La vena cava inferiore e le vene sovraepatiche

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La vena cava inferiore e le vene sovraepatiche

La vena cava inferiore e le vene sovraepatiche

 • Il flusso della vena cava è influenzato dalla respirazione e dall’attività cardiaca,

• Il flusso della vena cava è influenzato dalla respirazione e dall’attività cardiaca, la pressione venosa decresce dalle vene iliache verso il cuore, azzerandosi a livello del diaframma e negativizzandosi all’ingresso nel cuore. • Gli effetti respiratori sulla pressione sono evidenti, nel normale, al di sopra delle vene renali, e si accentuano in corrispondenza dell’ingresso delle vene sovraepatiche. L’inspirazione determina una riduzione della pressione nella VCI ed un coincidente aumento nelle vene epatiche e vena porta.

 • Nel tratto soprarenale della VCI pertanto il flusso è massimo durante l’inspirazione

• Nel tratto soprarenale della VCI pertanto il flusso è massimo durante l’inspirazione per ridursi al minimo a fine inspirazione e durante l’espirazione, nel tratto sottorenale tali manifestazioni sono presenti, ma meno evidenti. Al contrario nelle sovraepatiche il flusso aumenta con l’espirazione e diminuisce nell’inspirazione. La manovra di Valsalva aumenta la pressione in atrio dx e nella VCI determinando un rallentamento del flusso, mentre l’attività fisica ne determina un aumento. • L’attività cardiaca influenza la velocità del flusso: durante la sistole ventricolare si ha un massimo (da 30 a 45 cm/sec), mentre il minimo si raggiunge durante la sistole striale, che può produrre anche una piccola inversione di flusso.

 • L’aspetto velocimetrico normale della VCI è trifasico (più evidente a livello soprarenale):

• L’aspetto velocimetrico normale della VCI è trifasico (più evidente a livello soprarenale): • Onda A di reflusso, positiva (con sonda diretta verso il diaframma) durante la contrazione atriale, • Onda S, negativa, legata al flusso anterogrado che si verifica durante la sistole per il rilasciamento striale, che determina una caduta di pressione e ne consente il riempimento rapido, fino all’apertura della tricuspide, • Onda D, negativa, di flusso anterogrado che corrisponde alla diastole ventricolare ed è determinata dallo svuotamento dell’atrio con il concomitante riempimento rapido del ventricolo.

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vena cava sovraepatica A Flussimetria duplex-Doppler di vena cava e vena sovraepatica normali (tipico tracciato trifasico in entrambe) D S

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L’attenuazione acustica da fibrosi della parete di sovraepatica ostruita può dare un aspetto ipoanecogeno attribuibile erroneamente a sovraepatica (aspetto di pseudosovraepatica). E’ presente ascite e

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