LA MISURA IN RIABILITAZIONE Pier Giorgio Benaglia Ft
LA MISURA IN RIABILITAZIONE Pier Giorgio Benaglia, Ft Università degli Studi dell’Insubria Varese, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Laurea in Fisioterapia
RIABILITAZIONE: ARTE O SCIENZA?
LA RIABILITAZIONE CENERENTOLA DELLE DISCIPLINE MEDICHE Rehabilitation: the Cinderella of neurological research? A bibliometric study. Tesio L, Gamba C, Capelli A, Franchignoni FP. Ital J Neurol Sci 1995; 16: 473 -7.
". . . . The validity of the outcomes research rests on the validity of its measures. . . " (M. V. Johnston, C. V. Granger 1994) Fondazione “S. Maugeri”
RIABILITAZIONE: SCIENZA COMPORTAMENTISTA
MISURE DIRETTE MISURE INDIRETTE
COSTRUTTI MISURABILI DIRETTAMENTE n PERFORMANCE MUSCOLARI – – – Produzione di forza Attività mio-elettrica Tono muscolare n MOBILITA’ ARTICOLARE n CONTROLLO DEL MOVIMENTO E DELLA POSTURA – Cinetica – Cinematica
COSTRUTTI NON MISURABILI DIRETTAMENTE (Patient Based Outcome Measures) n n DISABILITA’/FUNZIONALITA’ – Porzione corporea – Generale – Specifica per quadro patologico DOLORE (sintomi) – Spontaneo – Evocato – Funzionale
EFFICACIA TERAPEUTICA grandezza multidimensionale n n n Forza massima mm flessori plantari Capacità pliometrica Articolarità Grado di affaticamento Dolore
CONCETTO DI MISURA
LIVELLI DI MISURA n n NOMINALE – Classificazione o categorizzazione (uguaglianza tra i membri di una classe, nessun significato quantitativo). ORDINALE – Disposizione in sequenza progressiva delle categorie (non sono possibili manipolazioni matematiche). AD INTERVALLO – Livelli progressivi che hanno uguale distanza tra loro (possibilità di determinazione di differenze tra misure, di trasformazioni lineari, di calcoli di medie ecc. ). A RAPPORTO – Come il precedente, ma lo zero rappresenta la totale assenza della quantità misurata (possibilità di determinazione di proporzioni)
REQUISITI PSICOMETRICI n AFFIDABILITA’ n VALIDITA’ n SENSIBILITA’
Misurazioni analitiche Misurazioni sintetiche
AFFIDABILITA’ E' legata alla ripetibilità di una misurazione, cioé alla capacità di uno strumento di fornire la stessa misurazione nell'uso ripetuto. IRCCS Veruno
Qualsiasi punteggio può essere pensato come composto da due parti: • la variazione reale • l'errore L'errore a sua volta può essere: • casuale (cioé attribuibile a fluttuazioni legate a fattori accidentali) • sistematico (cioé legato a fattori costantemente pregiudiziali). IRCCS Veruno
VALIDITA’ E' legata al grado con cui uno strumento misura ciò che si intende misurare. Non è una proprietà intrinseca dello strumento ma relativamente ad uno specifico contesto. IRCCS Veruno
PRINCIPALI FORME DI AFFIDABILITA’ a) l'affidabilità nello stesso operatore nel tempo (intra-observer reliability) b) l'affidabilità tra differenti operatori (inter-observer reliability) IRCCS Veruno
3) VALIDITA' E' legata al grado con cui uno strumento misura ciò che si intende misurare. Il termine si riferisce all'appropriatezza, alla significatività ed all'utilità di una misura e delle inferenze fatte a partire dalla stessa. Vi è interesse per le relazioni tra lo strumento e l'entità da misurare e per la possibilità di dedurre utili (quindi corrette ed accurate) informazioni a partire dalla misurazione. Parlare di validità ha dunque senso solo all'interno di uno specifico contesto e non è una proprietà intrinseca dello strumento. IRCCS Veruno
VALIDITA’ DI CONTENUTO ("Content validity") Si riferisce a voci incluse in una osservazione di molteplici variabili. Consiste nel grado con cui una misura è la completa rappresentazione del concetto di interesse. Tale validità analizza quindi se tutti i principali aspetti dell'oggetto da analizzare sono stati inclusi nella valutazione (possibilmente nelle proporzioni corrette) e in che grado sussiste la possibilità di generalizzare i risultati della misurazione a tutto l'ambito studiato. In genere la presenza di questo tipo di validità viene certificata da esperti del settore. IRCCS Veruno
VALIDITÀ DI COSTRUTTO (“Construct validity”) E' legata al grado con cui uno strumento riesce a misurare il costrutto teorico che dovrebbe misurare. Se il costrutto è misurato adeguatamente, le osservazioni dovrebbero produrre risultati in armonia con quelli previsti in base al modello teorico relative al costrutto. Questo processo di validazione comprende una lunga serie di passaggi (che includono tra l'altro, oltre all'analisi dei precedenti tipi di validità, lo studio della concordanza interna e l'analisi dei fattori principali). L'evidenza di una validità di costrutto può essere dichiarata dimostrando ad esempio correlazioni positive con misure di altri concetti che si sanno correlati con quello studiato (validità convergente), o viceversa evidenziando assenza di correlazioni concetti che si sanno non correlati con quello studiato (validità divergente o discriminante) IRCCS Veruno
VALIDITA’ CORRELATA AD UN VALORE DI RIFERIMENTO ("Criterion-related validity") E' dimostrata comparando le osservazioni ottenute da un esaminatore con un valore che è accettato come indicatore standard di quella variabile (gold standard) o, più spesso, con i valori di altre osservazioni che siano diffusamente utilizzate e già validate in quel senso. Il valore di riferimento può avere varie forme: se viene rilevato simultaneamente si parla di validità concomitante, se la misura è invece capace di predire qualche evento futuro si dice fornita di validità predittiva. IRCCS Veruno
SENSIBILITA’ n Capacità di uno strumento di rilevare cambiamenti nella variabile misurata
SEMPLICITA’ Chiarezza Praticità (durata, difficoltà, ecc. ) Comunicabilità IRCCS Veruno
Effetti della riabilitazione motoria sull’equilibrio nei pazienti atassici Identificare le variabili dipendenti n Discriminare quelle dirette e quelle indirette n Identificare i risultati n
Effetti del rinforzo muscolare nei pazienti neurolesi centrali Identificare le variabili dipendenti n Discriminare quelle dirette e quelle indirette n Identificare i risultati n
PROBLEMI NELL’UTILIZZO DI Patient Based Outcome Measures Scarsa tradizione / conoscenza di principi di misura n Disorientamento da eccessiva disponibilità di scale n Lingua differente (cross-cultural validation) n Processi di validazione insufficienti n Difetti nell’applicabilità n
P. B. OUTCOME MEASURES TEST Questionari Scale di valutazione Indici Funzionali
n Selezionare le variabili più significative da misurare n Riferirsi alla letteratura più autorevole n Utilizzare scale, questionari o test dotati di buone proprietà psicometriche n Nel caso di pubblicazioni scientifiche: – adottare 2 o 3 misure di outcome per la stessa variabile – Utilizzare per la selezione anche criteri bibliometrici
Arto superiore n Arto inferiore n Tronco n Spalla n Ginocchio n Anca n
Trauma cranico n Sclerosi Laterale Amiotrofica n Sclerosi Multipla n Sindrome emiplegica n Distrofie muscolari n Parkinson - sindromi extrapiramidali n Lombalgia - cervicalgia n Sindromi artrosiche - artritiche n Patologie neonatali ed infantili n
SPALLA Scala di Constant n ASES n Scala di Neer n UCLA n
GINOCCHIO Scala di Lysholm n Scala di Noyes n Scala di Flandry n Scala di Marshall n
ARTO SUPERIORE: funzionalità globale Action Research Arm Test n OPCS: reaching and stretching n Frenchay Arm test n
ARTO INFERIORE: funzionalità globale Single Hop for Distance n Timed Hop n Cross-over Hop for Distance n Figure-of-eights n Slalom Circuit n
ANCA Scala di Merle-D’Aubigne n Metodo di Harris n Indice di Lequesne e Samson n Questionario di Johanson n
TRONCO Trunk Control Test n Valpar n Lift n
DESTREZZA MANUALE Nine Hole Peg Test n Jebsen Hand Taylor Function Test n Purdue Pegboard Test n Abilhand n OPCS: dexterity n Grooved Pegboard Test n Box and Block Test n Moberg Pick-up Test n
DOLORE Mc Gill Pain Questionnaire n VRS-4 e VRS-5 n BRS-6 n BS-11 n NRS-101 n VAS n
LOMBALGIA Oswestry Questionnaire n Scala Backill n Roland Questionnaire n Indice di Waddel n Scala analogica di Million n
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