Le cadute dallalto una priorit per Grazie per

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Le cadute dall’alto: una priorità per Grazie per l’attenzione la sicurezza Dati ed analisi

Le cadute dall’alto: una priorità per Grazie per l’attenzione la sicurezza Dati ed analisi delle cause degli infortuni per caduta dall’alto Dott. Aldo Pettinari AV 2 – SPSAL Senigallia Dott. Genesio Scaloni AV 2 – SISP Jesi Confindustria Marche - Ancona 27 febbraio 2014

Dalla relazione della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle <<Morti bianche>> del 15 gennaio 2013

Dalla relazione della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle <<Morti bianche>> del 15 gennaio 2013 n “Nonostante il calo evidente ed il trend positivo da molti anni, nel nostro paese gli infortuni sono ancora tanti, soprattutto quelli mortali, troppi per un paese civile …” n “. . . permangono ancora forti contraddizioni e zone grigie nella applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro … occorre intensificare le azioni mirate in quei settori e in quelle realtà tuttora vulnerabili …” n “… è richiesto l’impegno e la coesione di tutti gli attori Istituzionali e Sociali”

Fonte: Nuovi Flussi Informativi

Fonte: Nuovi Flussi Informativi

Trend infortunistico Marche 2002 -2012 Fonte Nuovi Flussi Informativi. Infortuni dell'industria, agricoltura e artigianato

Trend infortunistico Marche 2002 -2012 Fonte Nuovi Flussi Informativi. Infortuni dell'industria, agricoltura e artigianato (esclusi colf, sportivi, studenti, itinere e incidenti stradali)

Regione Marche – cadute dall’alto Fonte: Nuovi Flussi Informativi

Regione Marche – cadute dall’alto Fonte: Nuovi Flussi Informativi

n La consapevolezza che debbano essere messe in atto azioni preventive nei confronti degli

n La consapevolezza che debbano essere messe in atto azioni preventive nei confronti degli infortuni è vecchia quanto la storia. “quando edificherai una casa nuova, farai un parapetto intorno al tuo tetto, per non attirare una colpa di sangue sulla tua casa, se qualcuno dovesse cadere dal tetto”. (Deuteronomio V° a. c. ) n Da allora molte cose sono cambiate, ma dai tetti si continua a cadere!

Da dove si cade? üDa tetti, solai e coperture per sfondamento di superfici non

Da dove si cade? üDa tetti, solai e coperture per sfondamento di superfici non calpestabili o per mancanza di difese perimetrali Le immagini sono tratte da materiale prodotto dalla U. O. psal – ASS 4 fvg e ASL Milano www. coperturasicura. toscana. it

üDa ponteggi, trabattelli, opere provvisionali, passerelle etc

üDa ponteggi, trabattelli, opere provvisionali, passerelle etc

… eppure dalle “nostre finestre” si continua ad osservare …

… eppure dalle “nostre finestre” si continua ad osservare …

In cantiere si cade: üDalle scale a pioli www. ulssvicenza. it

In cantiere si cade: üDalle scale a pioli www. ulssvicenza. it

Tra le criticità: l’accesso in quota

Tra le criticità: l’accesso in quota

üMa si può cadere in tanti altri modi

üMa si può cadere in tanti altri modi

Non si cade solo in cantiere … … in agricoltura • da scale a

Non si cade solo in cantiere … … in agricoltura • da scale a pioli • sfondamento di coperture • da alberi

Nell’industria (manutentori/installatori) • da scale a pioli • da impianti e macchinari • Carrelli

Nell’industria (manutentori/installatori) • da scale a pioli • da impianti e macchinari • Carrelli elevatori • da materiale

Nel terziario e commercio (Frequenti anche se di gravità più contenuta) • cadute da

Nel terziario e commercio (Frequenti anche se di gravità più contenuta) • cadute da scala a pioli • da posti di lavoro sopraelevati durante attività di pulizia, manutenzione, sistemazione di materiale • Da mezzi per carico e scarico

 … Per il resto si cade un po’ ovunque … basta un po’

… Per il resto si cade un po’ ovunque … basta un po’ di immaginazione

Dal Sistema di Sorveglianza Nazionale “Infor. Mo” sugli infortuni mortali e gravi(*) Report Regione

Dal Sistema di Sorveglianza Nazionale “Infor. Mo” sugli infortuni mortali e gravi(*) Report Regione Marche 2002 - 2011 (*) www. inail. it

Distribuzione degli eventi mortali

Distribuzione degli eventi mortali

Confronto tra le principali modalità di accadimento in periodi diversi 2002 - 2004 2005

Confronto tra le principali modalità di accadimento in periodi diversi 2002 - 2004 2005 - 2007 2008 - 2011 Caduta dall’alto 50% 40% 32% Veicolo che esce dal suo percorso – ribaltamento 17% 14% 22% Caduta dall’alto di gravi 13% 18% 16% Totale 80% Totale 72% Totale 70%

Agente materiale - Coperture non portanti (lucernai, eternit) privi di camminamenti sicuri 19, 0%

Agente materiale - Coperture non portanti (lucernai, eternit) privi di camminamenti sicuri 19, 0% 12 - Scale portatili (non vincolate, uso errato, errori di manovra) 17, 5% 11 - Ponteggi, impalcature fisse, trabattelli (cinture non ancorate, manovre errate) 14, 3% 31, 7% - Impianti, carrelli elevatori (uso improprio, errori di manovra), altre attrezzature 12, 7% 9 8 - Tetti e coperture (privi di protezioni) 12, 7% 8 - Parti fisse di edifici e altre parti in quota 7, 9% 5 - Buche, scavi, scarpate 6, 3% 4 - Piante 3, 2% 2 - Altro 6, 3% 4

Analisi dei Fattori di rischio Fattore di rischio Determinanti % Modulatori % Ambiente 27

Analisi dei Fattori di rischio Fattore di rischio Determinanti % Modulatori % Ambiente 27 24% 2 8% Attività infortunato 58 52% 1 4% Attività terzi 4 4% 0 0% DPI e abbigliamento 1 1% 23 88% Materiali 3 3% 0 0% 19 17% 0 0% Utensili, macchine, impianti

Attività dell’infortunato – Problema di sicurezza Attività dell’infortunato 58 100% Missing 2 3, 5%

Attività dell’infortunato – Problema di sicurezza Attività dell’infortunato 58 100% Missing 2 3, 5% Evento accidentale 2 3, 5% 46 79% Altro errore di procedura Uso improprio di attrezzatura Uso errato di attrezzatura Altro errore di procedura 3 5 5% 9% 46 100% Formazione / informazione / addestramento 8 17% Pratica scorretta tollerata 16 35% 1 2% 21 46% Azione estemporanea Non compilato

Ambiente - Problema di sicurezza Ambiente (*) 27 100% Assenza di … 19 70%

Ambiente - Problema di sicurezza Ambiente (*) 27 100% Assenza di … 19 70% Presenza di … 8 30% (*) situazione già presente al momento dell’incidente

DPI – Problema di sicurezza(*) DPI 23 100% Mancato uso 19 83% DPI non

DPI – Problema di sicurezza(*) DPI 23 100% Mancato uso 19 83% DPI non fornito 4 17% (*) I DPI non intervengono nella dinamica dell’ incidente ma possono attenuarne le conseguenze (danno).

Grazie per l’attenzione

Grazie per l’attenzione