LALTERAZIONE DELLINTEGRITA CUTANEA 2 Lesioni cutanee Alterazioni dellintegrit

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L’ALTERAZIONE DELL’INTEGRITA’ CUTANEA

L’ALTERAZIONE DELL’INTEGRITA’ CUTANEA

2 Lesioni cutanee Alterazioni dell'integrità o del trofismo della cute peristomale da trauma Legate

2 Lesioni cutanee Alterazioni dell'integrità o del trofismo della cute peristomale da trauma Legate all'azione meccanica esercitata dalle protesi al momento della rimozione da contaminazione Causate dal contatto delle feci con la cute da contatto Legate alla sensibilizzazione ai componenti della protesi con frequente sovrapposizione infettiva

3 Lesioni cutanee Cause Possibili esiti Ø Ø Malposizionamento Utilizzo disinfettanti Protesi non idonee

3 Lesioni cutanee Cause Possibili esiti Ø Ø Malposizionamento Utilizzo disinfettanti Protesi non idonee Scorretto posizionamento del presidio Ø Lesioni ulcerative Ø Infezioni con suppurazioni e fistole

4 Lesioni cutanee Cause Contatto deiezioni o disinfettanti Alterazioni film lipidico Aggressione da parte

4 Lesioni cutanee Cause Contatto deiezioni o disinfettanti Alterazioni film lipidico Aggressione da parte di microrganismi Alterazioni epidermide Aggressione da parte di antigeni delle protesi Dermatite

5 Percentuale di complicanze cutanee • • Dermatiti da contatto Dermatiti seborroiche Difetti chirurgici

5 Percentuale di complicanze cutanee • • Dermatiti da contatto Dermatiti seborroiche Difetti chirurgici Psoriasi Infezione Eczema Pioderma gangrenoso 32% 9% 16% 7% 8% 5% 3%

6 Percentuale di complicanze cutanee • Dermatite da contatto allergica • Altre irritazioni (nc)

6 Percentuale di complicanze cutanee • Dermatite da contatto allergica • Altre irritazioni (nc) 2% 18%

7 Lesioni cutanee Trattamento infermieristico Ø Scelta di materiale protesico più idoneo Ø Esclusione

7 Lesioni cutanee Trattamento infermieristico Ø Scelta di materiale protesico più idoneo Ø Esclusione dell'uso di sostanze istolesive (alcol, etere, trielina, benzina, ecc. ) Ø Utilizzo di barriere, film protettivi, idrocolloidi, idrofibra, alginati, schiume Ø Irrigazione Trattamento chirurgico Ø Correzione del malposizionamento nei casi più gravi

8 Lesioni cutanee Segni e sintomi l Prurito l Eritema pruriginoso l Comparsa di

8 Lesioni cutanee Segni e sintomi l Prurito l Eritema pruriginoso l Comparsa di vescicole (dermatite eritemato-papulosa) che talvolta vanno incontro ad erosione (dermatite eritematopapulo-erosiva) l Sierosità o meno frequentemente emorragie (dermatite emorragica) l Possibile sovrapposizione micotica o piogenica

9 CLASSIFICAZIONE CLINICA DELLA DERMATITE (start) Classificazione delle lesioni peristomali lesione iperemica arrossamento peristomale

9 CLASSIFICAZIONE CLINICA DELLA DERMATITE (start) Classificazione delle lesioni peristomali lesione iperemica arrossamento peristomale senza perdite di sostanza 2 lesione erosiva arrossamento peristomale con perdita di sostanza sino e non oltre il derma 3 lesione ulcerativa B lesione necrotica o fibrinosa 4 lesioni proliferative crescita, stratificazione o iperplasia di tessuto, riconducibile a varie eziologie 1

10 Lesioni cutanee Macerazione Candidosi peristomale

10 Lesioni cutanee Macerazione Candidosi peristomale

11 Lesioni cutanee da contatto

11 Lesioni cutanee da contatto

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14 Lesioni cutanee Eritema pruriginoso Emorragica Eritema vescicoloso

14 Lesioni cutanee Eritema pruriginoso Emorragica Eritema vescicoloso

15 Lesioni cutanee Cronicizzazione con infezione batterica Lichenizzazione

15 Lesioni cutanee Cronicizzazione con infezione batterica Lichenizzazione

16 Pseudomonas Aeuriginosa -Aminoglicoside -Gentanicina

16 Pseudomonas Aeuriginosa -Aminoglicoside -Gentanicina

17 Candida

17 Candida

18 Stafilococco Aureo

18 Stafilococco Aureo

19 Streptococco

19 Streptococco

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RACCOMANDAZIONI Linee Guida - AHCPR c) Utilizzare una minima forza meccanica nella pulizia c)

RACCOMANDAZIONI Linee Guida - AHCPR c) Utilizzare una minima forza meccanica nella pulizia c) Utilizzare una Soluzione Salina normale per la pulizia b) Non pulire la lesione con Detergenti o Antisettici - iodio povidone, iodofiri (Betadine) - ipoclorito di sodio (Dakin) ) - H 2 O 2, Acido acetico b) Utilizzare medicazioni pulite … anche a domicilio

RACCOMANDAZIONI Linee Guida - AHCPR c) Riempire lo spazio morto della lesione stipando con

RACCOMANDAZIONI Linee Guida - AHCPR c) Riempire lo spazio morto della lesione stipando con materiale da medicazione c) Utilizzare medicazioni che mantengano UMIDO il fondo della lesione b) Considerare il supporto dei Caregivers c) Sviluppare programmi educativi per i pazienti, caregivers e operatori

RACCOMANDAZIONI Linee Guida - AHCPR c) Considerare la Qualità di vita, i Desideri del

RACCOMANDAZIONI Linee Guida - AHCPR c) Considerare la Qualità di vita, i Desideri del paziente e gli OBTV attesi c) Inserire questi programmi nei progetti di miglioramento qualitativo (VRQ) c) Realizzare misure epidemiologiche del fenomeno per valutare il proprio operato

MEDICAZIONE IDEALE AMBIENTE OTTIMALE a) ELIMINARE FATTORI NEGATIVI - ARIA: disidrata / Escara PROCESSI

MEDICAZIONE IDEALE AMBIENTE OTTIMALE a) ELIMINARE FATTORI NEGATIVI - ARIA: disidrata / Escara PROCESSI CHIMICO ENZIMATICI e CELLULARI b) UMIDO RADDOPPIA LA VELOCITA’ di RIPARAZIONE

AMBIENTE OTTIMALE c) O 2 - CO 2 - VAPORE H 2 O O

AMBIENTE OTTIMALE c) O 2 - CO 2 - VAPORE H 2 O O 2 EPITELIZZAZIONE d) ISOLAMENTO TERMICO TEMP. 37°C RIPARAZIONE e) IMPERMEABILITA’ microrganismi LESIONE INFETTA = TEMPI GUARIGIONE

AMBIENTE OTTIMALE f) Medicazione NON ADESIVA Asportazione TESSUTO NEOFORM. / Rimozione DOLOROSA g) Medicazione

AMBIENTE OTTIMALE f) Medicazione NON ADESIVA Asportazione TESSUTO NEOFORM. / Rimozione DOLOROSA g) Medicazione NON ALLERGENICA REAZIONI TOSSICO - ALLERGICHE h) Medicazione “COMODA” APPLICAZIONE / ADATTABILITA’ / RIMOZIONE

AMBIENTE OTTIMALE i) NON DOLOROSA APPLICAZIONE / SFREGAMENTO / RIMOZIONE l) ASSORBENZA Microrganismi /

AMBIENTE OTTIMALE i) NON DOLOROSA APPLICAZIONE / SFREGAMENTO / RIMOZIONE l) ASSORBENZA Microrganismi / Componenti Tossiche Cellule Necrotiche / Essudato

28 Fase Infiammatoria (essudato) • • • Sistemi topici di riduzione e controllo Alginati

28 Fase Infiammatoria (essudato) • • • Sistemi topici di riduzione e controllo Alginati Idrocolloidi Schiume Idrofibre

29 Idrogel Alginati Idrocolloidi. Schiume Idrocolloidi

29 Idrogel Alginati Idrocolloidi. Schiume Idrocolloidi

30 ARROSSAMENTO IRRITAZIONE Idro. Colloidi Film Protettivo ULCERA RIEPITELIZZANTE Idro. Colloidi ULCERA GRANULEGGIANTE Idro.

30 ARROSSAMENTO IRRITAZIONE Idro. Colloidi Film Protettivo ULCERA RIEPITELIZZANTE Idro. Colloidi ULCERA GRANULEGGIANTE Idro. Colloidi IG-IC-Alginati -Pasta/Schium ULCERA SANGUINANTE Alginati/ Tamp Idro. Colloidi ULCERA ESSUDATIVA IGeli/Alginati/ Schiume/IColl ULCERA INFETTA Abt+Idrogeli/ Alginato/Plsacc ULCERA FIBRINOSA IG-IC-Alginati Polisaccaridi Idro. Geli Idrocolloidi ULCERA NECROTICA Idro. Geli/Enzi Idrocolloidi Idro. Geli/Enzim Idrocolloidi

31 IDROFIBRA Indicazioni: Lesioni con abbondante essudazione Proprietà: • Elevato potere adsorbente • Mantiene

31 IDROFIBRA Indicazioni: Lesioni con abbondante essudazione Proprietà: • Elevato potere adsorbente • Mantiene il giusto grado di umidità • Impedisce il propagarsi laterale dei liquidi • Elastica flessibile non aderente • Non lascia residui alla rimozione

32 IDROFIBRA

32 IDROFIBRA

33 IDROGEL INDICAZIONI: • PREVENZIONE E TRATTAMENTO DI FERITE RIEPITELIZZANTI • PROTEZIONE ZONE A

33 IDROGEL INDICAZIONI: • PREVENZIONE E TRATTAMENTO DI FERITE RIEPITELIZZANTI • PROTEZIONE ZONE A RISCHIO • ULCERE IN STADIO INIZIALE • LESIONI ASCIUTTE • FERITE P. O.

34 IDROGEL PROPRIETA’: • MANTIENE L’AMBIENTE UMIDO • ACCELERA I PROCESSI DI RIPARAZIONE TISSUTALE

34 IDROGEL PROPRIETA’: • MANTIENE L’AMBIENTE UMIDO • ACCELERA I PROCESSI DI RIPARAZIONE TISSUTALE • BARRIERA A BATTERI E LIQUIDI CONTAMIANTI

35 IDROGEL INDICAZIONI: • DETERSIONE DI FERITE NECROTICHE E FIBRINOSE PROPRIETA’: • FAVORISCE LA

35 IDROGEL INDICAZIONI: • DETERSIONE DI FERITE NECROTICHE E FIBRINOSE PROPRIETA’: • FAVORISCE LA RIMOZIONE DEL TSSUTO NECROTICO • STIMOLA IL TESSUTODI GRANULAZIONE

36 ALGINATI

36 ALGINATI

37 IDROCOLLOIDI INDICAZIONI: • PREVENZIONE E TRATTAMENTO DI FERITE RIEPITELIZZANTI • PROTEZIONE ZONE A

37 IDROCOLLOIDI INDICAZIONI: • PREVENZIONE E TRATTAMENTO DI FERITE RIEPITELIZZANTI • PROTEZIONE ZONE A RISCHIO • ULCERE IN STADIO INIZIALE • LESIONI ASCIUTTE • FERITE P. O.

38 PROPRIETA’: • • • MANTIENE L’AMBIENTE UMIDO ACCELERA I PROCESSI DI RIPARAZIONE TISSUTALE

38 PROPRIETA’: • • • MANTIENE L’AMBIENTE UMIDO ACCELERA I PROCESSI DI RIPARAZIONE TISSUTALE BARRIERA A BATTERI E LIQUIDI CONTAMIANTI

39 Se non vedo …. .

39 Se non vedo …. .

40 GRAZIE

40 GRAZIE