LAMORE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS Pensando a Lamore

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L’AMORE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS Pensando a “L’amore ai tempi del colera” di Gabriel

L’AMORE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS Pensando a “L’amore ai tempi del colera” di Gabriel García Márquez Riflessioni sui rischi, le paure, i pregiudizi, le falsità e sui comportamenti nelle emergenze epidemiche con particolare riferimento all’attuale pandemia di COVID-19 Giuseppe Giammanco 1

Perché questo titolo? Non solo per assonanza con quello del romanzo di Márquez ambientato

Perché questo titolo? Non solo per assonanza con quello del romanzo di Márquez ambientato in Colombia, ma anche perché i due protagonisti del romanzo, Fermina Daza e Florentino Ariza, rispondono almeno a una delle definizioni di amore data da Paolo di Tarso nella “Prima Lettera ai Corinti”: “L’amore è paziente” E nell’attuale pandemia da COVID-19 “occorre tanta pazienza, nell’attesa della fine delle restrizioni alle libertà personali”. 2

Ma la migliore definizione e la più adatta a riassumere tutte le accezioni del

Ma la migliore definizione e la più adatta a riassumere tutte le accezioni del verbo “amare” è di Tommaso d’Aquino (1225 – 1274): Amare est velle bonum alicui 3

Da qui il senso della parola “amore” nel titolo Rispettare tutte le precauzioni consigliate

Da qui il senso della parola “amore” nel titolo Rispettare tutte le precauzioni consigliate nell’attuale congiuntura per non infettarci e per non contagiare gli altri, è un atto d’amore verso i propri familiari e verso il prossimo. Ad esempio: rispettare le regole imposte o suggerite dalla Sanità pubblica - da parte dei giovani è un atto di amore verso le persone anziane della propria famiglia - da parte delle persone anziane è un atto d’amore verso i giovani di cui sono spesso un sostegno economico, specialmente in questo periodo. 4

Lo stesso obbligo sussiste, per tutti, verso il “prossimo”, inteso in senso “evangelico” Il

Lo stesso obbligo sussiste, per tutti, verso il “prossimo”, inteso in senso “evangelico” Il buon Samaritano (Van Gogh) e in senso “epidemiologico”. 5

Di fronte a questa emergenza planetaria sono pericolose le reazioni opportuniste, neghittose, negazioniste. scomposte,

Di fronte a questa emergenza planetaria sono pericolose le reazioni opportuniste, neghittose, negazioniste. scomposte, I negazionisti: “non è diversa dalla solita influenza pandemica che arriva ogni anno” E non è vero! 6

Anno Malati Morti Letalità 2013/14 4. 540. 000 7. 027 0, 16% 2016/17 5.

Anno Malati Morti Letalità 2013/14 4. 540. 000 7. 027 0, 16% 2016/17 5. 400. 000 24. 981 0, 46% 2020 I semestre 251. 000 35. 000 13, 94% Influenza Italia COVID-19 Italia I dati relativi all’influenza sono “stimati” e sono riferiti all’intera popolazione. La letalità da COVID-19 nel primo semestre è “sovrastimata” se riferita all’intera popolazione ma è attendibile se riferita alla quota di popolazione anziana. 7

I politicanti, “che hanno sempre in bocca le grandi e nobili parole e la

I politicanti, “che hanno sempre in bocca le grandi e nobili parole e la solenne indignazione” (Benedetto Croce): “abbiamo fatto meglio degli altri” “è colpa del governo”: “piove, governo ladro!” Gli esperti: quelli veri, dell’Istituto Superiore di Sanità, e i responsabili del Ministero della Salute, con umiltà dinanzi a una pandemia causata da un “nuovo” virus con caratteristiche “nuove”, hanno suggerito ai responsabili politici le misure che sono sembrate le più adatte, in analogia a quelle prese in Cina. 8

La popolazione: nella prima fase ha risposto consapevolezza, sfatando il pregiudizio di indisciplinatezza con

La popolazione: nella prima fase ha risposto consapevolezza, sfatando il pregiudizio di indisciplinatezza con cui siamo caratterizzati in altri paesi. Financial Times (23 settembre 2020): “La dura lezione imparata dall’Italia durante l’esplosione della pandemia ha consentito al Paese di tenere sotto controllo la secondata”. World Health Organization (OMS, 25 settembre 2020): “Italy was the first Western country to be heavily affected by COVID-19. The government and community, across all levels, reacted strongly and turned around the trajectory of the epidemic with a series of science-based measures”. Tedros Adhanom Ghebreyesus (Direttore generale dell’OMS, 25 settembre 2020): “La leadership e l’umiltà dell'Italia è fonte di ispirazione per gli altri che stanno imparando e agendo di conseguenza”. Roberto Speranza, Ministro della Salute (25 settembre 2020): “La strada è ancora lunga. Restiamo con i piedi a terra. Non dobbiamo assolutamente vanificare i sacrifici fatti finora”. 9

Rossi: morti noti da COVID-19 Blu: extra mortalità (cioè morti totali, per qualunque causa,

Rossi: morti noti da COVID-19 Blu: extra mortalità (cioè morti totali, per qualunque causa, dopo aver sottratto la media 2015 -2019) Grafico cortesemente fornito da Gaetano Salina (INFN) 10

“Nei numeri c’è giustizia” (Pitagora) … e si è vicini alla verità se si

“Nei numeri c’è giustizia” (Pitagora) … e si è vicini alla verità se si sanno leggere! COVID-19 IN ITALIA E IN ALTRI PAESI EUROPEI Anno ITALIA Malati Morti Letalità 2020 2. 070. 000 73. 000 3, 53% REGNO UNITO 2020 2. 337. 000 72. 000 3, 05% FRANCIA 2020 2. 620. 000 63. 000 2, 41% GERMANIA 2020 1. 673. 000 32. 000 1, 86% ITALIA 2020 II semestre 1. 819. 000 38. 000 2, 09% ITALIA 2020 I semestre 251. 000 35. 000 13, 94% LOMBARDIA 2020 5, 4% SICILIA 2020 2, 5% CAMPANIA 2020 1, 3% 11

Italia, Lombardia, Sicilia: persone contagiate a febbraio 2020* Area Abitanti Contagiati Italia 60. 000

Italia, Lombardia, Sicilia: persone contagiate a febbraio 2020* Area Abitanti Contagiati Italia 60. 000 1. 049 Lombardia 10. 000 615 5. 000 4 Sicilia *Dati della Protezione civile 12

Persone decedute di COVID-19 da marzo a dicembre 2020* Area Abitanti Totale mar-dic N

Persone decedute di COVID-19 da marzo a dicembre 2020* Area Abitanti Totale mar-dic N Lombardia % 10. 000 24. 070 37, 9 Sicilia 5. 000 2. 011 3, 2 Italia 60. 000 63. 562 100 *Dati dell'Istituto Superiore di Sanità 13

La statistica del pollo di Trilussa “Seconno le statistiche d’adesso risurta che te tocca

La statistica del pollo di Trilussa “Seconno le statistiche d’adesso risurta che te tocca un pollo all’anno: e, se nun entra nelle spese tue, t’entra ne la statistica lo stesso perch’è c’è un antro che ne magna due. ” 14

Tornando a riflettere seriamente, sulla base dei pochi dati richiamati, possiamo concludere che la

Tornando a riflettere seriamente, sulla base dei pochi dati richiamati, possiamo concludere che la pandemia di COVID-19 è una emergenza sanitaria diversa da quelle del passato? Di seguito, e brevemente, una rassegna di alcune pandemie del passato. 15

INFLUENZA “HONG KONG” nel 1968 -69 Agente eziologico: Influenzavirus di tipo A, sottotipo H

INFLUENZA “HONG KONG” nel 1968 -69 Agente eziologico: Influenzavirus di tipo A, sottotipo H 3 N 2 Circa 1 milione di morti (stimati) in tutto il mondo. In italia “solo” 20. 000 morti. La sua relativa mitezza fu attribuita al fatto che questo virus differiva dal precedente, responsabile dell’Asiatica nel 1957 -58, solo per l’antigene H (emoagglutinina) e non per l’antigene N (neuraminidasi). 16

INFLUENZA “ASIATICA” nel 1957 -58 Agente eziologico: Influenzavirus di tipo A, sottotipo H 2

INFLUENZA “ASIATICA” nel 1957 -58 Agente eziologico: Influenzavirus di tipo A, sottotipo H 2 N 2 Circa 1, 5 milioni di morti (stimati) in tutto il mondo, soprattutto fra persone al di sotto dei 70 anni e con malattie croniche. 17

INFLUENZA “SPAGNOLA” nel 1918 -20 Agente eziologico: Influenzavirus di tipo A, sottotipo H 1

INFLUENZA “SPAGNOLA” nel 1918 -20 Agente eziologico: Influenzavirus di tipo A, sottotipo H 1 N 1, totalmente nuovo, proveniente verosimilmente da fonte animale sconosciuta. All’epoca, in assenza di tecniche virologiche, l’agente responsabile fu erroneamente ritenuto essere il batterio Haemophilus influenzae. Letalità del 2, 5%. Non meno di 50 milioni e forse 100 milioni di morti in tutto il mondo, soprattutto giovani tra i 20 e i 40 anni. 18

La “Spagnola” fece più vittime della “Grande Guerra” 1914 -18. La “Grande Guerra”, morti

La “Spagnola” fece più vittime della “Grande Guerra” 1914 -18. La “Grande Guerra”, morti tra militari e civili In totale In Italia 16. 000 680. 000 La “Spagnola”, morti tra militari e civili Nel mondo In Italia 50. 000 600. 000 19

RIFLESSIONE All’epoca delle tre pandemie citate non esisteva il vaccino contro i rispettivi virus

RIFLESSIONE All’epoca delle tre pandemie citate non esisteva il vaccino contro i rispettivi virus influenzali. Oggi, il vaccino contro i virus influenzali è offerto gratuitamente ogni anno. Solo poco più del 50% delle persone a maggior rischio di complicanze e di morte si vaccina. Ogni anno in Italia muoiono, in media, 17. 000 persone per la “normale” influenza. Se ci fosse una maggiore adesione alla vaccinazione, la mortalità per la “normale” influenza si ridurrebbe di molto. 20

COLERAenez 912 ) Generata dai caldi terreni paludosi al delta del Gange, aumentata dalle

COLERAenez 912 ) Generata dai caldi terreni paludosi al delta del Gange, aumentata dalle esalazioni mefitiche di quel rigoglioso e inutile luogo selvaggio …, l'epidemia aveva imperversato con violenza continua e insolita. . . Ma, mentre l'Europa tremava nel timore che lo spettro potesse introdursi da laggiù via terra, era comparso, propagato via mare, … mostrando la sua maschera più volte a Palermo e a Napoli. . . ("La morte a Venezia", cap. V°. Thomas Mann, 1912) 21

Agente eziologico: Vibrio cholerae, un bacillo che, introdotto con l’acqua e i cibi contaminati,

Agente eziologico: Vibrio cholerae, un bacillo che, introdotto con l’acqua e i cibi contaminati, si riproduce rapidamente nell’intestino e, nelle forme gravi, provoca diarrea profusa e vomito, conseguente disidratazione, squilibrio idro-elettrolitico e morte. Endemico in India, giunse in Europa all’inizio dell’ottocento, quando i rapporti commerciali con l’Europa divennero più frequenti e rapidi. 22

LE PANDEMIE DI COLERA Si sono succedute sei pandemie nel XIX secolo. Una, la

LE PANDEMIE DI COLERA Si sono succedute sei pandemie nel XIX secolo. Una, la settima, iniziata nel XX secolo è ancora in atto in alcuni paesi dell’estremo oriente. Cinque di esse sono dilagate anche in Italia: 1835 -37, 1848 -49, 1854 -55, 1865 -67, 1884 -93. Nella sola pandemia del 1865 -67 vi furono non meno di 160. 000 morti nel Regno d’Italia. La settima pandemia, da Vibrio El Tor, ha interessato la Campania, la Puglia e la Sardegna nel 1973, con 278 casi e 23 decessi causati dal consumo di cozze contaminate provenienti dalla Tunisia. 23

LE BASI DELLA PREVENZIONE I trattamenti dell’acqua fornita dagli acquedotti comunali impediscono la diffusione

LE BASI DELLA PREVENZIONE I trattamenti dell’acqua fornita dagli acquedotti comunali impediscono la diffusione dei vibrioni nei paesi sviluppati. Il vaccino, costituito da batteri uccisi e dalla subunità B della tossina colerica, ha una efficacia del 70% con durata di pochi mesi. Il vaccino è indicato solo nei Paesi in cui il colera è ancora endemico. 24

VAIOLO Agente eziologico: Variola virus, patogeno esclusivo per l’uomo probabilmente dal II millennio a.

VAIOLO Agente eziologico: Variola virus, patogeno esclusivo per l’uomo probabilmente dal II millennio a. C. Presente in Egitto almeno dall’inizio del I millennio a. C. Mummia del faraone Ramses V (1145 a. C. ), che presenta le tipiche cicatrici da vaiolo. Manifestazioni: febbre alta, eruzioni cutanee diffuse. Decorso grave: un malato su tre moriva. Chi sopravviveva restava deturpato e a volte cieco. Ancora nel secolo scorso, si stima che vi siano stati, a livello mondiale, da 300 milioni a 500 milioni di morti di vaiolo prima della 25 sua eradicazione.

Il primo vaccino Dopo la “variolizzazione”, il vaccino di Edward Jenner (1796). Primo vaccinato

Il primo vaccino Dopo la “variolizzazione”, il vaccino di Edward Jenner (1796). Primo vaccinato James Phipps di 8 anni Vaccinazione obbligatoria in Inghilterra dal 1840, in Italia dal 1888 Statua in gesso di Edward Jenner 1873 di Giulio Monteverde Perché vaccino? 26

In Sicilia Ferdinando IV di Borbone, che si era fatto “variolizzare“ nel 1778, aveva

In Sicilia Ferdinando IV di Borbone, che si era fatto “variolizzare“ nel 1778, aveva perso due figli piccoli per il vaiolo. Nel 1801 avviò la prima campagna di vaccinazione di massa da braccio in Sicilia, dove si era rifugiato da Napoli. Appena 5 anni dopo l’esperimento di Jenner. Con Joseph Andrew Marshall medico militare chiamato da Malta. 27

GIORNALE DI VACCINAZIONE Nel 1803 Giovanni Bellina pubblica a Palermo le Istruzioni generali pratiche

GIORNALE DI VACCINAZIONE Nel 1803 Giovanni Bellina pubblica a Palermo le Istruzioni generali pratiche per il nuovo metodo di inoculare il vaiolo. 28

I primi antivaccinisti La madre degli sciocchi è sempre incinta Vignetta dei vaccinati con

I primi antivaccinisti La madre degli sciocchi è sempre incinta Vignetta dei vaccinati con bubboni a forma di vacche “Non per questo cessarono le tristi parole (degli antivaccinisti) … il vaccino aveva lasciato in vita anche i suoi più ostinati detrattori. ” Effemeridi Scientifiche e Letterarie per la Sicilia, 1839. 29

Il vaiolo, malattia “facilmente” eradicabile con la vaccinazione virus stabile geneticamente ospite e serbatoio,

Il vaiolo, malattia “facilmente” eradicabile con la vaccinazione virus stabile geneticamente ospite e serbatoio, soltanto l’uomo portatori asintomatici, assenti contagio solo dai malati diagnosi, facile vaccino, altamente efficace 30

Dichiarato ufficialmente “eradicato” L’Assemblea Mondiale della Sanità, nel 1980, dichiara il Vaiolo “eradicato”. La

Dichiarato ufficialmente “eradicato” L’Assemblea Mondiale della Sanità, nel 1980, dichiara il Vaiolo “eradicato”. La sua scomparsa da tutto il pianeta Terra è stata raggiunta grazie alla campagna di vaccinazione universale, finanziata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), avviata dal 1958 e intensificata con modalità “aggressiva” dal 1966. 31

CARATTERISTICHE DELLE PANDEMIE DEL PASSATO Coinvolgimento di larga parte delle popolazioni in alcuni Paesi

CARATTERISTICHE DELLE PANDEMIE DEL PASSATO Coinvolgimento di larga parte delle popolazioni in alcuni Paesi Elevata mortalità in tutte le classi di età Diffusione, nei Paesi coinvolti, nel corso di anni CARATTERISTICHE DELL’ATTUALE PANDEMIA Coinvolgimento di tutta la popolazione mondiale Elevata mortalità soltanto negli ultra-sessantenni Rapida diffusione a livello planetario 32

LA PANDEMIA DA COVID-19 IN CORSO DALLA FINE DEL 2019 AGENTE EZIOLOGICO SARS-Co. V-2,

LA PANDEMIA DA COVID-19 IN CORSO DALLA FINE DEL 2019 AGENTE EZIOLOGICO SARS-Co. V-2, un nuovo ceppo di Coronavirus emerso in Cina alla fine del 2019 Significato dell’acronimo: SARS: Sudden Acute Respiratoy Syndrome (improvvisa acuta respiratoria sindrome) Co. V: Corona. Virus 2: il secondo Coronavirus “epidemico” dopo il SARS-Co. V-1 33

SARS-Co. V-2 Costituzione: Ospiti naturali: probabilmente alcune specie di pipistrelli Sorgenti di infezioni originarie:

SARS-Co. V-2 Costituzione: Ospiti naturali: probabilmente alcune specie di pipistrelli Sorgenti di infezioni originarie: probabilmente animali domestici o selvatici usati a scopo alimentare in Cina 34

Come si trasmette da persona: in modo diretto in modo indiretto (attraverso oggetti o

Come si trasmette da persona: in modo diretto in modo indiretto (attraverso oggetti o superfici contaminati) per contatto stretto con persone infette, attraverso secrezioni della bocca e del naso emesse con la tosse e lo starnuto: saliva, secrezioni respiratorie, goccioline (“droplet”). 35

La malattia COVID-19 Co (Corona) Vi (Virus) D (disease) 19 (del 2019) Emersa in

La malattia COVID-19 Co (Corona) Vi (Virus) D (disease) 19 (del 2019) Emersa in Cina a dicembre 2019 nella città subprovinciale di Wuhan Primo caso diagnosticato a Codogno il 21 febbraio 2020, ma il virus era già in Italia (e in Europa) anche da prima Importata in Europa da passeggeri con voli dalla Cina In Italia con voli diretti dalla Cina fino al 30 Gennaio 2020 e anche con voli indiretti dopo tale data. 36

PERCHE’ TANTA ATTENZIONE ALL’ATTUALE PANDEMIA DI COVID-19 DA SARS-Co. V-2 la cui letalità è

PERCHE’ TANTA ATTENZIONE ALL’ATTUALE PANDEMIA DI COVID-19 DA SARS-Co. V-2 la cui letalità è inferiore a quella delle pandemie del passato e riguarda quasi esclusivamente persone ultrasessantenni: età media 80 anni, mediana 82 anni Possibili motivi: nei paesi sviluppati, il livello di salute è tale che, a differenza del passato, la morte sembra una anomalia anche la morte delle persone anziane anche se sono già malate di malattie croniche 37

ANCHE SE VECCHI E AFFLITTI DA MALATTIE CRONICHE di fronte alla prospettiva di infettarsi

ANCHE SE VECCHI E AFFLITTI DA MALATTIE CRONICHE di fronte alla prospettiva di infettarsi e di morire dopo un lungo e penoso decorso, si sopravvive angosciati e SI STA COME D’AUTUNNO SUGLI ALBERI LE FOGLIE (Giuseppe Ungaretti, nel 1918, soldato sul fronte francese, nel bosco di Courton nei pressi di Bligny) 38 Perché si conoscono i rischi cui si va incontro.

MA E’ SOLO UNA QUESTIONE DI ETA’? Decessi per numero di patologie preesistenti Percentuali

MA E’ SOLO UNA QUESTIONE DI ETA’? Decessi per numero di patologie preesistenti Percentuali di decessi secondo le patologie preesistenti all’infezione 39

QUALE PREVENZIONE? Sono utili e necessarie le precauzioni imposte o consigliate? Risposta: SI! …

QUALE PREVENZIONE? Sono utili e necessarie le precauzioni imposte o consigliate? Risposta: SI! … se sono rispettate scrupolosamente. E sono sufficienti? Risposta: NO! Come mostra l’andamento della pandemia in Italia e negli altri Paesi. 40

LE PROVE EPIDEMIOLOGICHE grafico delle diverse fasi in Sicilia 41

LE PROVE EPIDEMIOLOGICHE grafico delle diverse fasi in Sicilia 41

DI FRONTE AL DISTANZIAMENTO I negazionisti La madre degli sciocchi è sempre incinta. 42

DI FRONTE AL DISTANZIAMENTO I negazionisti La madre degli sciocchi è sempre incinta. 42

I POSSIBILI VACCINI 1) Il virus stesso inattivato: di scarsa efficacia 2) Virus vivo

I POSSIBILI VACCINI 1) Il virus stesso inattivato: di scarsa efficacia 2) Virus vivo ricombinante: rischio di ritorno alla virulenza e produzione molto costosa 3) Subunità proteiche: costi elevati, bassa immunogenicità 4) m. RNA codificante un antigene virale: facile progettazione e produzione ma con necessità di conservare il vaccino a temperature molto basse; inducono una forte risposta immunitaria 5) DNA frammento, codificante un antigene virale: facile progettazione e produzione; possono richiedere modalità particolari nella somministrazione 43

I VACCINI ATTUALI E PROSSIMI Per ottenere la risposta immunitaria dell’organismo contro il SARS-Co.

I VACCINI ATTUALI E PROSSIMI Per ottenere la risposta immunitaria dell’organismo contro il SARS-Co. V-2 approvati, di prossima approvazione, in fase sperimentale: a livello mondiale, oltre 50 44

Vaccini prenotati dall’Europa e dosi assegnate all’Italia Pfizer/BNT 26, 92 milioni autorizzato dall’European Medicines

Vaccini prenotati dall’Europa e dosi assegnate all’Italia Pfizer/BNT 26, 92 milioni autorizzato dall’European Medicines Agency, EMA Moderna 10, 768 milioni autorizzato dall’European Medicines Agency, EMA Astra. Zeneca 40, 38 milioni di prossima autorizzazione dall’European Medicines Agency, EMA Johnson & Johnson 53, 84 milioni Sanofi 40, 38 milioni Cure. Vac 30, 285 milioni 45

Al momento sono due i vaccini anti Covid-19 approvati dall’Agenzia europea per i medicinali

Al momento sono due i vaccini anti Covid-19 approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (European Medicines Agency, EMA): Pfizer Bio. NTech (Comirnaty), autorizzato il 21 dicembre 2020 Moderna, autorizzato il 6 gennaio 2021 Astra Zeneca/Oxford, di prossima autorizzazione In totale poco meno di 80 milioni di dosi. Sufficienti per vaccinare, prima dell’autunno, poco meno di 40 milioni di persone con priorità per: operatori sanitari, persone anziane residenti nelle Rsa, persone anziane ultraottantenni. E, a seguire, il resto della popolazione adulta, in ordine decrescente di età. 46

Vaccini a m. RNA (RNA messaggero) Già autorizzati Costituiti da una sequenza di m.

Vaccini a m. RNA (RNA messaggero) Già autorizzati Costituiti da una sequenza di m. RNA sintetizzata in laboratorio e inclusa in microscopiche sfere di “liposomi” che simulano l’involucro del virus. L’m. RNA istruisce le cellule della persona vaccinata a produrre la proteina Spike del virus SARS-Co. V-2. La proteina Spike stimola la risposta immunitaria contro se stessa (linfociti B e linfociti T). 47

(schema della modalità di azione dei due vaccini a RNA) 48

(schema della modalità di azione dei due vaccini a RNA) 48

Vaccino Conservazione Età minima Dosi / distanza Efficacia ** Status Comirnaty (Pfizer/BNT) -70 gradi

Vaccino Conservazione Età minima Dosi / distanza Efficacia ** Status Comirnaty (Pfizer/BNT) -70 gradi 16 anni 2 dosi / 21 giorni 95% a una settimana In corso di somministrazione Moderna -15/-25 gradi * 18 anni 2 dosi / 28 giorni 95% dopo 2 settimane Approvato il 6/1/2021 * Stabile a +2/-8 gradi nella confezione integra ** Al tempo indicato dopo la seconda somministrazione 49

Vaccini a DNA con vettore virale In corso di autorizzazione Vettore virale, un adenovirus

Vaccini a DNA con vettore virale In corso di autorizzazione Vettore virale, un adenovirus dello scimpanzé modificato: innocuo perché non in grado di replicarsi nell’organismo umano L’adenovirus veicola una sequenza di DNA con le informazioni per la produzione della proteina Spike del virus SARS-Co. V-2. 50

(schema della modalità di azione dei vaccini a DNA) 51

(schema della modalità di azione dei vaccini a DNA) 51

Vaccini a DNA con vettore virale Astra Zeneca: conservazione a 2 -8 °C. Prodotto

Vaccini a DNA con vettore virale Astra Zeneca: conservazione a 2 -8 °C. Prodotto con metodologia già utilizzata per il vaccino contro Ebola. Efficacia: 62% con 2 dosi intere, 90% con mezza dose alla prima somministrazione e dose intera alla seconda. Johnson & Johnson: monodose, conservazione a 2 -8 °C Prodotto con metodologia già utilizzata per i vaccini contro diversi altri vaccini. Efficacia: 90% con 1 dose o 2 dosi 52

Effetti collaterali dichiarati per i due vaccini in uso Molto comuni: più di 1

Effetti collaterali dichiarati per i due vaccini in uso Molto comuni: più di 1 persona su 10: gonfiore sotto le ascelle, mal di testa, nausea, vomito, dolore ai muscoli, alle articolazioni e rigidezza, dolore o gonfiore in corrispondenza del sito di iniezione, sensazione di estrema stanchezza, brividi, febbre Comuni: fino a 1 persona su 10: eruzione cutanea, arrossamento o orticaria in corrispondenza del sito di iniezione Non comuni: fino a 1 persona su 100: prurito in corrispondenza del sito di iniezione Rari: fino a 1 persona su 1000: paralisi flaccida facciale monolaterale temporanea: la cosiddetta paralisi di Bell, gonfiore del viso: può manifestarsi gonfiore del viso nei pazienti che si sono precedentemente sottoposti a iniezioni cosmetiche facciali Con frequenza non nota: 53 reazioni allergiche gravi: la cosiddetta anafilassi, ipersensibilità

LE SCHEDE DI REGISTRAZIONE e i FOGLI ILLUSTRATIVI Detti comunemente “BUGIARDINI” Perché minimizzano le

LE SCHEDE DI REGISTRAZIONE e i FOGLI ILLUSTRATIVI Detti comunemente “BUGIARDINI” Perché minimizzano le reazioni avverse, gli effetti collaterali, gli effetti indesiderati? O perché li moltiplicano e li esagerano? DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) “Su 910. 000 vaccinazioni effettuate dal 5 al 15 gennaio 2021 le reazioni avverse riportate sono minime: solo effetti locali in una ridotta percentuale di vaccinati o qualche cefalea, ma nessun effetto indesiderato grave. Nessuna reazione grave di tipo anafilattico. ” La farmacovigilanza è effettuata dall’AIFA e dai Centri Regionali di Farmacovigilanza. 54

IL FARMACO PIU’ CONSUMATO IN ASSOLUTO: CARDIOASPIRIN (ACIDO ACETILSALICILICO) Possibili effetti indesiderati (dichiarati nel

IL FARMACO PIU’ CONSUMATO IN ASSOLUTO: CARDIOASPIRIN (ACIDO ACETILSALICILICO) Possibili effetti indesiderati (dichiarati nel “Bugiardino”): N. 56 Comuni, N. 12: fra cui, cefalea, diarrea, malessere, bocca infiammata, polipi benigni allo stomaco, modifiche dei test di funzionalità del fegato, ecc. Non comuni, N. 5: depressione, dolori alle giunture e ai muscoli, ritenzione idrica o gonfiore, modifiche nella conta dei globuli rossi, fratture dell’anca, del polso, o della colonna vertebrale. Rari, N. 29: fra cui, febbre, allucinazione, insonnia, disturbi della vista, glossite, perdita capelli, parestesia, anemia, pancreatite, epatite, angioedema con rischio di soffocamento, ecc. Molto rari, N. 6: reazioni di ipersensibilità, stomatite, colite, alterazioni dei valori di laboratorio, grave infiammazione e perdita della pelle, riduzione dei globuli bianche e della resistenza alle infezioni. Con frequenza non nota, N. 4: ipomagnesiemia (contrazioni muscolari, convulsioni, disorientamento, vertigini, tachicardia), eritema, dolori articolari, allucinazioni visive. 55

DI FRONTE AI VACCINI Gli esitanti Da indagini svolte a dicembre 2020 risulterebbe che

DI FRONTE AI VACCINI Gli esitanti Da indagini svolte a dicembre 2020 risulterebbe che Il 57% degli italiani di tutte le età è favorevole a vaccinarsi: ma 70% tra gli ultrasettantenni Il 43% degli italiani è “esitante” a vaccinarsi: 16% contrari 27% incerti 56

Un evento negativo è percepito tanto più grave quanto più esso è raro e

Un evento negativo è percepito tanto più grave quanto più esso è raro e quanto più esso è nuovo. Evento Numero eventi Numero morti Incidenti d'auto in Italia, 2019 241. 384 3. 173 * Incidenti aerei nel mondo, 2019 53 ^ 240 ** 2. 300. 000 84. 000 ° 1. 000 0 Infezione da COVID-19 Casi in Italia, 2020 Vaccinazione anti-COVID-19 Vaccinati in Italia, 16. 1. 2021 * Nessuno ne parla e nessuno di noi ha paura di viaggiare in auto. ^Solo in 8 incidenti vi sono state vittime. ** Su 4, 5 miliardi di viaggiatori l’anno. ° Siamo preoccupati ma molti si comportano in modo irresponsabile: ci si è fatta l’abitudine! 57

I più “esitanti” sono tra i giovani e tra le donne. I giovani: perché

I più “esitanti” sono tra i giovani e tra le donne. I giovani: perché sanno di non essere a rischio di conseguenze gravi se si infettano. Le donne: perché sono più attente alle informazioni e rimangono disorientate dalle diverse posizioni degli “esperti” e degli “antivaccinisti”. 58

Gli antivaccinisti “I vaccini per il COVID-19 sono pericolosi perché modificano il genoma dei

Gli antivaccinisti “I vaccini per il COVID-19 sono pericolosi perché modificano il genoma dei vaccinati con materiale genetico del virus. ” 59

LA REALTA’ In realtà, i vaccini costituiti da m. RNA o da frammenti di

LA REALTA’ In realtà, i vaccini costituiti da m. RNA o da frammenti di DNA virali NON possono modificare il genoma dei vaccinati. Essi si limitano a veicolare le istruzioni per la produzione delle proteine “Spike” del virus. L’m. RNA del vaccino NON può integrarsi nel nucleo della persona vaccinata, perché resta nel citoplasma e si inattiva rapidamente. Il virus che veicola i frammenti di DNA è stato modificato ed è provatamente innocuo, NON si replica nell’organismo umano e viene eliminato in tempi brevi. Il frammento di DNA che esso veicola NON si integra nel genoma della persona vaccinata e si inattiva in breve tempo. 60

CARATTERISTICHE DEI VACCINI DA CONFERMARE CON ULTERIORI OSSERVAZIONI La durata dell’immunità e della protezione

CARATTERISTICHE DEI VACCINI DA CONFERMARE CON ULTERIORI OSSERVAZIONI La durata dell’immunità e della protezione nelle persone vaccinate. Se le persone vaccinate sono sempre protette dall’infezione oltre che dalla malattia. L’innocuità e l’efficacia nei ragazzi e nei bambini al di sotto dei 18 anni di età. L’innocuità e l’efficacia nelle persone immunocompromesse. 61

Conclusioni LA PANDEMIA DI COVID-2, RISPETTO ALLE PANDEMIE DEI SECOLI SCORSI, SI DISTINGUE PER

Conclusioni LA PANDEMIA DI COVID-2, RISPETTO ALLE PANDEMIE DEI SECOLI SCORSI, SI DISTINGUE PER L’ESTREMA RAPIDITA’ CON CUI SI E’ DIFFUSA A LIVELLO PLANETARIO E PER LA LETALITA’ SELETTIVA VERSO LE PERSONE ANZIANE. LE CONSEGUENZE NEGATIVE SUL BENESSERE FISICO, MENTALE E SOCIALE, PERO’, INTERESSANO TUTTE LE FASCE DI POLAZIONE, COMPRESE QUELLE GIOVANILI. CONTINUARE A RISPETTARE LE RESTRIZIONI E I COMPORTAMENTI IMPOSTI DALLE AUTORITA’ SANITARIE E’ UN DOVERE PER TUTTI, PERCHE’ SERVE A PROTEGGERE SE STESSI E GLI ALTRI, SPECIALMENTE LE PERSONE ANZIANE. 62

 L’ARMA RISOLUTIVA PER FRENARE LA DIFFUSIONE DEI CONTAGI, CON L’OBIETTIVO DELL’ERADICAZIONE DEL VIRUS,

L’ARMA RISOLUTIVA PER FRENARE LA DIFFUSIONE DEI CONTAGI, CON L’OBIETTIVO DELL’ERADICAZIONE DEL VIRUS, E’ LA VACCINAZIONE DI MASSA. ESSERE VACCINATI E’ UN DIRITTO, PERCHE’ ASSICURA IL DIRITTO ALLA VITA E ALLA SALUTE SANCITO DALLA NOSTRA COSTITUZIONE. Fiorina Fiorelli fattasi vaccinare a 107 anni 63

 E’ ANCHE UN DOVERE, PERCHE’ SERVE A FRENARE ED ESTINGUERE LA PANDEMIA. LA

E’ ANCHE UN DOVERE, PERCHE’ SERVE A FRENARE ED ESTINGUERE LA PANDEMIA. LA CONSAPEVOLEZZA CHE L’ATTUALE PANDEMIA PUO’ ESSERE DEBELLATA CI VIENE DALLA LOTTA VITTORIOSA CONTRO ALTRE PANDEMIE CHE HANNO FLAGELLATO L’UMANITA’ NEI SECOLI PASSATI E FINO AL SECOLO SCORSO. MA BISOGNA VOLERLO TUTTI, PER RIGUADAGNARE IL PIACERE DI VIVERE. 64

VOGLIAMOLO TUTTI PER IL BENE NOSTRO E DEL NOSTRO PROSSIMO! Aspettare che gli altri

VOGLIAMOLO TUTTI PER IL BENE NOSTRO E DEL NOSTRO PROSSIMO! Aspettare che gli altri facciano il loro dovere è il miglior alibi per non fare il nostro. (Roberto Gervaso) 65