La performance delle imprese italiane nel contesto europeo

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La performance delle imprese italiane nel contesto europeo: evidenze dal progetto Comp. Net Francesca

La performance delle imprese italiane nel contesto europeo: evidenze dal progetto Comp. Net Francesca Luchetti Stefania Rossetti Davide Zurlo Workshop Istat - Micro dati per l’analisi della performance delle imprese: fonti, metodologie, fruibilità, evidenze internazionali Roma, 21/09/2015

In questa presentazione parleremo di: • Potenziale della base di dati costruita nell’ambito del

In questa presentazione parleremo di: • Potenziale della base di dati costruita nell’ambito del network Comp. Net promosso dalla BCE • Alcuni risultati con una lettura dimensionale e settoriale per il caso italiano

Il database • Base dati particolarmente ampia: da 300 a 400 mila imprese l’anno

Il database • Base dati particolarmente ampia: da 300 a 400 mila imprese l’anno per 12 anni (per un totale di oltre 4 milioni di osservazioni) • Le imprese appartengono ai settori B-N della classificazione ATECO • Informazioni su: - Caratteristiche strutturali sulle imprese (addetti, settore, appartenenza a un gruppo, localizzazione etc. . ), - Risultati economici delle imprese (Valore aggiunto, fatturato, costi intermedi, redditività, costo del lavoro etc. . ) - Stato patrimoniale (immobilizzazioni e variabili di struttura finanziaria) - Commercio estero (valore export import per impresa)

Il database: punti di forza • Disponibilità di ampio set di variabili a livello

Il database: punti di forza • Disponibilità di ampio set di variabili a livello di impresa per un elevato numero di anni • Mappatura di tutta la distribuzione della popolazione nel tempo delle variabili (es. produttività) • Costruzione di molteplici indicatori semplici e complessi, relativi a produttività, performance sui mercati esteri, struttura finanziaria, occupazione • Possibilità di cogliere la multidimensionalità della competitività d’impresa attraverso una lettura integrata delle informazioni relative ai diversi aspetti del fenomeno

Comp. Net • Principale obiettivo: Analizzare la competitività e i fattori determinanti per la

Comp. Net • Principale obiettivo: Analizzare la competitività e i fattori determinanti per la competitività e per la produttività delle imprese europee • Dare risposte a una serie di domande chiave con rilevanti risvolti di policy • Analisi approccio multidimensionale: - Analisi integrata dei diversi aspetti della competitività, incrociando informazioni a livello macro e microeconomico - Molteplici temi (moduli): Produttività, commercio estero, lavoro, struttura finanziaria, mercato dei prodotti • Analisi cross – country: Confronti internazionali in termini di produttività del lavoro o di export • E’ possibile monitorare a livello internazionale a partire dai microdati l’andamento della produttività dei fattori ovvero la chiave di volta della competitività

Distribuzione della produttività del lavoro: un confronto Miglioramento della produttività in Germania prima della

Distribuzione della produttività del lavoro: un confronto Miglioramento della produttività in Germania prima della crisi …in Italia e Spagna a livello aggregato non ci sono cambiamenti, Spagna arretra lievemente Fonte Comp. Net (2015)

Distribuzione produttività del lavoro Italia-Manifattura (1) I Lieve miglioramento di produttività per le piccole

Distribuzione produttività del lavoro Italia-Manifattura (1) I Lieve miglioramento di produttività per le piccole imprese nel 2007 che tuttavia si interrompe con la crisi II ----- 2002 ---- 2007 ----- 2012

Distribuzione produttività del lavoro Italia- Manifattura (2) 50 -249 addetti III Per le imprese

Distribuzione produttività del lavoro Italia- Manifattura (2) 50 -249 addetti III Per le imprese di maggiore dimensione sembra esserci un miglioramento tra il 2002 e il 2007 ma nel 2012 si è ancora sui livelli del 2007 IV ----- 2002 ---- 2007 ----- 2012

Distribuzione produttività del lavoro Italia- Servizi (1) I Lieve ridimensionamento per tutte le imprese.

Distribuzione produttività del lavoro Italia- Servizi (1) I Lieve ridimensionamento per tutte le imprese. . II ----- 2002 ---- 2007 ----- 2012

Distribuzione produttività del lavoro Italia- Servizi (2) III Lieve ridimensionamento per tutte le imprese.

Distribuzione produttività del lavoro Italia- Servizi (2) III Lieve ridimensionamento per tutte le imprese. . IV ----- 2002 ---- 2007 ----- 2012

Crescita dell’export e produttività Migliore performance delle imprese più produttive sui mercati esteri, prima

Crescita dell’export e produttività Migliore performance delle imprese più produttive sui mercati esteri, prima e durante la crisi in tutti i paesi

Differenziale di produttività per le imprese esportatrici In tutti i paesi europei gli esportatori

Differenziale di produttività per le imprese esportatrici In tutti i paesi europei gli esportatori sono più produttivi dei non esportatori. Eterogeneità tra paesi Italia risultati simili a Francia. Differenziale si riduce con la crisi

Differenziale di produttività tra le imprese esportatrici Differenze tra imprese esportatrici in ciascun paese

Differenziale di produttività tra le imprese esportatrici Differenze tra imprese esportatrici in ciascun paese Primi dieci esportatori e esportatori persistenti piu’ produttivi In Italia no differenze tra nuovi esportatori e esportatori in uscita

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-A 10 - A lime n bb ig tare 29 liam -A en t u t 24 ov o - M eic ol et 15 i a - P llu 30 rg 27 e -A - A lli e ia ltr cu p i m p. o ez ele io 26 tt zi - C 25 di rich e tra om - P pu rod spo. te r r e In m to le ttr eta on ll 28 ic o 20 a e -M - C tc. . ac ch hi m in 1 ic e 3 22 e a - Te a pp 33 ss - R Go. me ile m c ip. M ma can i e an pl ci ut en ast ic zi on a e 31 etc 32 - M. . -A o 17 bil ltr e -C i m an a ifa rta tt 18 urie 23 - S re -A ta ltr ip 16 mp ro a d. L 1 La e 1 v. - B gno M in eva. n n on de Fa me rm ta ac ll. eu tic a 14 Differenziale di produttività per le imprese esportatrici(1) SETTORI DI ATTIVITA’ ECONOMICA 0. 50 0. 45 0. 40 0. 35 2004 -2007 2008 -2012 Differenziale di produttività si riduce in quasi tutti i settori (eccezione: alimentari) 0. 30 0. 25 0. 20 0. 15 0. 10 0. 05 0. 00

Differenziale di produttività per le imprese esportatrici(2) CLASSI DI ADDETTI Differenziale di produttività diminuisce

Differenziale di produttività per le imprese esportatrici(2) CLASSI DI ADDETTI Differenziale di produttività diminuisce in tutte le classi di addetti, soprattutto per le grandi imprese, rimane stabile per le medie imprese

Occupazione: Job creation - destruction in Europa I tassi di job creation and destruction

Occupazione: Job creation - destruction in Europa I tassi di job creation and destruction sono piu’ bassi nella manifattura che nei servizi. Nelle costruzioni si conferma ‘andamento fortemente prociclico: job creation piu’ alti prima della crisi, dopo prevale il job destruction

Job creation - Italia Andamenti simili per l’Italia: peggioramento nelle costruzioni e maggiore tenuta

Job creation - Italia Andamenti simili per l’Italia: peggioramento nelle costruzioni e maggiore tenuta altri settori

Follow up • Analisi aggiornate al 2013 (con l’aggiornamento della base dati a livello

Follow up • Analisi aggiornate al 2013 (con l’aggiornamento della base dati a livello europeo) • Approfondimento dei temi trattati (efficienza allocativa delle risorse, export e situazione finanziaria delle imprese etc. . )