Laboratorio Scuola dellInfanzia e classe prima e seconda
Laboratorio Scuola dell’Infanzia e classe prima e seconda Scuola Primaria Progettare il pre-disciplinare per una nuova storia generale “Esploriamo l’esperienza: progettare percorsi per costruire conoscenze sul mondo che ci circonda, presente e passato” Coordinamento: Ornella Mandelli/Palmini Paola/Luciana Coltri
GLI SCOPI DEL LABORATORIO • Costruire le basi dei concetti, permettendo ai bambini di riflettere sulle esperienze direttamente vissute per conoscersi e conoscere compagni e adulti che fanno parte del loro ambiente. • Fornire ai partecipanti ipotesi di piani di lavoro del pre-disciplinare riferiti ai nuclei fondanti • Inserire la didattica dei Copioni nelle progettazioni, impegnare praticamente le insegnanti a pensare alle conoscenze come strumenti da scegliere opportunamente per far giungere gli alunni alle concettualizzazioni. • Formulare percorsi da realizzare con gli alunni.
Siamo partiti da un’esperienza indiretta (una narrazione condivisa: Pezzettino di Leo Lionni)
Con l’uso degli APPUNTI VISIVI abbiamo individuato, visualizzato e condiviso i temi della narrazione: RICERCA DELLA PROPRIA IDENTITÀ e APPARTENENZA al GRUPPO
SCELTA DEL NUCLEO FONDANTE • DAI TEMI EMERSI ABBIAMO SCELTO IL NUCLEO FONDANTE DI RIFERIMENTO • IL NUCLEO SCELTO È STATO: SOCIETÀ MAPPATURA DEL NUCLEO L’attività di mappatura è avvenuta in modo sequenziale:
MAPPATURA DEL NUCLEO “SOCIETÀ” SOCIETÀ IDENTITÀ IO IO E GLI ALTRI SIAMO UN GRUPPO NOI GLI AMBIENTI SOCIALI DEL VISSUTO DEI BAMBINI
MAPPATURA DEL NUCLEO “SOCIETÀ” SOCIETÀ IDENTITÀ IO SONO me stesso: LE MIE EMOZIONI I MIEI RUOLI GLI ALTRI A ME VICINI SONO SE STESSI: LE EMOZIONI DEGLI ALTRI I RUOLI DEGLI ALTRII IO E GLI ALTRI SIAMO UN GRUPPO «NOI» GLI AMBIENTI SOCIALI DEL VISSUTO DEI BAMBINI SCUOLA FAMIGLIA PAESE SQUADRA. . . SCHEMA CORPOREO IL CORPO DEGLI ALTRI LE NOSTRE EMOZIONI I NOSTRI RUOLI I NOSTRI COMPORTAMENTI DIDATTICA DEI COPIONI: rielaborare le esperienze e giungere alle prime generalizzazioni
PER FAVORIRE UNO SGUARDO VERSO IL DISCIPLINARE HO INTRODOTTO UN ALTRO NODO CONCETTUALE PER CLASSI SUCCESSIVE DELLA PRIMARIA, SOLTANTO ALLO SCOPO DI MOSTRARE COME LE CATEGORIZZAZIONI PRODOTTE ALL’ INFANZIA E NELLE PRIME CLASSI DELLA PRIMARIA SIANO FONDAMENTALI PER TUTTE LE CATEGORIZZAZIONI FUTURE.
UNO SGUARDO VERSO IL DISCIPLINARE SOCIETÀ IDENTITÀ IO SONO me stesso: LE MIE EMOZIONI I MIEI RUOLI SCHEMA CORPOREO GLI ALTRI A ME VICINI SONO SE STESSI: LE EMOZIONI DEGLI ALTRI I RUOLI DEGLI ALTRII IL CORPO DEGLI ALTRI IO E GLI ALTRI SIAMO UN GRUPPO GLI AMBIENTI SOCIALI DEL VISSUTO DEI BAMBINI «NOI» SCUOLA FAMIGLIA PAESE SQUADRA. . . I NOSTRI RUOLI I NOSTRI COMPORTAMENTI PRESENTE/PASSATO GENERAZIONALE COPIONI I GRUPPI NEL TEMPO CLAN TRIBÙ VILLAGGIO Ambienti/Territori Persone Ruoli/Diversificazione del lavoro Classi sociali Regole/Leggi
ABBIAMO SCELTO IL NODO CONCETTUALE DA TRATTARE TRA: • IDENTITÀ • GRUPPO • AMBIENTI SOCIALI IL NODO SCELTO è STATO: “IO E GLI ALTRI SIAMO UN GRUPPO”
ABBIAMO ELABORATO una Ipotesi di piano di lavoro del pre-disciplinare • Le insegnanti hanno ricevuto un modello possibile di progettazione del pre-disciplinare in relazione al NUCLEO FONDANTE SOCIETÀ e al nodo “Io e gli altri siamo un gruppo” con inserimento, nello stesso modello progettuale, della didattica dei copioni. • Le docenti hanno completato la progettazione, consultando i documenti normativi. • Particolare attenzione è stata rivolta alle CONOSCENZE che nel predisciplinare si traducono in ESPERIENZE da costruire e rielaborare mediante la DIDATTICA DEI COPIONI: FACCIO, RIFLETTO, RAPPRESENTO, GENERALIZZO
NUCLEO FONDANTE: SOCIETÀ RIFERIMENTI NORMATIVI Competenze Europee 2018 COMPETENZA PERSONALE E SOCIALE Indicazioni Nazionali 2012 Favorire lo sviluppo integrale della Persona Nuovi Scenari 2018 scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni “Agenda 2030” Fornire un’educazione equa e di qualità Nodi CAMPI DI ESPERIENZA DISCIPLINA STORIA concettuali IL SÉ E L’ALTRO Fase pre-disciplinare sceglierne uno Traguardo di competenza: Riflettere, confrontarsi, Traguardo di competenza: Collaborare con gli altri, ascoltare, discutere con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto dei punti di vista diversi CONOSCENZE Noi siamo un gruppo COPIONI SIGNIFICATIVI ABILITÀ Sapere che Rispettare i tempi ciascuno possiede degli altri un proprio tempo per agire Collaborare con gli altri Regole fondamentali Riconoscere i della convivenza compagni, le maestre, gli Nome dei spazi, i materiali, i compagni, delle contesti maestre, degli Accettare e spazi, dei rispettare le materiali, del regole, i ritmi, le personale turnazioni scolastico Partecipare Conoscere le attivamente alle regole d’uso di attività, ai spazi e materiali giochi (anche di gruppo, alle conversazioni …) “Fare l’appello” con il gruppo per il raggiungimento di obiettivi comuni. Sentire il senso di appartenenza alla comunità. ATTEGGIAMENT CONOSCENZE I Disponibilità verso l’altro ABILITÀ Sapere che a scuola esistono regole da rispettare Capire l’importanza delle regole di comportamento e del loro rispetto Conoscere i propri e gli altrui bisogni ed idee Comprendere l’importanza del confronto e dell’aiuto reciproco Conoscere le regole della conversazione Interagire nelle conversazioni ATTEGGIAMENT I Accettazione Senso di responsabilità Curiosità Accoglienza Accettazione Fantasia e originalità Partecipazione attiva Conoscere i gruppi sociali riferiti alla propria esperienza: ruoli e funzioni Ricostruire la storia familiare e della comunità sociale di appartenenza Disponibilità Atteggiamenti di ascolto attivo
MOTIVAZIONI: • Con L’appello si forma la prima idea di appartenenza a un gruppo: il gruppo classe o sezione • I bambini imparano i nomi dei compagni; • Cominciano a cogliere le relazioni tra le varie persone che condividono lo stesso ambiente, gli stessi tempi e che fanno le stesse attività per uno scopo comune: IMPARARE. • Cominciano a chiedersi come mai il bambino è assente, assumendo l’atteggiamento del prendersi cura dell’altro
STRUTTURAZIONE DEL COPIONE: “FARE L’APPELLO” • Domanda stimolo: 1) Cosa succede quando la maestra fa l’appello? ATTRAVERSO GLI APPUNTI VISIVI ABBIAMO INDIVIDUATO LE AZIONI. Le azioni della maestra: prende il registro, legge i nomi dei bambini, registra le assenze Le azioni degli alunni: si siedono, alzano la mano quando la maestra pronuncia il proprio nome, dicono presente
Con opportune domande riflettiamo su: DOVE? Gli ambienti in cui avviene l’appello QUANDO? Il tempo in cui si fa l’appello CHI? Gli agenti CON CHE COSA? Gli oggetti necessari per fare l’appello • PERCHÉ SI FA L’APPELLO? Scopo • •
QUESTO È IL COPIONE DEL FARE L’APPELLO
GRUPPO DI LAVORO: INSEGNANTI • COPPARI GIULIA • LAMBERTUCCI MARIA ROSSELLA • MOCCIARO ANTONELLA • OTTAVIANI LETIZIA • PRIORI ANGELA • SPADINI GIULIANA
- Slides: 17