Lattenzione al contesto ambientale nel quadro dei piani
L’attenzione al contesto ambientale nel quadro dei piani di sviluppo degli aeroporti – lavorare con i Parchi Milano, 27 Febbraio 2017 I PARCHI DEL XXI SECOLO
Alcune informazioni di base sul profilo di SEA • Shareholders • Pax (mil) 2 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO • Cargo (Kton) • Mov (k)
AEROPORTO DI MILANO LINATE • 9. 2 million passengers / year; 114, 000 annual movements • deeply embedded in the urbanized southeastern belt of Milan • an area of 350 hectares • two runways: the first (2, 442 meters long) intended for commercial aviation and the second (601 meters long) for general aviation 3 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
AEROPORTO DI MILANO MALPENSA • 18. 8 million passengers; • 180, 000 annual movements • a total area of 1, 220 hectares on a seven municipalities territory • two parallel runways of 3, 920 meters 4 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
IL PARCO SUD E L’AEROPORTO DI LINATE AEROPORTO DI MILANO LINATE 5 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
IL PARCO DEL TICINO E L’AEROPORTO DI MALPENSA AEROPORTO DI MILANO MALPENSA FONTE: Sito Parco del Ticino 6 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
IL PARCO DEL TICINO E L’AEROPORTO DI MALPENSA FONTE: Il Piano della Mobilità Ciclistica dell’Alto Milanese 7 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
SEA E L’IMPEGNO PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE La politica ambientale di SEA si ispira ai seguenti principi: • piena osservanza del dettato normativo • continuità nell’impegno di miglioramento delle performance ambientali ed energetiche • sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti gli attori presenti nel sistema aeroportuale per l’adozione di un comportamento ecologicamente responsabile; • progressivo orientamento delle politiche di approvvigionamento verso beni e servizi eco-sostenibili • costante azione di monitoraggio delle attività operative che determinano un impatto sull’ecosistema (consumi energetici e idrici, emissioni atmosferiche e acustiche, etc. ) • sviluppo di una forte accountability sui temi ambientali, basata sia sulla sistematica rendicontazione delle performance, che sull’ascolto e l’interlocuzione con un’ampia platea di stakeholder. Per assicurare continuità a tali impegni sono in corso varie iniziative, anche internazionali, concentrate sui temi dell’inquinamento acustico, della gestione delle acque, della riduzione delle emissioni di CO 2 e della mobilità sostenibile. 8 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
Le politiche di gestione ambientale e i principali aspetti caratteristici delle performance ambientali dei aeroporti di MIlano ENVIRONMENT ISO 14001 Environmental Management System SEA spa ISO 50001 Energy Management System Airport Carbon Accreditation Level 3+ “Neutrality” SEA Energia 9 ISO 14001 Registrazione EMAS Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO SAFETY QUALITY ISO 9001 SAFETY MANAGEMENT SYSTEM Data Register UNI CEI OHSAS 18001 Salute e Sicurezza dei EN 45011 Lavoratori OHSAS 18001 Salute e Sicurezza dei Lavoratori
I SISTEMI CERTIFICATI IN CAMPO AMBIENTALE DI SEA ha strutturato e certificato il suo Sistema di Gestione Ambientale dal 2006. SEA da ottobre 2013 ha acquisito anche la certificazione ISO 50001, standard internazionale per i Sistemi di Gestione dell’Energia. Il sistema è fortemente integrato con la ISO 14001. Certificazione promossa da ACI Europe (Airport Council International) per incentivare un concreto contributo da parte degli aeroporti alla lotta contro i cambiamenti climatici. Prevede l’attivazione di una serie di azioni per il controllo e la riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO 2. SEA da giugno 2010 ha raggiunto il livello 3+, classificando Linate e Malpensa come i primi aeroporti in Italia (e tra i primi in Europa) ad aver raggiunto la “neutralità” in termini di impatto sul climate change. 10 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
CLIMATE CHANGE – RIDUZIONE VOLONTARIA DELLE EMISSIONI DI CO 2 LINATE AIRPORT • • ton. CO 2 • 350000 • • 300000 • • 250000 • 200000 • • 150000 • 100000 • • 50000 • 2009 • • 2011 • 2013 • 2015 • 2017 • Anni • CO 2 11 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO • An analysis of the building and areas (including the “technical” ones) automation for lighting and air conditioning A progressive action of lighting replacement (LED) Interventions on aprons lighting , operational areas and external, perimeter roads Terminal: interventions for an automation of the conditioning system “by zones" (where possible) Purchase of electric operating means and lowemission buses Energy Saving Initiative for all the SEA staff Promotion for the construction of the new subway line 4 (Milano – Linate Airport)
CLIMATE CHANGE – RIDUZIONE VOLONTARIA DELLE EMISSIONI DI CO 2 MALPENSA AIRPORT • ton. CO 2 • 1600000 • • 1400000 • • 1200000 • • 1000000 • • • 800000 • 600000 • • 400000 • • 200000 • 0 • 2009 • 2010 • 2011 • 2012 • 2013 • Anni 12 • 2014 • 2015 • CO 2 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO • 2016 • Trend diminuzione CO 2 • An analysis of the building and areas (including the “technical” ones) - automation for lighting and air conditioning Progressive action of lighting replacement (LED) Interventions on aprons lighting , operational areas and external, perimeter roads Building Management System Runway 35 L: turning the runway lights off at night Purchase of electric operating means Train connection with Milan Car Sharing (electric cars) Support for the adoption of low emission buses (link to/from Milan) Energy Saving Initiative for all SEA staff
ENERGIA – UN’ESPERIENZA PIU’ CHE VENTENNALE NELLA TRIGENERAZIONE E NELLA GESTIONE DELL’ENERGIA La società nasce nel 1992 con la denominazione di Malpensa Energia Srl. per poi diventare SEA ENERGIA SPA nella primavera del 2011 La centrale di Malpensa produce energia elettrica, calore ed acqua refrigerata: parte dell'energia elettrica è ceduta all'esterno tramite la rete nazionale, mentre calore ed acqua refrigerata sono utilizzati solo all'interno dell'aerostazione. La centrale di Linate fornisce riscaldamento ed energia elettrica all'aeroporto di Milano Linate, ma non solo: il calore prodotto dalla centrale viene utilizzato anche per fornire teleriscaldamento ad una ampia area urbana di Milano-Est SUL TEMA SPECIFICO DELL’ENERGIA SONO ATTIVE IMPORTANTI ED AVANZATE COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI 13 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
ENERGIA – L’ESPERIENZA DEI PROGETTI INTERNAZIONALI A livello internazionale, SEA continua il proprio impegno per l’identificazione e l’attivazione delle soluzioni più avanzate per raggiungere i seguenti obiettivi: • • • 14 elevati livelli di sostenibilità ambientale nel breve, medio e lungo termine, nei processi aeroportuali; uso efficiente delle risorse naturali; controllo e riduzione degli impatti ambientali sul suolo e nell’atmosfera; livello adeguato di tecnologie innovative nel settore delle attività aeroportuali, in termini di ambiente e sicurezza; costante scambio di informazioni con altri attori europei coinvolti in progetti di innovazione; significativo ritorno (co-finanziamento) dello sforzo messo in atto. Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
VERSO UN WATER FOOTPRINT L’approvvigionamento idrico è assicurato tramite 12 pozzi gestiti in autonomia e risponde alle necessità igienico-sanitarie, antincendio e di tipo “industriale” di entrambi gli aeroporti. I volumi idrici prelevati dai pozzi presenti nei sedimi aeroportuali di Malpensa e Linate sono distribuiti al consumo attraverso acquedotti interni. Il controllo chimico/fisico e quantitativo, nonché l’attività di razionalizzazione dei consumi, garantiscono la più elevata attenzione per questo importante patrimonio comune. La gestione degli scarichi idrici è principalmente correlata ai sistemi di collettamento e allontanamento/depurazione dei reflui di tipo civile (o a questi assimilati) provenienti dalle infrastrutture aeroportuali e alle acque di dilavamento meteorico di superfici scolanti impermeabili. Il collettamento e l’allontanamento delle acque reflue domestiche provenienti da tutti gli edifici presenti nelle aree di sedime è assicurato a Malpensa dalla rete fognaria che recapita i reflui al depuratore consortile di S. Antonino e, a Linate, in Amiacque (Gruppo CAP). Le acque scaricate in fognatura (acque nere e acque trattate di prima pioggia) sono sottoposte a sistematici controlli di qualità. In entrambi gli aeroporti la qualità delle acque reflue rientra ampiamente nei limiti previsti dalla normativa ambientale di settore in vigore. 15 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
I PRINCIPALI ASPETTI CARATTERISTICI DELLE PERFORMANCE AMBIENTALI DELLO SCALO DI MALPENSA – LA GESTIONE DEI RIFIUTI ü Il tema della gestione dei rifiuti è diventato sempre più rilevante negli ultimi anni con la crescita dei consumi e dell’urbanizzazione che hanno aumentato la produzione dei rifiuti e ridotto le zone disabitate in cui trattarli o depositarli. ü Le attività di pertinenza SEA consistono nella gestione del ciclo legato allo smaltimento dei rifiuti, dalla raccolta fino al conferimento in discarica. ü Per entrambi gli aeroporti sono state progettate efficienti isole ecologiche ed è assicurata una efficace raccolta differenziata. 16 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
I MONITORAGGI SULL’ INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Gli anni recenti sono stati caratterizzati da un aumento significativo, per numero e varietà, di sorgenti di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (CEM) usati per diversi scopi. Queste sorgenti comprendono antenne radio telefoniche, schermi di computer e televisioni, radar, ecc. In ambito aeroportuale le apparecchiature che determinano campi elettromagnetici sono essenzialmente: Ø stazioni di telefonia cellulare; Ø rete mobile di antenne per radiotrasmissioni; Ø apparati radar. Negli aeroporti di Milano sono state fatte specifiche mappature dei valori di campo elettromagnetico che hanno messo in evidenza i livelli di rispetto dei parametri e delle soglie legate alla salvaguardia della salute umana. 17 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
I PRINCIPALI ASPETTI CARATTERISTICI DELLE PERFORMANCE AMBIENTALI GESTIONE DEI COLLI RADIOATTIVI SEA è attualmente l’unico gestore aeroportuale in Italia ad avere conseguito dal competente Ministero dello Sviluppo Economico il più alto livello autorizzativo, (il nulla osta di Cat. A ai sensi del D. Lgs. 230/1995), per le attività di movimentazione e deposito temporaneo dei colli di merce contenenti sorgenti radioattive in corso di trasporto sullo scalo di Malpensa superando tutte le difficoltà imposte da una normativa che, per la specificità della materia trattata, non è certamente stata predisposta per adattarsi ad uno scalo aeroportuale. Questo assicura: • • • processi di controllo strumentale preventivo su tutti i colli radioattivi in ingresso nello scalo, sia per via aerea sia per via stradale; idonee procedure di lavoro e norme di radioprotezione per tutto il personale coinvolto nei processi di movimentazione e deposito dei colli; procedure di verifica e gestione delle emergenze derivanti da emissioni radioattive anomale. INQUINAMENTO LUMINOSO Questo aspetto è oggetto di elevata attenzione che influenza direttamente le scelte tecniche riguardanti la rete di illuminazione interna. L’impostazione adottata è quella di minimizzare l’influenza dell’illuminazione versus gli aspetti naturalistici (in particolare l’avifauna). 18 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
INQUINAMENTO ACUSTICO ü Il Gruppo SEA è fortemente impegnato nell’attività di monitoraggio del rumore di origine aeronautica negli aeroporti di Linate e Malpensa ed ha implementato un sistema di rilevazione con 22 stazioni fisse (10+6 a Malpensa e 6 a Linate) e 4 centraline mobili, utilizzate per campagne specifiche. ü SEA opera in collaborazione e sotto lo stretto controllo dell’ARPA, al fine di rendere costantemente efficace l’azione di monitoraggio nel territorio che circonda i propri scali. ü Il dato acustico rilevato dalle centraline è analizzato con l’ausilio di un sistema informatico; tramite l’utilizzo dei tracciati radar dei singoli voli, forniti da ENAV, è possibile distinguere il rumore di origine aeronautica dal rumore complessivo. ü In entrambi gli scali sono attive le Commissioni Aeroportuali. 19 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
2009 AEROPORTO MALPENSA DI MILANO 2017 20 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
MIX AEROMOBILI E CURVE DI ISOLIVELLO Mix Modelli Aeromobile % A 319 28, 5% 19, 9% 8, 4% 3, 9% 3, 6% 3, 0% 2, 9% 2, 3% 2, 1% 2, 0% 1, 5% 1, 1% 1, 0% 12, 2% A 320 B 738 E 190 A 321 E 170 A 332 B 763 RJ 1 H B 77 W E 145 B 744 CRJ 9 B 733 B 190 B 734 A 306 altri 21 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
INQUINAMENTO ACUSTICO – MILANO LINATE – traffico e curve di isolivello 22 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
INQUINAMENTO ACUSTICO: ALL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA LA DINAMICA LEGATA Fonte : IATA 23 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
Fonte: NASA - AIRBUS 24 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
LA QUALITÀ DELL’ARIA Per valutare l’impatto atmosferico correlato alle attività connesse ai sistemi aeroportuali si devono prendere in considerazione una serie di sorgenti emissive principali: • • • 25 traffico stradale esterno; traffico interno al sedime aeroportuale; contesti delle aree di parcheggio degli autoveicoli; sorgenti fisse; emissioni derivanti dai mezzi utilizzati per le operazioni di carico/scarico e assistenza a terra (handling); emissioni dovute al movimento (autonomo) al suolo degli aeromobili; emissioni degli aeromobili durante il ciclo LTO (Landing Take Off). Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
QUALITA’ DELL’ARIA E PIATTAFORME AEROPORTUALI 26 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
LA QUALITÀ DELL’ARIA – ARPA Lombardia A questo proposito è interessante lo studio promosso da ARPA Lombardia che evidenzia come l’insieme dei dati raccolti non hanno messo in evidenza impatti significativi sulla qualità dell’aria ambiente direttamente o indirettamente connessi alle emissioni legate alle attività aeroportuali. CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INTENSIVO ARPA DELLA QUALITA’ DELL’ARIA NELL’AREA DI MALPENSA Tra l’autunno del 2011 e l’estate del 2012 è stato effettuato da ARPA Lombardia un monitoraggio della qualità dell’aria finalizzato a misurare la quantità di polveri aerodisperse e idrocarburi, possibili traccianti del traffico aereo, nell’area circostante l’aeroporto di Malpensa. A tal fine sono state scelte 6 postazioni: • 2 punti di “bianco” (postazioni di controllo) presso le cabine di monitoraggio fisse di Saronno Santuario e Magenta • 4 sotto le rotte degli aerei - collocate a Somma Lombardo, Ferno, Lonate Pozzolo e Casorate Sempione - potenzialmente interessate dalle ricadute delle emissioni In ogni postazione sono state effettuate 4 campagne intensive della durata di 2 settimane ciascuna, distribuite nelle 4 stagioni dell’anno, per garantire una copertura adeguata sia dal punto di vista delle attività antropiche relativamente alla variabilità meteorologica. Parallelamente ai monitoraggi intensivi, sono state inoltre effettuate 4 campagne con laboratorio mobile - realizzate ciascuna su 2 mesi rappresentativi del periodo invernale ed estivo - nei comuni di Arsago Seprio, Samarate, Golasecca e Vizzola Ticino. 27 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
AREA CIRCOSTANTE AEROPORTO DI MALPENSA - CAMPAGNA MONITORAGGIO 2011 -2012 ARPA LOMBARDIA – CONCLUSIONI DI 1. L’analisi delle concentrazioni giornaliere di PM 10 nelle quattro campagne non ha messo in evidenza differenze significative tra i siti potenzialmente sottoposti alle emissioni aeroportuali rispetto ai siti di controllo e all’agglomerato urbano milanese. 2. Anche per gli inquinanti in fase gassosa, ovvero COV (Benzene, Toluene, M-P-Xylene, Etilbenzene e O-Xylene), aldeidi (Formaldeide e Acetaldeide) e Naftalene, non si osservano particolari situazioni di criticità. Tutti questi composti sono costituiti da atomi di carbonio e idrogeno e, nelle aldeidi, anche da un atomo di ossigeno e quindi hanno una comune sorgente diffusa, ovvero le combustioni da motori in genere, che utilizzano combustibili fossili perlopiù in fase liquida. Pertanto, nessuno può essere considerato tracciante di una specifica tipologia di motore rispetto ad un’altra. 3. Tra i composti in fase particolato rilevati, il B(a)P è l’unico ad avere un valore limite di concentrazione: 1 ng/m³ come media annuale. Analogamente a quanto esposto sopra, le concentrazioni medie rilevate nelle diverse campagne escludono la probabilità che questo inquinante superi tale limite di legge. Questo composto è tracciante delle combustioni in genere. Ovvero: oltre che emesso dai motori, è prodotto dalle combustioni di biomassa, come avviene ad esempio dai camini ad uso domestico. L’importanza di questa sorgente è dimostrata dalla buona correlazione, in particolare a Ferno, con altri due traccianti misurati, specifici di questa tipologia di combustione: il levoglucosano e il potassio. Il confronto con l’agglomerato urbano milanese mostra che le concentrazioni di B(a)P sono maggiori nei siti anche sottoposti all’influenza delle emissioni dei caminetti domestici nel periodo freddo (I e II campagna); nella III campagna (primavera), quando ormai i caminetti sono spenti, le concentrazioni diventano inferiori a quelle di Milano e inferiori ai limiti di rilevabilità. 4. Tutte le elaborazioni effettuate sull’insieme dei dati raccolti non hanno messo in evidenza impatti significativi sulla qualità dell’aria ambiente direttamente o indirettamente connessi alle emissioni legate alle attività aeroportuali. 28 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
LE TENDENZE DI SVILUPPO DEI DUE AEROPORTI 29 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
MILANO LINATE 30 q Sostanzialmente stabile sul traffico passeggeri e sui movimenti aeromobili q E’ stato definito un piano di adeguamenti qualitativi delle infrastrutture che prevede diversi tipi di azioni nei prossimi 15 anni q Si conferma il suo ruolo come aeroporto business (anche se non è solo quello, com’è noto) q Assicura i collegamenti point to point con le principali capitali europee Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
MILANO MALPENSA 31 q Attualmente sui 18, 5 milioni di passeggeri anno e 180. 000 movimenti, vede un Piano di Sviluppo che in 15 anni potrebbe portare il volume passeggeri a circa 32, 5 milioni anno e un significativo aumento del traffico merci. q E’ stato definito un piano di adeguamenti che nel breve termine si tradurranno a loro volta in un Piano di Adeguamento delle infrastrutture ma non nella realizzazione di una terza pista. q Si conferma il suo ruolo come aeroporto intercontinentale point to point e base di rilievo per i principali vettori low-cost Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
Analisi ambientali - APPROCCIO E TEAM DI LAVORO 32 Focus Riferimento Coordinatore scientifico Aspetti naturalistici Università di Pisa. Pavia-Firenze Prof. Baldaccini Prof. Meriggi Inquinamento acustico Università Bicocca e atmosferico Prof. Zambon Suolo- Acque-Energia Politecnico di Milano Università di Pavia Prof. Riva Prof. C. Perotti Impatti sulla salute Clinica del Lavoro di Milano Drssa Pesatori Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
I nostri scenari di crescita al 2030 LINATE sostanzialmente stabile e MALPENSA gradualmente verso 32, 5 mil di pax annui LINATE - Stabile in un ordine di grandezza di 9, 2 milioni di passeggeri /anno MALPENSA - Evoluzione traffico (mio pax annui) CAGR 2, 7% CAGR 3, 3% 32, 5 28, 8 CAGR 1, 8% CAGR 4, 3% 25, 2 26, 2 27, 1 29, 6 30, 5 31, 5 28, 0 24, 1 201 5 33 201 6 201 201 7 8 9 2’ quinquennio Cd. P 202 0 202 1 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO 202 2 202 3 202 202 4 5 6 7 Sensitivity crescita addizionale 202 8 202 9 203 0
La terza pista a Malpensa ? Approfondimento confronto domanda capacità Evoluzione movimenti (000 movs annui) capacità sistema a due piste as is (~310. 000 movs annui) 100% (310. 000 movimenti) 80% (248. 000 movimenti) capacità sistema a 2 piste «ottimizzato» (~340. 000 movs annui) 100% (340. 000 movimenti) 80% (272. 000 movimenti) • 206 • 187 • 164 201 6 34 • 191 • 198 • 215 • 203 • 208 202 1 202 2 • 223 • 231 • 213 • 218 202 3 202 4 • 239 • 222 • 247 • 227 • 254 • 231 • 262 • 235 • 270 • 240 • 279 • 245 • 172 201 7 201 8 201 9 202 0 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO 202 5 202 6 202 7 202 8 202 9 203 0
Gli scenari di crescita del traffico merci Evoluzione traffico (000 tonnellate annue) CAGR 5, 3% 1. 019 CAGR 4, 5% CAGR 7, 5% 603 494 201 6 35 640 660 201 9 202 0 689 720 751 785 820 202 4 202 5 856 894 934 976 525 201 7 8 2’ quinquennio Cd. P 202 1 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO 202 2 202 3 202 6 202 7 202 8 202 9 203 0
Il Rapporto con i Parchi ü La necessità di una conoscenza reciproca ü La possibilità (lo stiamo sperimentando con molta soddisfazione con il Parco del Ticino) di mettere “a fattor comune” azioni e sforzi per mappare e conoscere aspetti specifici sia naturalistici che idrogeologici ü Opportunità progettuali (ne stiamo verificando una in questo momento sui temi della gestione delle acque) ü Naturalmente queste azioni producono risultati importanti ma al tempo stesso non “vincolano” i due soggetti a visioni e approcci decisionali che per rapporto alle rispettive mission potrebbero non essere sempre coincidenti 36 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
Una possibile, auspicabile “vision” sinergica nel contesto della valorizzazione del territorio , anche nella dimensione turistica ü SEA sta supportando Federturismo in un progetto europeo finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale in particolare nelle “aree rurali” che coinvolge anche contesti situati in America Latina e in siti extra europei. ü Ha una durata di 3 anni. ü Il Partenariato è importante, ha al suo interno più di 9 paesi differenti e circa 17 project partners. ü Tenderemo a coinvolgere sia il Parco Sud ce il Parco del Ticino 37 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
La principale sfida? (una convinzione del tutto personale) 38 • Superare la non abitudine a fidarsi della serietà e della deontologia reciproca. • Naturalmente con la trasparenza di marginalizzare chi non risponde a questo indispensabile criterio per il futuro. • Le altre modalità la conosciamo tutti benissimo. Ma non mi sembra abbiano portato a risultati entusiasmanti. • Questa è sempre di più una strada obbligata. Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
Grazie per la vostra attenzione, Dr Giovanni Falsina Environment and Airport Safety 39 Febbraio 2017 - I PARCHI DEL XXI SECOLO
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