Le grandi imprese globali 4 modelli Le teorie
Le grandi imprese globali: 4 modelli • Le teorie economiche e dell’impresa si sono concentrate su imprese e settori industriali • La dimensione del mercato delimita le modalità operative delle grandi imprese nazionali • Le imprese multinazionali sono un passaggio intermedio • La globalizzazione cambia la dimensione del mercato da nazionale a globale • • Storia d'impresa 2017 -18
GLOBAL BIG FIRMS • • • • • • Mexico’s Gross Domestic Product was 1260. 91 billion in US$ in 2013. • Canada’s Gross Domestic Product was 1825. 10 billion in US$ in 2013. • Fortune 500 List of largest global firms in 2013 based on revenues. Wal-Mart$476 billion (~ GDP of Taiwan #27 ) Royal Dutch Shell$460 billion Sinopec Group$457 billion China National Pet. $420 billion (~ GDP of Austria #28) Exxon Mobil $408 billion (~ GDP of UAE #29) BP$396 billion (~ GDP of Thailand #30) State Grid $333 billion (~ GDP of Denmark #34) Volkswagen$262 billion (~ GDP of Finland #41) Toyota $257 billion Glencore$232 billion (~ GDP of Ireland #44) Total $228 billion Chevron $220 billion Samsung$209 billion Berkshire Hathaway$192 billion Apple $171 billion AXA$166 billion Gasprom$165 billion E. ON$163 billion Phillips 66$161 billion Daimler $157 billion Storia d'impresa 2017 -18
I limiti delle imprese? • Le imprese crescono di dimensione finché lo permette la dimensione del mercato così come è: • Effetti regolatori del governo • Effetti istituzionali • Le regole non sono uguali dappertutto • Effetti derivanti dalla inefficienze dei mercati: • I mercati non sono così efficienti come potrebbero essere • Effetti organizzativi • Razionalità limitata • Comportamenti opportunistici; • Limiti al trattamento delle informazioni Storia d'impresa 2017 -18
Gli effetti dei mercati globali sui sistemi nazionali delle imprese • Le imprese diventano globali diventando sempre più grandi • Quattro modelli globali per essere grandi e globali, ciascuno basato sui modelli nazionali in 4 regioni • —NORTH AMERICA • —EUROPE, LATIN AMERICA & CERTAIN PARTS OF ASIA • —PACIFIC RIM • —ASIA, MORE SPECIFICALLY, JAPAN AND, EVEN MORE SPECIFICALLY, CERTAIN INDUSTRIES IN JAPAN Storia d'impresa 2017 -18
4 modelli regionali • 1 Il modello americano del XIX e XX secolo: integrazione verticale ed orizzontale con diversificazione correlata; M-FORM, CHANDLER FIRMS • 2 Il modello europeo e latino-americano e di parte dell’Asia nel XIX e XX secolo. Minore integrazione verticale ed orizzontale: BUSINESS GROUPS: Più imprese in industrie differenti controllo attraverso holding o banche. • 3 Il modello del PACIFIC RIM del XX secolo con imprese che si coalizzano e cooperano attorno a piattaforme tecniche o sistemi operativi : ECOSYSTEMS • 4 Il modello giapponese - coreano di fine XX secolo: legami forti tra imprese della stessa industria con transazioni ricorrenti EAST: INTER-FIRM NETWORKS Storia d'impresa 2017 -18
Le differenze tra i 4 modelli • 1) Proprietà pubblica o privata (con proprietà Quote con diritto di voto e senza • 2) Controlli contabili e controlli finanziari con funzione importante di esperti contabili • 3) Le imprese sono raggruppate all’interno della stessa industria vs gruppi nello stesso settore o settori correlati • 4) Legami forti vs legami deboli: densità, intensità, durata, polivalenza, single level o multilevel. Storia d'impresa 2017 -18
Il modelli di impresa multidivisionale in USA • • • Dipendenza da condizioni eccezionali degli USA nel XIX secolo: Popolazione scarsa; abbondanza di risorse Immigrazione multietnica Mancanza di classi sociali ed economiche preesistenti La guerra civile e l’espansione ad est. Modalità della crescita: Espansione spaziale e integrazione orizzontale: L’integrazione verticale viene dopo l’integrazione orizzontale viene dopo. E’ la crescita dei primi del XX secolo che conduce alla adozione della forma M: Du Pont e GM • Le imprese leader vengono imitate • Altro fattori: la legislazione anti trust; la Borsa; La proprietà diffusa; i manager professionali; programmi pubblici di ricerca industriale • • Storia d'impresa 2017 -18
Il modello Nord americano 2 • La facilità di imitare i leaders spiega la forma divisionale prevale sui business groups insieme ai differenziali di produttività derivanti da standardizzazione ed economie di scala. – CHANDLER sottolinea: – Migliore coordinamento del processo di produzione – Scale and scope più economie di specializzazione (learning) – La separazione tra strategia e regole operative riduce l’autoreferenzialità, l’opportunismo; una migliore allocazione delle risorse – Più tardi Chandler adotta una prospettiva à la Williamson sulla riduzione dei costi di transazione via internalizzazione. – La gerarchia minimizza i costi di contratti incompleti o dipendenti dalla fiducia – L’effetto Wall Street – Le conglomerate attraggono meno il grande pubblico; Favorisce la diversificazione e le differenze nei costi di capitale Storia d'impresa 2017 -18
Il modello nord americano 3 • • Le imprese nord americane si approvvigionano fuori, formano alleanze, e stringono partnership - Ma lo fanno rottamando le attività precedenti. – I contratti vengono aggiunti alla pianificazione centrale e alle operazioni decentrate. – Gli effetti specifici delle industrie sono importanti: alcune favoriscono la centralizzazione, altre il decentramento. – Il tempo è importante per spiegare i cambiamenti – PRE-1980 s/POST-1980 s – La sfida giapponese degli anni ‘ 90; la nascita delle imprese ITC nella Sylicon Valley (80’s) • • Le imprese multinazionali, transnazionali e meta nazionali sono radicate nel modello nord americano Nonostante il simil - network transnazionale Nonostante l’ida (Kogut) delle imprese multinazionali come rete di sussidiarie Nonostante la mobilitazione e la messa in funzione del modello transnazionale in partnership con altri. Storia d'impresa 2017 -18
Il modello dei business group • Il modello dei business groups è pervasivo e quasi universale nel tempo e nello spazio. • • I business groups si espandono in modalità opportunistiche quando : • - Le politiche governative sono inconsistenti • - I mercati sono imperfetti • - Le opzioni di finanziamento sono limitate • - Non sono disponibili competenze finanziarie e manageriali • • I Business groups sono prevalentemente conglomerate • • Le imprese sono collegate da legami proprietari e strategici ma non in termini operativi Storia d'impresa 2017 -18
I Business groups • Sono per lo più organizzati su imprese indipendenti – La maggior parte delle imprese cominciano su base familiare • Crescono in modo casuale e fortuito – In economie emergenti; – mercati instabili; – forme di governo inaffidabili; – incertezza finanziaria; – opacità; – pratiche di successione familistiche per motivi di solidarietà, continuità e coerenza. Storia d'impresa 2017 -18
Ecosistemi o Pacific Rim Model 1 – Più velocemente avanzano le tecnologie e più complesse sono, più è difficile avere – La nascita delle industrie ITC negli anni ‘ 80 ha spinto a concepire nuovi modelli di organizzazione strategica (OUTSOURCING/OFF-SHORING (SOLECTRON STORY, FLEXTRONICS) – L’accelerazione dei cicli di vita dei prodotti (MOORE’S LAW) • • Piattaforme chiuse contro piattaforme aperte - C’è un effetto di “paese ritardatario” ? - Le imprese con architetture e sistemi operativi aperti competono con successo con imprese caratterizzate da sistemi chiusi. - IBM; RISE OF UNIX/LINUX – SUN MICROSYSTEMS VS. MICROSOFT (JAVA & JINI VS. WINDOWS) – SAMSUNG VS. APPLE Storia d'impresa 2017 -18
Ecosistemi 2 – Distingue gli ecosistemi dalle imprese M form e Business groups da un lato dalle reti di imprese dall’altro : – Natura e numero dei legami tra imprese – Las forza dei legami deboli più gli effetti rete. – Effetto più siamo e meglio è finché c’è compatibilità tecnica – Nell’insieme le imprese lavorano a stretto contatto, ma non durano – Son in grado di lavorare insieme a causa delle interfacce standard, sistemi operativi standard, piattaforme inter-operative. – Ipercompetizione – La natura delle tecnologie attorno alle quali le imprese si coalizzano condiziona la natura dei legami tra imprese. – Alcune tecnologie si muovono più velocemente, sono più complesse e utilizzabili – Alcune tecnologie sono piò o meno platform friendly – Alcune tecnologie sono più regolate, proprietarie, proteggibili. Storia d'impresa 2017 -18
Le reti di imprese : il modello asiatico • Si tratta per lo più di modelli path dependent • Si trovano in Giappone prevalentemente e in aree in cui esportano imprese giapponesi • Toshiba e Toyota • E’ centrale il modo con cui le imprese sono collegate • Le reti tra imprese: molte imprese in industrie eguali o simili cooperano intensamente e a lungo termine con elevata integrazione proprietaria e controllo finanziario • Le imprese sono collegate via tecnologie e mercati • Il design guida lo sviluppo dei prodotti ; parti, componenti e sistemi non sono intercambiabili • Una base comune di conoscenza collega le imprese; nel caso di Toyota la piattaforma JIT; nel caso di Toshiba la piattaforma della produttività totale. Storia d'impresa 2017 -18
Le reti tra imprese 2 • • NETWORK FORMS OF ORGANIZATION NETWORKS neuronali, barriere coralline; sistemi d viaggi aerei – Reti a invarianza di scala • Quando un nodo stabilisce un nuovo collegamento lo fa verso un nodo che ne ha già molti portandolo ad una crescita esponenziale. • Rete gerarchica nidificata – Rete gerarchica: • Per ogni coppia di nodi esiste un solo percorso di collegamento e ogni nodo è collegato con un solo ramo al nodo di gerarchia superiore e con uno o più rami ai nodi di gerarchia inferiore. – Gli effetti rete sono importanti per gli effetti di apprendimento; e le reti di conoscenza distinte dalle reti collaborative Storia d'impresa 2017 -18
GLOBAL BUSINESS RESEARCH – La global business research si è concentrata sul tema della capacità di risposta locale vs. la integrazione globale – I 4 Modelli visti sopra danno risposte differenti: – Il modello Nord americano M form non è sempre capace di avere risposta a livello locale – I BUSINESS GROUPS nono sono globalmente integrati , ma rispondono bene localmente CLOSED and OPEN ECOSYSTEMS • Le reti aperte possono essere più globalmente integrate e capaci di avere risposte locali • Possono raccogliere più facilmente risorse e resistere meglio a shocks – Le reti tra imprese sono globalmente integrate e ricevono risposte locali se vi è un tempo sufficiente permettere lo sviluppo e la maturazione di reti gerarchiche locali Storia d'impresa 2017 -18
Strategia e struttura • • Premessa: i mercati globali possono sopraffare le stesse imprese La letteratura esistente si basa ancora su mercati nazionali – • • Le imprese anche dunque bisogno di alleati per avere successo globale: l’organizzazione di più imprese e delle loro operazioni è fondamentale per il loro successo. G La struttura segue la strategia: ma le strategia sono comunque industry specific La storia e le routine delle imprese sono difficili da cambiare e le scelte non sono limitate: - La forza dei numeri: la scelta della minimizzazione del rischio - La forma proprietaria e le strategie di controllo ostacolano le opzioni multifirm – – Come mobilitare e motivare quando sono coinvolte decine o centinaia di imprese? Come essere flessibili e adattabili quando comando e controllo non funzionano ? – Gerarchia unica o gerarchie multiple – Come stanno insieme imprese dipendenti e indipendenti – L’autorganizzazione e la coevoluzione sono cruciali nelle gerarchie multiple. Storia d'impresa 2017 -18
conclusioni • In teoria gli ecosistemi e le reti tra imprese hanno dei vantaggi: • - Flessibilità, adattabilità, scelta del partner , autorganizzazione; sicurezza • E’ difficile mobilitare e motivare attori indipendenti • Ascesa e declino di HTC e Blackberry • Il lungo processo di recupero di profittabilità della Nissan • Finché un modello mostra che è il più adatto, il successo dipende dalle economie nazionali • I mercati sono differenti e le imprese globali devono cominciare da qualche parte • I mercati locali facilitano i modelli multimpresa: le implicazioni globali dipendono dalla dimensione del mercato locale e dalla performance. Storia d'impresa 2017 -18
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