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LA PERSONALITÀ

LA PERSONALITÀ

LA PERSONALITÀ Con personalità si intende «L’organizzazione dinamica degli aspetti fisiologici, morfologici, cognitivi (percezione,

LA PERSONALITÀ Con personalità si intende «L’organizzazione dinamica degli aspetti fisiologici, morfologici, cognitivi (percezione, memoria, intelligenza), emotivi, affettivi e volitivi che rendono il soggetto unico e irripetibile nel contesto ambientale con cui interagisce» .

LA PERSONALITÀ Il termine latino "personalitas" derivò dal greco «πρόσωπον, prosopon» e dall'etrusco "phersu".

LA PERSONALITÀ Il termine latino "personalitas" derivò dal greco «πρόσωπον, prosopon» e dall'etrusco "phersu". Cicerone la definì come l'aspetto e la dignità di un essere umano, oppure, con un'altra definizione, quella parte che si recita nella vita. Non a caso "persona" era la maschera indossata dagli attori.

LA PERSONALITÀ Una delle caratteristiche della maschera teatrale era la sua continuità, la sua

LA PERSONALITÀ Una delle caratteristiche della maschera teatrale era la sua continuità, la sua fissità che è stata ripresa dalla psicologia classica che ha visto nella personalità: “La funzione psichica per la quale un individuo si considera come un io unico e permanente” (Lalande), seguendo una definizione già formulata nel secolo XVIII da Christian Wolff: “Ciò che conserva memoria di se stesso , cioè che ricorda di essere stato, prima come adesso, uno e solo”.

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Il più antico precursore dello studio della personalità fu Ippocrate (V sec.

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Il più antico precursore dello studio della personalità fu Ippocrate (V sec. a. C. ) che, considerando l'uomo, al pari di Democrito, come un micro cosmo, definì quattro tipologie di persone, riprese successivamente da Galeno (II-III sec. d. C. ), in base all'umore presente nel suo corpo: ü melanconico ü collerico ü flemmatico ü sanguigno

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Il melanconico, con eccesso di bile nera, è magro, debole, pallido, avaro,

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Il melanconico, con eccesso di bile nera, è magro, debole, pallido, avaro, triste; il collerico, con eccesso di bile gialla, è magro, asciutto, di bel colore, irascibile, permaloso, furbo, generoso e superbo; il flemmatico, con eccesso di flegma, è beato, lento, pigro, sereno e talentuoso; il tipo sanguigno, con eccesso di sangue, è rubicondo, gioviale, allegro, goloso e dedito ad una sessualità giocosa.

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Le tipologie costituzionalistiche sono state riproposte ne XX sec. da Kretschmer e

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Le tipologie costituzionalistiche sono state riproposte ne XX sec. da Kretschmer e Sheldon. Ernst Kretschmer (1888 -1964) Secondo Kretschmer, i tipi costituzionali si possono distinguere in "leptosomico“, temperamento schizotimico, schizofrenia "picnico“, temperamento ciclotimico con fasi maniaco-depressive "atletico", temperamento viscoso, lentezza di pensiero, irritabilità

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Leptosomico Picnico Atletico

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Leptosomico Picnico Atletico

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Le tipologie costituzionalistiche sono state riproposte ne XX sec. da Kretschmer e

TEORIE SOMATICO-COSTITUZIONALISTE Le tipologie costituzionalistiche sono state riproposte ne XX sec. da Kretschmer e Sheldon. William Herbert Sheldon (1898 -1977) Secondo Sheldon, esistono tre tipi o morfologie di costituzione fisica e psichica: l'ectomorfo, l'endomorfo e il mesomorfo a cui corrispondono rispettivamente i caratteri di: cerebrotonico, razionalità, ipersensibilità, riservatezza viscerotonico, affettività, passività, socievolezza somatotonico, dinamismo, facilità nei rapporti sociali

TEORIE FATTORIALI R. Cattell (Hilltop R. Cattell ( 1905 - Honolulu 1998) L’analisi fattoriale

TEORIE FATTORIALI R. Cattell (Hilltop R. Cattell ( 1905 - Honolulu 1998) L’analisi fattoriale è stata applicata alla personalità da Raymond Cattell ed Hans Eysenck. H. Eysenck (Berlino 1916 -Londra 1997) Secondo la Teoria fattoriale, la personalità è ciò che consente di predire quel che un individuo farà in una situazione definita a partire dai suoi tratti che sono le sue strutture mentali che hanno anche una base biologica.

TEORIE FATTORIALI Cattell fu il primo a proporre un modello multi-livello di personalità a

TEORIE FATTORIALI Cattell fu il primo a proporre un modello multi-livello di personalità a struttura gerarchica, con fattori primari di base (i cui tratti di personalità si esplicano a livello globale), e un livello più ampio di "secondo ordine", identificato da tratti di livello superiore di organizzazione della personalità. R. Cattell (1905 -1998) I cinque tratti globali di base sono, a tutt'oggi, identificati con il modello di personalità diffuso dal Big Five

TEORIE FATTORIALI I Big Five di personalità sono definiti nella versione italiana come: Estroversione

TEORIE FATTORIALI I Big Five di personalità sono definiti nella versione italiana come: Estroversione Amicalità Coscienziosità Stabilità emotiva Apertura mentale (Mc. Crae-Costa, Goldberg 1993) R. Cattell (1905 -1998) Negli anni sessanta Cattell ideò un modello di analisi fattoriale comprendente 16 fattori (questionario 16 PF).

– I 16 FATTORI DEL TEST DI PERSONALITÀ DI CATTELL – I costrutti misurati

– I 16 FATTORI DEL TEST DI PERSONALITÀ DI CATTELL – I costrutti misurati corrispondono a 16 fattori bipolari di primo ordine: 1. riservato - espansivo, 2. poco - molto dotato intellettualmente, 3. influenzato dai sentimenti - emotivamente stabile, 4. umile - assertivo, 5. misurato - spensierato, 6. opportunista - coscienzioso, 7. timido - audace, 8. duro - tenero, 9. fiducioso - sospettoso, 10. pratico - fantasioso, 11. sincero - astuto, 12. imperturbabile - apprensivo, 13. conservatore - sperimentatore, 14. dipendente dal gruppo - autosufficiente, 15. impulsivo - controllato, 16. rilassato - teso. – Questi fattori costituiscono 4 fattori bipolari di secondo ordine: • introversione - estroversione, • basso - alto livello di ansia, • sensibilità emotiva - durezza, • sottomissione - indipendenza.

TEORIE FATTORIALI Hans Eysenck definisce la personalità come “la somma totale degli schemi di

TEORIE FATTORIALI Hans Eysenck definisce la personalità come “la somma totale degli schemi di condotta del soggetto attuali e potenziali, ereditati e acquisiti”. H. Eysenck (1916 -1997) Ed indica quattro settori principali interagenti: 1. Cognitivo (intelligenza) 2. Conativo (carattere) 3. Affettivo (temperamento) 4. Somatico (costituzione)

TEORIE PSICODINAMICHE Le Teorie psicodinamiche hanno dato un contributo notevole all’evoluzione della concezione della

TEORIE PSICODINAMICHE Le Teorie psicodinamiche hanno dato un contributo notevole all’evoluzione della concezione della personalità considerata in relazione alle varie tendenze che sono in equilibrio instabile, per cui il comportamento è il risultato di interazioni di disposizioni diverse spesso in conflitto. Questa conflittualità spiega il carattere dinamico della personalità che affonda la sue radici nei suoi aspetti genetici. A questa corrente della psicologia della personalità appartengono Freud, Jung, Adler.

TEORIE PSICODINAMICHE Dal punto di vista dinamico, Freud, ipotizza tre istanze dell’apparato psichico che

TEORIE PSICODINAMICHE Dal punto di vista dinamico, Freud, ipotizza tre istanze dell’apparato psichico che nomina: Sigmund Freud (1856 -1939) Es, dove sono le pulsioni sessuali (libido) e aggressive innate inconsce; Ø Io, che abbraccia l’area della coscienza e orienta il com- portamento nel suo adeguarsi a modalità socialmente ac- cettabili; Ø Super-Io, che esprime le esigenze della realtà sociale: esso trova la sua prima incarnazione nella figura del padre. Ø

TEORIE PSICODINAMICHE Dal punto di vista genetico-evolutivo, secondo Freud, la personalità si attesta a

TEORIE PSICODINAMICHE Dal punto di vista genetico-evolutivo, secondo Freud, la personalità si attesta a vari stadi di equilibrio, corrispondenti alle varie fasi di sviluppo psicosessuale: Sigmund Freud (1856 -1939) Ø Ø Ø orale anale fallica edipica di latenza genitale Ciascuna di queste fasi è caratterizzata da una crisi evolutiva che deve essere superata per il raggiungimento dell’identità personale. Una fissazione ad una fase dello sviluppo determina un arresto della maturazione della personalità che si rivelerà, nell’età adulta, con manifestazioni tipiche di quella fase.

TEORIE PSICODINAMICHE Rispetto a Freud, Jung presta molto meno attenzione alla sessualità. Anche il

TEORIE PSICODINAMICHE Rispetto a Freud, Jung presta molto meno attenzione alla sessualità. Anche il concetto di libido è diverso: la concepisce come un’energia psichica indifferenziata che potrà rivolgersi all’esterno o all’interno dell’individuo. Nella sua opera Tipi psicologici (1921) distingue tra: C. G. Jung (1875 -1961) Ø Estroversione: atteggiamento caratterizzato dal volgersi della libido verso l’esterno. L’oggetto ha una rilevanza predominante su ciò che è soggettivo sia dal punto di vista delle opinioni, che degli aspetti emotivo-affettivi. Ø Introversione: atteggiamento caratterizzato dal volgersi della libido verso l’interno: pensiero, sentimento, azione. L’esterno ha scarsa rilevanza. Possono prevalere ora l’intellettualismo, ora il sentimentalismo.

TEORIE PSICODINAMICHE Adler abbandonò presto l’orientamento psicoanalitico. Fu propugnatore della psicologia individuale di orientamento

TEORIE PSICODINAMICHE Adler abbandonò presto l’orientamento psicoanalitico. Fu propugnatore della psicologia individuale di orientamento olistico (globale) e finalistico. Riteneva che ci sono due istanze innate nell’uomo, esprimibili come: Alfred Adler (1870 -1937) Ø Volontà di potenza: bisogno innato di sopravvivere e affermarsi. Ø Sentimento sociale: bisogno di cooperare e partecipare emotivamente alla vita della comunità. L’armonia tra queste due istanze realizza la “salute mentale”, mentre il loro conflitto porta alla nevrosi.

TEORIE PSICODINAMICHE Per Allport la personalità è: “L’organizzazione dinamica, in seno all’individuo, di quei

TEORIE PSICODINAMICHE Per Allport la personalità è: “L’organizzazione dinamica, in seno all’individuo, di quei sistemi psicofisici che determinano il comportamento e il pensiero che gli sono caratteristici”. G. Allport (1897 -1979) La sua teoria dei tratti fu elaborata negli anni trenta. I tratti di personalità sono disposizioni interne dell'individuo, che determinano il suo comportamento e quindi sono osservabili dal di fuori. Essi si manifestano in diverse situazioni stimolo e sono alla base delle risposte prodotte dal soggetto.

TEORIE PSICODINAMICHE Nell'osservazione della personalità di un individuo si possono identificare alcuni tipi di

TEORIE PSICODINAMICHE Nell'osservazione della personalità di un individuo si possono identificare alcuni tipi di tratti, di diverso grado di generalità: ü i tratti cardinali, cioè quelli che da soli caratterizzano tutto il comportamento, come l'altruismo e l'aggressività in particolari soggetti che, con grande coerenza, conformano ad essi l'intero modo di agire; ü i tratti centrali (da 5 a 10) che possono descrivere le principali disposizioni di un soggetto (p. e. , orientato al successo, competitivo, poco amichevole, energico) ü i tratti secondari più difficili da rilevare, relativi ad abitudini e preferenze caratteristiche di un soggetto, ma senza una grande influenza sulle sue azioni. Questi tratti negli individui possono anche non essere molto coerenti: p. e. , una persona può essere leale con gli amici ma non con il partner.

TEORIE PSICODINAMICHE Allport, tuttavia, sottolinea che l’essere umano è unico e che ogni individuo

TEORIE PSICODINAMICHE Allport, tuttavia, sottolinea che l’essere umano è unico e che ogni individuo differisce da tutti gli altri e va quindi studiato non in ciò che lo accomuna agli altri, ma in ciò che lo differenzia dagli altri. G. Allport (1897 -1967) Inoltre per Allport la personalità non è qualcosa di rigido, univocamente definito, ma è in continuo divenire. Viene quindi attribuita grande importanza alla genesi della personalità, in cui intervengono sia fattori ereditari (come la costituzione fisica), sia fattori ambientali: famiglia, scuola, istituzioni varie, esperienze personali …

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI COGNITIVI FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI FATTORI OPERATIVI

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI COGNITIVI FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI FATTORI OPERATIVI

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI COGNITIVI Qualità dell’intelligenza: o o

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI COGNITIVI Qualità dell’intelligenza: o o o attenzione percettiva capacità astrattiva discernimento e precisione concettuale associazione e confronto di idee interpretazione capacità di valutazione obiettiva

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI COGNITIVI Creatività: o o produzione

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI COGNITIVI Creatività: o o produzione di idee gusto estetico gusto artistico ingegnosità

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI COGNITIVI Memoria: o o o

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI COGNITIVI Memoria: o o o regolarità modalità della classificazione vaglio e messa a confronto dei contenuti tipo di conservazione afflusso dei ricordi

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI Emotività: o tipo di

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI Emotività: o tipo di emozioni avvertite di fronte alle situazioni problematiche: serenità ottimismo spavalderia eccitazione ansia angoscia terrore

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI Reattività e Freni: o

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI Reattività e Freni: o sensibilità alle offese o reazioni difensive o freni

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI Senso dell’Io e atteggiamento

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI Senso dell’Io e atteggiamento verso di sé: o o o equilibrato modesto eccessivo ondeggiante spavaldo depresso

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI Rapporti interpersonali: o o

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI EMOTIVO-AFFETTIVI Rapporti interpersonali: o o o o o spinte al rapporto affettivo mezzi per allacciare i rapporti ostacoli ai rapporti tipo di conversazione adattamento all’ambiente altruismo egoismo senso di giustizia facilità o meno alla riconciliazione

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI OPERATIVI Deliberazione: o o valutazione

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI OPERATIVI Deliberazione: o o valutazione degli aspetti intellettivi equilibrio tra emotività e reattività difficoltà nella deliberazione confronto e coordinamento delle possibilità

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI OPERATIVI Decisione: o o o

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI OPERATIVI Decisione: o o o modo di esplicitare le iniziative modo di realizzare le iniziative comportamento nella scelta capacità di autocritica e autorettifica perseveranza

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI OPERATIVI Azione: o intraprendenza, dinamicità,

LA PERSONALITÀ QUADRO DEI FATTORI SECONDO LA GRAFOPSICOLOGIA FATTORI OPERATIVI Azione: o intraprendenza, dinamicità, rapidità, vigore, elasticità, indipendenza o tensione rigida, mollezza o staticità, posatezza, flemma o collaborazione, indipendenza, imposizione soccombenza o autodisciplina, senso del dovere

LA PERSONALITÀ VIDEO SULLA PERSONALITÀ SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA

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