LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO LA FORMAZIONE
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO LA FORMAZIONE DEI FORMATORI CAPRI 4 -7 aprile 2013 con il patrocinio di:
TATTAMENTO DEL DOLORE IN AMBITO PEDIATRICO Terapia farmacologica
ADULTO: consumo oppioidi forti anno 2011 Descrizione Regione Erogazione Valore Popolazione consumo pro capite 1. 664. 720, 81 1. 338. 898, 00 1, 24 499. 523, 43 588. 879, 00 0, 85 Calabria 1. 674. 460, 88 2. 009. 330, 00 0, 83 Campania 4. 600. 047, 11 5. 824. 662, 00 0, 79 Emilia-Romagna 6. 207. 641, 06 4. 377. 435, 00 1, 42 Friuli-Venezia Giulia 2. 815. 485, 42 1. 234. 079, 00 2, 28 Lazio 5. 668. 278, 78 5. 681. 868, 00 1, 00 Liguria 3. 116. 417, 59 1. 615. 986, 00 1, 93 13. 642. 227, 32 9. 826. 141, 00 1, 39 1. 647. 806, 56 1. 577. 676, 00 1, 04 Molise 369. 173, 37 320. 229, 00 1, 15 P. A. Bolzano 638. 847, 01 503. 434, 00 1, 27 P. A. Trento 598. 444, 84 524. 826, 00 1, 14 Piemonte 7. 520. 397, 64 4. 446. 230, 00 1, 69 Puglia 4. 334. 373, 23 4. 084. 035, 00 1, 06 Sardegna 2. 576. 179, 99 1. 672. 404, 00 1, 54 Sicilia 5. 904. 562, 88 5. 042. 992, 00 1, 17 Toscana 6. 158. 023, 94 3. 730. 130, 00 1, 65 Umbria 1. 190. 005, 45 900. 790, 00 1, 32 228. 019, 91 127. 866, 00 1, 78 Veneto 6. 739. 755, 57 4. 912. 438, 00 1, 37 ITALIA 77. 794. 392, 79 60. 340. 328, 00 Abruzzo Basilicata Lombardia Marche Valle d'Aosta 1, 29 € 1, 29
Buprenorfina Fentanil Idromorfone Morfina Ossicodone Totale 5. 418, 5 51. 449, 2 2. 379, 7 11. 787, 6 21. 500, 6 92. 535, 8 0, 007 €
DOLORE in PEDIATRIA 1983 1976 Mather L, Mackie J: “The incidence of postoperative pain in children” Schecter NL, Allen DA, Hanson K: “Status of pediatric pain control: comparison of hospital analgesia usage in children and adults” A parità di intervento chirurgico, la terapia antalgica nel bambino avveniva in ritardo e a dosi ridotte 1992 Johnston CC, Abbott FV and all. : “A survey of pain in hospitalised patients aged 4 -14 years” 57% bambini segnalava un dolore da moderato ad intenso (50% bambini non riceveva alcun analgesico)
Ipotrattamento farmacologico: perché ? • • • Scarsa conoscenza della fisiopatologia Paura degli effetti collaterali Paura degli oppioidi Non rilevanza del problema Situazioni d’urgenza
Terapia farmacologica PRINCIPI GENERALI D’USO
Linee guida secondo OMS • Aumentare le ore di sonno • Eliminare il dolore a riposo • Eliminare il dolore incidente • La terapia deve coprire le 24 ore • I farmaci vanno somministrati ad orari fissi e ad intervalli regolari • La via di somministrazione deve essere la meno invasiva • Il farmaco deve essere utilizzato alla dose minima efficace • Gli effetti collaterali vanno prevenuti
Terapia farmacologica I principi del trattamento farmacologico del dolore secondo l’OMS SOMMINISTRARE I FARMACI: 1. 2. 3. 4. Secondo la scala Secondo l’orologio Secondo la via più appropriata Secondo il bambino
Terapia farmacologica Secondo la scala
Terapia farmacologica Secondo la scala Paracetamolo FANS Oppioidi Adiuvanti Anestetici
Terapia farmacologica Farmacologia ANALGESICI • Effetto antalgico • ANALGESICO IDEALE Non effetto tetto: aumentando la dose è possibile trovare quella sufficiente a dare sollievo da dolore. Il limite è dato dalla comparsa di effetti tossici. EFFETTO TETTO Gli analgesici non oppioidi e oppioidi deboli hanno un effetto massimo che non può aumentare anche aumentando la dose. Per questi farmaci la dose analgesica è la dose massima consigliata tenendo conto dell’età e delle condizioni generali. Dosaggio Farmaco
Terapia farmacologica Secondo la scala Oppioidi Forti
Terapia farmacologica Morfina • Oppioide più estesamente utilizzato e studiato nell’analgesia in pediatria • La farmacocinetica nel bambino è analoga a quella dell’adulto • La farmacocinetica e la farmacodinamica nel neonato consigliano prudenza nella somministrazione
Terapia farmacologica GLI OPPIOIDI E I LORO RECETTORI Gli oppioidi sono sostanze che, una volta introdotte nell’organismo, tendono a legarsi con specifici recettori Questi recettori sono normalmente occupati anche da altri composti noti come oppioidi endogeni (Leu-enkefalina, Beta-endorfina, Meta-enkefalina, Dinorfina), in quanto prodotti e secreti a livello del SNC. • La morfina e gli altri oppioidi agiscono mimando l’azione degli oppioidi endogeni, intervenendo sui relativi siti recettoriali, modulandone la funzione • Il sito di azione principale degli analgesici oppiacei è il SNC (a livello midollare e/o encefalico) dove essi intervengono bloccando o modulando la trasmissione del dolore.
Terapia farmacologica Affinità recettoriale = Potenza = Al mo m dell’op ento del ca mbio pioide (rotaz ione) Efficacia Nell’imp = ostazion e di una terapia antalgic a La capacità di un oppioide di legarsi al suo recettore La dose di un farmaco necessaria per produrre un determinato effetto TOLLERANZA la necessita’, durante il trattamento, di aumentare la dose di farmaco per ottenere un effetto sempre valido L’effetto prodotto da una dose di farmaco L’EFFICACIA DI AZIONE DIPENDE DALLA CAPACITA’ DEL FARMACO DI AVERE ACCESSO AI RECETTORI NEL SNC
Terapia farmacologica Il farmaco interagisce con il recettore e l’effetto risultante è proporzionale al numero di recettori occupati. Ed è responsabile degli effetti farmacologici e degli effetti indesiderati Tutti hanno DOSE TETTO N. B. La BUPRENORFINA agisce su più tipi di recettori, comportandosi come agonista per alcuni e come antagonista per altri
Terapia farmacologica RECETTORI OPPIOIDI m 1 SNC: lamina II m 2 k • Analgesia Sopraspinale • Dipendenza Fisica • Analgesia Spinale • Euforia • Depressione respiratoria e IV della corteccia, talamo, grigio periacqueduttale Encefaline d s Midollo spinale: sostanza gelatinosa Morfina Fentanil Metadone Meperidina Codeina • Disforia • Allucinazioni • Sedazione Ketamina • Miosi Morfina -Endorfine Analgesia spinale
Terapia farmacologica Morfina Tolleranza Necessità di aumentare progressivamente la dose. Dipendenza Dopo un trattamento prolungato, la sospensione brusca provoca una sindrome di astinenza.
Terapia farmacologica FARMACI OPPIOIDI Peculiarità in ambito pediatrico… • Diverso numero e proporzione di recettori • Alterazioni di metabolismo ed eliminazione • Precocità di tolleranza e dipendenza • Limitata disponibilità di prodotti adeguati come posologia e modalità di somministrazione
Terapia farmacologica FARMACI OPPIOIDI EFFETTI DESIDERATI Analgesia euforia scarsa sedazione ansiolisi • • Morfina Fentanil Ossicodone Idromorfone Metadone Codeina Tramadolo Naloxone EFFETTI INDESIDERATI ………………
Terapia farmacologica FARMACI OPPIOIDI p Os Rettale IM EV SC Nasale Nebulizzazione Transdermica Transmucosa PCA – NCA Spinale RACCOMANDAZIONI • • NON EFFETTO TETTO NON ASSOCIAZIONE DI OPPIOIDI • ATTENZIONE alla TOLLERANZA Dose e timing in base all’età e condizioni cliniche Attenzione alle disfunzioni d’organo Rivalutazione e ritrattamento USARE ALTERNATIVA d’OPPIOIDI Sospensione graduale
Terapia farmacologica MORFINA Formulazioni ORALI ORAMORPH® Ms Contin® • • A lento rilascio Picco tra 150 min 200 min ( 2 -3 volte + tardi dell’Oramorph) e secondo picco 4 -6 ore • • Azione rapida Per ricerca dose corretta Utile per esacerbazioni Picco tra 20 -90 min dalla somministrazione
Terapia farmacologica ASSORBIMENTO FENTANILE • Rapidità d’azione e breve durata ELIMINAZIONE • Diverse possibilità di somministrazione Dopo rimozione cerotto Condizioni normali T cute / flusso sanguigno NON influenzano assorbimento → t 1/2 è di 13 -25 ore (IV, SC, Transdermica, Transmucosa, Intratecale, epidurale) Ipertermia ↑ T corporea > 40°C → ↑ assorbimento ~ 1/3 Fentanyl TTS- Durogesic® • Dosaggio più basso 12 µg => 30 mg morfina solfato/die • Cambio cerotto ogni 72 ore • Biodisponibilità variabile nel bambino
Terapia farmacologica OSSICODONE INDICAZIONI - Trattamento alternativo alla morfina - Insufficienza epatica e renale - Componente di dolore neuropatico TERAPIA DOLORE NEUROPATICO 1. Antidepressivi triciclici 2. Antiepilettici (gabapentina, pregabalin) 3. Ossicodone in associazione con Antiepilettici
Terapia farmacologica Oppiacei a Lento Rilascio Morfina solfato MS Contin: cps 10, 30, 60, 100 mg RP Ossicodone cloridrato Oxycontin: cps 10, 20, 40, 80 mg Targin (ossicodone + Naloxone: 2/1) cps 10, 20, 40 mg Fentanil Cerotto transdermico: 12, 25, 50, 75, 100 gamma/h (ogni 72 hr) Formulazioni a pronto rilascio (transmucoso, buccale, sublinguale, intranasale): 50, 100, 200, 400, 600, 1200, 1600 gamma/h
Terapia farmacologica Farmaci OPPIOIDI Dose equianalgesica rispetto alla morfina° le dosi equianalgesiche sono basate su studi singola dose nell’adulto (la tabella deve essere utilizzata solo come orientamento di massima, dato che le risposte dei pazienti variano) FARMACO Orale Morfina 30 Codeina Metadone Fentanyl# Buprenorfina Petidina* Tramadolo 200 sublinguale - rettale 30 Transdermica Sottocutanea - e. v - 10 (anche i. m. ) 130 (i. m. ) 20 - - - 100 mcg - 0. 4 - - 0. 3 (i. m. ) 300 mg - - - 75 mg 150 100
Terapia farmacologica NOVITA’ OSSICODONE Farmaci OPPIOIDI Dose equianalgesica rispetto alla morfina lento rilascio TERAPIA Cpr 5 mg ORALE (= morfina 10 mg) ° TRAMADOLO Lento rilascio OSSICODONE Lento rilascio MORFINA Lento rilascio 100 mg 10 mg 200 mg 20 mg 40 mg 30 mg 60 mg 40 mg 80 mg 60 mg 120 mg 80 mg 160 mg 90 mg 180 mg 100 mg 240 mg
Terapia farmacologica Farmaci OPPIOIDI SISTEMI TRANSDERMICI Dose equianalgesica rispetto alla morfina ° FENTANYL TTS BUPRENORFINA TTS MORFINA Lento rilascio 20 mg NOVITA’ FENTANYL TTS 40 mg 25 mcg/h 35 mcg/h 80 mg 50 mcg/h 70 mcg/h A MATRICE Cerotto 12, 5 mcg/h è pari a 30 mg/hr morfina C. R. ) 60 mg 120 mg 160 mg 75 mcg/h 100 mcg/h 105 mcg/h 180 mg 240 mg
Terapia farmacologica DIVEZZAMENTO da OPPIOIDI Schema di diminuzione del dosaggio Terapia breve Terapia lunga (< 1 settimana) (> 1 settimana) 20% nelle prime 24 ore 25 -50% al dì 10% ogni 8 -12 ore se tollerato
Terapia farmacologica FARMACI OPPIOIDI EFFETTI DESIDERATI Analgesia euforia scarsa sedazione ansiolisi • • Morfina Fentanil Ossicodone Idromorfone Metadone Codeina Tramadolo Naloxone EFFETTI INDESIDERATI tolleranza dipendenza respiratori emodinamici gastrointestinali ritenzione urinaria sudorazione ? sedazione
Terapia farmacologica Effetti collaterali degli oppioidi DEPRESSIONE RESPIRATORIA SONNOLENZA Monitoraggio Farmaci adiuvanti q q TOLLERANZA DIPENDENZA NAUSEA, VOMITO STIPSI Rotazione oppioidi
Terapia farmacologica Effetti collaterali degli oppioidi FASE DI ADATTAMENTO FASE DI MANTENIMENTO • • • • Nausea Vomito Stipsi Sedazione Secchezza fauci Prurito Depressione respiratoria Stipsi Secchezza fauci Sedazione Allucinazioni Iperalgesia, allodinia Mioclonie Alterazioni cognitive Depressione respiratoria
Terapia farmacologica Effetti collaterali degli oppioidi Incidenza (%) Trattamento sintomatico Sostituire Stipsi 40 -70 Lattulosio, senna Oppioide e via Sedazione 20 -60 Metilfenidato, caffeina Oppioide e via Nausea/vomito 15 -30 Procinetici, aloperidolo, ondansetron Oppioide e via Mioclono 2, 7 -87 Clonazepam, midazolam (? ) Oppioide Delirium ? Aloperidolo 1 -5 mg Oppioide Prurito 2 -10 Antistaminici Sudorazione 14 -28 Anticolinergici (? ) Xerostomia 75 Pilocarpina, saliva artif.
Terapia farmacologica Valutazione degli eventi avversi SCALA DEL PRURITO (in corso di analgesia oppioide) PUNTEGGIO DESCRIZIONE 1 Prurito transitorio, lieve 2 Prurito ripetuto, lieve 3 Prurito insistente, che disturba il benessere del paziente AZIONE Prometazina cloridrato (Farganesse®) 0, 5 mg/ kg ev (> 2 aa). Il farmaco ha proprietà sedative: consultarsi con l’anestesista prima della somministrazione. Naloxone (Narcan®)1 -2 µg/ kg ev se il prurito è refrattario alla Prometazina: consultarsi con l’anestesista prima della somministrazione* * All’anestesista spettano anche le ulteriori decisioni: intraprendere un’infusione continua di Naloxone (Narcan®) a 1 μg/ kg/ ora ev, eventualmente passare ad altri analgesici.
Terapia farmacologica Valutazione degli eventi avversi SCALA DI NAUSEA/VOMITO (in corso di analgesia oppioide) PUNTEGGIO DESCRIZIONE 1 Nausea lieve no vomito 2 Vomito transitorio 1 -2 die 3 Vomito che disturba il benessere del paziente Ondansetron (Zofran®): 0, 1 - 0, 2 mg/kg ev ripetibile al massimo ogni 6 ore, in caso di persistenza del sintomo, salvo diversa indicazione dell’anestesista 4 Vomito incoercibile* Naloxone (Narcan®) 1 -2 μg/ kg ev: consultarsi con l'anestesista prima della somministrazione AZIONE *Vomito continuo, refrattario all’ondansetron, che disturba gravemente il benessere del paziente. All’anestesista spettano anche le ulteriori decisioni: intraprendere un’infusione continua di Naloxone (Narcan®) a 1 μg/ kg/ ora ev, eventualmente passare ad altri analgesici.
Terapia farmacologica Valutazione degli eventi avversi SCALA DELLA SEDAZIONE PUNTEGGIO DESCRIZIONE AZIONE S 1 Sveglio, vigile S 2 Sonnolento S 3 Riposa e si muove spontaneamente S 4 Dorme ma si sveglia se stimolato Sospendere l’infusione fino a tornare a S 3 S 5 Difficile da risvegliare Sospendere l’infusione e chiamare l’anestesista di guardia
Terapia farmacologica Valutazione degli eventi avversi Depressione respiratoria FREQUENZA RESPIRATORIA INFERIORE A QUELLA STABILITA PER IL PAZIENTE 1° Interrompere l’infusione analgesica 2° Attivare l’anestesista di guardia 3° Somministrare ossigeno e praticare PBLS 4° Somministrare Naloxone (da 4 a 10 μg/kg ev)
Terapia farmacologica Effetti collaterali degli oppioidi Incidenza (%) Trattamento sintomatico Sostituire Stipsi 40 -70 Lattulosio, senna Oppioide e via Sedazione 20 -60 Metilfenidato, caffeina Oppioide e via Nausea/vomito 15 -30 Procinetici, aloperidolo, ondansetron Oppioide e via Mioclono 2, 7 -87 Clonazepam, midazolam (? ) Oppioide Delirium ? Aloperidolo 1 -5 mg Oppioide Prurito 2 -10 Antistaminici Sudorazione 14 -28 Anticolinergici (? ) Xerostomia 75 Pilocarpina, saliva artif.
Terapia farmacologica SCALA OMS LIMITE affronta dolore con ottica QUANTITATIVA rispetto ad un criterio QUALITATIVO
Terapia farmacologica FARMACI ANALGESICI • NON OPPIOIDI • ADIUVANTI • Anestetici locali • Altri
Terapia farmacologica L’ approccio multimodale associa: 1. 2. 3. 4. ? Non oppioidi Oppioidi Tecniche locoregionali Trattamento non farmacologico Farmaci adiuvanti (coanalgesici)
Terapia farmacologica Farmaci adiuvanti (coanalgesici) Farmaci la cui indicazione primaria non è il dolore, ma capaci di importanti proprietà analgesiche in alcune condizioni: aiutano a controllare il dolore Antidepressivi Dolore neuropatico, insonnia Anticonvulsivanti Dolore neuropatico Psicosi, nausea Neurolettici Ansiolitici Antistaminici Corticosteroidi Ansia, spasmo muscolare Prurito, ansia, nausea Edema cerebrale, compressione nervosa Naloxone …
Terapia farmacologica ANTICOMIZIALI CARBAMAZEPINA (TEGRETOL®): da 4 mg/kg/die a 10 mg/kg/d CARBAMAZEPINA aumentare dose ogni 3 -4 giorni azione stabilizzazione membrana soppressione scarica neuronale Attenzione: nausea, vomito, atassia sonnolenza, letargia, confusione pancitopenia FENITOINA (DINTOINA®): 5 mg/kg/die in 2 dosi FENITOINA CLONAZEPAM (RIVOTRIL®): da 0. 01 – 0. 02 mg/kg/die in 2 dosi CLONAZEPAM
Terapia farmacologica ANTIDEPRESSIVI Efficaci nella componente - disestesia - allodinia Eliminazione più rapida rispetto all’adulto (utilizzare dosi più alte – meglio tollerate) AMITRIPTILINA (LAROXYL®): iniziare 0, 2 -0, 4 mg/kg/die (unica dose serale) aumentare dose ogni 2 – 3 giorni dose max: 1 - 2 mg/kg/die azione analgesica diretta potenziano effetti oppioidi Attenzione: effetti anticolinergici secchezza fauci, stipsi, visione ofuscata)
Terapia farmacologica NEUROLETTICI Effetti: analgesico, antiemetico, antipsicotico CLORPROMAZINA : 0, 5 - 1 mg/kg/die ALOPERIDOLO : 0, 1 - 0, 2 mg/kg/die PROMAZINA: 1 - 2 mg/kg/die Attenzione: effetti extrapiramidali, distonia, contratture involontarie INDICAZIONI: Dolore NEUROPATICO Arto Fantasma
Terapia farmacologica SEDATIVI - IPNOTICI: Benzodiazepine Effetti ricercati: ansiolisi, ipnosi, amnesia, ridotta tensione muscolare MIDAZOLAM : 0, 1 – 0, 2 mg/kg/dose LORAZEPAM DIAZEPAM : 0, 05 – 0, 1 mg/kg os/8 hr secrezioni Effetti collaterali: depressione respiratoria, eccitazione paradossa, tolleranza, dipendenza, aumento INDICAZIONI: procedure, postoperatorio
Terapia farmacologica STABILIZZATORI di MEMBRANA GABA AGONISTI modulazione canali Ca ++ attraverso legame con Miglioramento dell’ out-come post chirurgico dopo interventi di chirurgia ortopedicanervosa maggioresubunità di membrana antagonizzano la trasmissione (posizionamento di artro-protesi) sinaptica dei neuroni (per Terapia rilascio neurotrasmettitori) coinvolti in trasmissione deve essere iniziata pre intervento dolore neuropatico utili soprattutto per controllo parossismi • GABAPENTINA (NEURONTIN®): Pre-GABALIN 8 35 mg/kg/die in 3 dosi/die effetti avversi: sonnolenza, vertigini, atassia, astenia
Terapia farmacologica ALTRI ADIUVANTI. . . ANTISTAMINICI (ansiolitici, analgesici, antiemetici, antiprurito) • IDROSSIZINA (0, 6 mg/kg/dose) • CLORFENIRAMINA (2 mg x 2 -4/die) CORTISONICI (Compressione nervosa, dolore osseo, aumento pressione intracranica) • • • PREDNISONE PREDNISOLONE DESAMETAZONE
Antagonisti degli oppioidi: NALOXONE • Va somministrato ripetutamente o in infusione continua (durata d’azione breve: 45’) • Utilizzabile per via ev, im, intraossea, endotracheale • Dosaggio: 10 γ/kg: overdose, apnea 1 -2 γ/kg ripetibili: depressione respiratoria 0, 5 -2γ/kg ripetibili: prurito, nausea, vomito, ritenzione urinaria
Terapia di PROSECUZIONE o Possibilità di semplificare l’analgesia nd co Se Oppioidi FORTI ± non oppioidi ± adiuvanti il Valutazione del dolore negativa per 3 determinazioni successive FA CO A M R Oppioidi DEBOLI ± non oppioidi ± adiuvanti Possibilità di semplificare l’analgesia Valutazione del dolore negativa per 3 determinazioni successive NON OPPIOIDI ± adiuvanti
Terapia di PROSECUZIONE o nd co Se Ev CONTINUA ± PCA ± EPIDURALE Continua V IA di Possibilità di semplificare l’analgesia M SO Valutazione del dolore negativa per 3 determinazioni successive A TR IS IN M N O ZI Ev CONTINUA ± PCA ± EPIDURALE Continua E Possibilità di semplificare l’analgesia Valutazione del dolore negativa per 3 determinazioni successive Ev CONTINUA ± PCA ± EPIDURALE Continua
Terapia farmacologica Secondo la l’orologio Nel dolore continuo l’analgesico va dato secondo l’orologio (a intervalli regolari) con possibilità di una dose di salvataggio (rescue dose) in caso di intensificazione del dolore, oppure in infusione continua. EFFETTI COLLATERALI EFFETTO ANTALGICO NESSUN EFFETTO al BISOGNO EFFETTI COLLATERALI EFFETTO ANTALGICO NESSUN EFFETTO ad ORARI FISSI
Breaktrough cancer pain (BTc. P)
Terapia farmacologica Trattamento del Breaktrough cancer pain (BTc. P)
Terapia farmacologica Trattamento del Breaktrough cancer pain (BTc. P)
Terapia farmacologica Trattamento del Breaktrough cancer pain (BTc. P) FENTANILE • transmucoso • sublinguale • spray nasale
Terapia farmacologica Il dolore è un fenomeno dinamico e richiede aggiustamenti della terapia per sua propria natura.
Terapia farmacologica Non serve attendere che il dolore si risvegli perché il controllo tardivo richiede dosi maggiori di farmaco Oppiacei a lunga durata d’azione controllano lo stesso dolore con solo circa 1/3 del dosaggio usato con le forme pronte
Terapia farmacologica Titration (titolazione): titolazione, cioè aggiustamento del dosaggio del farmaco con incrementi o riduzioni successive che permettano di controllare efficacemente il dolore o diminuire gli effetti collaterali Per alcuni farmaci la titolazione è facile, per altri, come gli antidepressivi è più complessa e può richiedere diverse settimane.
Terapia farmacologica • Utilizzare i farmaci adatti, in dose e modalità adatte per quel bambino in quel momento. Efficacia • Verificare l’adeguatezza del trattamento con metodi di valutazione validati Monitoraggio dell’analgesia
Terapia farmacologica • Valutare la comparsa di effetti collaterali associati alla terapia antalgica. • Intraprendere le misure adatte a controllare gli effetti collaterali. Sicurezza Monitoraggio degli effetti collaterali
Terapia farmacologica Conclusioni 1. Trattamento multimodale 2. Trattamento multifarmacologico 3. Monitoraggio in corso di trattamento
Terapia farmacologica Come TRATTARE il dolore DOLORE ASSENTE NESSUNA TERAPIA DOLORE LIEVE MODERATO DOLORE GRAVE Rivalutazione dopo 2 h DOLORE PERSISTENTE FARMACI DOLORE LIEVE FARMACI DOLORE MODERATO Se non efficace PARACETAMOLO FARMACI DOLORE GRAVE FARMACI DOLORE MODERATO PARACETAMOLO + CODEINA FARMACI DOLORE GRAVE MORFINA IBUPROFENE KETOROLAC TRAMADOLO *Se il dolore lieve si accompagna a causa riconoscibile di dolore è indicato iniziare un trattamento analgesico senza ulteriori attese
Terapia farmacologica Cosa FARE dopo la somministrazione dell’analgesico INTERVENTO FARMACOLOGICO Rivalutazione del Dolore Entro 10/30 minuti dal termine della somministrazione NON DOLORE Stabilire PROGRAMMA DI ANALGESIA con i farmaci risultati efficaci DOLORE Ulteriore INTERVENTO FARMACOLOGICO con i farmaci del gradino successivo
(Parametro OMS valutazione controllo dolore) mg MORFINA fiale U. O. S. Te rapia Do lore Prot PCA Inizio C OSD 2011 (fino al 25. 07. 2011) anni Morphine kills pain, not patients.
Utilizzo Morfina Formulazione orale (mg) Ist. GASLINI mg MORFINA Formulazioni ORALI O N E, R LO O D “ to et E” og ZI Pr RA G (Parametro OMS valutazione controllo dolore) Prot PCA anni Morphine kills pain, not patients.
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