LE NUOVE REGOLE IN MATERIA DI COMPENSAZIONE DEI

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LE NUOVE REGOLE IN MATERIA DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IVA a cura del Dott.

LE NUOVE REGOLE IN MATERIA DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IVA a cura del Dott. Paolo Ricci

DL ANTICRISI 78/2009 INTERVENTI DELL’ART. 10 DEL DL 78/2009 “Incremento delle compensazioni dei crediti

DL ANTICRISI 78/2009 INTERVENTI DELL’ART. 10 DEL DL 78/2009 “Incremento delle compensazioni dei crediti fiscali” 1. LA COMPENSAZIONE NEL MODELLO F 24 DEI CREDITI IVA DI IMPORTO SUPERIORE A 10. 000 EURO ANNUI PUÒ ESSERE EFFETTUATA SOLO DAL 16 DEL MESE SUCCESSIVO A QUELLO DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE O DELL’ISTANZA TRIMESTRALE 2. OBBLIGO PER I SOGGETTI CHE EFFETTUANO LA COMPENSAZIONE NEL MODELLO F 24 DI CREDITI IVA SUPERIORI A 10. 000 EURO ANNUI DI PRESENTARE IL MODELLO F 24 MEDIANTE FISCONLINE O ENTRATEL 3. OBBLIGO DI APPOSIZIONE DEL VISTO DI CONFORMITÀ IN CASO DI UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DI CREDITI IVA PER IMPORTI SUPERIORI A 15. 000 EURO ANNUI

PROVVEDIMENTI ATTUATIVI E CHIARIMENTI UFFICIALI PRINCIPALI INTERVENTI SUCCESSIVI AL DL 78/2009 1. 2. 3.

PROVVEDIMENTI ATTUATIVI E CHIARIMENTI UFFICIALI PRINCIPALI INTERVENTI SUCCESSIVI AL DL 78/2009 1. 2. 3. 4. PROVV. Agenzia Entrate 21. 12. 2009 n. 185430 Ris. Agenzia delle Entrate 22. 12. 2009 n. 286 Circ. Agenzia delle Entrate 23. 12. 2009 n. 57 Circ. Agenzia delle Entrate 15. 1. 2010 n. 1

CIRCOLARE 1/2010 CHIARIMENTI IN “ZONA CESARINI” Da: ENTRATE UFFICIO STAMPA [mailto: ae. ufficiostampa@agenziaentrate. it]

CIRCOLARE 1/2010 CHIARIMENTI IN “ZONA CESARINI” Da: ENTRATE UFFICIO STAMPA [mailto: ae. ufficiostampa@agenziaentrate. it] Inviato: venerdì 15 gennaio 2010 19. 45 A: undisclosed-recipients Oggetto: COMUNICATO STAMPA CIRCOLARE COMPENSAZIONI NORMA LUGLIO 2009 SCADENZA LUNEDI’ 18. 01. 2010

ASPETTI GENERALI CONCETTO DEL DOPPIO BINARIO FINO A 10. 000 EURO COMPRESO DA 10.

ASPETTI GENERALI CONCETTO DEL DOPPIO BINARIO FINO A 10. 000 EURO COMPRESO DA 10. 000, 01 EURO VECCHIA DISCIPLINA NUOVA DISCIPLINA IL TETTO DEI 10. 000 EURO È RIFERITO ALL’ANNO DI MATURAZIONE DEL CREDITO E NON A QUELLO DI UTILIZZO (guardo l’anno su F 24) E’ CALCOLATO DISTINTAMENTE PER ANNUALE TRIMESTRALE

ASPETTI GENERALI CREDITI SENZA NUOVI LIMITI RESIDUO CREDITO IVA 2008 (codice 6099 – 2008)

ASPETTI GENERALI CREDITI SENZA NUOVI LIMITI RESIDUO CREDITO IVA 2008 (codice 6099 – 2008) REGOLE RESIDUO CREDITO IVA 1° TRIMESTRE 09 (codice 6036 – 2009) RESIDUO CREDITO IVA 2° TRIMESTRE 09 (codice 6037 – 2009) NO POST DICHIARAZIONE RESIDUO CREDITO IVA 3° TRIMESTRE 09 (codice 6038 – 2009) NO VISTO CONFORMITÀ CREDITO UTILIZZATO PER COMPENSARE ALTRA IVA (COMPENSAZIONE VERTICALE)

ASPETTI GENERALI CREDITI COMPRESI NEL TETTO CREDITO IVA DEL 2009 CREDITI TRIMESTRALI DEL 2010

ASPETTI GENERALI CREDITI COMPRESI NEL TETTO CREDITO IVA DEL 2009 CREDITI TRIMESTRALI DEL 2010 REGOLE INVARIATE NUOVE REGOLE FINO A 10. 000 EURO DI UTILIZZI IN COMPENSAZIONE DI CREDITO IVA ANNUALE 2009 E DI CREDITI IVA TRIMESTRALI 2010 POSSIAMO USARE IMMEDIATAMENTE OLTRE GLI IMPORTI DI 10. 000 EURO DOBBIAMO OSSERVARE LE NUOVE REGOLE

MODALITÀ APPLICATIVE CANALE TELEMATICO (credito IVA 2009 € 50. 000) ENTRATEL OPPORTUNO MA NON

MODALITÀ APPLICATIVE CANALE TELEMATICO (credito IVA 2009 € 50. 000) ENTRATEL OPPORTUNO MA NON OBBLIGATORIO 18. 1 16. 2 16. 3 COMPENSO 10. 000 NON COMPENSO

MODALITÀ APPLICATIVE CANALE TELEMATICO PRESENTO LA DICHIARAZIONE IVA TELEMATICA ATTENDO 9/10 GIORNI POSSO INVIARE

MODALITÀ APPLICATIVE CANALE TELEMATICO PRESENTO LA DICHIARAZIONE IVA TELEMATICA ATTENDO 9/10 GIORNI POSSO INVIARE LA DELEGA CON ENTRATEL CON SCADENZA 16. 3 (voglio compensare + di 10. 000 euro) IL SISTEMA ENTRATEL SVOLGE DUE LIVELLI DI CONTROLLI UNO FORMALE E L’ALTRO SPECIFICO SUL CREDITO SE TUTTO OK, LA COMPENSAZIONE E’ PERFEZIONATA

CANALE TELEMATICO F 24 FINO AL 2009 DAL 2010 ENTRATEL O FISCONLINE HOME BANKING

CANALE TELEMATICO F 24 FINO AL 2009 DAL 2010 ENTRATEL O FISCONLINE HOME BANKING CONSENTE DI EFFETTUARE ANALISI BLOCCANTI SUI MODELLI INTERNET BANKING RIPERCUSSIONE SU ATTIVITÀ DI STUDIO

CANALE TELEMATICO VERIFICHE TELEMATICHE SU MODELLI CON CREDITI IVA COMPENSATI > 10. 000 EURO

CANALE TELEMATICO VERIFICHE TELEMATICHE SU MODELLI CON CREDITI IVA COMPENSATI > 10. 000 EURO VERIFICHIAMO LE RICEVUTE DEL SISTEMA COMPENSAZIONI > 10. 000 EURO SENZA PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE (IVA O MODELLO TR) SCARTO DEL MODELLO NEI SEGUENTI CASI COMPENSAZIONI > 15. 000 EURO SENZA VISTO DI CONFORMITÀ SULLA DICHIARAZIONE ANNUALE COMPENSAZIONI > AMMONTARE DEL CREDITO DISPONIBILE AL NETTO DEGLI UTILIZZI PER SOLE COMPENSAZIONI ORIZZONTALI

CREDITO IVA ANNUALE FOCUS CREDITO ANNUALE 1 SE VOGLIO USARE PIÙ DI 15. 000

CREDITO IVA ANNUALE FOCUS CREDITO ANNUALE 1 SE VOGLIO USARE PIÙ DI 15. 000 EURO IN COMPENSAZIONE DEVO APPORRE IL VISTO O LA FIRMA DEL REVISORE CONTABILE 2 NELLA DICHIARAZIONE NON DEVO DARE CONTO DELLA SCELTA CHE VOGLIO FARE, IN QUANTO IL CREDITO È INDISTINTO 3 NEL CASO DI PRESENTAZIONE DI PIÙ DICHIARAZIONI IL PLAFOND È QUELLO CHE RISULTA DALL’ULTIMA IN ORDINE DI TEMPO SE PRESENTO SENZA VISTO POSSO MODIFICARE LA SCELTA, PRESENTANDO UNA DICHIARAZIONE CON VISTO: 4 - entro il 30. 09 senza sanzioni - entro il 29. 12 con le sanzioni per la tardiva dichiarazione (1/12 DI 258 EURO)

CREDITO IVA TRIMESTRALE FOCUS CREDITI TRIMESTRALI CONTRIBUENTE ABILITATO ALLA RICHIESTA DI COMPENSAZIONE TRIMESTRALE PERIODO

CREDITO IVA TRIMESTRALE FOCUS CREDITI TRIMESTRALI CONTRIBUENTE ABILITATO ALLA RICHIESTA DI COMPENSAZIONE TRIMESTRALE PERIODO 1° TRIMESTRE 2010 SITUAZIONE Credito 5. 000, 00 CONTATORE DEL COMPORTAMENTI CREDITO 5. 000 COMPENSAZIONE IMMEDIATA, DOPO L’ISTANZA PREFERIBILMENTE, MA NON OBBLIGATORIAMENTE SU ENTRATEL COMPENSAZIONE IMMEDIATA, DOPO L’ISTANZA, PER EURO 5. 000 (RAPPRESENTANO IL COMPLETAMENTO 5. 000 + 5. 000 2° TRIMESTRE 2010 Raggiunto tetto massimo DEL TETTO MASSIMO LIBERO) Credito SU ENTRATEL/FISCONLINE 8. 000, 00 Esaurito plafond dei 10. 000 3° TRIMESTRE 2010 PREFERIBILMENTE MA NON OBBLIGATORIAMENTE Credito Esaurito plafond dei 10. 000, 00 10. 000 COMPENSAZIONE DIFFERITA AL 16. 08. 2010 PER LA RESTANTE QUOTA DI 3. 000 OBBLIGATORIAMENTE SU ENTRATEL/FISCONLINE COMPENSAZIONE DIFFERITA AL 16. 11. 2010 OBBLIGATORIAMENTE SU ENTRATEL/FISCONLINE

VISTO DI CONFORMITÀ CERTIFICAZIONI ESISTENZA CREDITO CREDITI ANNUALI IVA DI IMPORTO SUPERIORE A 15.

VISTO DI CONFORMITÀ CERTIFICAZIONI ESISTENZA CREDITO CREDITI ANNUALI IVA DI IMPORTO SUPERIORE A 15. 000 EURO ANNUI VISTO DI CONFORMITÀ SPECIFICA SOTTOSCRIZIONE ORGANO CONTROLLO CONTABILE REQUISITI ADEMPIMENTI PRELIMINARI CONTROLLI SOLO CONTROLLI

VISTO DI CONFORMITÀ SOGGETTI ABILITATI AL VISTO RESPONSABILE FISCALE CAF COMMERCIALISTI E CONSULENTI LAVORO

VISTO DI CONFORMITÀ SOGGETTI ABILITATI AL VISTO RESPONSABILE FISCALE CAF COMMERCIALISTI E CONSULENTI LAVORO PERITI ISCRITTI ALLA CCIAA REQUISITI CONTROLLI ADEMPIMENTI PRELIMINARI CONTROLLI

VISTO DI CONFORMITÀ REQUISITI PREVENTIVI DM 31. 5. 99 n. 164 - Art. 21

VISTO DI CONFORMITÀ REQUISITI PREVENTIVI DM 31. 5. 99 n. 164 - Art. 21 - ADEMPIMENTI E REQUISITI Per l'esercizio della facoltà di rilasciare il visto di conformità o l'asseverazione, i professionisti comunicano preventivamente all' Agenzia delle Entrate (DRE): ¨ ¨ ¨ i dati anagrafici, i requisiti professionali, il numero di codice fiscale e la partita IVA; il domicilio e gli altri luoghi ove esercitano la propria attività professionale; la denominazione o la ragione sociale e i dati anagrafici dei soci e dei componenti del consiglio di amministrazione e, ove previsto, del collegio sindacale, delle società di servizi delle quali il professionista intende avvalersi per lo svolgimento dell'attività di assistenza fiscale, con l'indicazione delle specifiche attività da affidare alle stesse.

VISTO DI CONFORMITÀ n DM 31. 5. 99 n. 164 - Art. 21 -

VISTO DI CONFORMITÀ n DM 31. 5. 99 n. 164 - Art. 21 - ADEMPIMENTI E REQUISITI n Alla richiesta sono allegati: copia conforme della polizza assicurativa; ¨ dichiarazione relativa all'insussistenza di provvedimenti di sospensione dell'ordine di appartenenza; ¨ dichiarazione relativa alla sussistenza dei requisiti di cui all'articolo 8, comma 1 (v. slide successiva). ¨ n Eventuali variazioni dei dati, degli elementi e degli atti di cui ai commi 1 e 2, sono comunicati all' Agenzia delle entrate entro trenta giorni dalla data in cui si verificano. CIRCOLARE 57/E AGGIUNGE INVIO CON RACCOMANDATA A/R

VISTO DI CONFORMITÀ COMUNICAZIONE PER STUDI ASSOCIATI n CIRC. AGENZIA DELLE ENTRATE 6. 4.

VISTO DI CONFORMITÀ COMUNICAZIONE PER STUDI ASSOCIATI n CIRC. AGENZIA DELLE ENTRATE 6. 4. 2006 N. 13 E 23. 12. 2009 N. 57 § Nel caso in cui il professionista abilitato eserciti l'attività di assistenza fiscale nell'ambito di una associazione professionale di cui all'art. 5 co. 3 lett. c) del TUIR, nella predetta comunicazione dovranno essere indicati, oltre ai dati del singolo professionista, anche quelli dell'associazione di cui il medesimo fa parte. IL VISTO VIENE SEMPRE APPOSTO A TITOLO PERSONALE E MAI DALLA ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE

VISTO DI CONFORMITÀ REQUISITI SOGGETTIVI n n DM 31. 5. 99 n. 164 -

VISTO DI CONFORMITÀ REQUISITI SOGGETTIVI n n DM 31. 5. 99 n. 164 - Art. 8 - REQUISITI SOGGETTIVI Dichiarazione di sussistenza dei seguenti requisiti soggettivi: ¨ non aver riportato condanne, anche non definitive, o sentenze emesse ai sensi dell' articolo 444 del codice di procedura penale per reati finanziari; ¨ non aver procedimenti penali pendenti nella fase del giudizio per reati finanziari; ¨ non aver commesso violazioni gravi e ripetute, per loro natura ed entità, alle disposizioni in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto; ¨ non trovarsi in una delle condizioni previste dall'articolo 15, comma 1, della legge 19 marzo 1990, n. 55, come sostituito dall'articolo 1 della legge 18 gennaio 1992, n. 16 (ANTIMAFIA).

VISTO DI CONFORMITÀ POLIZZA A GARANZIA n DM 31. 5. 99 n. 164 -

VISTO DI CONFORMITÀ POLIZZA A GARANZIA n DM 31. 5. 99 n. 164 - Art. 22 - GARANZIE n I professionisti ed i certificatori stipulano una polizza di assicurazione della responsabilità civile, con massimale adeguato al numero dei contribuenti assistiti, nonché al numero dei visti di conformità, delle asseverazioni e delle certificazioni tributarie rilasciati e, comunque, non inferiore a due miliardi di lire (1. 032. 913, 80), al fine di garantire ai propri clienti il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall'attività prestata. n Le imprese di assicurazione danno immediata comunicazione all'Agenzia delle Entrate di ogni circostanza che comporti il venir meno della garanzia assicurativa.

VISTO DI CONFORMITÀ n POLIZZA A GARANZIA (CIRC. 57/2009) La copertura assicurativa deve riferirsi

VISTO DI CONFORMITÀ n POLIZZA A GARANZIA (CIRC. 57/2009) La copertura assicurativa deve riferirsi alla prestazione dell’assistenza fiscale mediante apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni, ai sensi dell’articolo 35 del d. lgs. n. 241 del 9 luglio 1997, senza alcuna limitazione della garanzia ad un solo specifico modello di dichiarazione. n Il massimale della polizza, come stabilito dall’articolo 6 del decreto n. 164 del 1999, deve essere adeguato al numero dei contribuenti assistiti, nonché al numero dei visti di conformità, delle asseverazioni e delle certificazioni tributarie rilasciati, e comunque, non deve essere inferiore a euro 1. 032. 913, 80. n La copertura assicurativa non deve contenere franchigie o scoperti in quanto non garantiscono la totale copertura degli eventuali danni subiti dal contribuente, salvo il caso in cui la società assicuratrice si impegni espressamente a risarcire il terzo danneggiato, riservandosi la facoltà di rivalersi successivamente sull’assicurato per l’importo rientrante in franchigia. n La polizza assicurativa deve prevedere, per gli errori commessi nel periodo di validità della polizza stessa, il totale risarcimento del danno denunciato nei cinque anni successivi alla scadenza del contratto, indipendentemente dalla causa che ha determinato la cessazione del rapporto assicurativo.

VISTO DI CONFORMITÀ STRUTTURA ORIGINARIA DEL VISTO DIDICONFORMITA’ STRUTTURA ORIGINARIA DEL VISTO CONFORMITÀ SCRITTURE

VISTO DI CONFORMITÀ STRUTTURA ORIGINARIA DEL VISTO DIDICONFORMITA’ STRUTTURA ORIGINARIA DEL VISTO CONFORMITÀ SCRITTURE DICHIARAZIONE CON VISTO TRASMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE DIRETTAMENTE DAL CONTRIBUENTE PROFESSIONISTA DAL SOGGETTO CHE HA RILASCIATO IL VISTO SOCIETÀ DI PROFESSIONISTI APERTURA CIRC. 57/2009 Se il soggetto che tiene le scritture non è abilitato, il contribuente può rivolgersi ad altro professionista APERTURA CIRC. 57/2009 Posso trasmettere anche con società di professionisti

VISTO DI CONFORMITÀ COSA SI CERTIFICA DLGS. 9. 7. 97 N. 241 - Art.

VISTO DI CONFORMITÀ COSA SI CERTIFICA DLGS. 9. 7. 97 N. 241 - Art. 35 Il professionista …. su richiesta del contribuente: ¨ rilascia un visto di conformità dei dati delle dichiarazioni dallo stesso predisposte § alla relativa documentazione § e alle risultanze delle scritture contabili ¨ nonché di queste ultime alla relativa documentazione contabile n q Il rilascio del visto di conformità di cui all'articolo 35, comma 1, art. 2 c. 2 lettera a), del Decreto Legislativo 9. 7. 97 n. 241, implica, inoltre: DM • la verifica della regolare tenuta e conservazione delle 31. 5. 1999 scritture contabili obbligatorie ai fini delle imposte sui n. 164 redditi e delle imposte sul valore aggiunto; • la verifica della corrispondenza dei dati esposti nella ntabili scritture delle risultanze alle dichiarazione queste ultime alla relativa documentazione.

VISTO DI CONFORMITÀ C. M. 17. 6. 99 n. 134/E, § 3. 1 La

VISTO DI CONFORMITÀ C. M. 17. 6. 99 n. 134/E, § 3. 1 La verifica della regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta sul valore aggiunto. ESISTENZA SCRITTURE IVA AGGIORNAMENTO CONFORMITÀ

VISTO DI CONFORMITÀ La verifica della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze

VISTO DI CONFORMITÀ La verifica della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze delle scritture contabili e di queste ultime alla relativa documentazione. SCRITTURE CONTABILI DICHIARAZIONE DOCUMENTI

VISTO DI CONFORMITÀ n n Tale verifica non comporta valutazioni di merito, ma il

VISTO DI CONFORMITÀ n n Tale verifica non comporta valutazioni di merito, ma il solo riscontro formale della loro corrispondenza, in ordine all'ammontare delle: ¨ componenti positive ¨ componenti negative relative all'attività di impresa esercitata e rilevanti ai fini delle IIDD, IVA, IRAP, RITENUTE.

ADEMPIMENTI PRATICI CONTROLLI SULL’ATTIVITÀ CONTROLLI DOCUMENTALI GENESI DEL CREDITO VERIFICA DOCUMENTI COMPLETA PARZIALE

ADEMPIMENTI PRATICI CONTROLLI SULL’ATTIVITÀ CONTROLLI DOCUMENTALI GENESI DEL CREDITO VERIFICA DOCUMENTI COMPLETA PARZIALE

ADEMPIMENTI PRATICI 1 GENESI DEL CREDITO CHECK LIST 1. presenza prevalente di operazioni attive

ADEMPIMENTI PRATICI 1 GENESI DEL CREDITO CHECK LIST 1. presenza prevalente di operazioni attive soggette ad aliquote più basse rispetto a quelle gravanti sugli acquisti e sulle importazioni sì no 2. presenza di operazioni non imponibili sì no 3. presenza di operazioni di acquisto o importazione di beni ammortizzabili sì no 4. presenza di operazioni non soggette all’imposta sì no 5. operazioni non imponibili effettuate da produttori agricoli. sì no ELABORAZIONE DI TECNICHE PER LA VERIFICA DEI CONTROLLI

ADEMPIMENTI PRATICI 2 VERIFICA DOCUMENTI AMMONTARE DEL CREDITO CHE SI INTENDE UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE

ADEMPIMENTI PRATICI 2 VERIFICA DOCUMENTI AMMONTARE DEL CREDITO CHE SI INTENDE UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE CREDITO DELL’ANNO ECCEDENZA ANNO PRIMA PARI O SUPERIORE AL VOLUME D’AFFARI INFERIORE AL VOLUME D’AFFARI CONTROLLO COMPLETO CONTROLLO PARZIALE TUTTI I DOCUMENTI DELL’ANNO SOLO FATTURE DI ACQUISTO CON IVA SUPERIORE AL 10% DEL TOTALE IVA DETRATTA NELL’ANNO

ADEMPIMENTI PRATICI CONSERVAZIONE DOCUMENTI CHECK LIST FATTURE CONTROLLATE PROVA ALL’AGENZIA DI AVERE SVOLTO DILIGENTEMENTE

ADEMPIMENTI PRATICI CONSERVAZIONE DOCUMENTI CHECK LIST FATTURE CONTROLLATE PROVA ALL’AGENZIA DI AVERE SVOLTO DILIGENTEMENTE I CONTROLLI PREVISTI

ADEMPIMENTI PRATICI CHECK LIST CNDCEC 2 A - CONTROLLI PRELIMINARI (DA CIRC. 57/2009) Codice

ADEMPIMENTI PRATICI CHECK LIST CNDCEC 2 A - CONTROLLI PRELIMINARI (DA CIRC. 57/2009) Codice attività corrispondente con quello risultante dalla documentazione contabile Aliquota media sulle operazioni attive (vendite) inferiore a quella sulle operazioni passive (acquisti) 3 Presenza di operazioni non imponibili 4 Presenza di operazioni di acquisto o importazione di beni ammortizzabili 5 Presenza di operazioni non soggette all'imposta 1 6 Presenza di operazioni non imponibili effettuate da produttori agricoli Presenza di credito IVA da utilizzare in compensazione (rigo VX 5) 7 superiore al volume d'affari (rigo VE 40) Controllo delle sole fatture di acquisto con IVA detratta superiore al 10% 8 di rigo VF 57

ADEMPIMENTI PRATICI CHECK LIST CNDCEC B - CONTROLLI SUCCESSIVI (CONSIGLIATI DA CNDCEC) 1 Il

ADEMPIMENTI PRATICI CHECK LIST CNDCEC B - CONTROLLI SUCCESSIVI (CONSIGLIATI DA CNDCEC) 1 Il soggetto è esportatore abituale? 2 Il soggetto è una società non operativa? 3 Importo IVA dovuta/credito da Mod. IVA 2009 (rigo VL 38/39) 4 Contabilità iva manuale o meccanografica? 5 I registri risultano regolarmente tenuti in base alla normativa vigente e sono formalmente conformi ad essa ? 6 Se i registri sono meccanografici la stampa è già stata fatta in versione definitiva? 7 Le liquidazioni risultano stampate/trascritte? 8 Per le liquidazioni a debito, sono stati verificati i relativi Modelli F 24 di versamento ?

ADEMPIMENTI PRATICI 9 10 11 12 13 14 15 16 In presenza di credito

ADEMPIMENTI PRATICI 9 10 11 12 13 14 15 16 In presenza di credito IVA 2008, sono stati controllati gli eventuali utilizzi in compensazione orizzontale? Gli imponibili del quadro VE corrispondono ai totali dei relativi registri distinti per aliquota? Risultano corretti gli importi dell‘IVA a debito applicando a ciascun importo imponibile l'aliquota IVA corrispondente? Gli imponibili del quadro VF corrispondono ai totali dei relativi registri distinti per aliquota? Risultano corretti gli importi dell‘IVA a credito applicando a ciascun importo imponibile l'aliquota IVA corrispondente? In presenza di regimi o metodi particolari (ad esempio pro-rata) di determinazione dell‘IVA ammessa in detrazione risultano formalmente corretti i relativi calcoli? Gli importi del quadro VH corrispondono alle relative liquidazioni periodiche riportate sui registri? Gli importi della sezione prima del quadro VL risultano correttamente riportati, con particolare riferimento al credito risultante dall'anno precedente ancora utilizzabile?

ADEMPIMENTI PRATICI Il legale rappresentante dichiara che la documentazione N. B. messa a disposizione

ADEMPIMENTI PRATICI Il legale rappresentante dichiara che la documentazione N. B. messa a disposizione del professionista è completa e veritiera e dichiara altresì che non sussistono altri documenti rilevanti ai fini dell'apposizione del visto Firma legale rappresentante