La rilevazione dei parametri vitali I parametri vitali

  • Slides: 45
Download presentation
La rilevazione dei parametri vitali

La rilevazione dei parametri vitali

I parametri vitali esprimono le condizioni generali della persona Sono: Pressione arteriosa Polso (Frequenza

I parametri vitali esprimono le condizioni generali della persona Sono: Pressione arteriosa Polso (Frequenza Cardiaca) Respirazione (Frequenza Respiratoria) Temperatura corporea

I parametri vitali La rilevazione è un momento importante dell’accertamento; viene fatta all’ammissione per

I parametri vitali La rilevazione è un momento importante dell’accertamento; viene fatta all’ammissione per avere dati di partenza rispetto ai quali valutare le eventuali variazioni. La frequenza con cui vanno rilevati i parametri vitali è individualizzata.

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • Può essere definita come la forza esercitata dal

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • Può essere definita come la forza esercitata dal sangue contro le Pareti elastiche dei vasi arteriosi

I parametri vitali: Pressione Arteriosa La contrazione cardiaca determina un flusso di sangue pulsante

I parametri vitali: Pressione Arteriosa La contrazione cardiaca determina un flusso di sangue pulsante all’interno delle arterie. La pressione è più alta quando i ventricoli del cuore si contraggono e spingono il sangue nell’aorta e nelle arterie polmonari. La pressione arteriosa misurata durante la contrazione ventricolare (sistole cardiaca) è la pressione sistolica

I parametri vitali: Pressione Arteriosa Durante il rilassamento ventricolare (diastole cardiaca) la pressione arteriosa

I parametri vitali: Pressione Arteriosa Durante il rilassamento ventricolare (diastole cardiaca) la pressione arteriosa è dovuta al ritorno elastico dei vasi e la pressione misurata viene definita pressione diastolica

 La differenza matematica fra la pressione sistolica e la pressione diastolica è detta

La differenza matematica fra la pressione sistolica e la pressione diastolica è detta Pressione differenziale

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • La pressione arteriosa è caratterizzata da una continua

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • La pressione arteriosa è caratterizzata da una continua variabilità, persistente anche nelle ore di sonno, dovuta ad una serie di fattori che influiscono sui valori pressori.

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • ETÀ: aumenta gradualmente a partire dall’infanzia ed è

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • ETÀ: aumenta gradualmente a partire dall’infanzia ed è correlata al peso, altezza e all’età • ESERCIZIO FISICO: l’attività fisica aumenta la pressione • STAGIONI: le alte temperature esterne possono portare a vasodilatazione, con diminuzione della pressione, al contrario temperature fredde portano a vasocostrizione con aumento della pressione • GRAVIDANZA • POSTURA: nella posizione distesa la P. A. tende a diminuire • ATTIVITA’ DEL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO (> P. A. ) • FARMACI es: diuretici < volume ematico circolante, f. che influenzano la frequenza o la contrazione cardiaca, gli analgesici narcotici (< s. n. s e dolore) • FEBBRE: a causa della variazione del metabolismo, la febbre può aumentare la pressione, • VARIAZIONI CIRCADIANE: la pressione è di solito bassa al mattino, aumenta durante il giorno con l’aumentare del metabolismo.

I parametri vitali: Pressione Arteriosa Rilevazione • Materiale occorrente: Fonendoscopio Sfigmomanometro Tecniche di rilevazione:

I parametri vitali: Pressione Arteriosa Rilevazione • Materiale occorrente: Fonendoscopio Sfigmomanometro Tecniche di rilevazione: Metodo auscultatorio Metodo palpatorio

I parametri vitali: Pressione Arteriosa Tecniche di rilevazione: Metodo auscultatorio: è quello più comunemente

I parametri vitali: Pressione Arteriosa Tecniche di rilevazione: Metodo auscultatorio: è quello più comunemente usato ascoltando, attraverso il fonendoscopio i suoni di Korotkoff. La pressione sistolica (massima), corrisponde al primo suono, che deve essere chiaro ed udibile. Metodo palpatorio: è talvolta usato quando i suoni di Korotkoff non sono udibili si percepiscono le pulsazioni dell’arteria brachiale o radiale mano che diminuisce la pressione nella cuffia, la pressione sistolica è il punto in cui si ricomincia a percepire il polso. (la registrazione sarà es: 110/P mm. Hg)

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • Porre la persona in posizione supina o seduta;

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • Porre la persona in posizione supina o seduta; • Liberare il braccio da indumenti che ostacolano il flusso sanguigno; • Avvolgere il bracciale intorno all’arto, alcuni cm al di sopra della piega del gomito; • Porre il fonendoscopio a tale altezza;

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • Chiudere la valvola dello strumento ed insufflare aria,

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • Chiudere la valvola dello strumento ed insufflare aria, sino a quando la pressione pneumatica supererà quella esercitata dal sangue nell’arteria, non percependo più il polso arterioso, • Aprire quindi la suddetta valvola e far defluire lentamente aria; • Il primo battito che si udirà verrà trascritta come PS , l’ultimo come PD

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • I valori normali della PA in un soggetto

I parametri vitali: Pressione Arteriosa • I valori normali della PA in un soggetto adulto sano ed espressi in mm. Hg sono: • PS 120 -130 mm. Hg • PD 70 -80 mm. Hg

I parametri vitali: Pressione Arteriosa Ipertensione Si definisce ipertensione arteriosa la condizione in cui

I parametri vitali: Pressione Arteriosa Ipertensione Si definisce ipertensione arteriosa la condizione in cui la P. A. è cronicamente più alta del normale. 139/89 mm. Hg viene considerata preipertensione. Soggetti con valori pari o superiori a 140/90 mm. Hg dovrebbero essere valutati per l’ ipertensione arteriosa Ipotensione L’ipotensione è un livello di pressione sanguigna sotto il valore usuale dell’individuo (100/60 mm. Hg)

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • La frequenza cardiaca ( F. C. ) è

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • La frequenza cardiaca ( F. C. ) è il numero di battiti per minuto del cuore. • Indice della frequenza cardiaca e del suo ritmo è il polso. • Il polso è una transitoria dilatazione di un’arteria a causa della variazione della sua pressione interna. E’ quindi un indicatore dell’attività cardiaca dovuta alla deformazione che le pareti delle grosse arterie subiscono in concomitanza del ciclo cardiaco.

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca Il polso è la manifestazione dell’attività cardiaca che, tramite

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca Il polso è la manifestazione dell’attività cardiaca che, tramite l’onda sfigmica, si propaga attraverso le arterie. Il polso (onda sfigmica) è rilevabile quando un’arteria che decorre superficialmente è comprimibile contro un piano osseo o muscolare

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • L’onda del polso è influenzata da: • Elasticità

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • L’onda del polso è influenzata da: • Elasticità dei grossi vasi • Viscosità del sangue • Resistenze periferiche (arteriolari e capillari) • Il numero dei battiti al minuto e la qualità delle pulsazioni arteriose indicano il carico e l’efficienza del lavoro cardiaco. • La presenza e la qualità del polso periferico connotano lo stato del sistema vascolare periferico.

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • Il polso si apprezza in qualunque zona del

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • Il polso si apprezza in qualunque zona del corpo umano in cui un’arteria superficiale poggia su un piano osseo. • Carotide • Temporale • Brachiale • Ulnare • Apicale • Radiale • Femorale • Poplitea • Peditia • Tibiale posteriore

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca Tecniche di rilevazione • Rilevazione del polso radiale •

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca Tecniche di rilevazione • Rilevazione del polso radiale • Predisporre orologio, foglio, penna • Posizionare la persona sdraiata o seduta • Far distendere il braccio in posizione comoda • Porre i polpastrelli di indice, medio e anulare sulla faccia interna del polso, lungo l’arteria radiale, esercitando una leggera pressione. • Contare le pulsazioni per minuto e registrarle.

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • Rilevazione del polso apicale • Predisporre un orologio,

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • Rilevazione del polso apicale • Predisporre un orologio, foglio, penna e fonendoscopio • Posizionare la persona sdraiata • Riscaldare la campana dello strumento tra le mani • Porre il fonendoscopio al livello del 5° spazio intercostale sull’emiclave sinistra. • Contare le pulsazioni per minuto e registrarle

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca Il polso si distingue per: • FREQUENZA: È il

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca Il polso si distingue per: • FREQUENZA: È il numero di battiti per minuto e corrisponde quindi al numero delle contrazioni cardiache in un minuto Normale: I valori normali di F. C. sono i seguenti: Neonato 120 -160 B/min Bambino 80 -100 B/min 60 - 90 (100) B/min Adulto Anziano 60 -100 B/min Rapido: Quando la frequenza cardiaca supera i 100 battiti al minuto si parla di Tachicardia (polso rapido). Lento: Quando la frequenza cardiaca è minore di 60 Battiti al minuto si parla di Bradicardia (polso lento).

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • CARATTERE: È rappresentato dalla forza o ampiezza del

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca • CARATTERE: È rappresentato dalla forza o ampiezza del polso, cioè dalla forza che l'onda di pressione del flusso sanguigno esercita contro la parete elastica dell'arteria Pieno: quando si avverte un onda (pulsazione) forte al di sotto dei polpastrelli che palpano il polso Debole: quando si avverte un onda (pulsazione) fievole e ridotta al di sotto dei polpastrelli che palpano il polso • RITMO: Esprime il rapporto esistente tra i singoli battiti del polso Regolare: quando l'intervallo tra le singole pulsazioni rimangono costanti (Ritmico) Irregolare: quando gli intervalli tra le singole pulsazioni non sono costanti (Aritmico)

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca Fattori di alterazione • Fattori fisiologici • ETA’ •

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca Fattori di alterazione • Fattori fisiologici • ETA’ • EMOZIONI • SFORZI • Fattori patologici • Alterazioni della frequenza • Alterazioni del ritmo

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria • La frequenza respiratoria è il numero di atti

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria • La frequenza respiratoria è il numero di atti respiratori per minuto. • Le fasi della respirazione sono: • Inspirazione: quando l'aria viene introdotta nei polmoni • Espirazione: quando l’aria viene espulsa dai polmoni • Lo stimolo alla respirazione è influenzato dalla presenza di CO 2 nel sangue.

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria Tecniche di rilevazione • Rilevare gli atti respiratori durante

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria Tecniche di rilevazione • Rilevare gli atti respiratori durante il sonno o senza farsi accorgere. • Guardare i movimenti respiratori (inspirazione ed espirazione) o appoggiare una mano sul petto per un minuto di orologio. • Registrare il dato e segnalare eventuali alterazioni.

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria Le alterazioni del respiro da segnalare sono: • Dispnea:

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria Le alterazioni del respiro da segnalare sono: • Dispnea: Sensazione soggettiva di difficoltà a respirare • Rumori respiratori: Rumori secchi (Ronchi), Rumori umidi (Rantoli) • Tachipnea: Sensibile aumento del ritmo respiratorio rispetto alla norma (16 -20 atti respiratori al minuto nell'adulto) • Bradipnea: quella normale Frequenza degli atti respiratori inferiore a

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria • Iperpnea: Aumento della profondità degli atti respiratori rispetto

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria • Iperpnea: Aumento della profondità degli atti respiratori rispetto alla norma • Ipoventilazione: Riduzione della quantità d'aria che entra nei polmoni e Iperventilazione: Serie frequente di atti respiratori • Apnea: Assenza di respirazione esterna o pausa della respirazione superiore ai 15 secondi

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria • Bisogna inoltre tenere sotto osservazione: • la simmetricità

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria • Bisogna inoltre tenere sotto osservazione: • la simmetricità dell’espansione del torace, • i rumori del respiro, • l’uso della muscolatura, • il movimento degli spazi intercostali, • il colore della cute, • l’espressione del viso, • il livello di coscienza, • l’alitamento delle pinne nasali o • la retrazione dello sterno.

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria VALORI NORMALI • • NEONATO LATTANTE BAMBINO ADULTO •

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria VALORI NORMALI • • NEONATO LATTANTE BAMBINO ADULTO • • 40 -44 30 20 -22 16 -20

I parametri vitali: Temperatura Corporea • La Temperatura corporea è la temperatura dell’organismo umano,

I parametri vitali: Temperatura Corporea • La Temperatura corporea è la temperatura dell’organismo umano, dipendente da un equilibrio fra la quantità di calore che viene prodotta in esso(termogenesi) e la quantità che viene dispersa (termolisi). • La temperatura che permette al nostro organismo di effettuare tutte le reazioni organiche è di 37° C.

I parametri vitali: Temperatura Corporea La temperatura corporea si può misurare in quattro punti

I parametri vitali: Temperatura Corporea La temperatura corporea si può misurare in quattro punti dell’organismo umano, che sono: • • • BOCCA TEMPIA ORECCHIO RETTO ASCELLA

I parametri vitali: Temperatura Corporea Quando la temperatura interna supera i 37, 5° C,

I parametri vitali: Temperatura Corporea Quando la temperatura interna supera i 37, 5° C, si parla di FEBBRE. La febbre può essere di origine: • Tossica • Tumorale • Meccanica • Endocrina

I parametri vitali: Temperatura Corporea I fattori che influenzano la temperatura sono: • Ritmo

I parametri vitali: Temperatura Corporea I fattori che influenzano la temperatura sono: • Ritmo Circadiano • Attività fisica • Ormoni • Età

I parametri vitali: Temperatura Corporea • La febbre è l’innalzamento della temperatura corporea dovuto

I parametri vitali: Temperatura Corporea • La febbre è l’innalzamento della temperatura corporea dovuto ad alterazione dei meccanismi di regolazione termica dell’organismo e, in particolare alla dissociazione tra produzione di calore e sua dispersione.

I parametri vitali: Temperatura Corporea La febbre può essere accompagnata da alterazioni a carico

I parametri vitali: Temperatura Corporea La febbre può essere accompagnata da alterazioni a carico di alcuni apparati: • Apparato cardio-circolatorio • Apparato respiratorio • Apparato digerente • Sistema nervoso

I parametri vitali: Temperatura Corporea • La febbre può insorgere lentamente o bruscamente. •

I parametri vitali: Temperatura Corporea • La febbre può insorgere lentamente o bruscamente. • La febbre è accompagnata da intenso calore e rossore al volto, occhi lucidi; ma a volte anche da cefalea, malessere generale, dolori muscolari, tachicardia, ipertensione, tachipnea, dispnea, anoressia, stipsi, nausea, confusione, delirio, convulsioni.

I parametri vitali: Temperatura Corporea • Le sostanze responsabili dell’innalzamento della temperatura corporea oltre

I parametri vitali: Temperatura Corporea • Le sostanze responsabili dell’innalzamento della temperatura corporea oltre i valori normali , sono dette Pirogene, e possono essere di natura Endogena ed Esogena. • La febbre ha un decorso che si articola in 3 fasi.

I parametri vitali: Temperatura Corporea • FASE 1 - Fase del rialzo termico o

I parametri vitali: Temperatura Corporea • FASE 1 - Fase del rialzo termico o fase prodomica • FASE 2 - Fase del fastigio o massima intensità • FASE 3 - Fase della defervescenza

I parametri vitali: Temperatura Corporea • Bisogna sapere inoltre che la febbre può cadere

I parametri vitali: Temperatura Corporea • Bisogna sapere inoltre che la febbre può cadere per LISI o CRISI. • E che la febbre può essere: • Febbre Continua • Febbre Remittente • Febbre Intermittente Quotidiana, Terzana, Quartana • Febbre Ondulante.

I parametri vitali: Temperatura Corporea RILEVAZIONE • Alla presa in carico se ne valuti

I parametri vitali: Temperatura Corporea RILEVAZIONE • Alla presa in carico se ne valuti la necessità • Lavarsi le mani • Controllare il termometro che sia disinfettato, asciutto • Porre il termometro sotto l’ascella preventivamente asciugata • Far aderire bene alla cute per 5 minuti

I parametri vitali: Temperatura Corporea • Far mantenere il braccio stretto sul torace •

I parametri vitali: Temperatura Corporea • Far mantenere il braccio stretto sul torace • Controllare la TC e annotare sul grafico il valore • Pulire il termometro utilizzando acqua fredda, disinfettare, asciugare e riporre il termometro • Tutto questo per quanto riguarda la temperatura ascellare.

I parametri vitali: Temperatura Corporea • Si hanno due importanti alterazioni della temperatura corporea,

I parametri vitali: Temperatura Corporea • Si hanno due importanti alterazioni della temperatura corporea, che richiedono un intervento specifico, e sono: • IPERPIRESSIA- favorire dispersione calore • IPOTERMIA- favorire produzione calore

I parametri vitali: Temperatura Corporea IPERPIRESSIA • Togliere abiti e coperte pesanti • spugnature

I parametri vitali: Temperatura Corporea IPERPIRESSIA • Togliere abiti e coperte pesanti • spugnature fredde in corrispondenza dei grossi vasi sanguigni • stanza areata ma senza vento, con temperatura di 16 -19 gradi, luce soffusa, no rumori • cambio biancheria personale e letto dopo la sudorazione • reintegrare liquidi e sali minerali e zuccheri, succhi di frutta e verdura, latte per l’apporto proteico.

I parametri vitali: Temperatura Corporea IPOTERMIA • Mettere la persona al riparo dal vento

I parametri vitali: Temperatura Corporea IPOTERMIA • Mettere la persona al riparo dal vento e dal freddo, togliere gli indumenti se bagnati • Far assumere bevande calde e zuccherate • Non frizionare, non massaggiare • Utilizzare coperte termiche, bagni caldi • In casi estremi trasportare la persona in ospedale