LA VALUTAZIONE SECONDO INVALSI Daniela Bagarotti Dirigente scolastico
LA VALUTAZIONE SECONDO INVALSI Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 1
INDICE Pag. 3 Pag. 10 Pag. 14 Pag. 16 Pag. 18 Pag. 25 Pag. 29 Pag. 30 Pag. 34 Pag. 37 Come vengono costruite le prove INVALSI. Struttura dei quesiti. Elaborazione statistica dei risultati. Come leggere le prove. Italiano. Matematica. Rilevanza didattica. Dentro la singola prova (Matematica). Dentro la singola prova (Italiano). Sitografia. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 2
COME VENGONO COSTRUITE LE PROVE INVALSI Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 3
Processo di lavoro • Costruzione delle prove 1 2 • Analisi qualitativa • Pre-test Analisi quantitativa 3 • Seconda analisi qualitativa 4 5 • Composizione dei fascicoli Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 4
Processo di lavoro 1 • Costruzione delle prove Ø Punti di riferimento: -Indicazioni nazionali per infanzia e primo ciclo; -Indicazioni nazionali e linee guida per secondo ciclo. Ø Proposta di testi e quesiti: -in numero superiore al necessario, solo il 30% valido; -da 200 autori (insegnanti). Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 5
Processo di lavoro 2 • Analisi qualitativa. Ø Classificazione dei materiali-stimolo e verifica dei quesiti costruiti. Ø Analisi statistico-psicometrica delle prove. Ø Valutazione in funzione del livello scolastico 2° livello 8° livello 5° livello 10° livello e dei quadri di riferimento, Qd. R. Ø Costruzione di una prima versione delle prove da pretestare. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 6
Processo di lavoro 3 • Pre-test - Analisi quantitativa Ø Rotazione dei quesiti. Ø Target: in primavera il pre-test, la primavera successiva la prova. Ø Rappresentazione per area geografica e per tipologia di scuola secondaria. Ø Costruzione del datatest per l’analisi della coerenza rispetto: all’oggetto di valutazione; al livello di abilità del rispondente; alla difficoltà del quesito stesso. Ø Si valuta il potere discriminante del quesito. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 7
Processo di lavoro 4 • Seconda analisi qualitativa Ø Si rivedono i quesiti alla luce delle analisi statisticopsicometriche eseguite. Ø Si individuano i quesiti più chiari e validi. Ø Si eliminano i quesiti meno affidabili. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 8
Processo di lavoro 5 • Composizione dei fascicoli Ø Composizione dei fascicoli considerando: -tempi di compilazione; -livello complessivo di difficoltà. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 9
STRUTTURA DEI QUESITI Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 10
Struttura dei quesiti Domande. Ø A scelta multipla con 4 alternative di risposta. Ø Dirette e positive. Ø Richiesta di una sola informazione. Ø Solo informazioni indispensabili. Ø Chiarezza della richiesta fatta. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 11
Struttura dei quesiti Alternative di risposta. Ø Legate grammaticalmente alla domanda. Ø Mutualmente esclusive. Ø Senza parti di domanda contenute. Ø Stessa lunghezza. Ø Evitati termini assoluti. Ø Evitata l’opzione «nessuna delle precedenti» . Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 12
Struttura dei quesiti Distrattori. Ø Non troppo vicini alla risposta corretta. Ø Abbastanza attrattivi e plausibili. Ø Non ingannevoli. Scopo dei distrattori: verificare la padronanza. I distrattori non funzionano se nel pre-test viene sempre scelta solo la risposta corretta (quesiti troppo facili non misurano il livello di una classe, sempre distribuito a campana). Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 13
ELABORAZIONE STATISTICA DEI RISULTATI Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 14
ELABORAZIONE STATISTICA DEI RISULTATI Finalità: stabilire le proprietà misuratorie dei singoli quesiti e dell’intera prova. Indici statistici: Ø Affidabilità della prova Ø Difficoltà degli item/abilità degli studenti Ø Discriminazione statistica Ø Posizionamento relativo Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 15
COME LEGGERE LE PROVE Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 16
COME LEGGERE LE PROVE Una prova standardizzata deve coprire l’intera scala delle difficoltà. Alcune domande sono finalizzate ad individuare livelli di apprendimento particolarmente elevati. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 17
COME LEGGERE LE PROVE: Qd. R ITALIANO (1) • La padronanza linguistica si esprime in oralità, lettura e scrittura. • Le prove INVALSI valutano la competenza di lettura e le conoscenze e competenze grammaticali. Ciò per motivi tecnico-organizzativi. LETTURA Evoluzione competenza lettura (lungo il I ciclo) 1. Decodifica dei segni grafici 2. Comprensione del significato letterale 3. Critica, punto di vista, valutazione Competenze sottese • Pragmatico-testuale • Lessicale Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico • Grammaticale 18
COME LEGGERE LE PROVE: Qd. R ITALIANO (2) Testo È l’oggetto della lettura, il veicolo del significato. Risponde ai seguenti criteri: • Situazione comunicativa • Formato • Tipologia Modalità di lettura Sono funzionali allo scopo: • Esplorativa • Selettiva • Estensiva • Intensiva Modalità devono essere insegnate. Daniela Bagarotti - metacognitiva. Dirigente scolastico Va sviluppata la competenza 19
COME LEGGERE LE PROVE: Qd. R ITALIANO (3) RIFLESSIONE SULLA LINGUA Si rileva l’uso della lingua in frasi date: ü la capacità di operare un’analisi funzionale e formale delle parti del discorso, non tanto operare delle categorizzazioni astratte; ü i quesiti vertono dapprima sulla grammatica implicita e progressivamente sulla grammatica esplicita. Difficoltà: o mancanza di una progressione unitaria dei contenuti grammaticali nei curricoli entro il primo ciclo. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 20
Valutazione lettura (1) Si considerano tre elementi: q Tipologia dei testi Sul riconoscimento vale il criterio della dominanza, in quanto spesso in un testo c’è più di una tipologia. ØII primaria: il test preliminare verifica la capacità di lettura strumentale; a seguire un testo continuo narrativo per verificare la comprensione. ØAltre classi: letterario (narrativo o d’altro genere di tipo continuo); informativo (espositivo, regolativo continuo/non continuo/misto). q Aspetti della comprensione misurati 1. Capire il significato di parole ed espressioni e riconoscimento delle relazioni tra parole. 2. Individuare informazioni esplicite. 3. Ricavare un’informazione implicita con un’inferenza diretta. 4. Cogliere coesione e coerenza, ossia organizzazione logica. 5. a-Ricostruire il significato di una parte integrando informazioni. b-Ricostruire il significato globale (tema, concetti, sequenza). 6. Interpretare il testo, al di là della comprensione letterale (messaggio, scopo, senso, registro…) 7. Valutare il contenuto e la forma, sollecitando giudizio. Daniela Bagarotti - Dirigenteun scolastico 21
Valutazione lettura (2) q Formato delle domande ü A risposta chiusa ü A risposta aperta ü Seguono l’ordine del testo ü Curano i nodi ü Hanno livelli diversi di difficoltà ü In numero considerevole per rilevare la comprensione q Punteggio o un punto per la scelta multipla semplice, o uno per l’articolata con un congruo numero di item esatti, o punteggio pieno o parziale per le risposte aperte. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 22
Valutazione competenze grammaticali I quesiti rilevano la capacità di riflettere sulla lingua e usarla correttamente. In II primaria sono sostituiti da esercizi linguistici. Aspetti: q Ambiti grammaticali 1. Ortografia 2. Morfologia 3. Formazione delle parole 4. Lessico e semantica 5. Sintassi 6. Testualità q Progressione Non c’è una lista di argomenti per livello scolastico, né accordo scientifico sulla progressione: analisi grammaticale/logica/del periodo. Criteri seguiti: ü I livelli di analisi si dispongono su una scala di progressivo impegno. ü Le domande coprono tutti gli ambiti contenuti adeguati all’età. ü Alcuni argomenti si rilevano solo nella primaria (scrittura di parole), altri nella secondaria (frase complessa). q Formato delle domande e punteggio Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 23 Come per la lettura
NEL II CICLO Prova unica per la II classe della scuola secondaria superiore. Testate comprensione della lettura e competenze grammaticali come nel I ciclo. Differenze rispetto al I ciclo: LETTURA Ø numero di testi (4 -5); Ø varietà di testi: • letterari (narrativi contemporanei), • poetici (ultimo Novecento italiani), • espositivo-argomentativi (giornalistici a fini divulgativi), • funzionali (istruzioni, orari, moduli), • non continui (contenuti attuali, componente non verbale leggibile) • «amichevoli» (accattivanti in apertura di fascicolo). Ø ragionamento sul contenuto e sulla forma per trarre conclusioni e far riflettere oltre il contenuto; Ø più domande a risposta aperta per favorire il punto di vista e la capacità argomentativa. GRAMMATICA Si testa la capacità di ragionare sui fenomeni linguistici attraverso: v domande a partire da un testo per favorire una visione globale del fenomeno linguistico; v trasformazione delle parti del discorso a partire dalla grammatica implicita; Daniela Bagarottifondamentali - Dirigente scolastico 24 v padronanza dei contenuti grammaticali per la comprensione.
COME LEGGERE LE PROVE: Qd. R MATEMATICA (1) Si chiede di razionalizzare la realtà. Si verifica la capacità di tradurre in termini quantitativi le informazioni scientifiche, tecnologiche, economiche e sociali. q Si valuta l’apprendimento della: • matematica utile; • matematica come strumento di pensiero; • matematica come disciplina con una propria epistemologia. q 2 dimensioni dei quesiti: Ø contenuti matematici, ossia le conoscenze Ø processi cognitivi, ossia il ragionamento che guida le procedure di risoluzione dei problemi. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico … 25
COME LEGGERE LE PROVE: Qd. R MATEMATICA (2) q… Ø CONTENUTI MATEMATICI divisi in nuclei: 1. Numeri 2. Spazio e figure 3. Relazioni e funzioni 4. Misure, dati e previsioni Ø PROCESSI COGNITIVI nella risoluzione di problemi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Padroneggiare i contenuti Utilizzare algoritmi Passare da forme diverse di rappresentazione Risolvere problemi con strategie di ambiti diversi Riconoscere il carattere misurabile di oggetti diversi Acquisire forme tipiche del pensiero matematico Trattare informazioni scientifiche, economiche… in termini quantitativi Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 26 8. Riconoscere forme nello spazio e usarle per risolvere problemi.
COME LEGGERE LE PROVE: Qd. R MATEMATICA (3) q. Caratteristiche dei quesiti: v. A risposta chiusa v. A risposta falsa-aperta v. Breve argomentazione del percorso seguito. q. Criteri di formulazione dei quesiti: ü Registri diversi ü Da situazioni concrete (II) alla matematica con una propria epistemologia. ü Espressioni non vaghe, né ambigue ü Domande complesse non all’inizio della prova. ü Lunghezza omogenea. ü Richiami alle definizioni e- Dirigente ai simboli. Daniela Bagarotti scolastico 27
Valutazione delle prove q. Classificazione delle domande: vper ambito di contenuto. vper processo prevalente ma q. La classificazione non è netta: ü non c’è corrispondenza univoca tra il singolo quesito e un unico contenuto; ü la risposta a ciascuna domanda coinvolge diversi livelli di conoscenze e diverse abilità. q. Punteggi: rispecchiano italiano. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 28
RILEVANZA DIDATTICA • No al teaching to test • Sì alla messa a fuoco di aspetti (italiano), contenuti e processi (matematica) descritti nei Qd. R • Sì alla lettura delle prove congiuntamente al Qd. R • Guida alla lettura delle prove https: //invalsiareaprove. cineca. it/index. php? form=home Si visualizzano tutte le prove dell’anno. Es. delle informazioni di una prova: Prova di Italiano classe V primaria - Fascicolo 1 1. Guida alla lettura Prova di Italiano classe V primaria - Fascicolo 1 2. Griglia di correzione Prova di Italiano classe V primaria Fascicolo 1. Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 29
DENTRO LA SINGOLA PROVA (Matem. 8) Domande in relazione ad Ambiti/Processi Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 30
DENTRO LA SINGOLA PROVA (Matem. 8) Domanda Caratteristiche (Qd. R e Indicazioni nazionali) Descrizione e commento Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 31
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DENTRO LA SINGOLA PROVA (Matem. 8) Raggruppamento delle competenze, riferite ai Traguardi secondo tre dimensioni: Conoscere, Risolvere problemi, Argomentare. (Esclusi Traguardi delle Indicazioni non verificabili) Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 33
DENTRO LA SINGOLA PROVA (Italiano 5) Aspetti del Qd. R (7 aspetti) Traguardi Obiettivi … Aspetto 3 … Aspetto 2 Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 34
DENTRO LA SINGOLA PROVA (Italiano 5) Domanda Caratteristiche (Qd. R e Indicazioni nazionali) Descrizione e commento Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 35
Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 36
Sitografia • • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/ • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/file/Qd. R_Italiano_Obbligo_Istruzione. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/file/Qd. R_Italiano_V_superiore. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/autori/Qd. R_Mat_I_ciclo. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/file/Qd. R_Mat_II_ciclo. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/file/Integrazione_Qd. R_Matematica. pdf https: //invalsi-areaprove. cineca. it/index. php? form=precedenti_strumenti • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/attach/2015_guida_L 08_DICEMBRE. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/attach/Guida_alla_lettura_III_media_ITA%2024 -062015%20 def. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/attach/Guida%20 lettura_Italiano_II_primaria%20%20 Fascicolo%201. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/attach/2015 -GUIDA_L 02_SETTEMBRE. pdf • https: //invalsiareaprove. cineca. it/docs/attach/Guida%20 lettura_Italiano_V_primaria_2015_%2014 -05 -2015. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/attach/2015_guida_L 05_SETTEMBRE. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/attach/Guida%20 lettura_Italiano_II_sup_2015%20%20 Fascicolo%201. pdf • https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/attach/2015_GUIDA_L 10_DICEMBRE. pdf https: //invalsi-areaprove. cineca. it/docs/attach/035_Rapporto_Prove_INVALSI_2015. pdf http: //www. provincia. bz. it/servizio-valutazioneitaliano/download/percorso_costruz_prove_palmerio. pdf Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 37
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Daniela Bagarotti - Dirigente scolastico 38
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