La sanit che vogliamo Basta un solo pilastro
La sanità che vogliamo. Basta un solo pilastro. Ssn tra fiscalità e Fondi sanitari Firenze, 30 novembre 2019 "Costi fiscali ed implicazioni redistributive degli incentivi ai fondi sanitari" Anna Marenzi, Dino Rizzi, Michele Zanette Università Ca’ Foscari Venezia 1
OBIETTIVO In Italia, come altri paesi europei che hanno adottato il modello SSN, assistiamo ad un incremento di forme di assicurazione sanitaria volontaria La presenza di agevolazioni fiscali e contributive è considerate dalla letteratura uno dei driver che spiegano lo sviluppo della sanità privata integrativa Il ricorso agli incentive fiscali nei sistemi sanitari universalistici è un tema controverso, dal punto di vista dell’equità 2
OBIETTIVO Proporre una prima valutazione quantitativa del costo fiscale in termini di perdita di gettito IRPEF e INPS causato dalla presenza di incentivi fiscali Calcolare il beneficio fiscale IRPEF e INPS di cui godono i lavoratori e i datori di lavoro (solo INPS) che aderiscono ai Fondi Valutare le conseguenze redistributive di questo regime agevolato 3
FONDI E NORMATIVA FISCALE Fondi Integrativi del Ssn (art. 9 d. lgs. 502/1992, d. lgs. 229/1999 e modifiche successive): FONDI DOC, FONDI TIPO A Enti, casse, e società di mutuo soccorso aventi esclusivamente fini assistenziali (ex art. 51 del d. p. r. 22/12/1986 n. 917; d. lgs. 1999 e successive modifiche ): FONDI NON DOC, FONDI TIPO B 4
INCENTIVI FISCALI E FONDI/TIPO A Fondi Integrativi del Ssn: üFondi il cui campo d’azione è limitato alle sole prestazioni NON ricomprese nei LEA, e perciò interamente o parzialmente a carico delle famiglie (integrativi e complementari) üversamenti sono deducibili dal reddito complessivo nella misura massima di 3. 615, 20 euro (art. 10, comma 1, lett. eter, Tuir) üil regime agevolativo si applica a prescindere dal tipo di reddito e modalità di adesione al fondo 5
INCENTIVI FISCALI E FONDI/TIPO B Enti, casse, e società di mutuo soccorso aventi esclusivamente fini assistenziali: üi versamenti non concorrono a formare il reddito complessivo ai fini IRPEF fino a 3. 615, 20 euro (art. 5, comma 2, lett. a, Tuir) üil regime agevolativo riservato ai soli percettori di reddito da lavoro dipendente che hanno aderito al Fondo attraverso accordo collettivo (anche aziendale) o in base a un regolamento aziendale 6
INCENTIVI FISCALI E FONDI/TIPO B Enti, casse, e società di mutuo soccorso aventi esclusivamente fini assistenziali : üil regime agevolativo esteso anche le imprese: versamenti soggetti aliquota INPS ridotta, pari al 10% üFondi possono erogare qualsiasi tipologia di prestazione sanitaria (anche quelle comprese nei LEA), ma per godere del beneficio fiscale devono destinare almeno il 20% delle proprie prestazioni a cure odontoiatriche e/o sociosanitarie ai non autosufficienti e alle prestazioni riabilitative (integrativi, complementari e duplicativi) 7
DATI: ELABORAZIONE SUI DATI DELLE DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2009 -2016 Versamenti ai FONDI A (oneri deducibili IRPEF) apposita sezione modello Unico e modello 730 Versamenti ai FONDI B (non imponibili) evidenziati nel modello di certificazione unica (CUD) dal sostituto d’imposta 8
VERSAMENTI AI FONDI Dati dichiarazione dei redditi e modello CUD (MEF) 9
VERSAMENTI PER GENERE, ETÀ E MACROAREA Per entrambi i FONDI, l’importo del versamento medio per il periodo 2009 -2016 1. E’ minore per le donne e tende ad essere più elevato al crescere dell’età 2. Più concentrati al Nord, in particolare Nord-ovest 10
VERSAMENTO MEDIO - 2016 11
METODOLOGIA CALCOLO/TIPO A Il versamento ai FONDI è deducibile dal reddito complessivo ai fini IRPEF Assicurato: riduzione IRPEF che dipende dall’importo del versamento e dalla sua aliquota marginale (Irpef) 12
METODOLOGIA CALCOLO/TIPO B 13
METODOLOGIA CALCOLO/TIPO B In entrambi i casi : Lavoratore: risparmia i contributi INPS e risparmia IRPEF Datore di lavoro: INPS (aliquota agevolato (10%) sui versamenti ai Fondi Risparmio: aliquota standard – aliquota agevolata 14
COSTO FISCALE (migliaia di euro) 15
COSTO FISCALE (migliaia di euro) FONDI TIPO B 50% 14% 36% 60% 8% 32% 16
RISULTATI: COSTO FISCALE Secondo i nostri calcoli, in aggregato: Ø TIPO A: lo stato sussidia il 38% dei contributi totali ai Fondi Integrativi del Ssn (totale sgravi/totale contributi) TIPO B: Øla quota sussidiata dallo stato dipende dalle ipotesi fatte, e varia da 85% - 46% Ølo sgravio fiscale si ripartisce : 50 -60% IRPEF; 14 -8% INPS a carico del lavoratore e 36 -32% INPS a carico datore lavoro 17
DISTRIBUZIONE RISPARMIO FISCALE 2016 TIPO A TIPO B 18
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55% 25% 14% 20
45% 55% 25% 14% 20% contribuenti 21
45% 55% 75% 25% 14% 22
CONCLUSIONI Ø I nostri calcoli hanno quantificato il costo fiscale complessivo degli incentivi fiscali ai FONDI (nel 2016 1. 3 -2. 5 miliardi di euro per circa 5 milioni di contribuenti). ØE’ tanto? E’ poco? Nello stesso anno, le detrazioni per spese sanitarie (19%) riguardano circa 18 milioni di contribuenti e determinano un costo fiscale di circa 3. 2 miliardi di euro ØIl costo fiscale si ripartisce per una quota pari al 6463% a favore delle persone fisiche; mentre il restante 36 -37% a vantaggio delle imprese 23
CONCLUSIONI Ø Il 20% dei contribuenti più ricchi (che hanno circa il 48% del reddito complessivo Irpef) beneficiano dell’ 83% degli sgravi (TIPO A) e del 75% degli sgravi (TIPO B) ØAgevolazione fiscale contribuenti più ricchi strumento a favore dei 24
GRAZIE PER L’ATTENZIONE! 25
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