Lagricoltura biologica piemontese Unanalisi delle strutture e delle
L’agricoltura biologica piemontese Un’analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 06/03/2021 1
Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: n Le caratteristiche generali e strutturali delle aziende biologiche n Il peso economico dell’agricoltura biologica n Le forme di commercializzazione n Problemi e prospettive n (problematiche produttive affrontate in una seconda fase) 06/03/2021 2
Metodologia della ricerca n Rilevazione totale di tutte le aziende biologiche degli elenchi regionali n Questionario su supporto informatico, test di prova n Rilevazione di persona a cura delle Associazioni Produttori n Rilevazione con questionario apposito anche delle aziende che avevano cessato 06/03/2021 3
Obiettivi della ricerca n Le caratteristiche generali e strutturali delle aziende biologiche n Il peso economico dell’agricoltura biologica n Le forme di commercializzazione n Problemi e prospettive 06/03/2021 4
Caratteristiche generali Le superfici: n Superficie rilevata: 37. 300 ha circa n SAU: 37. 000 ha circa (3, 44% della SAU regionale) n SAU a biologico o in conversione: 29. 800 ha (2, 8% della SAU regionale) 06/03/2021 5
Caratteristiche generali Riparto delle superfici: 06/03/2021 6
Caratteristiche generali Le colture più importanti per superficie: n Cereali: riso (3100 ha), mais (1500 ha), frumento (1150 ha) n Piante industriali: girasole (1000 ha) n Legnose agrarie: vigneto (1600 ha), castagno (1500 ha), fruttiferi n Foraggere: 2200 ha complessivi 06/03/2021 7
Caratteristiche generali Gli allevamenti: n Bovini: 20. 000 capi (2, 5% rispetto a Censimento), di cui 10. 000 vacche; n Solo 8. 100 capi biologici (40%) n Prevalente orientamento da carne 06/03/2021 8
Caratteristiche generali Gli allevamenti: n Ovini: 7. 400 capi (8, 4% rispetto a Censimento) n 5. 000 biologici (67%) n Metà orientamento latte, metà carne n Caprini: 4. 300 capi (8, 7% rispetto a Censimento) n 2. 500 biologici (61%) 06/03/2021 9
Caratteristiche generali Gli allevamenti: n Suini: 16. 500 capi (2% rispetto a Censimento) n Solo 4. 100 biologici (25%) n Prevalente orientamento carne fresca in generale; circa parità con destinazione a salumifici fra i biologici n Avicoli: 280. 000 capi, il 26% biologici (uova) 06/03/2021 10
Caratteristiche strutturali Le aziende n 1655 aziende operanti al rilevamento n Aziende con coltivazioni: 1610 n Aziende con allevamenti (incluse api): 611 n Aziende che trasformano: 389 06/03/2021 11
Caratteristiche strutturali Distribuzione per classi di SAU n Forte concentrazione nelle classi inferiori n Aziende < 5 ha: 43% del numero, 4, 5% della SAU n Aziende > 50 ha: 9% del numero, 64% della SAU n Ma: dimensione media superiore a quella regionale (22, 3 contro 8, 8 ha) 06/03/2021 12
Caratteristiche strutturali Distribuzione % n° az. per classi di SAU 06/03/2021 13
Caratteristiche strutturali Distribuzione % SAU per classi di SAU 06/03/2021 14
Caratteristiche strutturali Distribuzione degli allevamenti n Per i bovini maggior concentrazione in stalle medie che per la Regione ; n° medio di capi superiore a quella regionale n Anche per i suini e gli ovi-caprini distribuzione più equilibrata che per la Regione, e n° medio di capi maggiore 06/03/2021 15
Caratteristiche strutturali Distribuzione per dimensione economica n Forte concentrazione nelle classi inferiori n 55% delle aziende ha meno di 10. 000 € di PLV, e realizza il 5, 4% della PLV totale n 15% delle aziende ha più di 50. 000 € di PLV, e realizza il 77% della PLV totale n Ma: dimensione economica media probabilmente superiore a quella regionale 06/03/2021 16
Caratteristiche strutturali Tipi di produzione n Coltivazioni più presenti: – Legnose agrarie (1053 az. ) – Prati e pascoli (859) – Cereali (475) – Patate e ortaggi (402) n Forte varietà (127 tipi diversi di colture) 06/03/2021 17
Caratteristiche strutturali Tipi di produzione n Trasformazioni in azienda – Prevalente vino (250 aziende) – Prodotti da latte (79 az. ), da frutta secca (77 az. ), ecc. n Altre attività (agriturismo, attività didattiche, . . ): 284 az. (17%) 06/03/2021 18
Obiettivi della ricerca n Le caratteristiche generali e strutturali delle aziende biologiche n Il peso economico dell’agricoltura biologica n Le forme di commercializzazione n Problemi e prospettive 06/03/2021 19
Il peso economico dell’agricoltura biologica La PLV delle colture n PLV vegetale: 37, 5 mil. n PLV vegetale biologica + in conversione: 26 mil. (70% della totale) n PLV biologica venduta come tale: 19, 5 mil. (77% della biologica, 52% della totale) 06/03/2021 20
Il peso economico dell’agricoltura biologica Composizione della PLV delle colture bio 06/03/2021 21
Il peso economico dell’agricoltura biologica La PLV degli allevamenti n PLV animale biologica: 8, 9 mil. n PLV biologica venduta come tale: 6, 5 mil. (73% della biologica) n Prodotti zootecnici (latte, miele, uova, 1/3 ciascuno): 6 mil. (4, 7 venduti come bio) n Animali vivi: 2, 9 mil. (1, 7 venduti come bio) – Bovini 2, 2 mil. 06/03/2021 22
Il peso economico dell’agricoltura biologica La PLV delle trasformazioni n PLV dei prodotti trasformati in azienda: 14, 4 mil. n PLV biologica: 11, 5 mil. (80%) n PLV biologica venduta come tale: 8, 5 mil. (73% della biologica, 59% della totale) 06/03/2021 23
Il peso economico dell’agricoltura biologica Composiz. della PLV delle trasformazioni 06/03/2021 24
Il peso economico dell’agricoltura biologica La PLV complessiva n PLV totale delle aziende: 60, 8 mil. n PLV biologica: 45, 8 mil. (75%) n PLV biologica venduta come tale: 34, 5 mil. (75% della biologica, 57% della totale) 06/03/2021 25
Il peso economico dell’agricoltura biologica Composizione della PLV bio complessiva 06/03/2021 26
Il peso economico dell’agricoltura biologica Peso % della PLV bio in Piemonte 06/03/2021 27
Il peso economico dell’agricoltura biologica Il peso della PLV bio in Piemonte n Le % maggiori si hanno per: – Piante industriali (5, 6%), specie soia (14%) – Fruttiferi (3, 5%): pere (10%), albicocche (4%), actinidia (3%) – Ovi-caprini (3%) n Bassi livelli per: – cereali (1%), salvo riso (2, 3%) e cer. minori (4%) – Ortive, bovini, suini 06/03/2021 28
Obiettivi della ricerca n Le caratteristiche generali e strutturali delle aziende biologiche n Il peso economico dell’agricoltura biologica n Le forme di commercializzazione n Problemi e prospettive 06/03/2021 29
Le forme di commercializzazione Tipi di destinazione dei prodotti n Reimpiego n Autoconsumo n Vendita come convenzionale n Vendita come biologico 06/03/2021 30
Le forme di commercializzazione Canali di commercializzazione n n n n n 06/03/2021 Vendita diretta in azienda Vendita diretta in mercati Vendita diretta su Internet Vendita diretta a domicilio Ingrosso Cooperative GDO Negozi specializzati Ristorazione Altro 31
Le forme di commercializzazione Destinazione bio-convenzionale: n La parte di produzione biologica venduta come tale è variabile secondo i prodotti n Fra le produzioni vegetali, la quota di PLV realizzata da prodotti biologici venduti come tali è il 77% n La % minore è per le colture arboree, dovuta alla vite da vino 06/03/2021 32
Le forme di commercializzazione % della PLV da prodotti biologici realizzata da vendite come bio 06/03/2021 33
Le forme di commercializzazione % della PLV da prodotti biologici realizzata da vendite come bio 06/03/2021 34
Le forme di commercializzazione % della PLV da prodotti biologici realizzata da vendite come bio 06/03/2021 35
Le forme di commercializzazione I CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL BIOLOGICO n Si possono distinguere: n Filiera corta (vendita in azienda, in mercati, a domicilio) n Filiera specializzata (negozi specializzati, ristoranti) n Altri canali (ingrosso, cooperative, GDO, altro) 06/03/2021 36
Le forme di commercializzazione I CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL BIOLOGICO n La distribuzione per canale è molto differenziata – Per categorie – Per singoli prodotti 06/03/2021 37
Le forme di commercializzazione I CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE 06/03/2021 38
Le forme di commercializzazione I CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE 06/03/2021 39
Le forme di commercializzazione I CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE 06/03/2021 40
Le forme di commercializzazione I CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE 06/03/2021 41
Le forme di commercializzazione I CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE 06/03/2021 42
Le forme di commercializzazione I CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE 06/03/2021 43
Obiettivi della ricerca n Le caratteristiche generali e strutturali delle aziende biologiche n Il peso economico dell’agricoltura biologica n Le forme di commercializzazione n Problemi e prospettive 06/03/2021 44
Problemi e prospettive Principali criticità indicate n Preponderante il problema degli sbocchi 28%), conseguenti prezzi insoddisfacenti (25%) n Difficoltà tecniche (15%) e costi eccessivi (13%) presenti, ma meno importanti n Anche sistema di certificazione complicato (16%) non decisivo 06/03/2021 45
Problemi e prospettive Ragioni di vendita come convenzionale n Mancanza di sbocchi (84%) n E’ in conversione (3%) n Scarsa convenienza (7, 5% - sia per costi di certificazione alti, sia per prezzi poco remunerativi) 06/03/2021 46
Problemi e prospettive Intenzioni future n Ampliare: 239 az. n Mantenere: 1060 az. n Ridurre: 56 az. n Cessare: 300 az. 06/03/2021 (14%) (64%) ( 3%) (18%) 47
Problemi e prospettive Ragioni per futura cessazione n Cessazione dei sussidi: 31% n Scarsa convenienza: 24% n Mancanza sbocchi: 17% n Difficoltà tecniche: 10% n Complicazioni burocratiche: 11% n Altro: 3% 06/03/2021 48
Problemi e prospettive Aziende che hanno cessato n 204 aziende (11% del totale) n Cessato totalmente l’attività: 25 n Cessato la produzione biologica: 186 (10% del totale) 06/03/2021 49
Problemi e prospettive Motivi della cessazione del biologico n Cessazione dei sussidi: 57% n Costi di certificazione: 9% n Mancanza sbocchi: 14% n Difficoltà tecniche: 5% n Complicazioni burocratiche: 3% n Motivi personali e altro: 12% 06/03/2021 50
Problemi e prospettive Disponibilità a tornare al biologico n 54% disponibile a tornare, se cambiano le condizioni attuali n Prevale la disponibilità a tornare fra chi aveva indicato: – Cessazione dei sussidi – Costi di certificazione – Complicazioni burocratiche 06/03/2021 51
Uno sguardo di insieme “Com’è fatta” l’agricoltura biologica? n Una realtà limitata dell’agricoltura regionale n Ma no al luogo comune di un’agricoltura marginale n Esiste, come nel convenzionale, una varietà di tipi di aziende, da quelle minime a quelle commerciali solide 06/03/2021 52
Uno sguardo di insieme Punti di forza n Presenza di fascia di aziende solide n Grande varietà di prodotti n Forte integrazione con attività di trasformazione, agriturismo, ecc. n Varietà di canali di commercializzazione per i trasformati e le ortive, con presenza di filiera corta e specializzata 06/03/2021 53
Uno sguardo di insieme Punti di debolezza n Presenza di fascia di aziende di dimensioni minime (55% sotto i 10. 000 € di PLV, 152 senza vendite) n Dipendenza di una parte delle aziende dai sussidi pubblici n Mancata valorizzazione di una parte della produzione biologica come tale 06/03/2021 54
Uno sguardo di insieme Ragioni delle debolezze commerciali n In alcuni casi, l’obiettivo sembrano i sussidi, non la vendita n Nella maggioranza dei casi, il problema sembra però la difficoltà a collocare la produzione biologica come tale n Canali commerciali poco differenziati in alcuni casi n Quali sono le ragioni? 06/03/2021 55
Uno sguardo di insieme Ragioni delle debolezze commerciali n In alcuni casi, i canali commerciali sono dettati dalle caratteristiche tecniche (cereali, ecc. ) n Le dimensioni ridotte delle partite possono rendere poco conveniente la certificazione o impedire l’accesso a certi sbocchi (es. GDO) n Scarsa attenzione alla commercializzazione 06/03/2021 56
Uno sguardo di insieme n C’è spazio per miglioramenti n Necessità di una concentrazione dell’offerta per i canali “tradizionali” n Necessità di organizzare la filiera n Sviluppare la filiera corta e specializzata 06/03/2021 57
Uno sguardo di insieme n Settore in trasformazione n Selezione delle aziende più valide n Dipendenza di una parte dai sussidi pubblici 06/03/2021 58
Possibili implicazioni n I consumatori comprano biologico per: – Fini personali (gusto, genuinità, ecc. ) – Interesse ambientale n L’operatore pubblico ha interesse alla protezione ambientale n L’agricoltura biologica ha il vantaggio di “far pagare” ai consumatori la protezione ambientale 06/03/2021 59
Possibili implicazioni n L’operatore pubblico ha quindi interesse a valorizzare l’agricoltura biologica n L’impegno pubblico a favore è quindi giustificato 06/03/2021 60
Possibili implicazioni n 3 suggerimenti per l’operatore pubblico – Favorire il pagamento da parte del mercato commercializzazione – Concentrarsi sulle produzioni non adeguatamente pagate dal mercato – Sostenere le produzioni che hanno effetto ambientale positivo e che non verrebbero realizzate senza sostegno 06/03/2021 61
Grazie per l’attenzione 06/03/2021 62
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