La struttura delle membrane biologiche Le membrane biologiche
La struttura delle membrane biologiche Le membrane biologiche hanno una struttura a mosaico fluido. Nel doppio strato fosfolipidico si inseriscono anche proteine e carboidrati. 1 Sadava et al. Biologia La scienza della vita © Zanichelli editore 2010
Compartimenti circoscritti da membrana Nucleo Reticolo Endoplasmatico Perossisoma Lisosoma Apparato Del Golgi Vescicola Mitocondrio Membrana plasmatica
Doppio strato (bilayer) lipidico Bilayer lipidico (5 nm) Molecole lipidiche Molecole proteiche
Funzioni della membrana plasmatica Ricevere informazione Import-export di molecole Capacità di movimento ed espansione
Proprietà della membrana 1. Barriera Selettiva - Circondare la cellula per mantenere organelli, enzimi, metaboliti e certi ioni all’interno 2. Contenere sistemi enzimatici – metabolismo energetico ecc. (mitocondrio) 3. Contenere sistemi di trasporto – portare molecole nutritizie all’interno e mantenere le concentrazioni degli ioni 4. Contenere siti specifici di riconoscimento – scambio di informazione
Le componenti della membrana Lipidi Proteine Carboidrati 6 Sadava et al. Biologia La scienza della vita © Zanichelli editore 2010
Le membrane biologiche sono composte di… 1. Lipidi – il doppio strato lipidico crea una barriera idrofobica Per la maggior parte fosfolipidi ma anche glicolipidi e colesterolo 2. Proteine – conferiscono specificità alle funzioni svolte dalla membrana a. Proteine di membrana periferiche legate alla superficie della membrana b. Proteine di membrana integrali – contengono domini idrofobici e idrofilici anfipatiche c. Glicoproteine (integrali) – contengono molecole glucidiche recettori di superficie
Quali funzioni sono associate ai vari componenti? Lipidi: - Barriera idrofobica Proteine: - Trasporto Specifico - Riconoscimento e comunicazione - Conversione di energia Carboidrati: - Riconoscimento e comunicazione
Struttura dei Fosfolipidi gruppo di testa polare (idrofilico) testa code non polari (idrofobiche) doppio legame cis
Struttura dei Glicolipidi
Glicocalice • I glicolipidi sono presenti nello strato esterno della membrana plasmatica • La maggior parte delle proteine della membrana plasmatica sono glicoproteine • Le glicoproteine hanno piccole catene di molecole di zuccheri (oligosaccaridi) legate ad esse • Proteoglicani sono proteine di membrana che hanno una o più lunghe catene polisaccaridiche legate • Tutti i carboidrati delle glicoproteine, proteoglicani e glicolipidi localizzati sul lato non citosolico della membrane formano un rivestimento di zuccheri chiamato il glicocalice • Il glicocalice protegge la surperfice cellulare dal danneggiamento meccanico e chimico lubrificando inoltre la superficie assorbendo acqua
Glicocalice Glicoproteina transmembrana Glicoproteina assorbita Rivestimento cellulare (glicocalice) glicolipide Proteoglicano transmembrana spazio extracellulare Bilayer lipidico citosol
Riconoscimento cellula-cellula • Gli oligosaccaridi della superfice cellulare forniscono ciascun tipo cellulare con un distinto marker di identificazione • Il glicocalice è usato nel riconoscimento cellula-cellula • Particolarmente importante nel mediare le risposte infiammatorie oligosaccaride specifico lectina cellula endoteliale neutrofilo sito d’infezione
Difesa immunitaria riconoscimento del not self
Struttura del Colesterolo guppo di testa polare struttura dell’anello steroideo rigido e planare coda idrocarburica non polare
Fluidità della membrana (cont. ) Nelle cellule animali, il colesterolo è usato per modulare la fluidità della membrana – riempie i buchi tra i nodi delle catene insature Particolarmente usato nella membrane plasmatica stretto impacchettamento minor fluidità/permeabilità fosfolipide colesterolo
Asimmetria del doppio strato lipidico I due strati hanno composizione differente - differenti fosfolipidi/glicolipidi tra interno ed esterno fosfatidilcolina sfingomielina colesterolo fosfatidilserina glicolipide Spazio extracellulare fosfatidiletanolamina fosfatidilinositolo citosol
Tutte le membrane biologiche sono bilayers lipidici Le proteine conferiscono proprietà uniche a ciascun tipo di membrana
Classi di Proteine di Membrana ancorate periferiche superfice extracell. integrali Superfice citosolica ancorate
Topologia di alcune proteine di membrana nella membrana plasmatica Type II Multi- spanning
Associazione di proteine di membrana con un bilayer lipidico Periferche Integrali -elica attaccate a proteine legate a lipidi Transmembrana foglietto- SPAZIO EXTRACELLULARE Bilayer lipidico CITOSOL Legame covalente a molecola lipidica Legame debole, noncovalente, ad un’altra proteina di membrana
Proteine di membrana • • Nelle cellule animali, il 50% della massa del plasmalemma sono proteine Le proteine di membrane hanno molte funzioni: Trasportatori Collegamento Recettori Enzimi SPAZIO EXTRACELLULARE CITOSOL Membrane differenti esprimono proteine differenti funzioni differenti
Il trasporto attraverso la membrana Le molecole possono attraversare la membrana cellulare per trasporto passivo, seguendo Il gradiente di concentrazione tra l’interno e l’esterno della cellula, oppure passare attraverso un trasporto attivo, contro gradiente ma con dispendio energetico. 23 Sadava et al. Biologia La scienza della vita © Zanichelli editore 2010
Necessità di Energia Non richiede ulteriore energia oltre a quella derivata dal movimento molecolare Richiede ATP ENDOCITOSI DIFFUSIONE ESOCITOSI Diffusione Semplice Diffusione Facilitata Molecole attraversano il doppio strato lipidico Trasporto Attivo SECONDARIO Crea gradienti per Trasporto mediato da proteine di membrana Caratteristiche Strutturali FAGOCITOSI Trasporto Attivo PRIMARIO Vescicole rivestite da membrana
Permeabilità del bilayer lipidico • I gas diffondono rapidamente • Col tempo, piccole molecole polari non cariche diffondono attraverso un bilayer lipidico gas piccole molecole polari non cariche O 2 CO 2 N 2 glicerolo etanolo • Molecole solubili nei lipidi tendono a diffondere molecole lipofile ormoni steroidei • Grosse molecole polari non cariche, molecole polari cariche e ioni non permeano grosse molecole polari cariche amino acidi glucosio nucleotidi ioni H+, Na+, HCO 3 -, K+ Ca 2+, Cl, Mg 2+ bilayer lipidico
trasporto attraverso il plasmalemma alcune molecole sono in grado di attraversare libera-mente il bilayer lipidico acqua e ioni, a causa della loro polarità, passano solo attraverso canali proteici dedicati il passaggio di molte sostanze è consentito dalla presenza di proteine vettrici che, modificando la loro conformazione, «traghettano» le molecole da un alto all’altro della membrana molecole voluminose come le proteine non possono attraversare la membrana il trasporto contro gradienti di concentrazione richiede energia, come nel caso della pompa ionica Na-K
Proteine di trasporto 2 principali classi di proteine di trasporto: Proteine Carrier Legano il soluto da un lato della membrane e lo trasportano dall’altro lato con un cambiamento di conformazione della proteina Proteine Canale Formano pori idrofilici nella membrana attraverso cui certi ioni possono diffondere soluto ione bilayer lipidico sito di legame del soluto poro idrofilo
L’energetica del trasporto mediato da Carrier • Trasporto Passivo (Diffusione Facilitata) • Trasporto Attivo
Tipi di trasporto Diffusione facilitata, secondo gradiente Trasporto attivo, contro gradiente 29 Sadava et al. Biologia La scienza della vita © Zanichelli editore 2010
Proteine di Trasporto Uniporto Antiporto Simporto
TRASPORTO ATTIVO • È richiesta energia metabolica (ATP) • I soluti si muovono CONTRO un gradiente di potenziale elettrochimico Tipi di trasporto attivo • Trasporto attivo primario • Trasporto attivo secondario
Esempio di un trasporto attivo primario • Il sistema di trasporto è anche un enzima capace di idrolizzare l’ATP (una ATPasi)
Il sodio e il potassio attraversano la membrana attraverso specifiche proteine-canale, secondo gradiente. Tale gradiente viene creato e mantenuto dalla Na+ /K+ ATPasi Canale di membrana del sodio Na+ Sodio/potassio ATPasi 3 Na+ 2 K+ Canale di membrana del potassio
Ruolo della + + Na /K ATPasi Crea gradienti per Na+ e K+ necessari per: • Potenziali d’azione • Potenziali sinaptici • Potenziali generatori • I gradienti del Na+ sono importanti per i trasporti attivi secondari di: – Soluti organici (glucosio, aminoacidi), Ca 2+, Cl-, H+
TRASPORTO ATTIVO SECONDARIO I meccanismi di trasporto lavorano insieme glucosio Na+ Ambiente extracellulare ATPasi Ambiente intracellulare K+ Na+ glucosio
Trasporti attivi secondari • Spessissimo utilizzano il gradiente elettrochimico del Na+ come fonte energetica. – Cotrasporti e controtrasporti – Il Substrato si muove contro il suo gradiente – Il Na+ si muove secondo gradiente
2 Na+ glucosio Na+ I- Trasporti attivi secondari basati sul gradiente del Na+ alcuni esempi: Na+ 3 HCO 3 Na+ HPO 43 Na+ Ca 2+ Na+ H+ Na+ K+ 2 Cl-
Trasporto passivo (Diffusione Facilitata ) • Non è richiesta energia metabolica • I soluti si muovono lungo un gradiente di potenziale elettrochimico o di concentrazione combinati a un carrier
Gli “enterociti” prendono il GLUCOSIO e il Na+ dal lume intestinale e li trasportano fino al sangue grazie a un simporto Na+/glucosio, una glucosio permeasi (una proteina per la diffusione facilitata del glucosio), e la Na+/K+ATPasi Glucosio permeasi GLUT glucosio SGLT Na+ ATP K+ sangue Lume intestinale
Un tipo di trasporto passivo: l’osmosi 40 Sadava et al. Biologia La scienza della vita © Zanichelli editore 2010
Endocitosi ed esocitosi Endocitosi Esocitosi Le molecole di grandi dimensioni (come proteine e polisaccaridi) possono attraversare la membrana plasmatica in entrata e in uscita grazie all’endocitosi oppure grazie all’esocitosi. 41 Sadava et al. Biologia La scienza della vita © Zanichelli editore 2010
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