La realizzazione di una infrastruttura per linterscambio e
La realizzazione di una infrastruttura per l’interscambio e la cooperazione applicativa tra sistemi informativi geografici: il Progetto SIGMA TER Gian Paolo Artioli Responsabile del progetto Centro Interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali Servizio Sistemi Informativi Geografici Il ruolo delle Regioni nella società dell’informazione VI Conferenza nazionale CISIS Todi, 29 settembre 2006
Il progetto I PROMOTORI IL CONTESTO • Importanza delle informazioni catastali e Agenzia del Territorio geografiche per la gestione di territorio e fiscalità; • Piano di decentramento funzioni catastali ai comuni (L. 59/97, D. Lgs. 112/98, D. Lgs. 300/99, D. P. C. M. 19/12/00, D. P. C. M. 21/03/01); • Intesa GIS, ISO TC 211 e INSPIRE • Piani (nazionali e regionali) per l’e-government; • Standard tecnologici per l’interscambio dati, l’interoperabilità e la coop. applicativa 5 Regioni: Abruzzo, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Valle d’Aosta Province: Bologna, Genova, Parma, Piacenza e Pisa Comuni: Bologna, Cesena, Collesalvetti, Faenza, Ferrara, Genova, La Spezia, Livorno, Lugo, Modena, Reggio Emilia e Rimini Comunità montane: Alta Val Polcevera e Garfagnana Con il supporto dei tavoli tecnici con le rappresentanze regionali di ANCI, UNCEM, UPI, Provincie e Comuni capoluogo IL PROGETTO Impatto su: ü 10 Milioni di Cittadini ü Miglialia di operatori della Pubblica Amministrazione Budget di costo (post variante): 20, 5 Mln di Euro circa (di cui 3, 8 cofinaziati dal DIT col primo bando e-government) Circa 150 Enti riusatori già dichiarati 2
Il nuovo contesto 2005: Legge Finanziaria, Decreto Codice PA Digitale, Decreto SPC o Pur in un contesto di “congelamento” del processo di decentramento delle funzioni catastali ai Comuni, la Finanziaria 2005 ha attribuito importanti compiti ai comuni ed all’Ad. T per quanto riguarda la segnalazione di incongruenze, dati errati inerenti oggetti e soggetti catastali (commi 335, 336 e 340). o Le regole tecniche fin ad ora emanate dall’Agenzia del Territorio, dovranno essere integrate per dare la la possibilità che questi interscambi possano avvenire in via telematica, ad es. sfruttando i moduli base e plus realizzati nell’ambito del progetto SIGMA TER. o E’ stato emanato il decreto sul Codice per la PA digitale che stabilisce principi molto forti per quanto riguarda la necessità di interscambio dati, la definizione di alcune tipologie di dati come “strategiche”, ecc. o E’ stato emanato il decreto per l’istituzione dell’ SPC, che prevede anche la definizione di domini di cooperazione su temi specifici. 3
Il nuovo contesto 2006: Legge 80 (G. U. 11 marzo 2006) o o Legge 9 marzo 2006, n. 80 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, recante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione” Art. 34 -quinquies. Disposizioni di semplificazione in materia edilizia o 1. …. . , sono stabilite le modalita' tecniche e operative per l'istituzione di un modello unico digitale per l'edilizia da introdurre gradualmente per la presentazione in via telematica ai comuni di denunce di inizio attivita', di domande per il rilascio di permessi di costruire e di ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attivita' edilizia. Il suddetto modello unico comprende anche le informazioni necessarie per le dichiarazioni di variazione catastale e di nuova costruzione da redigere in conformita' a quanto disposto dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, che pervengano all'Agenzia del territorio ai fini delle attivita' di censimento catastale. In via transitoria, fino a quando non sara' operativo il modello unico per l'edilizia, l'Agenzia del territorio invia ai comuni per via telematica le dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione presentate a far data dal 1° gennaio 2006 e i comuni verificano la coerenza delle caratteristiche dichiarate dell'unita' immobiliare rispetto alle informazioni disponibili, sulla base degli atti in loro possesso. Eventuali incoerenze riscontrate dai comuni sono segnalate all'Agenzia del territorio che provvede agli adempimenti di competenza. Con decreto del direttore dell'Agenzia, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono regolamentate le procedure attuative e sono stabiliti tipologia e termini per la trasmissione telematica dei dati ai comuni e per la segnalazione delle incongruenze all'Agenzia del territorio, nonche' le relative modalita' di interscambio. 4
Il nuovo contesto 2006: Decreto Legislativo 4 aprile 2006, n. 159, contenente modifiche al Codice PA Digitale o Il nuovo decreto legislativo di integrazione fra Codice per la PA digitale e SPC contenente il “nostro” emendamento sulla DISPONIBILITA’ DEI DATI CATASTALI per tutta la PA Art. 25. Modifica all'articolo 59 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 n Nell'ambito dei dati territoriali di interesse nazionale rientra la base dei dati catastali gestita dall'Agenzia del territorio. Per garantire la circolazione e la fruizione dei dati catastali conformemente alle finalità ed alle condizioni stabilite dall'articolo 50, il direttore dell'Agenzia del territorio, di concerto con il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni e previa intesa con la Conferenza unificata, definisce con proprio decreto entro la data del 30 giugno 2006, in coerenza con le disposizioni che disciplinano il sistema pubblico di connettività, le regole tecnico economiche per l'utilizzo dei dati catastali per via telematica da parte dei sistemi informatici di altre amministrazioni. » 5
Il nuovo contesto 2006: Legge 4 agosto 2006, n. 248, contenete anche norme sui costi per l’accesso ai dati catastali o Il nuovo decreto legge, successivamente convertito in legge, "Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e contrasto all'evasione fiscale". n In particolare l'art. 37 riguarda le disposizioni di accertamento, semplificazione e altre misure di carattere finanziario e il comma 54 dice testualmente: o 54. In attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 59, comma I-bis, , del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, come modificato dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159, la circolazione e la fruizione della base dei dati catastali gestita dall'Agenzia del Territorio deve essere assicurata entro il 31 dicembre 2006. Relativamente alle regioni, alle province e ai comuni i costi a loro carico per la circolazione e fruizione della base dei dati catastali sono unicamente quelli di connessione. " 6
Morale Tutti i processi da innescare si basano, volendo, sull’interscambio telematico dei dati (bidirezionale!!!) …e noi con l’architettura e le tecnologie SIGMA TER l’avevamo previsto nel 2002…. 7
Gli obiettivi di SIGMA TER §Favorire l’integrazione dei processi tecnico-amministrativi e la conseguente instaurazione di sinergie derivanti da un sistema "a rete" della Pubblica Amministrazione locale più efficiente. §Migliorare l’ergonomia e l’efficienza dei servizi forniti al cittadino, al professionista e alle imprese attraverso iter amministrativi cooperativi e oggettivi, la costruzione di sportelli unici (“Poli integrati”) e l’erogazione on line (servizi più vicini all’utente finale). §Favorire il processo di raffinamento e bonifica delle basi dati catastali, regionali, provinciali e comunali mediante un più integrato e diffuso delle stesse (“Miglioramento dati”). §Conseguire una più accurata conoscenza del territorio (quadro conoscitivo multi P. A. ) per consentire una migliore gestione amministrativa e fiscale. COME §Realizzando un’infrastruttura per l’interscambio di informazioni catastali e territoriali fra Agenzia del Territorio e Regioni e fra queste e gli Enti Locali. §Sviluppando un ampio numero di servizi basati sull’informazione catastale e territoriale da fornire a cittadini, imprese e professionisti (intermediari). SIGMA TER consentirà non soltanto un miglioramento dei processi organizzativi, ma anche un aumento della qualità, affidabilità ed efficienza della macchina amministrativa, con benefici effetti nei rapporti fra pubbliche amministrazioni e nei confronti degli utenti. 8
Su cosa interviene SIGMA TER CATASTO Regioni La PA Enti Locali Province Comunità montane Comuni Gli utenti CITTADINI IMPRESE PROFESSIONISTI 9 AMMINISTRAZIONI LOCALI
L’architettura di SIGMA TER 10
L’architettura di SIGMA TER La mappa del deployment Rupa Interdominio Centri Servizio Regionali Poli locali (Provinciali e/o Intercomunali e/o Comunità Montane) Reti del Centro Servizi Territoriale (CST) dell’Emilia-Romagna Regionali Comuni 11
L’architettura di SIGMA TER Regione Ad. T Sistema di Interscambio Dell’Agenzia Sistema di Interscambio Lato regione Sistema di Integrazione Esempi di AGP Database Catastale Dell’Agenzia l. Informazioni sull’ICI DBTI Sigma. TER l. Sportello TARSU Oracle 10 g l. Navigazione nei dati catastali Spatial l. Consultazioni integrate catasto dati locali/regionali. Servizi infrastrutturali Applicazioni General Purpose Database Di origine regionale Sistema di registrazione e monitoraggio Esempi di servizi infrastrutturali l. Accertamento dell’ICI l. Accertamento della TARSU l. Validazione dei rif. Catastali l. Ricerca titolari l. Estrazione Applicazioni locali mappa per CDU Database locali Esempi di applicazioni locali Utente Sigma. TER l. Accertamento dell’ICI l. CDU l. Pratiche 12 edilizie Comune
Applicazioni General Purpose Applicazioni utilizzabili da tutti i comuni della regione Regione DBTI Oracle 10 g Spatial Servizi Infrastrutturali Applicazioni General Purpose Utente Sigma TER 13
AGP Invocazione di una AGP alfanumerica dalla AGP di navigazione 3 Applicazioni General Purpose Servizi Infrastrutturali A. G. P. Consultazione particelle 2 4 A. G. P. Navigazione Cartografia del DBTI 1 Regione Utente Sigma TER 14
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Scenario Applicazioni Locali nessuna integrazione con banche dati Locali Regione 4 Servizi Infrastrutturali 3 Applicazioni General Purpose DBTI Oracle 10 g Spatial Porta di Dominio Porta Applicativa 2 Comune 1 Porta Delegata Portale comunale Utente Sigma TER 17
Scenario Applicazioni Locali integrazione ss (es. Comune Ferrara) Regione Servizi Infrastrutturali Applicazioni General Purpose 6 5 Utilizza sia dati presenti nel sistema informativo del comune (Dichiarazioni ICI, versamenti, liquidazioni, sanzioni, …) che dati presenti nel DBTI regionale (i dati catastali) o DBTI Oracle 10 g Spatial Web. Sphere Porta di Dominio Open. PDD Porta Applicativa 4 Open. PDD Porta Delegata Jboss Sportello tributi EJB Utente Sigma TER Comune 3 DB Comunale 2 1 Tomcat Sportello tributi 18
Scenario Applicazioni Locali integrazione cs (es. Comune Bologna o Regione DBTI Oracle 10 g Spatial Servizi Infrastrutturali Applicazioni General Purpose o Web. Sphere Porta di Dominio Open. PDD Si sincronizza con il DBTI regionale e si porta una copia dei dati catastali nel proprio DBTC L’applicazione incrocia il PRG del Comune con la cartografia catastale aggiornata e certificata Porta Applicativa Open. PDD Porta Delegata Jboss Sis. Sincronizzazione Utente Sigma TER Comune DBT Comunale 2 1 Produzione del CDU 19
Scenario applicazioni Locali: Integrazione con People Regione DBTI Oracle 10 g Spatial Servizi Infrastrutturali Web. Sphere Open. PDD Porta di Dominio Applicazioni General Purpose Porta Applicativa Back. End Comune 2 4 DB Comunale Back office Comune Open. PDD Porta Delegata 3 Front. End People Cittadino, impresa professionista Tomcat 1 CDU 20 Num. Civica
Agenzia del Territorio Sistema di Interscambio dell’Agenzia Database Ad. T Porta di Dominio Busta e-gov Regione Porta di Dominio Sistema di Interscambio Regionale 21 DBTI
Modulo Plus Sistema di Interscambio Dell’Agenzia Sistema di Interscambio Lato regione Sistema di Integrazione DBTI Database Catastale Dell’Agenzia Applicazioni General purpose Database Di origine regionale Sistema di Registrazione e monitoraggio Servizi infrastrutturali Applicazioni locali Utente Sigma. TER 22 Database locali
Il progetto e gli standard Nel disegno del DBTI si sono osservati gli standard esistenti ed emergenti nel panorama nazionale ed internazionale in particolare: o Nel disegno del DBTI sono stati utilizzati: n Il disegno del db topografico dell’intesa GIS n I metadati ISO TC 211 19115 con gli adattamenti previsti dall’Intesa GIS e dal Cnipa o Nella realizzazione delle applicazioni si utilizzano: n Xml per gli interscambi tra i diversi strati del sistema n I Web services su protocollo SOAP (tecnologia Xml) n XSD (Xml Schema) per la documentazione degli interscambi n J 2 EE per lo sviluppo delle applicazioni n La busta di e-gov per le comunicazioni con valenza legale/amministrativa fra le pubbliche amministrazioni n GML, CML (un Xml per i dati geografici catastali provenienti dall’Agenzia del Territorio), Shape e PDF come formati per l’interscambio di informazioni geografiche 23
La standardizzazione degli interscambi Tutti gli interscambi che avvengono fra i servizi infrastrutturali e le applicazioni locali vengono documentati con l’obiettivo di arrivare gradualmente ad una uniformazione delle modalità di descrizione e comunicazione delle entità scambiate fra gli enti nell’ambito dei processi istituzionali Esiste dal 2003 un gruppo misto con il progetto People per la condivisione di tali entità 24
L’utilizzo di interfacce “open” per le porte di dominio L’interfaccia Open. PDD permette di: o Disaccoppiare le applicazioni cooperanti dalla particolare implementazione della porta di dominio o Limitare le conoscenze degli sviluppatori della applicazioni isolandole dalle problematiche di comunicazione o Creare uno standard per la cooperazione applicativa delle PA o Concentrare gli sforzi dei produttori di porte di dominio sul miglioramento delle performance e sull’arricchimento delle capacità dell’adattatore. La porta di dominio è un canale di comunicazione particolare che non solo permette il trasporto delle informazioni e costituisce un adattatore che permette l’interoperabilità tra applicazioni, ma garantisce la valenza legale della comunicazione stessa offrendo servizi per: n la protocollazione dei messaggi n l’archiviazione degli scambi n l’identificazione degli agenti cooperanti Tutte le informazioni, la documentazione ed i codici sorgenti sono disponibili all’indirizzo: http//www. openpdd. org 25
Le tecnologie dei 5 “Centri servizi regionali” SIGMA TER Nella definizione dello stack tecnologico su cui si basano i “Centri servizi regionali” abbiamo cercato di adottare il più possibile standard Open Source. In particolare: o Sistema Operativo n Linux Red Hat Advanced server o Web server n Apache o Application Server J 2 EE compliant n Oracle AS n Web. Sphere n Jboss o DBMS n Oracle 10 g server enterprise n Oracle Spatial o Map. Server n Vari (in RER usiamo Arc. Ims di ESRI) o Image. Server n Vari 26
SIGMA TER come parte del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione Modello architettura di cooperazione 27
SIGMA TER come parte del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione Modello architettura di cooperazione Amministrazione 1 S. Appl. 1 erogatore Imbustamento, diagnostica tracciatura, sincr. , sicurezza Accordi di servizio P. dom. A 1 Busta E-gov Sistema Pubblico di Connettività SICA Soggetti entità P. dom. A 2 S. Appl. 1 fruitore Amministrazione 2 Servizi applicativi Sbustamento, diagnostica tracciatura, sincr. , sicurezza 28
Il ruolo di SIGMATER nell’ iniziativa INSPIRE o o SIGMATER e’ un leader nazionale nell’uso di standard internazionali che si riferiscono alla GI (ISO 19100) e servizi (W 3 C, OGC) che permettono la cooperazione e l’interoperabilita’ tra differenti sistemi e datawarehouse. I membri di SIGMATER hanno gia’ avuto esperienze che potranno essere utili per le future implementazioni di INSPIRE, in particolare nei seguenti settori: lo sviluppo di una specifica infrastruttura multi-piattaforma, basata su “geographic information systems” esistenti, a differenti livelli amministrativi la implementazione e pubblicazione di servizi per accedere alle informazioni geografiche la gestione dei metadata 29
Proposte della SDIC L’esperienza di SIGMATER ha rilevanza nelle “INSPIRE Implementing Rules” su: o Metadata o Network services o Data and Service sharing o Interoperability in action o Standard-based solution implementation o Implementation strategy 30
Gli aspetti di SIGMA TER su cui oggi siamo concentrati o Reale attivazione della filiera SIGMA TER: n Su tutti i centri servizio regionali n Per tutte le applicazioni finali previste n Con la cooperazione applicativa o Reale erogazione dei servizi SIGMA TER: n Con dati veri n Per tutto il territorio previsto n Con livelli di servizio opportuni Fruibilità dati catastali Up-grade e organizzazione Centri Servizio o Reale utilizzo dei servizi SIGMA TER: n Utenti finali “veri e felici” Formazione e Comunicazione o Sopravvivenza e sviluppo dei servizi n “Massa critica” n Manutenzione evolutiva “Business model” Organizzazione post progetto Riuso 31 Installazioni, test, fine tuning, reworking, …
La fruibilità dei dati catastali Livello I servizi sono erogati dagli Enti locali: Centro • Occorre definire e pubblicare il decreto (e i suoi allegati, compreso l’accordo APPLICAZIONI Servizi “Fisicamente” agli sportelli GENERAL PURPOSE Regionale di servizio secondo le regole del SPC) del Direttore dell’Ad. T o “Virtualmente” via internet Accesso alle informazioni catastali • Occorre definirea un accordo di servizio fra le Regioni e gli enti che accedono e territoriali livello Regionale Grazie a: ai servizi ST Web Services o Proprie applicazioni: n Data Base delle PA locali • Per gli enti Livello (“nelle Ente Locale Applicazioni delle Applicazioni PA localidelle PASigma locali Ter partner di Che utilizzano dati locali Che utilizzano, in cooperazione applicativa, dati catastali e è in corso lo scarico deiregionali dati catastali attraverso SIGMA TER Browser n more” del decreto) e l’attivazione del collegamento fra le 5 Regioni e l’Ad. T Operatore o Applicazioni SIGMA TER: PA per gli aggiornamenti Internetmensili. Sportello n Accessibili on-line • E’ in corso il contestuale caricamento dati sul DBTI, conenti attivazione deiinoltre serviziin o Gli locali saranno grado di aggiornare le banche dati catastali e territoriali regionali (AGP e Servizi Infrastrutturali) • Sarà successivamente necessario lo scarico dei dati per gli enti “non Sigma Ter” CITTADINIil 100%) IMPRESE (per raggiungere PROFESSIONISTI 32
La comunicazione (COMUNICARE COMPARTECIPAZIONE: un progetto di comunicazione “a riuso e utile per tutti” costruito e sperimentato dal comune di Ferrara per lo SPORTELLO TRIBUTI) 33
IL RIUSO: Catalogo CNIPA delle “Soluzioni” Livello I servizi sono erogati dagli Enti locali: Centro 1 - Applicazioni “general purpose” e sistema di. APPLICAZIONI interscambio dati catastali (5 Regioni) Servizi “Fisicamente” agli sportelli GENERAL PURPOSE Regionale 2 - Certificati di destinazione urbanistica e concessioni edilizie (comprende i servizi proposti dai Comuni di Bologna, o “Virtualmente” via internet Ferrara e Accesso La Spezia)alle informazioni catastali e territoriali a livello Regionale Grazie a: 3 - OSAP (Provincia di Bologna) Web o 4 - Autorizzazioni ambiente Services(Provincia di Parma) Proprie applicazioni: n Che. Val utilizzano 5 - Vincolo idrogeologico e aree percorse da fuoco (Comunità Monatana dell'Alta Polcevera) dati locali Data Base delle Browser Applicazioni delle n Che utilizzano, in cooperazione 6 - Visure catastali integrate (terreni ed immobili) e piani regolatori (Comunità Monatana della Garfagnana) PA locali Applicazioni delle PA locali applicativa, dati catastali e PA locali edilizia (comprende i servizi proposti dai Comuni di Modena e Faenza) 7 - Banca dati cartografica e anagrafe regionali attraverso SIGMA TER 8 Registrazione/variazioni/cessazione ICI e TARSU e progetto “Comunicare COMpartecipazione” (Comune Livello Operatore o Applicazioni SIGMA TER: Ente Locale di Ferrara) PA n Accessibili on-line Internet Sportello 9 - Calcolo dei valori medi delle aree edificabili ai fini ICI (Comune di Reggio Emilia) Gli enti locali saranno inoltre in grado di aggiornare le banche dati Ovviamente molti altri documenti (analisi, modelli dati, ecc. ) e componenti tecnologiche del progetto catastali e territoriali regionali o sono riusabili ! CITTADINI IMPRESE PROFESSIONISTI 34
IL RIUSO: diversi componenti a riuso DBTI Sistema di Interscambio dati - Censuario terreni/fabbricati Catastali - Planim. Unit. immob. Servizi infrastrutturali e applicazioni “General pourpose” - Modulo Base - Modulo Plus -accesso tematico DBTI -estrazione dati -accesso geom/spaziale -aggiornamento -localizz/validazione -… - Cartografia … - Metadati SINCRO CAT Sistema di integrazione Sistema di registrazione e monitoraggio Interfaccia Open. Pdd 35
Il riuso e le integrazioni in ambito nazionale, regionale e locale o Le alleanze già consolidate con altri progetti di e-government (per riusare e integrare i servizi di SIGMA TER con i servizi di altri progetti) n Progetto “affine” SICS n Progetto di front office PEOPLE (5 enti “sviluppatori” con doppia partecipazione) n Progetto di back office DOCAREA n Progetto 5 SIT CNIPA/CIPE (Servizi informativi integrati per la gestione del territorio nelle regioni del Mezzogiorno) n Progetto Apulie 36
Il riuso e le integrazioni in ambito nazionale, regionale e locale o Il riuso in attivazione in queste settimane (anche per estendere i servizi SIGMA TER) n In Emilia-Romagna n Il progetto RIDER (PEOPLE+SIGMATER+RILFEDEUR+DOCAREA) n All’interno delle altre 4 regioni n già in fase di progettazione con integrazione fra le soluzioni di Sigma Ter e le soluzioni di altri progetti di e-gov. I Fase n In altri contesti regionali e locali (diversi incontri già avvenuti con Regioni e/o loro società informatiche - Piemonte, Marche, Lazio, Lombardia, Umbria, Friuli Venezia Giulia - ed anche con Enti locali veneti, Enti locali lombardi, Comune di Pordenone, etc, con l’obiettivo di costruire insieme uno un più progetti di riuso, con o senza il bando CNIPA 37
La “governace” di Sigma Ter: organizzazione attuale del progetto Comitato Direttivo Comitato Utenti Comitato Tecnico Capo Progetto (RER) Gdl x Gdl y Gdl z Resp Attività 3 Supporto al Project Management (NCH+ERVET) Gruppo Guida Resp Attività 13 … Resp Attività 2 Comitati locali Comitati locali Referente Ente A Referente Ente B “Sub-attività” a livello di Ente … Referente Ente Z … … … 38
La “governace” di Sigma Ter: organizzazione post progetto n Stiamo lavorando per: o Accordo sottoscritto tra l’Agenzia del Territorio, le 5 Regioni “storiche”, le Regioni “riusatrici”, le associazioni ANCI/UPI/UNCEM di tutte le regioni aderenti o Comitato di gestione, composto da tutti i partner sottoscrittori dell’accordo, per n definizione delle strategie di sviluppo del progetto n elaborazione del programma annuale attività per manutenzione e up-grade di un set di procedure sw condivise o Regione capofila, per 2 (o 3) anni a rotazione, per appalto attività del programma annuale con risorse concentrate (unico punto di spesa, modello ICAR “semplificato”) 39
RIEPILOGO E CONCLUSIONI 40
RIEPILOGO E CONCLUSIONI o o o SIGMA TER, con i contenuti previsti dal progetto nel 2003, è finito! Le tecnologie per l’interscambio dei dati far l’Ad. T le Regioni e gli EELL (vero interscambio bidirezionale!) ci sono Le applicazioni sw previste nel progetto ST per i servizi finali, erogabili dalle Regioni e dagli eell, ai cittadini, professionisti e imprese, ci sono e i servizi finali saranno attivabili il giorno stesso della pubblicazione in GU del decreto del direttore dell’Ad. T Già ora, a conclusione delle operazioni di caricamento dei dati catastali e di collegamento con l’Ad. T per gli aggiornamenti, sono possibili i servizi di back-office (se l’Ad. T darà l’autorizzazione!) Per i comuni è già dunque possibile definire le modalità con le quali fruire dell'infrastruttura SIGMA TER nell'ambito dei flussi del proprio sistema informativo, anche per la costituzione della propria “Anagrafe Edilizia” 41
RIEPILOGO E CONCLUSIONI o o o SIGMA TER è totalmente “inglobato” nei progetti di riuso che le 5 Regioni stanno predisponendo, con o senza bando Cnipa In pratica significa che il 100% degli eell delle 5 regioni diventeranno rapidamente “riusatori” delle tecnologie del progetto SIGMA TER è già ufficialmente in riuso nelle regioni del sud tramite il Progetto 5 SIT del CIPE/CNIPA ed è stato chiamato, con una specifica convenzione Cnipa-RER, a sostenere tale riuso SIGMA TER sarà riusato SUBITO da almeno altre 2 regioni del centro nord (Piemonte e Marche) SIGMA TER, per le sue applicazioni/servizi “locali”, si presta molto bene (tecnologicamente parlando) a diventare un “pezzo forte” delle attività dei costituendi Centri Servizi Territoriali, come da progetti presentati al Cnipa il 1° dicembre scorso e in via di definizione/perfezionamento con la progettazione esecutiva. 42
RIEPILOGO E CONCLUSIONI o Sono necessarie al più presto almeno due azioni (in settimane, non mesi o anni!): n La pubblicazione del decreto del Direttore dell’Ad. T previsto nel Decreto legislativo 159; il decreto dovrà contenere al suo interno sia “meccanismi semplici” per l’aggiornamento annuale dei suoi allegati tecnici sia meccanismi di delega a cascata per l’utilizzo dei dati catastali e l’erogazione dei servizi da parte di strutture consortili (es. CST) n L’integrazione dei processi già attivati con il comma 336 della Finanziaria 2005 e con la legge 80 (fase provvisoria) e da attivare con il costituendo “modello unico per l’edilizia” (Legge 80, fase definitiva) nel processo d’interscambio regolato dal decreto di cui sopra 43
GRAZIE Per ulteriori informazioni generali e per il riuso: http: //www. sigmater. it e-mail: sigmater@sigmater. it 44
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