LASCOLTO IL MODELLO PSICOLINGUISTICO DI LEVELT Corso di
- Slides: 21
L’ASCOLTO: IL MODELLO PSICOLINGUISTICO DI LEVELT Corso di Apprendimento linguistico Dott. Vittoria Boccia – vboccia@unior. it – vittoria. boccia@gmail. com
BIBLIOGRAFIA v. Bettoni C. , Imparar e un’altra lingua, Bari, Laterza, 2001. v Bettoni C. , Usare un’altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Bari, Laterza, 2006. v Favilla Maria Elena, Nuzzo Elena (a cura di), Grammatica applicata: apprendimento, patologie, insegnamento, Studi AIt. LA 2, AIt. LA, 2015 (http: //www. aitla. it/images/pdf/e. Book-AITLA-2. pdf), pp. 59 -107 e 165 -193
ADATTAMENTO PER LA L 2 Ascolto processo complesso su più livelli di analisi o Come si può articolare il processo di comprensione: Ø adattamento del Modello psicolinguistico di Levelt, elaborato per la produzione del parlato in L 1, per l’ascolto in L 2 Ø seguiamo il percorso di un enunciato Messaggio acustico Messaggio compreso ELABORAZIONE
MODELLO DI LEVELT v Lo scoiattolo scodinzola contento
MODELLO DI LEVELT • Processo di ascolto MAGAZZINI DELLE CONOSCENZE / IL SAPERE ELABORAZIONE / USARE E FARE
MAGAZZINI DI CONOSCENZE CONOSCEN ZE GENERALI ELABORATORI INTERPRETE DECODIFICATORE LESSICO Lemmi forme Analisi grammaticale e semantica Analisi fonologica UDITORE
MAGAZZINI DI CONOSCENZE CONOSCEN ZE GENERALI ELABORATORI INTERPRETE DECODIFICATORE LESSICO Lemmi forme Analisi grammaticale e semantica Analisi fonologica Messaggio acustico UDITORE
MAGAZZINI DI CONOSCENZE CONOSCEN ZE GENERALI ELABORATORI INTERPRETE DECODIFICATORE LESSICO Lemmi forme Analisi grammaticale e semantica Analisi fonologica Messaggio acustico UDITORE Stringa fonetica
MAGAZZINI DI CONOSCENZE CONOSCEN ZE GENERALI ELABORATORI INTERPRETE DECODIFICATORE LESSICO Lemmi forme Analisi grammaticale e semantica Struttura superficiale Analisi fonologica Messaggio acustico UDITORE Stringa fonetica
MAGAZZINI DI CONOSCENZE CONOSCEN ZE GENERALI ELABORATORI INTERPRETE DECODIFICATORE LESSICO Lemmi forme Analisi grammaticale e semantica Struttura superficiale Analisi fonologica Messaggio acustico UDITORE Stringa fonetica
MAGAZZINI DI CONOSCENZE CONOSCEN ZE GENERALI ELABORATORI INTERPRETE Significati e funzioni DECODIFICATORE LESSICO Lemmi forme Analisi grammaticale e semantica Struttura superficiale Analisi fonologica Messaggio acustico UDITORE Stringa fonetica
MAGAZZINI DI CONOSCENZE CONOSCEN ZE GENERALI ELABORATORI INTERPRETE conoscenze generali conoscenze contestuali conoscenze fattuali conoscenze socioculturali regole della conversazione Significati e funzioni DECODIFICATORE LESSICO Lemmi forme Analisi grammaticale e semantica Struttura superficiale Analisi fonologica Messaggio acustico UDITORE Stringa fonetica
ENUNCIATO NON DECIFRATO Ø That’s the University. It’s going to rain tomorrow. [Anderson e Lynch (1988: 12)] ü l’input può essere negoziato ü In questo caso, noi non nativi, non abbiamo le conoscenze contestuali, fattuali, generali, socio-culturali, relative all’enunciato
QUINDI… v Il processo di comprensione del messaggio parlato si basa su una gerarchia universale di conoscenze procedurali che operano sulle conoscenze dichiarative dell’ascoltatore. Ø Conoscenze dichiarative lessicali e generali Ø Conoscenze procedurali raccolte in tre componenti di elaborazione uditore – decodificatore – interprete Ø Le procedure sono autonome e automatiche Cosa significa questo?
AUTONOMIA Ø Ogni componente dell’elaborazione opera in modo specializzato e specifico Ø La gerarchia delle procedure di elaborazione può alterarsi § alcune procedure possono essere saltate E’ pronto in tavola § l’ordine attraverso le procedure non è fisso riconoscimento dei fonemi: Looking at the clock he said it was time for us to go / Looking at the man he said it was time for us to go
INCREMENTALITÀ Ø Un elaboratore può cominciare a lavorare sull’output ancora incompleto della procedura precedente INTERPRETAZIONE DECODIFICA TEMP O LUOGO EVENT O UDIZIONE domani a Napoli piove Ø l’incrementalità comporta la necessità di una memoria di lavoro che trattiene una parte del materiale intermedio, fino all’attivazione della procedura successiva che lo completa
AUTOMATICITÀ Ø Automaticità significa che nel parlante nativo il processo di ascolto è velocissimo senza sforzo eccessivo, per la familiarità con le conoscenze dichiarative lessicali e generali, e le conoscenze procedurali di elaborazione Ø Come cambia il modello dell’ascolto in L 2? • il processo avviene molto più lentamente • il processo può interrompersi o non essere efficace
AUTOMATICITÀ Ø L’ascolto è fondamentale! Ø Automatizzazione acquisizione del nuovo più si ascolta quello che si sa più lo si automatizza, più si è liberi di concentrarsi e di capire quello che ancora non si sa
ESPERIMENTO SULLA COMPRENSIONE Analizziamo tre video: https: //www. youtube. com/watch? v=XUILya. Qv. Bcc https: //www. youtube. com/watch? v=NGTaq. Aey 80 o https: //www. youtube. com/watch? v=AOgfejmli. YM
QUALI APPLICAZIONI POSSIAMO RICAVARE? Ø Per riconoscere quello che si sa Ø Per capire quello che ancora non si sa fare leva DELL’INPUT ma soprattutto NEGOZIAZIONE messaggio acustico esplicito effettive contestualizzazione extralinguistica disambiguante comprensione in base alle capacità di
PERCEPIRE IL MATERIALE LINGUISTICO NELL’INPUT IMMAGAZZINAMENT O AUTOMATIZZAZIONE DELLA SUA ELABORAZIONE
- Modello di levelt
- Modello psicolinguistico di levelt
- Modello levelt
- Levelt's model of speech production
- Levelt's model of speech production
- Garrett's model of speech production
- Corso gascromatografia napoli
- Peter paul rubens
- Slide corso formazione segnaletica stradale
- Shot angle
- Corso vhdl
- Corso allenatore di base basket
- Modellistica energetica
- Slide corso trattori agricoli
- Slide corso macchine movimento terra
- Slide corso rspp datore di lavoro rischio basso
- Corso somministratori cils
- Corso di sociologia bagnasco barbagli cavalli
- Corso linguistica computazionale
- Ppt haccp
- Michael corso
- Corso responsabile magazzino