Le funzioni delle pubbliche amministrazioni Funzioni finali costituiscono
Le funzioni delle pubbliche amministrazioni • Funzioni finali: costituiscono il fine stesso delle P. A. - Funzioni di regolazione - Funzioni di prestazioni: Servizi pubblici Uso (messa a disposizione) di beni pubblici Funzioni strumentali: indispensabili per le funzioni finali - Provvista e gestione di beni - Provvista e gestione di denaro - Provvista e gestione di personale • Funzioni ausiliarie: per il miglior esercizio delle altre funzioni - Consulenza - Controllo Lezione. Amm 3 1
Funzioni di regolazione L’interesse pubblico viene perseguito incidendo sulle libertà personali ed economiche dei soggetti: * limitazioni di libertà e di diritti o conformazione di diritti; * discipline normative oppure provvedimenti generali o individuali Indice della trattazione * Esercizio di poteri autoritativi * Garanzie rispetto all’esercizio di tali poteri * Tipologia degli atti e relative posizioni soggettive * Apparati organizzativi preposti all’esercizio di tali funzioni Lezione. Amm 3 2
Funzioni di regolazione: esercizio di poteri autoritativi Ø Imperatività: Amministrazione modifica l’altrui posizione giuridica senza bisogno del consenso dell’interessato * Annullamento d’ufficio (rinvio) * Revoca (art 21 quinquies l. n. 241) Efficacia durevole o istantanea dell’atto Competenza Presupposti Indennizzo Ø Esecutività: Amministrazione non ha bisogno che intervenga il giudice ad accertare la posizione giuridica del privato che si sia comportato difformemente dal provvedimento (autotutela decisoria) Lezione. Amm 3 3
(segue) Esercizio poteri autoritativi Esecutorietà: Amministrazione non ha bisogno dell’intervento del giudice per costringere il privato ad ottemperare al provvedimento (autotutela esecutiva) • No intrinseca caratteristica imperatività né presuppone imperatività • Vi è tutela verso esecutorietà • Presupposti della esecutorietà Lezione. Amm 3 4
Funzioni di regolazione: garanzie rispetto all’esercizio dei poteri autoritativi q Tipicità dei provvedimenti Ø Legge deve indicare contenuto ed effetti autoritativi dell’atto, presupposti per emanarlo, autorità competente e procedure per emanarlo Ø La tipicità scade talvolta a nominatività quando manca l’indicazione del contenuto e degli effetti e vi è soltanto la previsione delle finalità: - ordinanze contingibili ed urgenti (Art 54, c. 2, T. U. degli EE. LL); - atti a contenuto tecnico, adottati da organi tecnici Lezione. Amm 3 5
Segue. . garanzie rispetto all’esercizio dei poteri autoritativi q Principio di proporzionalità: Ø atto deve essere idoneo a raggiungere fine a cui preposto da ordinamento; Ø deve essere a tal fine effettivamente necessario; Ø non deve incidere su posizioni soggettive in misura superiore a quanto indispensabile Lezione. Amm 3 6
Funzioni di regolazione: tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche (in relazione ad effetti autoritativi ed a posizioni giuridiche) Provvedimenti conformativi Ø Definiscono il contenuto di un diritto in termini di poteri e facoltà: ad es, art 42 e 41 Cost; ed in particolare “le proprietà” e non “la proprietà” Ø Non pongono problemi di esecutorietà Ø Destinatari in posizione di interesse legittimo sia oppositivo che pretensivo Ø Tipologia di provvedimenti conformativi - Regolamenti: atti fonte ed a contenuto generale ed astratto (regolamento edilizio; regolamenti di Autorità indipendenti) Lezione. Amm 3 7
Segue. . Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche: provvedimenti conformativi - Piani: atti non fonte ed a contenuto generale ma non astratto (piano regolatore) - Programmi: come piani ma disciplinano anche tempi di esercizio dei diritti - Atti generali: ad es, disciplina autoritativa dei prezzi - Atti singolari: un tempo licenza edilizia in assenza di piano regolatore Lezione. Amm 3 8
Segue. . Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche Provvedimenti ablatori o privativi Ø Privano il soggetto di un suo diritto o di poteri e facoltà che ne costituiscono il contenuto Ø Destinatari in posizione di interesse legittimo oppositivo (diritti affievoliti) Ø Tipologia * Ablatori personali: ordini a contenuto negativo (divieto) o positivo (comandi) che incidono su diritti personali - pongono problemi esecutorietà; Lezione. Amm 3 9
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e posizioni giuridiche : ablatori o privativi - per talune libertà non ammesse limitazioni (art 19 Cost. ) o ammesse soltanto ad opera provvedimenti giudiziari (art 13), - per altre libertà riserva di legge relativa ammette provvedimenti dell’amministrazione (art 41, c. 3; art 32, c. 2) * Ablatori reali: incidono su diritti patrimoniali estinguendoli con efficacia reale; - non pongono problemi di esecutorietà (se non per l’eventuale consegna del bene) - espropriazione (art 42 Cost. ): effetti privativi ed acquisitivi ed effetti obbligatori, a carico beneficiario, relativi ad indennizzo Lezione. Amm 3 10
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche : ablatori o privativi - occupazione acquisitiva (non indennizzo bensì risarcimento danni) - requisizione di immobili (sottrazione dell’uso come occupazione d’urgenza) o di mobili (sottrazione proprietà) - prelazione su beni culturali - limitazioni espropriative: ampliamento della nozione di espropriazione (effetti privativi ma non anche acquisitivi); loro contenuto e distinzione con provvedimenti conformativi Lezione. Amm 3 11
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche: ablatori o privativi * Ablatori obbligatori: incidono su diritti patrimoniali restringendoli con efficacia obbligatoria, per cui fanno sorgere obbligazioni; - pongono problemi di esecutorietà; fondamento nell’art 23 Cost. - Tributi - Precettazioni Lezione. Amm 3 12
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche: ablatori o privativi Siccome con i provvedimenti ablatori obbligatori si potrebbe conseguire gli stessi risultati della espropriazione (per la quale è prevista l’indennizzo), non è sufficiente a legittimarli l’art 23 Cost, nel caso in cui l’obbligazione abbia ad oggetto beni, ma è necessario anche l’art 53 Cost. Lezione. Amm 3 13
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche Provvedimenti sanzionatori Ø Infliggono pene alla stessa stregua dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria Ø Operano alla stessa stregua dei provvedimenti ablatori obbligatori, per cui pongono problemi di esecutorietà Ø Fermo restando che devono essere legittimati da art 23, non richiedono di essere legittimati da art 42 o 53 Cost. Ø Funzione punitiva/afflittiva oppure ripristinatoria/riparatoria Lezione. Amm 3 14
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche Provvedimenti autorizzatori Ø Definizione tradizionale: provvedimento che rimuove limite all’esercizio di un diritto, per cui interesse legittimo (pretensivo) fino alla rimozione (diritto in attesa di espansione). Ø La disciplina generale del d. lgs. 2010 n. 59: attuazione direttiva servizi Ø In realtà, il limite da rimuovere altro non è che la subordinazione alla preventiva emanazione del provvedimento e la posizione soggettiva è definibile mediante la qualificazione della pretesa a che l’amministrazione emani il provvedimento, per cui: Lezione. Amm 3 15
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche: autorizzatori sicura posizione di diritto soggettivo ove amministrazione eserciti attività di mero accertamento (atto dichiarativo): autorizzazione con funzione di verifica, a risultato certo, di presupposti e requisiti legali - controversa posizione giuridica in presenza di discrezionalità tecnica: autorizzazione con funzione di verifica, a risultato non certo, di presupposti e requisiti legali - sicura posizione di interesse legittimo per la presenza di discrezionalità: autorizzazioni con funzione conformativa (nel consentire attività, sono stabiliti modi - Lezione. Amm 3 16
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche: autorizzatori di svolgimento), con funzione ablativa (ad es, contingentamenti), con funzione ablativa-conformativa (ad es, licenza edilizia in assenza piano regolatore) Ø Preferibile vedere in autorizzazioni soluzione organizzativa che consente esercizio poteri di controllo oppure poteri conformativi o ablatori 17 Ø Conferma delle suddette posizioni giuridiche - Tendenziale (salvo diversamente stabilito) SCIA dove si è detto esservi diritto soggettivo: l’ordinamento fa a meno dell’atto di autorizzazione (art 19 l. 1990 n. 241) Lezione. Amm 3 17
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche: autorizzatori - Eventuale (salvo diversamente stabilito) silenzio assenso dove si è detto esservi posizione giuridica controversa o di interesse legittimo (Art 20 l 1990, n. 241) Ø Differenze tra SCIA e silenzio assenso: l’ipotesi che i requisiti per svolgere l’attività non ricorrano (necessità di annullare silenzio oppure semplice intimazione a cessare attività); la posizione dei controinteressati Lezione. Amm 3 18
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche Concessioni e sovvenzioni Ø Nozione tradizionale di concessione: atto che conferisce diritto al destinatario (natura traslativa o costitutiva) Ø Fattispecie disparate annoverate tra concessioni: alcune hanno natura di contratti per cui difficile riscontrare imperatività Ø Tra concessioni merita trattare delle sovvenzioni - tipologia e funzione; - in che senso atti autoritari, per cui riserva legge art 41 nonché art 12 l. 1990 n. 241; - regime dell’ordinamento Unione Lezione. Amm 3 19
(Segue) Tipologia dei provvedimenti e relative posizioni giuridiche Atti strumentali(anche) alle funzioni di regolazione Ø Atti dichiarativi che operano come presupposto di uno specifico atto (verbali) o di una serie di atti (attestazioni) Ø Le certezze legali prodotte da tali atti Ø Le autocertificazioni (dpr. 2000, n. 445) Lezione. Amm 3 20
Funzioni di regolazione: apparati preposti all’esercizio funzioni di regolazione Modello politico-burocratico o ministeriale: Ø Estensione * a tutte amministrazioni (art 1 T. U. lavoro P. A); potere di adeguamento per amministrazioni i cui organi di vertice non sono espressione di rappresentanza politica; * potestà statutaria e legislazione esclusiva delle Regioni; * per EE. LL vi è T. U su EE. LL (la particolare figura segretario dell’E. L accanto a quella del direttore generale), ma lo Stato è competente soltanto circa organi governo mentre enti dispongono in materia di potestà statutaria e regolamentare Lezione. Amm 3 21
Segue… Apparati preposti all’esercizio funzioni di regolazione Ø Caratteristiche * Ministro: - competenze (art 4 T. U); divieto revoca atti (ma potere di annulla mento) e potere nomina commissario ad acta in caso di omissioni (art 14, 3, TU); uffici di diretta collaborazione (art 14, c. 2) * Dirigenti: due livelli nonché Segretario Generale oppure Capi Dipartimento; Lezione. Amm 3 22
(Segue): Apparati preposti all’esercizio funzioni di regolazione - conferimento incarico: in massima parte a chi è già dirigente, per tempo limitato Segretario generale e Capo Dipartimento con DPR previa deliberazione Cons. Ministri e su proposta Ministro interessato; I fascia con DPCM su proposta Ministro interessato; II fascia con atto dirigente I fascia - meccanismo spoil sistem (Segretario generale e Capo Dipartimento decadono automaticamente con nuovo governo); - competenze (art 4 e 16 T. U. lavoro pa); - responsabilità dirigenziale (art 21 TU) Lezione. Amm 3 23
(Segue): Apparati preposti all’esercizio funzioni di regolazione * Agenzie: alcune con personalità giuridica e, in ogni caso, con maggiore autonomia gestionale (anche di bilancio) Estensione modello a Regioni ed EE. LL: Stato potestà legislativa solo per propria organizzazione; Regioni potestà statutaria e legislativa; EELL potestà regolamentare Lezione. Amm 3 24
(Segue): Apparati preposti all’esercizio funzioni di regolazione Amministrazione straordinaria: Commissario straordinario Ø Normativa generale su protezione civile (delega da parte Ministro senza portafoglio) oppure apposite leggi per specifiche circostanze Ø Poteri - Superamento separazione ruoli indirizzo e gestione - Poteri extra ordinem Lezione. Amm 3 25
(Segue): Apparati preposti all’esercizio funzioni di regolazione Modello tecnocratico Ø Autorità indipendenti (ma attenzione la denominazione non è risolutiva) caratterizzate da requisiti di alta professionalità ed operanti in piena autonomia di giudizio Ø Autonomia • funzionale (sottrazione ad indirizzo politico) • strutturale (intervento, in forma diversa, del Parlamento nella nomina dei componenti Ø Problemi costituzionalità Lezione. Amm 3 26
Funzioni di prestazioni: Servizi pubblici Ø L’interesse pubblico viene curato mediante lo svolgimento di attività materiali con le quali sono erogate prestazioni alla popolazione Ø Indice * Rilievo giuridico della nozione * Tipologie e nozione di servizio pubblico - Servizi a fruizione collettiva - Servizi a fruizione individuale * Atti inerenti i servizi pubblici a fruizione individuale e relative posizioni soggettive *Apparati organizzativi mediante i quali sono assicurati i servizi pubblici a fruizione individuale Lezione. Amm 3 27
Segue…. Servizi pubblici Rilievo giuridico della nozione di servizio pubblico Ø Rilievo penale; art 357 -358 c. p. Ø Rilievo per il diritto di sciopero: l. 1990 n. 146 (servizi pubblici essenziali) Ø Rilievo per la tutela giurisdizionale: art 133 codice processo amministrativo (giurisdizione esclusiva) Ø Rilevo costituzionale: art 43 (pubblicizzazione) Lezione. Amm 3 28
Segue…. Servizi pubblici Servizi a fruizione collettiva (se ne parla per completezza) Le prestazioni sono rese alla popolazione nel suo complesso (difesa, protezione civile) Ø I servizi sono organizzati e le prestazioni sono prodotte direttamente dalla amministrazione: il modello ministeriale e semmai la presenza delle agenzie (per la protezione civile, per le industrie della difesa) Ø Interesse individuale a fruire di tali servizi non è tutelato giuridicamente ma soltanto mediante partecipazione politica Lezione. Amm 3 29
Segue…. Servizi pubblici Servizi a fruizioni individuale: Servizi economici o di interesse economico Ø Prima nozione: attività che si prestano a sfruttamento economico e quindi attività di impresa. Ø Altra nozione: prestazioni standardizzate suscettibili di essere prodotte con tecniche industriali in quando dirette a soddisfare esigenze omogenee (meglio parlare di servizi industriali) Ø Modello tradizionale (nozione soggettiva): * assunzione da parte pubblici poteri e gestione diretta (impresa pubblica) o indiretta (concessione) con esclusione di fatto o di diritto (art 43) dell’iniziativa privata; * conflittualità con artt 106 TFUE e con direttive liberalizzazione (art 106 par 3 e art 59 TFUE) Ø Reimpostazione della questione Lezione. Amm 3 30
Segue… Servizi a fruizioni individuale: Servizi economici o di interesse economico * A causa sussidiarietà orizzontale si può parlare di servizio pubblico soltanto in presenza di fallimento del mercato nel fornire alla popolazione le prestazioni ritenute meritevoli dall’indirizzo politico * Primo rimedio al fallimento del mercato: interventi conformativi di regolazione da parte dei pubblici poteri (art 41 comma 3): servizi economici di pubblica utilità (nozione oggettiva) - permane libera iniziativa privata - permane regime concorrenziale Lezione. Amm 3 31
Segue… Servizi a fruizioni individuale: Servizi economici o di interesse economico * Regolazione non sempre sufficiente per limiti che art 41 comma 1 Cost pone ai vincoli positivi consentiti dall’art 41 comma 3 Cost. * Secondo rimedio: pubblici poteri assumono ruolo di organizzare l’offerta delle prestazioni e di garantirla: vero e proprio sevizio pubblico - riproposizione, in termini differenti, della nozione soggettiva - attività non più svolta in regime di libera iniziativa economica Lezione. Amm 3 32
Segue… Servizi a fruizioni individuale: Servizi economici o di interesse economico Ø Modalità di instaurazione del vero e proprio servizio pubblico * Affidamento a privati *Affidamento ad impresa pubblica: principio sussidiarità dovrebbe limitare questa soluzione ad ipotesi di mancanza di privati disponibili Ø Deroghe alla concorrenza consentite (Art 106 par. 2, TFUE) * concorrenza nel mercato: riserva, aiuti * concorrenza per il mercato: l’ipotesi di servizi in house Lezione. Amm 3 33
Segue… Servizi a fruizioni individuale: Servizi economici o di interesse economico Ø Molteplicità dei possibili ruoli dei pubblici poteri (garanti del servizio, proprietari di imprese produttrici delle prestazioni, regolatori delle attività) e possibile conflittualità di tali ruoli: amministrazioni indipendenti per la regolazione Lezione. Amm 3 34
(Segue): Servizi pubblici Servizi a fruizione individuale: servizi sociali Ø Nozione * Prestazioni rivolte a soddisfare esigenze non omogenee e quindi non standardizzabili e non suscettibili di essere prodotte con tecniche industriali: servizi alla persona * Attività che possono essere svolte per finalità non economiche (etiche, religiose) ma anche economiche Ø Differente impostazione della questione rispetto servizi economici * Indifferenza dell’ordinamento dell’UE * Cost. considera ipotesi che ad indurre a svolgere queste attività siano finalità non economiche, per cui: - Agevola tali attività (ONLUS) Lezione. Amm 3 35
(Segue)…. Servizi a fruizione individuale: Servizi sociali - Garantisce un regime libertà ben maggiore dell’art 41, c. 1, Cost (art 33, c. 2, 3 e 4; art 38) * Intervento pubblici poteri vi deve essere a prescindere dal fallimento del mercato: intervento che non può avvenire in forma di regolazione, bensì in forma di vero e proprio servizio pubblico (art 32, c. 1; 33, c. 2; 34, c. 2 e 3; 38, c. 4): non sussidiarietà ma coesistenza pubblico e privato Lezione. Amm 3 36
(Segue): Servizi pubblici Servizi a fruizione individuale: servizi burocratici Ø Si pensi ad una autorizzazione: rispetto ad essa il destinatario dell’atto ha interesse ad ottenerla, ma ha anche interesse a ricevere una risposta, quale che sia, in tempi brevi ed a costi ragionevoli * l’attività burocratica può configurasi come servizio pubblico (bisogni creati da pubblici poteri) * Ordinamento prende in considerazione il secondo dei due interessi e giunge così a configurare l’attività burocratica come servizio pubblico: Ø Gli strumenti * responsabile del procedimento: artt 4 -6 l. 1990 n. 241 * termine di conclusione del procedimento: art 2 l. 1990 n. 241 * semplificazione: art 1 comma 2 l, 1990 n. 241 Lezione. Amm 3 37
Segue … Servizi a fruizione individuale: Servizi burocratici * sportelli unici * l’informatizzazione Lezione. Amm 3 38
Servizi pubblici a fruizione individuale: atti e relative posizioni soggettive Ø Atti di definizione delle prestazioni: esprimono il giudizio di meritevolezza dei bisogni * tener conto della competenza dello Stato in ordine ai livelli essenziali delle prestazioni; * tale giudizio è il presupposto dei successivi atti di regolazione o di affidamento del servizio e di definizione degli obblighi dell’affidatario Ø Atti di regolazione dei servizi di pubblica utilità: rivolti ad imprese ed autoritativi (art 41, c. 3, Cost) - interessi legittimi oppositivi delle imprese - interessi diffusi degli utenti Lezione. Amm 3 39
Segue…. Servizi pubblici a fruizione individuale: atti e relative posizioni soggettive Ø Atti di organizzazione dei servizi pubblici veri e propri: atto di assunzione del servizio da parte pubblico potere (nel caso EE. LL, è di competenza del Consiglio e stabilisce anche le modalità di fornitura) - interesse di fatto degli utenti (tutelabile mediante partecipazione politica) - interesse legittimo oppositivo delle imprese rispetto a decisione di assunzione (inevitabile chiusura del mercato) ed a decisione circa modalità di fornitura servizio (ad es, impresa pubblica e conseguente Lezione. Amm 3 40
Segue…. Servizi pubblici a fruizione individuale: atti e relative posizioni soggettive esclusione della possibilità di diventare affidatari) Ø Atti con i quali viene dato seguito all’assunzione del servizio pubblico * Affidamento mediante procedura concorsuale (servizi economici): interesse legittimo pretensivo ad affidamento * Contratto di servizio pubblico (da non confondere con appalto di servizi): - erroneo parlare in generale di concessione (amministrazione indiretta) semmai si può parlare di concessione se vi è riserva esplicita o implicita e semmai Lezione. Amm 3 41
Segue…. Servizi pubblici a fruizione individuale: atti e relative posizioni soggettive si tratta di capire se questo contratto regolato da diritto comune o da diritto amministrativo; - contratto in favore di terzi per cui utenti in posizione di diritto soggettivo *Convenzioni: relative ai servizi sociali, con le quali coordinata l’attività dei pubblici poteri e quella dei privati (che non può essere oggetto di regolazione e che non è oggetto di affidamento): posizione degli utenti dovrebbe essere analoga a quella in presenza di contratti di servizio Ø Contratti di utenza * Un tempo accesso al servizio mediante atto amministrativo di ammissione, conseguente soggezione speciale degli utenti Lezione. Amm 3 42
Segue…. Servizi pubblici a fruizione individuale: atti e relative posizioni soggettive * Attualmente contratti di adesione il cui contenuto deve essere conforme a contratto di servizio e ad atti di regolazione; i regolamenti di servizio e le carte dei servizi come condizioni generali di contratto (art 1341 c. c. ); le direttive degli organi politici e delle Autorità che vanno a modificare questi regolamenti di servizio Ø Determinazione delle tariffe: talvolta ad opera amministrazione diversa (magari Autorità indipendente) rispetto a quella responsabile del servizio Lezione. Amm 3 43
Servizi pubblici a fruizione individuale: Apparati organizzativi mediante i quali sono assicurati i servizi Decisioni riservate ai pubblici poteri Ø Legge o decisione di apparati politici: atti di definizione delle prestazioni; atti di assunzione del servizio Ø Modello ministeriale: atti di regolazione; atti che danno seguito ad assunzione del servizio Produzione delle prestazioni in assenza affidamento a privati Ø Servizi economici nazionali * Un tempo enti pubblici economici * Ora Sp. A in mano pubblica (privatizzazione formale): - economicità gestione realizza art 2247 c. c. ; Lezione. Amm 3 44
Segue…. . Servizi pubblici a fruizione individuale: Apparati organizzativi mediante i quali sono assicurati i servizi - controllo pubblico mediante proprietà e poteri speciali (già art 2458 c. c. ; ora goden share avversate da Corte giust. ); - affidamento diretto (niente concorrenza per il mercato) Ø Servizi economici locali * Un tempo aziende speciali (enti pubblici economici) ed Sp. A partecipate: affidamento diretto (niente concorrenza per il mercato) Lezione. Amm 3 45
Segue…. . Servizi pubblici a fruizione individuale: Apparati organizzativi mediante i quali sono assicurati i servizi * Ora, possibilità EE. LL di dismettere partecipazioni e comunque affidamento società in house o mediante procedure concorsuali (nuovo titolo V Cost) del servizio o delle partecipazioni. Ø Servizi sociali * Sanità: Aziende sanitarie ed Aziende ospedaliere * Servizi sociali: - Azienda speciale con personalità giuridica; - affidamento diretto a Sp. A partecipate; - gestione in economia; Lezione. Amm 3 46
Segue…. . Servizi pubblici a fruizione individuale: Apparati organizzativi mediante i quali sono assicurati i servizi - Istituzioni (sorta di aziende speciali, ma prive di personalità giuridica) * Servizi scolastici: Istituzioni scolastiche, le più grandi delle quali fornite di personalità giuridica * Servizi culturali e per il tempo libero: EE. LL possono affidarli in via diretta ad associazioni e fondazioni da loro costituite o partecipate Ø Servizi burocratici: uffici facenti parte del modello ministeriale Lezione. Amm 3 47
Funzioni di prestazioni: Messa a disposizione di beni pubblici Tipologie beni in relazione loro regime : gli usi dei beni di proprietà delle amministrazioni pubbliche si connettono al loro regime giuridico. : Ø Patrimonio disponibile: proprietà privata dei soggetti pubblici ed indiretta strumentalità all’interesse pubblico Ø Beni pubblici: diretta loro strumentalità all’interesse pubblico; * proprietà pubblica (art 42, c. 1, Cost); * poteri autoritativi a tutela di tali beni (art 823, c. 2) * inalienabilità assoluta o relativa di tali beni (art 823 c. 1 e art 828 c. 2) Lezione. Amm 3 48
(Segue): Messa a disposizione di beni pubblici * tipologie - demanio: necessario (lido mare, acque) ed eventuale (strade) - patrimonio indisponibile: necessario (miniere) eventuale (locali impiegati da amministrazioni) Ø Beni a destinazione pubblica appartenenti a privati: * alienazione a privati di beni pubblici non modifica loro regime; * alienazione e modifica del regime non rimuove vincolo a “pubblico godimento” Lezione. Amm 3 49
(Segue): Messa a disposizione di beni pubblici Uso dei beni pubblici Ø uso diretto: da parte amministrazione Ø uso generale ordinario: da parte di tutti (generalmente gratuito) Ø uso straordinario (trasporti eccezionali): diverso da quello generale ordinario senza però comprometterlo o limitarlo (regime autorizzatorio) Ø uso ordinario particolare (stabilimento balneare): diverso da quello generale ordinario ma con la caratteristica di comprometterlo o limitarlo (generalmente oneroso; regime di concessione contratto con difficoltà a capire quando ricorrono diritti o interessi legittimi per cui giurisdizione Lezione. Amm 3 50
(Segue): Messa a disposizione di beni pubblici esclusiva, ma non essendo autoritativi dovrebbero essere sottoposti al diritto comune) Ø Uso mediante fruizione servizi pubblici (autostrade, alloggi diritto studio) Ø Uso denaro: sovvenzioni sociali (art 38 Cost) Il tipo di apparati preposti ad assicurare l’uso (la messa a disposizione) dei beni: Ø modello ministeriale (in particolare Agenzia del demanio), Ø ma si veda Sp. A Patrimonio Lezione. Amm 3 51
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