Laboratorio Arte Musica e Catechesi Passione Morte e
Laboratorio Arte Musica e Catechesi
Passione Morte e Resurrezione di Gesù
Duccio di Buoninsegna La Maestà
La Maestà Duccio di Buoninsegna: Schema generale del tergo
La Maestà Duccio di Buoninsegna: Schema della successione delle scene
Duccio di Buoninsegna (1255 -1319) La Maestà Commissionata nel 1308 per l’altare maggiore del duomo di Siena. Terminata nella primavera del 1311, il 9 giugno fu portata processionalmente dalla bottega del Duccio fino al Duomo. Un testimone dell’epoca scrive: «Ed il giorno che (la Maestà) fu portata nella cattedrale, tutte le botteghe rimasero chiuse e il vescovo guidò una lunga fila di preti e monaci in solenne processione. Erano accompagnati dagli ufficiali del comune e da tutta la gente; tutti i cittadini importanti di Siena circondavano la pala con i ceri nelle mani, e le donne e i bambini li seguivano umilmente. Accompagnarono la pala tra i suoni delle campane attraverso la Piazza del Campo fino all'interno della cattedrale con profondo rispetto per la preziosa pala. I poveri ricevettero molte elemosine e noi pregammo la Santa Madre di Dio, nostra patrona, affinché nella sua infinita misericordia preservasse la nostra città di Siena dalle sfortune, dai traditori e dai nemici» La pala misurava 370 x 450 ed era dipinta su tutti e due i lati. Il prospetto dedicato a Maria, il retro a Cristo. Chi entrava nel Duomo era colpito dalla imponenza della immagine di Maria; e questa lo disponeva ad accostarsi a Cristo.
La pala misurava 370 x 450 ed era dipinta su tutti e due i lati. Il prospetto dedicato a Maria, il retro a Cristo. Chi entrava nel Duomo era colpito dalla presenza di Maria e questa lo disponeva ad accostarsi a Cristo
1. Ingresso a Gerusalemme Testo biblico: …. Abbiamo piani diversi su cui si articola la scena , con vivaci particolari fedeli al racconto evangelico. Vediamo già sulla scena: - I rovi (dietro la testa di Gesù) che richiama la corona di spine - La porta in basso aperta su un giardino, allusione al Getsemani.
3. Lavanda dei piedi È immortalato l’attimo in cui Gesù lava i piedi di Pietro. Curiosi i sandali: sembrano scarafaggi 2. Ultima cena «reclinando il capo sul suo petto…»
5. Patto di Giuda 4. Congedo dagli apostoli Attenzione ai due gruppi delle due scene: -Insieme per complottare contro Gesù -Insieme per vivere quello che Gesù sta dicendo: «amatevi gli uni gli altri…» Siamo di fronte ad una scelta! Una unità che si fonda sul potere del mondo o sulla persona di Gesù (comunione).
7. Arresto di Gesù 6. Preghiera nell’orto degli ulivi Stesso scenario della scena succcessiva…con corrispondenza degli spazi della scena Duplice scena: -Gesù che prega -Gesù che esorta i discepoli a vigilare
11. Gesù davanti ad Anna Mirabilmente le due scene sono collegate da una scala. 10. Primo rinnegamento di Pietro si scalda i piedi: Quegli stessi piedi che poco prima Gesù gli ha lavato. Il peccato di Pietro non è venire meno a un astratto principio di bene, ma dimenticare un’amicizia fatta di luoghi, di tempo, di gesti.
11. Gesù percosso e terzo rinnegamento di Pietro Mentre Cristo viene percosso Pietro rinnega ancora davanti ad una vecchia serva…e il gallo cantò! 10. Gesù davanti a Caifa e secondo rinnegamento di Pietro Mentre Caifa si straccia le vesti di fronte all’ammissione della divinità di Gesù, Pietro nega di nuovo la sua appartenenza a Cristo.
9. Pilato dichiara ai Farisei l’incolpevolezza di Gesù 8. Gesù davanti a Pilato
15. Gesù ricondotto da Pilato 14. Gesù davanti a Erode
16. Flagellazione 17. Coronazione di spine
19. Via Crucis 18. Pilato si lava le mani
20. Crocifissione I due ladroni, la posizione del loro volto: uno verso il nulla, l’altro verso Cristo, incontrando il suo volto. Ai piedi dei ladroni i due gruppi: a sinistra le donne e i discepoli si stringono ordinatamente intorno al dolore di Maria A destra una disordinata concitazione anima il gruppo dei crocifissori. Sotto la croce inizia a svelarsi la posizione che l’uomo con la sua libertà ha assunto di fronte a Cristo. Riconoscerlo o rifiutarlo.
22. Sepoltura 21. Deposizione dalla croce
24. Le donne al sepolcro 23. Anastasi
26. Con i discepoli di Emmaus 25. «noli me tangere»
La proposta vuole raggiungere i seguenti obiettivi: 1. Approfondire la conoscenza del brano biblico riguardante la passione morte e resurrezione di Gesù. 2. Potenziare la «lettura» delle immagini e delle opere d’arte: una consegna della fede di chi ci ha preceduto e ha voluto lasciare traccia, attraverso un dono ricevuto, della fede della Chiesa. 3. Utilizzare diverse modalità espressive, come riorganizzare le sequenze e i brani biblici corrispondenti.
Duccio si presenta. Racconta la sua storia e la storia dell’opera d’arte che ha realizzato. Illustra l’opera mettendo in rilievo alcuni particolari che possano attirare l’attenzione dei ragazzi (colori, i personaggi, elementi particolari. Invita i ragazzi a lasciarsi coinvolgere e a entrare nelle scene…la vita di Cristo coinvolge la mia vita. Da spettatore divento protagonista. La vita di Gesù è la mia vita. Consegna ai ragazzi tutte le tessere che compongono la pala d’altare e consegna anche tutti i singoli brani biblici che fanno riferimento alle scene. E li invita a metterli in ordine.
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