LABORATORIO DI MATEMATICA I BLOCCHI LOGICI REALIZZATO DA
LABORATORIO DI MATEMATICA: I BLOCCHI LOGICI REALIZZATO DA … FRANCESCA CALABRESE E CINZIA DE SALVO
Destinatari del Laboratorio. . . SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA
COME VIENE ORGANIZZATO UN LABORATORIO? PENSI AMOCI !! I bambini sono suddivisi, in piccoli gruppi. Ogni gruppo, è composto da 4, massimo 8 bambini, a seconda del numero dei bambini in classe. La durata complessiva del laboratorio è di 2 mesi. Iniziato a Febbraio, concluso ad Aprile. 4 ore alla settimana, di cui 2 incontri sono pomeridiani.
Struttura del laboratorio: Essendo un “percorso di crescita” per bambini, abbiamo voluto evidenziare che … Il nostro laboratorio si adatta e si modella al gruppo-classe. Ci siamo dedicate alle capacità e potenzialità di ogni singolo bambino, cercando di studiare, escogitare le migliori strategie per stimolare tutte le attività di apprendimento rinforzando quelle già acquisite. Tra le più importanti strategie, abbiamo rilevato: - GIOCHI - attività: grazie ad esse i bambini possono ottenere conoscenze, manipolare direttamente gli oggetti, rivelando le diverse caratteristiche di ogni materiale. Schemi: per facilitare i passaggi dell’apprendimento. Cartelloni colorati: realizzati dai bambini stessi, per rinforzare l’apprendimento. Disegni : pronti a stimolare, arricchire creatività e fantasia. Inserendo durante “il percorso di crescita” delle piccole e divertenti verifiche per capire quanto veramente si è appreso.
Perché insegnare attività logica a bambini cosi piccoli? Fin dalla prima classe, l’educazione logica dovrà essere presente come obiettivo in tutta l’impostazione del lavoro dell’insegnante … … ed è per questo che si è deciso di dedicare un laboratorio all’ attività logica. L’attività logica, è argomento di riflessione e di cura continua dell’insegnante, cui spetta il compito di favorire e stimolare lo sviluppo cognitivo del fanciullo … … Scoprendo tempestivamente eventuali difficoltà e carenze.
Gli obiettivi che abbiamo deciso di prefissarci per tutto il percorso: Avere le idee chiare sul concetto di colore Far interagire il gruppo con i blocchi logici Far interagire il gruppo con i concetto di quantità Far interagire il gruppo con il concetto di grandezza Saper riconoscere attributi caratteristici Essere in grado di cogliere: differenze. somiglianze
Cosa sono i blocchi logici? Interagiamo con essi … Forme – colore – figure
iniziamo questa nuova esperienza … … insieme … Essendo un’attività nuova e, se vogliamo, anche un po’ difficile per bambini così piccoli, l’insegnante deve, per stimolare il gruppo, utilizzare delle strategie alquanto dirette, attive … Utilizzando degli ingegnosi materiali, denominati : MATERIALE STRUTTURATO MATERIALE NON STRUTTURATO
… !!! ATTENZIONE !!! …. LA PAROLA CHIAVE … È …… GIOCO
Ma, quanto potere hanno questi materiali ? ? Ogni gruppo, con l’utilizzo di questi materiali, organizzandoli, trasformandoli in giochi, sarà pronto a interagire con essi, sentendosi coinvolto direttamente ed anche i bambini meno motivati parteciperanno a questa nuova attività.
Cosa si può imparare con il materiale strutturato? Con i Blocchi logici di Dienes ad esempio, che sono, costituiti da un tot di elementi, con 4 variabili: forma(quadrato, cerchio triangolo)colore, (rosso, giallo) spessore(spesso piccolo) e grandezza(grande piccolo) i bambini, hanno modo di individuare le diverse caratteristiche. L’insegnante organizza delle attività-gioco che conducono il bambino a riconoscerle con sicurezza e a denominarle. Non dimentichiamo, che nel sottoporre i diversi materiali, è importante lasciare ai bambini la possibilità di giocare liberamente in modo da acquisire familiarità con i diversi pezzi e con le loro caratteristiche. Osserviamoli insieme ….
Blocchi logici COME GIOCARE con essi?
Schema PER CAPIRE INSIEME colore Giallo forma triangolo grandezza grande spessore sottile
Osservando attentamente i blocchi, manipolandoli, cosa abbiamo acquisito? Verifichiamo … Che forme abbiamo? Quanti colori? Tra tutte le forme presenti, quali si differenziano? Quali si assomigliano? Quali grandezze? Spessori?
Il materiale non strutturato COS’è? È utile per i bambini? Il materiale non strutturato, è un tipo di materiale con cui il bambino ha una certa familiarità, avendolo manipolato, osservato da tempo, nel suo percorso di crescita … Il tipico gioco … è “Lo scatolone delle cianfrusaglie”: all’inizio del laboratorio raccoglieremo, in uno scatolone, tanti piccoli oggetti portati a scuola dai bambini: pupazzetti, biglie, figurine automobiline, ai bambini molto cari.
Il nostro scatolone delle cianfrusaglie … … i nostri giochi … La fantasia prende potere … Automobili … Figurine … Pupazzetti … E chi più ne ha, più ne metta! …
Tanti oggetti per giocare … e COMPRENDERE Ovviamente le competenze che si sono raggiunte, giocando con “lo scatolone” sono state diverse, variabili : concetto di -formaconcetto di materiale, (può essere carta, metallo …) La funzione(serve per scrivere? , per giocare) Dopo aver imparato, cos’è una forma, la sua funzione, Ecc … COSA ci manca?
La classificazione degli elementi … … somiglianze … differenze … I primi passi verso la classificazione sono la rivelazione delle caratteristiche degli elementi, il confronto, la capacità di cogliere somiglianze – differenze.
Giochiamoci insieme! “Gioco con gli alunni” L’insegnante nomina una caratteristica, ogni gruppo che la possiede si alza in piedi …”è maschio” (riconoscenza caratteristiche), tutti i maschi devono alzarsi. L’insegnante invita un gruppo ad alzarsi, prende a caso alcune caratteristiche in comune, es. portano tutti i pantaloni lunghi. . Gli altri compagni devono indovinare in cosa si assomigliano i compagni scelti (somiglianze). Lo stesso gioco può essere effettuato per le differenze.
Giochi, per apprendere … rinforzare le conoscenze … .
“Il blocco nascosto” gioco di verifica L’insegnante dispone sulla cattedra una parte dei blocchi – non più di 12, ad esempio i triangoli gialli. Dopo averne fatto individuare le caratteristiche dagli alunni , li invita a non guardare e nel frattempo toglie un blocco dalla cattedra. Vince l’alunno che indovina il pezzo mancante definendolo con tutte e quattro le caratteristiche. Si potrà decidere insieme agli alunni un ordine da seguire nella denominazione del blocco per essere sicuri di non dimenticare nessuna caratteristica.
Verifichiamo !!!… … … con questo gioco l’insegnante, percepisce quante competenze sono state raggiunte, osserva attentamente le diverse abilità dei gruppi …
Dopo aver verificato … Tutti insieme ci prepareremo per la realizzazione di un grande cartellone di fine laboratorio per rinforzare le competenze acquisite durante tutto il percorso e tenerle sempre presenti visivamente. Ed anche per avere un ulteriore momento di interazione tra compagni.
Realizzazione del cartellone di fine corso. . …
Riflessioni conclusive delle insegnanti Il laboratorio è stato un progetto gratificante, pieno di stimoli per entrambi: alunni e insegnanti. Si sono raggiunti ottimi risultati … Infatti: Tutti i gruppi del laboratorio hanno raggiunto in maniera omogenea gli obiettivi prefissati ad inizio percorso, con la presenza di piccole incertezze superate con ottimi risultati. Gli insegnanti hanno deciso, a fine laboratorio, di sottoporre gli alunni ad un piccolo test, percepire realmente se i piccoli gruppi sono stati soddisfatti dell’esperienza effettuata.
LE RIFLESSIONI DEI Più PICCINI. . . I risultati del test sono state molto positive: I bambini non solo hanno appreso divertendosi ( obiettivo importante per un bambino), ma hanno riconosciuto il benessere, la complicità, l’armonia, la solidarietà, il divertimento del lavorare insieme approfondendo amicizie ed acquistando più sicurezza.
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