La spesa per le pensioni e per la

La spesa per le pensioni e per la protezione sociale Rosa Valicenti Dirigente RGS - Ministero Economia e Finanze

2 sommario 1. Premessa: una questione globale – l’invecchiamento della popolazione 2. Quanto incide la spesa per la protezione sociale in Italia 3. Confronto europeo 4. Sostenibilità e Prospettive di medio-lungo periodo della spesa pensionistica

3 Un problema globale: l’invecchiamento della popolazione L’ONU inserisce l’Ageing population tra i problemi globali • Nei prossimi decenni molti paesi saranno probabilmente esposti a pressioni politiche e fiscali in relazione ai sistemi pubblici di assistenza sanitaria, pensioni e protezione sociale per una popolazione che invecchia.

4 Le autorità internazionali e nazionali monitorano questo settore • Consiglio UE - Comitato di politica economica - Working Group Unione Europea on Ageing Populations and Sustainability Previsioni di medio-lungo periodo delle principali componenti della spesa pubblica age-related con cadenza triennale. Ultimo aggiornamento pubblicato: Ageing Report 2018 • EUROSTAT – ESSPROS - European system of integrated social protection statistics • MEF - RGS - Ispettorato Generale Spesa Sociale - IGESPES Italia Funzione di monitoraggio e previsione (modelli alimentati dati provenienti da diversi enti) interscambio dati con ISTAT. Produce e pubblica sul sito internet RGS un Rapporto annuale sulle tendenze di medio e lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario (nel 2018 rapporto n. 19) • ISTAT – Conti della protezione sociale

5 sommario 1. Premessa: una questione globale – l’invecchiamento della popolazione 2. Quanto incide la spesa per la protezione sociale in Italia 1. Rispetto alla spesa pubblica complessiva 2. Rispetto al PIL 3. Confronto europeo 4. Sostenibilità e Prospettive di medio-lungo periodo della spesa pensionistica

6 La protezione sociale rappresenta la funzione più onerosa nell’ambito della spesa pubblica complessiva classificazione COFOG servizi generali delle amministrazioni pubbliche 9% difesa 3%ordine pubblico e sicurezza 4% affari economici 9% protezione sociale 46% sanità 15% istruzione 9% protezione ambiente abitazione 2%e assetto territoriale 1% attività ricreative, culturali e di culto 2% Fonte dati: MEF, La spesa pubblica in Europa anni 2007 -2015 RGS, 2017, tav. VIII, pag. 80

7 La funzione della protezione sociale è divenuta più onerosa negli ultimi anni e nelle previsioni di breve periodo classificazione COFOG MEF, La spesa pubblica in Europa anni 2007 -2015 RGS, 2017, pag. 82

8 La componente più rilevante della voce Protezione sociale è rappresentata dalle pensioni (II liv. cofog) Famiglia, maternità, infanzia (b) 6% Superstiti 9% Disoccupazione ed esclusione sociale (c) 7% 2015 Malattia, salute 23% Invalidità 6% Vecchiaia 49% Fonte: Istat i conti della protezione sociale 2018

9 La spesa per le prestazioni sociali è pari circa al 20% PIL e in particolare la spesa per pensioni supera il 15% PIL Fonte: MEF, Documento di Economia e Finanza 2018, sez. II, Analisi e tendenze della Finanza Pubblica

10 sommario 1. Premessa: una questione globale – l’invecchiamento della popolazione 2. Quanto incide la spesa per la protezione sociale in Italia 3. Confronto europeo – incidenza rispetto al PIL 4. Sostenibilità e Prospettive di medio-lungo periodo della spesa pensionistica

11 La spesa pensionistica e assistenziale Italiana è tra le più elevate in Europa (rispetto al PIL) • È nella media

12 sommario 1. Premessa: una questione globale – l’invecchiamento della popolazione 2. Quanto incide la spesa per la protezione sociale in Italia 3. Confronto europeo 4. Sostenibilità e Prospettive di medio-lungo periodo della spesa pensionistica

13 Sostenibilità della spesa e Prospettive future In generale Problema della sostenibilità della spesa pubblica in relazione a pressione fiscale, livello debito pubblico, equità intergenerazionale Riguardo alla spesa pensionistica Garantire la sicurezza di un sistema pensionistico sostenibile • Fattori Demografici. tasso di fecondità, speranze di vita, saldo migratorio, indice di dipendenza anziani (65/15 -64) • Fattori macroeconomici (pil, tasso di occupazione) • Regime pensionistico (sistema contributivo, adeguamento alla speranza di vita, dei requisiti di accesso, del livello delle prestazioni)

14 Fattori per la previsione di medio-lungo periodo RGS 2018 Tendenze medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio sanitario - Rapporto 19

15 Previsioni di medio-lungo periodo (scenario nazionale base) Crescita PIL e innalzamento requisiti accesso 16, 2 % Incremento rapporto pensionati- occupati solo in parte compensato dall’innalzamento requisiti minimi di accesso e graduale applicazione del sistema contributivo DEF 2018 e Nota di aggiornamento al DEF 2018 Calcolo contributivo generalizzato – inversione del rapporto pensionati/occupati (uscita generazioni baby boom)

16 Previsioni basate su diversi scenari economici e demografici La maggiore incidenza di spesa nelle previsioni del AWG e del FMI derivano da ipotesi di minore produttività e minori flussi migratori netti UPB 2018 Le proiezioni di medio-lungo periodo della spesa pensionistica - Focus 8

17 Le previsioni considerano gli effetti delle riforme 2004 -16 Ø L. 243/2004 riforma Maroni l’età minima per accedere alla pensione di anzianità, da 57 a 60 anni Ø Dl 78/2010, Dl 98/2011 Dl 201/2011 L. 214/2011 L. 232/2016 riforma Monti- Fornero • l’introduzione del sistema di calcolo contributivo con la revisione periodica dei coefficienti di trasformazione • i requisiti più restrittivi di età e di contribuzione con relativo adeguamento alle variazioni della speranza di vita, • l’armonizzazione delle regole per categorie di lavoratori e per genere (dell’innalzamento dell’età per le donne). • l’aggancio delle pensioni al solo indice dei prezzi al consumo, mentre prima erano agganciate anche all’andamento delle retribuzioni • Particolare importanza rivestono i due “stabilizzatori automatici”: • l’aggiornamento dei coefficienti di trasformazione per il calcolo delle pensioni nel sistema contributivo, con cadenza triennale ( biennale a partire dal primo adeguamento post 2019) • l’adeguamento delle età pensionabili alla speranza di vita con la stessa periodicità. Ø L. 232/2016 Renzi ha allargato alcuni limiti imposti dalla riforma Monti

18 Le riforme 2004 -2016 sono state finalizzate a rendere sostenibile il sistema pensionistico nel medio e lungo periodo Nota di aggiornamento al DEF 2018

19 Grazie per l’attenzione! La spesa pensionistica