Le societ partecipate dagli enti locali Umberto Lago

Le società partecipate dagli enti locali Umberto Lago Villa Cordellina, 25 novembre 2010

Regole (dal libro di Roger Abravanel) n “L'Italia ha due problemi: regole sbagliate e cittadini che non le rispettano. È questa la causa dell'immobilità economica e sociale del nostro Paese. Le regole giuste sono sempre state alla base dello sviluppo e dell'innovazione”. n “In genere da noi leggi, norme e regolamenti sono troppo numerosi e troppo complicati, tanto che diventa molto difficile rispettarli”. n “Per rimediare, vengono emanate nuove regole, sempre più severe, e la situazione peggiora. ”

Le società partecipate n In Italia ci sono 5. 860 società pubbliche detenute da circa 8. 000 comuni. n Di che cosa si occupano? n Trasporti, cultura, commercio, sanità, servizi pubblici locali, …. n Bisogna ridurne il numero. n Perché? Generano deficit di bilancio n Come? Privatizzando, aggregando, dismettendo. n Ma con quale criterio?

Le società partecipate Società partecipata in equilibrio di bilancio Società partecipata in deficit di bilancio Mantenere Partnership pubblico-privato Bene o servizio pubblico Vendere al miglior offerente Vendere o dismettere Bene o servizio privato

Le società partecipate n Le regole pongono paletti sempre più stretti per spingere gli Enti Pubblici a privatizzare? n L’ in-house diventa sempre più difficile. Ma l’inhouse è previsto dalle leggi comunitarie, perché in Italia si vuole limitarlo? n Si presume che il privato sia più efficiente del pubblico. Ma il privato trasforma l’efficienza in profitto e solo quando è costretto, dalla concorrenza, in tariffe migliori per i consumatori

Le società partecipate n Siamo sicuri di non sostituire monopoli pubblici con monopoli privati? n Il profitto pubblico almeno è reinvestito dall’ente locale per la collettività, quello privato no. n Se anche all’inizio vi è concorrenza, l’apertura al mercato porta verso la concentrazione del settore (tramite fusioni e acquisizioni) e dunque a strutture oligopolistiche (collusive? ) Siamo sicuri di fare l’interesse dei cittadini/consumatori?