Lanalisi del contenuto nella ricerca qualitativa Una definizione

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L’analisi del contenuto nella ricerca qualitativa

L’analisi del contenuto nella ricerca qualitativa

Una definizione «L’insieme di metodi che sono orientati al controllo di determinate ipotesi su

Una definizione «L’insieme di metodi che sono orientati al controllo di determinate ipotesi su fatti di comunicazione (emittenti, messaggi, destinatari e loro relazioni) e che a tale scopo utilizzano procedure di scomposizione analitica e di classificazione, normalmente a destinazione statistica, di testi e di altri insiemi simbolici» (Rositi, 1971)

L’osservazione di prodotti di comportamenti, o osservazione documentaria (Duverger, 1961) comprende tutti «i prodotti

L’osservazione di prodotti di comportamenti, o osservazione documentaria (Duverger, 1961) comprende tutti «i prodotti dell’agire sedimentati in un documento» (Cardano, 2003) DOCUMENTO: «Insieme di informazioni registrate su qualche supporto. L’espressione non denota unicamente la fattispecie scritta ma qualsiasi insieme informativo, a prescindere dalla sua natura linguistica e dalla sua collocazione temporale» (Bruschi, 1999) TESTO: «è una particolare fattispecie di documento […] è ciò che viene effettivamente ricevuto in una comunicazione» (Tipaldo 2014)

DOCUMENTI DA PROCESSI DI COMUNICAZIONE (TESTI SCRITTI, ICONICI, IPERTESTI) NATURALI DA PROCESSI DI SIGNIFICAZIONE

DOCUMENTI DA PROCESSI DI COMUNICAZIONE (TESTI SCRITTI, ICONICI, IPERTESTI) NATURALI DA PROCESSI DI SIGNIFICAZIONE (MANUFATTI, TRACCE) DOCUMENTI ARTIFICALI DOCUMENTI PRODOTTI PER FINALITà SCIENTIFICHE OSSERVAZIONE DOCUMENTARIA

L’analisi del contenuto Doppia funzione dell’analisi del contenuto: -Può essere un tipo di ricerca

L’analisi del contenuto Doppia funzione dell’analisi del contenuto: -Può essere un tipo di ricerca specifico -Può essere una tecnica di ricerca Come TECNICA DI RICERCA, l’analisi del contenuto consiste nella scomposizione di qualunque tipo di messaggio (verbale e/o iconico) in elementi costitutivi più semplici. Ha valenza non solo descrittiva, ma anche interpretativa (da un testo è possibile ricavare delle inferenze)

 «Tutti i metodi di analisi del contenuto consistono essenzialmente in una scomposizione dell’UNITÀ

«Tutti i metodi di analisi del contenuto consistono essenzialmente in una scomposizione dell’UNITÀ COMUNICATIVA in elementi più semplici (UNITÀ DI CLASSIFICAZIONE) e nella classificazione di questi ultimi […], avendo predefinito l’UNITÀ DI CONTESTO cui occorre fare riferimento nell’atto di classificare» (Livolsi e Rositi, 1988) Unità di classificazione Unità comunicativa Unità di contesto

TIPI DI ANALISI DEL CONTENUTO Ø Analisi del contenuto tradizionale (Yacobson e Lasswell, analisi

TIPI DI ANALISI DEL CONTENUTO Ø Analisi del contenuto tradizionale (Yacobson e Lasswell, analisi slogan coniati per la festa del 1 maggio in Russia, 1918 -1943) Ø Analisi delle co-occorrenze e delle contingenze Ø Analisi degli asserti valutativi Ø Analisi delle corrispondenze lessicali Ø Analisi proposizionale del discorso Ø Analisi statistica del testo Ø Analisi del contenuto come «inchiesta»

Analisi del contenuto di tipo quantitativo È un insieme di tecniche di rilevazione e

Analisi del contenuto di tipo quantitativo È un insieme di tecniche di rilevazione e misurazione dei dati derivanti da messaggi scritti e verbali, su cui applica operazioni di conteggio e costruisce indici. Si applica a materiale testuale e verbale a bassa complessità.

Tipi di analisi quantitativa: 1. ANALISI DELLE FREQUENZE (conteggio di parole ed espressioni verbali)

Tipi di analisi quantitativa: 1. ANALISI DELLE FREQUENZE (conteggio di parole ed espressioni verbali) rileva la frequenza di significati, temi o parole per formulare una “descrizione” quantitativa del significato e del valore di un testo. Come procede? - Si definiscono le categorie di significato (o di contenuto), cioè le UNITà di CLASSIFICAZIONE (o unità di analisi)

- Si individuano termini ed espressioni pertinenti ed interessanti ai fini delle categorie individuate.

- Si individuano termini ed espressioni pertinenti ed interessanti ai fini delle categorie individuate. - Si effettua il calcolo delle frequenze, dato dal rapporto fra il numero delle espressioni che rientrano in una categoria e l’insieme di tutte le espressioni isolate nel testo. (esempio: rilevazione dei simboli-chiave di Lasswell)

- 2. ANALISI DELLE CONTINGENZE è una sorta di “analisi bivariata” del testo come

- 2. ANALISI DELLE CONTINGENZE è una sorta di “analisi bivariata” del testo come procede? Si individuano termini-chiave Si costituiscono le unità di classificazione/d’analisi Si calcolano le frequenze Si calcolano le relazioni esistenti tra i termini (es. rapporto tra somma aggettivi/verbi e somma nomi/verbi)

3. Analisi delle corrispondenze lessicali È una specie di “analisi fattoriale” del testo. Analizza

3. Analisi delle corrispondenze lessicali È una specie di “analisi fattoriale” del testo. Analizza congiuntamente i dati e le loro frequenze. Dà una rappresentazione grafica dei raggruppamenti di parole, in modo da osservarne le associazioni. (es. : incrocio fra tipo di vocabolario utilizzato e caratteristiche socio-demografiche del soggetto)

Come si realizza un’analisi del contenuto? - Selezione delle unità comunicative da studiare (campionamento)

Come si realizza un’analisi del contenuto? - Selezione delle unità comunicative da studiare (campionamento) - Rilevanza da attribuire agli elementi esterni - Scomposizione del testo in unità di classificazione/d’analisi - Costituzione delle categorie per la classificazione delle unità di classificazione/d’analisi

Disegno di una ricerca basata sull’analisi del contenuto Fasi della ricerca: 1) Formulazione di

Disegno di una ricerca basata sull’analisi del contenuto Fasi della ricerca: 1) Formulazione di un interrogativo, scelta dell’oggetto della ricerca e delle ipotesi 2) Campionamento 3) Definizione delle unità di analisi e del sistema di categorie 4) Test delle categorie, codifica dei testi e controlli di fedeltà 5) Analisi dei dati 6) Interpretazione dei risultati

Fase 1: oggetto della ricerca Oggetto di ricerca può essere qualsiasi corpus di messaggi

Fase 1: oggetto della ricerca Oggetto di ricerca può essere qualsiasi corpus di messaggi (trasmissioni televisive, libri, articoli di giornale, discorsi politici, pubblicità), prodotto da ogni tipo di emittente (individuo, gruppo informale, organizzazione, istituzione, categoria astratta di persone), rivolto a qualsiasi tipo di ricevente (interlocutore in una relazione interpersonale, controparte o partner in una relazione tra organizzazioni o istituzioni, pubblico nel campo delle comunicazioni di massa).

Analisi del contenuto di interviste Analisi del corpus Corpus = insieme dei testi (interviste)

Analisi del contenuto di interviste Analisi del corpus Corpus = insieme dei testi (interviste) da analizzare Ciascuna intervista va scomposta in parti (frammenti) NB: la trascrizione su file agevola il lavoro di suddivisione delle parti e di etichettatura dei vari contenuti Ø descrizione Ø classificazione Ø individuazione delle dimensioni latenti Ø costruzione di tipologie

Il problema pratico più rilevante è quello della rielaborazione delle informazioni contenute nei testi

Il problema pratico più rilevante è quello della rielaborazione delle informazioni contenute nei testi La rielaborazione può avvenire: • secondo l’approccio classico, basato sulla strutturazione (ex post o ex ante) dei concetti e in genere condotto in modo manuale • Secondo l’approccio moderno, basato sulla codifica diretta di unità testuali elementari, condotta col sussidio di software dedicato

L’analisi si basa sulla strutturazione dei testi in categorie concettuali mediante: ü Processi di

L’analisi si basa sulla strutturazione dei testi in categorie concettuali mediante: ü Processi di strutturazione ex ante, in cui la griglia concettuale viene assegnata prima della lettura dei dati; ü Processi di strutturazione ex post, in cui la griglia concettuale scaturisce dalla lettura del corpus

In entrambi i casi la logica di strutturazione sarà identica a quella utilizzata nella

In entrambi i casi la logica di strutturazione sarà identica a quella utilizzata nella costruzione di un questionario strutturato, in cui ad ogni domanda corrisponde una variabile di cui le possibili risposte sono le modalità. Perché ciò possa avvenire occorre che si tenga sempre conto delle regole di: v Unidimensionalità (affrontare una sola dimensione del problema) v Esaustività (ogni unità statistica trova la sua collocazione) v Mutua esclusività (le alternative si escludono reciprocamente)

- Codifica aperta/iniziale: si leggono le trascrizioni e si selezionano le occorrenze, vale a

- Codifica aperta/iniziale: si leggono le trascrizioni e si selezionano le occorrenze, vale a dire parti di testo che contengono informazioni significative (la significatività delle informazioni dipenderà dalla/e domanda/e di ricerca). È utile aggiungere note e osservazioni del ricercatore. - Codifica focalizzata: dopo aver fatto la codifica aperta per tutte le interviste, si rileggono testi e note e si ricavano le macro-categorie, cioè una sintesi dei contenuti (manifesti o latenti) emersi dall’analisi delle interviste - Codifica teorica: individuazione tra le macrocategorie delle core-category (categorie significative e ricorrenti) ed individuare dei collegamenti tra tali corecategory