LA SCIENZA DELLA COMPLESSITA E LE ORGANIZZAZIONI Tratto

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LA SCIENZA DELLA COMPLESSITA’ E LE ORGANIZZAZIONI Tratto da STACEY D. Ralph (1996), Complexity

LA SCIENZA DELLA COMPLESSITA’ E LE ORGANIZZAZIONI Tratto da STACEY D. Ralph (1996), Complexity and Creativity in Organizations, San Francisco, Berrett-Kiehler Publishers ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI I A. Samà Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 1

COSA E’ LA SCIENZA DELLA COMPLESSITA’ n Le scienze della complessità studiano le proprietà

COSA E’ LA SCIENZA DELLA COMPLESSITA’ n Le scienze della complessità studiano le proprietà fondamentali delle reti a feedback non lineare e particolarmente complessi reti adattative Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 2

SISTEMI ADATTATIVI COMPLESSI n I sistemi adattativi complessi sono costituiti da un numero di

SISTEMI ADATTATIVI COMPLESSI n I sistemi adattativi complessi sono costituiti da un numero di componenti, o agenti, che interagiscono tra di loro attraverso regole che richiedono loro di esaminare e rispondere al comportamento di ciascuno per migliorarlo e , quindi, migliorare il comportamento del sistema che li contiene Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 3

ADATTAMENTO COME APPRENDIMENTO n n n Il comportamento dei sistemi complessi equivale a quello

ADATTAMENTO COME APPRENDIMENTO n n n Il comportamento dei sistemi complessi equivale a quello di un attore (o agente) in apprendimento Questi sistemi operano in ambienti costituiti da altri simili sistemi Tutti costituiscono un soprasistema evolutivo che, in un certo senso, crea e apprende il suo percorso verso il futuro Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 4

FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI DI RETE n Scoperta n Scelta n Azione Cd. L Sd.

FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI DI RETE n Scoperta n Scelta n Azione Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 5

SCOPERTA n E’ un processo di raccolta di informazioni e attribuzione di senso che

SCOPERTA n E’ un processo di raccolta di informazioni e attribuzione di senso che serve come base per compiere una scelta. E’ il senso dello stato di quelle parti all’interno dell’ organizzazione così come delle parti dell’ambiente che è in contatto con essa. Cioè che l’agente sceglie di esaminare è quindi fondamentale per il funzionamento del sistema Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 6

SCELTA n n Attori nelle organizzazioni scelgono cosa scoprire, come dare senso a ciò

SCELTA n n Attori nelle organizzazioni scelgono cosa scoprire, come dare senso a ciò che scoprono e che azioni assumere in risposta al significato scoperto. Le scelte sono fatte in base a schemi che hanno due componenti: n n regole condivise regole individuali. Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 7

AZIONE n Queste sono strategie che l’attore adotta per adattarsi a ciò che avviene

AZIONE n Queste sono strategie che l’attore adotta per adattarsi a ciò che avviene intorno e per massimizzare i benefici ricavabili. Ciascuna azione intrapresa da un attore ha un impatto ed effetto sugli attori che lo circondano. Questi a loro volta reagiscono creando effetti che ritornano sul primo attore, il quale ritorna in uno stadio di scoperta Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 8

FEEDBACK NELLE RETI UMANE Azione Scoperta Scelta Schemi -regole condivise -regole individuali Cd. L

FEEDBACK NELLE RETI UMANE Azione Scoperta Scelta Schemi -regole condivise -regole individuali Cd. L Sd. SS a. a. 2009/10 9