LANCE ANTINCENDIO PANORAMICA SULLE LANCE IN DOTAZIONE AL

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LANCE ANTINCENDIO PANORAMICA SULLE LANCE IN DOTAZIONE AL CNVVF

LANCE ANTINCENDIO PANORAMICA SULLE LANCE IN DOTAZIONE AL CNVVF

COSA TRATTEREMO? • LE TIPOLOGIE DI LANCE ANTINCENDIO • TIPOLOGIE DI SPEGNIMENTO • IL

COSA TRATTEREMO? • LE TIPOLOGIE DI LANCE ANTINCENDIO • TIPOLOGIE DI SPEGNIMENTO • IL LORO UTILIZZO PIU’ INDICATO • DISCUSSIONE E SPUNTI DI RIFLESSIONE

PERCHE’ CONOSCERE LE LANCE? • POTERNE CAPIRE LE POTENZIALITA’ (variazione flusso, gittata, capacità estinguente)

PERCHE’ CONOSCERE LE LANCE? • POTERNE CAPIRE LE POTENZIALITA’ (variazione flusso, gittata, capacità estinguente) • POTER APPORTARE IL GIUSTO GETTO • POTER APPORTARE LA GIUSTA QUANTITA’ D’ESTINGUENTE - evitare di svuotare impropriamente la propria riserva d’acqua - evitare i danni causati dalla «troppa acqua» • - evitare di «spostare l’incendio» verso i colleghi che operano all’interno del compartimento

 • PORTATA • PRESSIONE • GITTATA • ATTACCO ALL’INCENDIO • PERDITE DI CARICO

• PORTATA • PRESSIONE • GITTATA • ATTACCO ALL’INCENDIO • PERDITE DI CARICO TERMINOLOGIE e TEMI

LA SCELTA DELLA LANCIA

LA SCELTA DELLA LANCIA

DILUIZIONE Diluizione dell’Ossigeno dei gas e dei gas di combustione da parte del vapore

DILUIZIONE Diluizione dell’Ossigeno dei gas e dei gas di combustione da parte del vapore acqueo Goccioline troppo piccole 0, 1 -0, 3 mm Dimensione ideale delle goccioline 0, 3 0, 7 mm Goccioline troppo grandi 0, 7 – 1, 5 mm

LANCIA NASPO ALTA PRESSIONE AKRON PORTATA VARIABILE con cambio direttamente sull’ugello, con funzione FLUSH

LANCIA NASPO ALTA PRESSIONE AKRON PORTATA VARIABILE con cambio direttamente sull’ugello, con funzione FLUSH in grado di liberare la lancia da corpi estranei; Possibilità di variazione del flusso da pieno a nebulizzato; Possibilità di erogazione schiuma con tromboncino Portata: 50 -100 -150 -230 l/min Pressione d’esercizio: 6/7 bar Pressione max. : 48 bar Gittata Getto PIENO: 30 mt circa Gittata Getto FRAZIONATO: 10 mt circa

LANCIA A 2 VIE Lancia a PORTATA FISSA Pressione max. : 15 bar Pressione

LANCIA A 2 VIE Lancia a PORTATA FISSA Pressione max. : 15 bar Pressione d’esercizio: 2/5 bar Portata UNI 45 (bocchello 9/12 mm): 150 -200 lt/min Portata UNI 70 (bocchello 16/22 mm): 400 -800 lt/min Gittata 12 mm: -Getto Pieno 25 mt, Getto Frazionato 15 mt Gittata 16 mm: -Getto Pieno 35 mt, Getto Frazionato 15 mt

LANCIA A 2 VIE «CON VELO» DN 45 -DN 70 Il velo protettivo permette

LANCIA A 2 VIE «CON VELO» DN 45 -DN 70 Il velo protettivo permette all’operatore di avvicinarsi all’incendio, proteggendosi dai raggi calorifici

LANCIA 45 -70 UNIFIRE V 12 -V 16 Lancia a PORTATA FISSA Possibilità di

LANCIA 45 -70 UNIFIRE V 12 -V 16 Lancia a PORTATA FISSA Possibilità di variazione del flusso da pieno a nebulizzato, regolazione continua da 0 a 120° Pressione max. : 14 bar Pressione nominale: 6 bar Portata max: -UNI 45 325 lt/min -UNI 70 405 lt/min Gittata max: -Getto Pieno (UNI 45 32 mt-UNI 70 36 mt) -Getto Frazionato (UNI 45 13 mt –UNI 70 13 mt)

LANCIA A GETTO CAVO

LANCIA A GETTO CAVO

LANCIA AWG TURBO 2130 Portata VARIABILE Pressione max. : 14 bar Pressione nominale: 6

LANCIA AWG TURBO 2130 Portata VARIABILE Pressione max. : 14 bar Pressione nominale: 6 bar Portata: fino a 130 lt/min per le UNI 45 Gittata Getto Pieno: 27 mt Gittata Getto Frazionato: 7 mt

Le microgocce proiettate ad una certa velocità assicurano gittata e raffreddamento distribuito ed intenso

Le microgocce proiettate ad una certa velocità assicurano gittata e raffreddamento distribuito ed intenso

Getto «diffuso di protezione» , utilizzato in caso di ritorno di fiamma o di

Getto «diffuso di protezione» , utilizzato in caso di ritorno di fiamma o di presenza di forte calore a protezione dell’operatore

TECNICHE D’ATTACCO

TECNICHE D’ATTACCO

OFFENSIVO ESTERNO ATTACCO ALL’INCENDIO DIFENSIVO INTERNO

OFFENSIVO ESTERNO ATTACCO ALL’INCENDIO DIFENSIVO INTERNO

ATTACCO DIRETTO Applicazione di un FILM D’ACQUA SUI COMBUSTIBILI INCENDIATI

ATTACCO DIRETTO Applicazione di un FILM D’ACQUA SUI COMBUSTIBILI INCENDIATI

ATTACCO DIRETTO Obiettivo Estinzione dell’incendio. Raffreddamento delle superfici incendiate e interruzione della pirolisi. Posizionamento

ATTACCO DIRETTO Obiettivo Estinzione dell’incendio. Raffreddamento delle superfici incendiate e interruzione della pirolisi. Posizionamento Dall’INTERNO o dall’ESTERNO, con il focolaio a VISTA Regolazione - Portata Medio Bassa (100 -250 lt/min) - Apertura dell’angolo del getto tra 0° e 15° Procedimento - Applicazioni di lunga media durata (3’’ – 20’’) - Periodo di pausa relativamente lungo (15’’ – 45’’) che permette la distribuzione del vapore acqueo - Lancia si muove a velocità costante E’ la tecnica più efficace se e solo se si ha la CERTEZZA VISIVA del focolaio, e dell’efficacia dell’estinguente.

ATTACCO DI TRANSIZIONE Obiettivo: RIDURRE LA POTENZA E LA TEMPERATURA DELL’INCENDIO, migliorando le condizioni

ATTACCO DI TRANSIZIONE Obiettivo: RIDURRE LA POTENZA E LA TEMPERATURA DELL’INCENDIO, migliorando le condizioni di sopravvivenza all’interno, e agevolando il successivo attacco interno

ATTACCO DI TRANSIZIONE Obiettivo Ridurre la potenza e la temperatura dell’incendio, migliorando le condizioni

ATTACCO DI TRANSIZIONE Obiettivo Ridurre la potenza e la temperatura dell’incendio, migliorando le condizioni di sopravvivenza all’interno, e agevolando il successivo attacco interno Posizionamento Dall’ESTERNO Regolazione - Portata MEDIO BASSA (100 -250 lt/min) - Getto DRITTO attraverso la finestra della stanza del focolaio Procedimento - Applicazioni di media lunga durata (5’’-30’’); - Periodi di pausa relativamente lunghi, (tra 15’’ e i 45’’) che permettano di recuperare l’equilibrio termico ed espellere l’eccesso di vapore acqueo; - La lancia rimarrà puntata contro un punto fisso sul SOFFITTO In generale può essere indicata quando l’incendio è in fase avanzata di sviluppo

CONTENIMENTO DELLA PROPAGAZIONE LIMITARE LA PROPAGAZIONE DELL’INCENDIO A ZONE O AEREE NON COINVOLTE, mediante

CONTENIMENTO DELLA PROPAGAZIONE LIMITARE LA PROPAGAZIONE DELL’INCENDIO A ZONE O AEREE NON COINVOLTE, mediante l’applicazione di acqua sulle superfici combustibili o sui gas di combustione che fuoriescono dal compartimento

CONTENIMENTO DELLA PROPAGAZIONE Obiettivo Limitare la propagazione dell’incendio a zone o aree non coinvolte,

CONTENIMENTO DELLA PROPAGAZIONE Obiettivo Limitare la propagazione dell’incendio a zone o aree non coinvolte, mediante l’applicazione di acqua sulle superfici combustibili o sui gas di combustione che fuoriescono dal compartimento Posizionamento Sia dall’INTERNO che dall’ESTERNO del compartimento Regolazione - Portata BASSA (50 -100 lt/min) - Raffreddamento delle superfici, angolo di apertura del getto abbastanza stretto (0° 15°) - Raffreddamento dei gas in uscita, angolo di apertura del getto abbastanza largo (30° -45°) Procedimento - Apertura della lancia con impulsi di Media lunga durata (10/30’’), che può arrivare ad essere continua - La lancia si muoverà a velocità costante

Alcune regole Una squadra che esegue un attacco interno in una casa, in un

Alcune regole Una squadra che esegue un attacco interno in una casa, in un ufficio, …dovrebbe sempre eseguire le seguenti cose: • Stare bassi • Controllare il flow path (percorso di scarico dei fumi) • Raffreddare i fumi • Buttare dell’acqua sull’incendio il prima possibile • Utilizzare la termocamera

ATTACCO INDIRETTO Estinzione di un incendio in un COMPARTIMENTO, con MASSICCIA PRODUZIONE DI VAPORE

ATTACCO INDIRETTO Estinzione di un incendio in un COMPARTIMENTO, con MASSICCIA PRODUZIONE DI VAPORE ACQUEO, mediante l’applicazione di acqua sulle superfici surriscaldate, da una posizione ESTERNA.

ATTACCO INDIRETTO Obiettivo Estinzione dell’incendio mediante INONDAZIONE di vapore acqueo Posizione Il personale dev’essere

ATTACCO INDIRETTO Obiettivo Estinzione dell’incendio mediante INONDAZIONE di vapore acqueo Posizione Il personale dev’essere all’ESTERNO del compartimento in cui si applica Regolazione - Portata MEDIO ALTA (250 -500 lt/min) - Apertura dell’angolo del getto tra 15° e 30° Procedimento - Impulsi di media e lunga durata (3’’ ai 20’’) - Periodo di pausa relativamente lungo (15’’ ai 45’’) che permette la distribuzione del vapore acqueo - Movimento a T per compartimenti con elevato gradiente termico o come prima applicazione - Movimento a O per grandi volumi o per applicazioni successive - La lancia si muove a velocità costante - Il movimento comincia dalla parte superiore

Quale lancia utilizzeresti?

Quale lancia utilizzeresti?

 «La qualità delle nostre scelte è la misura del nostro coraggio»

«La qualità delle nostre scelte è la misura del nostro coraggio»