LE FIBRE TESSILI LE FIBRE TESSILI Le fibre
LE FIBRE TESSILI
LE FIBRE TESSILI Le fibre tessili sono materiali composti da filamenti, utilizzati per la produzione di abiti e tessuti. A seconda della loro origine si dividono in tre categorie: fibre naturali, derivate da piante o animali; fibre sintetiche, prodotte a partire dal petrolio; fibre artificiali, ottenute mediante trasformazioni chimiche di materiali naturali.
LE FIBRE TESSILI Il cotone è la fibra tessile più diffusa al mondo. È una fibra naturale ricavata dall’omonima pianta, che cresce in presenza di acqua in ambienti temperati o tropicali.
LE FIBRE TESSILI La produzione del cotone ha inizio con la raccolta del bioccolo (o bambagia), la peluria che fuoriesce dal frutto al momento della maturazione. Successivamente si passa alla sgranatura, cioè alla separazione dei semi dalla fibra vera e propria. Infine avviene la pulitura e il trasferimento ai centri di filatura.
LE FIBRE TESSILI Gli utilizzi del cotone sono molteplici: dai capi di abbigliamento alla biancheria fino agli articoli igienicosanitari. Tale diffusione dipende dalle ottime caratteristiche fisiche e tecnologiche del materiale. Il cotone è infatti igroscopico e anallergico, non scolorisce ed è facile da lavare.
LE FIBRE TESSILI Un’altra fibra vegetale è quella del lino. Di maggior pregio rispetto al cotone, presenta filamenti lunghi e resistenti; inoltre l’elevata conducibilità termica ne fa un ottimo materiale per la biancheria e gli indumenti estivi.
LE FIBRE TESSILI La lana è una fibra animale ottenuta dal manto degli ovini e dal pelo di caprini e camelidi. In seguito alla tosatura degli animali, le fibre vengono districate e rese parallele tramite il procedimento della cardatura. Dopodiché la lana è sottoposta a filatura.
LE FIBRE TESSILI La lana presenta una struttura arricciata e in grado di trattenere l’aria, che la rende un ottimo isolante e dunque particolarmente indicata per la realizzazione di tessuti e abiti invernali. Altre caratteristiche della lana sono la morbidezza e l’elasticità. Il valore dei prodotti finiti dipende principalmente dalla finezza delle fibre.
LE FIBRE TESSILI La seta è una fibra di grande pregio ottenuta dall’attività del baco da seta, che produce il proprio bozzolo intrecciando un unico filamento di bava. Una volta prelevato il bozzolo, il filamento viene dipanato e compattato in acqua calda. Dopodiché le bave vengono raccolte in matasse e, in seguito, intrecciate tra loro a formare il filo.
LE FIBRE TESSILI Le fibre sintetiche vengono realizzate artificialmente a partire dal petrolio e dal carbone. Le principali caratteristiche sono l’impermeabilità, la bassa conducibilità termica, l’elevata resistenza alle sollecitazioni e agli agenti chimici. Inoltre mantengono bene i colori e asciugano rapidamente. Di contro, non sono traspiranti e accumulano elettricità statica.
LE FIBRE TESSILI Le fibre artificiali sono ottenute tramite la trasformazione chimica di sostanze presenti in natura. Tra le fibre di origine vegetale la più diffusa è quella del rayon, realizzata a partire dalla cellulosa. Il rayon è usato principalmente per la biancheria, la camiceria e per migliorare le caratteristiche di lana e cotone.
LE FIBRE TESSILI Tra le fibre artificiali di origine minerale le più importanti sono quelle di vetro, di carbonio e di metallo. Una volta ottenuti i filati, questi vengono assemblati insieme ad altri materiali per ottenere tessuti dalla maggior resistenza meccanica. La fibra di carbonio si ottiene a partire da rayon e polimeri. La fibra di metallo viene invece realizzata per estrusione a partire dal metallo fuso.
LE FIBRE TESSILI Il processo di filatura consente di ottenere un unico filo dalla lavorazione delle fibre vegetali. Un filato può essere di tre tipi: unico (composto da un unico filo), ritorto (composto da più filati di numero pari) o fantasia (dalle particolari qualità estetiche).
LE FIBRE TESSILI Una volta ottenuti i filati, questi vengono intrecciati tra loro mediante il processo della tessitura. Tale lavorazione può essere eseguita a maglia o a fili ortogonali. Nel primo caso l’intreccio è composto da un solo filo e realizzato tramite ferri o macchine per maglieria.
LE FIBRE TESSILI Gli intrecci a fili ortogonali vengono realizzati con il telaio, un macchinario in grado di incrociare velocemente due serie di fili: l’ordito (disposto in lunghezza) e la trama (disposta in larghezza).
LE FIBRE TESSILI I tessuti così ottenuti vengono quindi sottoposti a finissaggio, un processo di trattamento che può prevedere le seguenti fasi: tintura (colorazione del tessuto); stampaggio (applicazione di disegni sulla stoffa); trattamento ignifugo (cioè antifiamma) e antimacchia.
LE FIBRE TESSILI La realizzazione dei capi di abbigliamento può avvenire tramite produzione artigianale o industriale. Nel primo caso gli abiti sono confezionati su misura, cioè in base alle caratteristiche fisiche del cliente. Il metodo industriale, invece, prevede una produzione standardizzata che si basa su poche taglie di riferimento.
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