LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SOCIALI Claudia Matini Scintille

  • Slides: 19
Download presentation
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SOCIALI Claudia Matini – Scintille. it matiniclaudia@gmail. com

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SOCIALI Claudia Matini – Scintille. it matiniclaudia@gmail. com

VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA SOCIALE VALUTARE vuol dire svolgere una attività sistematica, organizzata e continuativa

VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA SOCIALE VALUTARE vuol dire svolgere una attività sistematica, organizzata e continuativa di raccolta di documentazione: 1. raccogliendo elementi di informazione su tutte le ‘dimensioni’ che sono state individuate: • conoscenze e abilità (dimensione cognitiva); • motivazioni, interesse, partecipazione (dimensione affettivomotivazionale); • consapevolezza del compito e delle strategie da adottare/adottate nell’affrontare un compito, una situazione, un problema (dimensione metacognitiva). 2. differenziando le procedure e gli strumenti di valutazione, in funzione dell’”oggetto” che si intende rilevare e del contesto entro cui lo si rileva.

VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA SOCIALE 3. Cogliendo la dimensione evolutiva, del fatto – cioè –

VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA SOCIALE 3. Cogliendo la dimensione evolutiva, del fatto – cioè – che il loro livello può migliorare (o peggiorare) nel tempo. In questa ottica, nessuna singola rilevazione, presa isolatamente, è in grado da sola di fornire gli elementi sufficienti a valutare il possesso o meno (e a quale livello) di una competenza. 4. sollecitando l’autovalutazione da parte dello studente

IL MONITORAGGIO DELLE ABILITA’ SOCIALI Domande da porsi: • COSA OSSERVO? Selezionare l’abilità da

IL MONITORAGGIO DELLE ABILITA’ SOCIALI Domande da porsi: • COSA OSSERVO? Selezionare l’abilità da osservare • DOVE SI SVOLGE L’OSSERVAZIONE? Delimitare il contesto dell’osservazione • QUANDO E PER QUANTO TEMPO? programmare un percorso nella classe per la pratica dell’abilità sociale

IL MONITORAGGIO DELLE ABILITA’ SOCIALI Domande da porsi: CHI OSSERVO? Singoli allievi (focal sampling)

IL MONITORAGGIO DELLE ABILITA’ SOCIALI Domande da porsi: CHI OSSERVO? Singoli allievi (focal sampling) o tutti (scan sampling) COME RACCOLGO I DATI? Scegliere lo strumento per osservare in rapporto all’abilità selezionata (griglie di osservazione/tecniche sociometriche) Predisporre strumento e situazione Raccogliere dati

IL MONITORAGGIO DELLE ABILITA’ SOCIALI Domande da porsi: COME ELABORARE I DATI RACCOLTI? Diagramma/grafico

IL MONITORAGGIO DELLE ABILITA’ SOCIALI Domande da porsi: COME ELABORARE I DATI RACCOLTI? Diagramma/grafico dei risultati COME FORNIRE FEEDBACK AI GRUPPI E/O ALLA CLASSE? COME FARE valutare agli stessi studenti la qualità del contributo individuale nei gruppi ed incoraggiare l’automonitoraggio?

STRUMENTI PER L’OSSERVAZIONE LE GRIGLIE DI OSSERVAZIONE Insieme di descrizioni comportamentali legate tra loro

STRUMENTI PER L’OSSERVAZIONE LE GRIGLIE DI OSSERVAZIONE Insieme di descrizioni comportamentali legate tra loro da relazioni specifiche, da utilizzarsi per rilevare i comportamenti che interessano TECNICHE SOCIOMETRICHE Utilizzano come indicatore della competenza sociale lo status sociometrico, ovvero la posizione sociale occupata dall’individuo all’interno del gruppo di appartenenza

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE STRUTTURATA CLASSE: _____ GRUPPO: _______ DATA: ____ LEZIONE DI: _________ ALUNNI

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE STRUTTURATA CLASSE: _____ GRUPPO: _______ DATA: ____ LEZIONE DI: _________ ALUNNI ABILITA’ SOCIALI C. A. ASCOLTARE AIUTARE INCORAGGIARE D. D. G. P. L. M S. G.

SCHEDA STRUTTURA (RIPRODUZIONE DELLA CARTA A T COSTRUITA CON GLI STUDENTI): COMPORTAMENTI NON VERBALI

SCHEDA STRUTTURA (RIPRODUZIONE DELLA CARTA A T COSTRUITA CON GLI STUDENTI): COMPORTAMENTI NON VERBALI E VERBALI RELATIVI ALL’ABILITA’: INCORAGGIARE Classe: _____________ Data: _____________ Gruppo: ______ Lezione di: _____

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE SEMISTRUTTURATA CLASSE: _____ GRUPPO: _______ DATA: ____ LEZIONE DI: _________ GRUPPI

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE SEMISTRUTTURATA CLASSE: _____ GRUPPO: _______ DATA: ____ LEZIONE DI: _________ GRUPPI GRUPPO ABILITA’ SOCIALI COMMENTI

TECNICA SOCIOMETRICA: NOMINA DEI PARI • Evidenzia il gioco delle attrazioni-repulsioni che gli individui

TECNICA SOCIOMETRICA: NOMINA DEI PARI • Evidenzia il gioco delle attrazioni-repulsioni che gli individui di un gruppo manifestano gli uni nei confronti degli altri: ad ogni componente del gruppo viene chiesto di esprimere un numero limitato (di solito 3) di preferenze e antipatie verso gli altri componenti del gruppo. • Se si chiede ai bambini di scegliere i compagni graditi o rifiutati in relazione ad ambiti specifici di esperienza (es. fare i compiti insieme), è possibile che la scelta si basi su una valutazione delle competenze possedute o meno dal compagno, più che sulla simpatia/antipatia.

TECNICA SOCIOMETRICA: NOMINA DEI PARI • Evidenzia il gioco delle attrazioni-repulsioni che gli individui

TECNICA SOCIOMETRICA: NOMINA DEI PARI • Evidenzia il gioco delle attrazioni-repulsioni che gli individui di un gruppo manifestano gli uni nei confronti degli altri: ad ogni componente del gruppo viene chiesto di esprimere un numero limitato (di solito 3) di preferenze e antipatie verso gli altri componenti del gruppo. • Se si chiede ai bambini di scegliere i compagni graditi o rifiutati in relazione ad ambiti specifici di esperienza (es. fare i compiti insieme), è possibile che la scelta si basi su una Valutazione delle competenze possedute o meno dal compagno, più che sulla simpatia/antipatia.

NOMINA DEI PARI: raccolta dei dati • Costruzione matrice sociometrica: tabella a doppia entrata

NOMINA DEI PARI: raccolta dei dati • Costruzione matrice sociometrica: tabella a doppia entrata con i nomi dei bambini del gruppo (o sigle) riportati sia in riga che in colonna; • I marginali di colonna indicano il numero di volte in cui un bambino é stato scelto • I marginali di riga indicano il numero di scelte effettuate dal bambino (di solito 6)

MATRICE SOCIOMETRICA

MATRICE SOCIOMETRICA

NOMINA DEI PARI: raccolta dei dati A partire dai marginali di colonna é possibile

NOMINA DEI PARI: raccolta dei dati A partire dai marginali di colonna é possibile calcolare gli indici che consentono di identificare la posizione sociale del bambino nel gruppo: • frequenza assoluta di scelte ricevute; • frequenza assoluta dei rifiuti ricevuti. A partire dai suddetti indici e possibile calcolare: • indice di accettazione sociale = freq. assoluta scelte ricevute/Tot. Bambini; • indice di rifiuto sociale = freq. assoluta rifiuti ricevuti/Tot. Bambini.

NOMINA DEI PARI: le posizioni sociali nel gruppo dei pari All’interno del proprio gruppo

NOMINA DEI PARI: le posizioni sociali nel gruppo dei pari All’interno del proprio gruppo i bambini possono assumere posizioni diverse: Popolari: ammirati dai compagni di classe perche capaci di prendere in considerazione i bisogni dell’altro, di offrire il loro aiuto nel caso un coetaneo sia in difficoltà, di mantenere il proprio punto di vista senza imporsi con la forza (assertività), sono poco aggressivi e capaci di impegnarsi nei giochi collaborativi; poco inclini al ritiro sociale, assumono spesso il ruolo di leader, ma diversamente dal leader, non sempre contraccambiano le scelte. Rifiutati: attivamente esclusi dai coetanei del gruppo, presentano un livello di aggressività più alto, diventano irruenti durante le attività di gioco, poco rispettosi delle regole e poco disponibili a condividere i giochi con gli altri; manifestano raramente empatia nei riguardi dei coetanei, mettendo spesso in atto comportamenti inadeguati nel corso delle interazioni.

NOMINA DEI PARI: le posizioni sociali nel gruppo dei pari Ignorati: bambini né scelti

NOMINA DEI PARI: le posizioni sociali nel gruppo dei pari Ignorati: bambini né scelti né rifiutati dai compagni, tendono a manifestare un’alta frequenza di comportamenti solitari (comportamento solitario passivo, comportamento solitario reticente); posizione stabile nel tempo, si modifica la valutazione delle condotte di questi bambini da parte dei pari. Controversi: ottengono diverse scelte dai compagni, sia positive che negative; presentano sia comportamenti prosociali che condotte aggressive, motivo per cui possono essere ammirati da alcuni e ignorati da altri. Marginale: non manifestano né le abilità necessarie per diventare popolari, né comportamenti problematici che possano portare i loro coetanei a rifiutarli o ignorarli. In questa categoria rientra il 60 -70% dei bambini di un gruppo.

SCHEDA DI VALUTAZIONE PERSONALE SUL LAVORO DI GRUPPO CLASSE: _____ GRUPPO: ______ DATA: ______

SCHEDA DI VALUTAZIONE PERSONALE SUL LAVORO DI GRUPPO CLASSE: _____ GRUPPO: ______ DATA: ______ LEZIONE DI: _________ HO ASCOLTATO GLI ALTRI SEMPRE QUALCHE VOLTA MAI MI SONO PRESTATO AD AIUTARE CHI ERA IN DIFFICOLTA’ SEMPRE QUALCHE VOLTA MAI HO INCORAGGIATO GLI ALTRI SEMPRE QUALCHE VOLTA MAI

Perché dare attenzione alle abilità sociali? PUOI: • identificare studenti privi delle abilità sociali

Perché dare attenzione alle abilità sociali? PUOI: • identificare studenti privi delle abilità sociali e aiutarli ad acquisirle • identificare schemi di interazione inefficaci e disgreganti e sostituirli con altri costruttivi • fornire opportunità positive: + dando agli studenti l’opportunità di agevolare l’apprendimento proprio e altrui + facendo rilevare che inconsapevolmente usano le abilità richieste + riconoscendo esplicitamente le azioni efficaci con un feedback positivo + festeggiando il contributo dello studente al lavoro del gruppo