LA METAFORA 1 LA RETORICA Definizione larte di

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LA METAFORA 1

LA METAFORA 1

LA RETORICA Definizione: “l’arte” di persuadere attraverso il discorso. L’arte di argomentare (Aristotele) Obiettivo

LA RETORICA Definizione: “l’arte” di persuadere attraverso il discorso. L’arte di argomentare (Aristotele) Obiettivo della retorica: studio dei mezzi con cui rendere persuasivo il discorso. Indurre qualcuno a credere qualcosa. Arte e tecnica 2

Definizione di discorso Ogni produzione verbale, scritta o orale, che presenti unità di senso.

Definizione di discorso Ogni produzione verbale, scritta o orale, che presenti unità di senso. Es. : arringa difensiva, comizio politico, sermone, volantino propagandistico, manifesto pubblicitario, pamphlet, favola morale, saggio, trattato di filosofia, di teologia, di scienze umane. 3

FUNZIONI DELLA RETORICA PERSUASIVA (aspetto argomentativo e aspetto oratorio) ERMENEUTICA (l’arte di interpretare i

FUNZIONI DELLA RETORICA PERSUASIVA (aspetto argomentativo e aspetto oratorio) ERMENEUTICA (l’arte di interpretare i testi, i discorsi, le attese) EURISTICA PEDAGOGICA imparare (mira alla ricerca, alla scoperta) (l’arte del dire significa ad ‘essere’) 4

Origini Retorica Nasce nella Sicilia ellenica intorno al 465 a. C. , dopo l’espulsione

Origini Retorica Nasce nella Sicilia ellenica intorno al 465 a. C. , dopo l’espulsione dei tiranni; 480 battaglia di Salamina, inizio Grecia classica Origine giudiziaria Origine letteraria: Gorgia. Discorso epidittico, cioè elogio pubblico. La retorica a servizio del bello La migliore introduzione alla retorica è la sua storia 5

Retorica: un lungo periodo di decadenza • Dopo gli allori dell’età classica, la retorica

Retorica: un lungo periodo di decadenza • Dopo gli allori dell’età classica, la retorica ha subito un lungo periodo di decadenza. • Per retorica si intendeva: - l’artificio, - l’ornamento lezioso e pedante. • Il suo studio era relegato ai margini del dibattito culturale, nelle secche di una pedante e scolastica nomenclatura. • L’ingente numero di trattati in cui col tempo si erano codificate regole e classificazioni contribuì non poco alla decadenza. 6

La retorica oggi Nel ′ 900 si riscopre la connessione della retorica con problematiche

La retorica oggi Nel ′ 900 si riscopre la connessione della retorica con problematiche culturali e realtà quotidiana. Viene riproposta l’arte della retorica nelle due direzioni che rispecchiano le sue due anime: - quella argomentativa e persuasiva (funzionale all’oratoria); - quella volta all’eleganza, all’ efficacia stilistica, all’ornatus (funzionale alla dimensione estetica). 7

La retorica oggi • La retorica trova ampi spazi di applicazione nel sistema della

La retorica oggi • La retorica trova ampi spazi di applicazione nel sistema della comunicazione : es. la scrittura giornalistica. • Si pensi, ad esempio, alla regola delle cinque w: who ( «chi» ); what ( «che cosa» ); when ( «quando» ); where ( «dove» ); why ( «perché» ), già codificate nella trattatistica medievale: quis; quid; quando; ubi; cur. 8

Articolazione della retorica ü Inventio (ricerca degli argomenti); ü Dispositio (disposizione degli argomenti); ü

Articolazione della retorica ü Inventio (ricerca degli argomenti); ü Dispositio (disposizione degli argomenti); ü Elocutio (elaborazione stilistico-formale); ü Actio (arte del declamare, di porsi in pubblico) Le figure retoriche sono strettamente legate all’elocutio 9

Le figure retoriche La tradizione classica comprende in questo generico raggruppamento sicuramente le figure

Le figure retoriche La tradizione classica comprende in questo generico raggruppamento sicuramente le figure : - di parola (figurae elocutionis), riguardanti la formulazione linguistica delle parole singole o di gruppi di parole. Es. tremate le streghe son tornate (allitterazione) - di pensiero (figurae sententiae/ tropi), più specificamente riguardanti l’elaborazione concettuale del discorso. Es. : falce e martello (metonimia: designa una cosa con nome di un’ altra cui è associata); : il partito dei lavoratori (sineddoche: designa una cosa con il nome di altra con cui ha rapporto di necessità); : Achille è un leone (metafora) 10

Tropo (dal greco: direzione, svolta): figura retorica in cui il procedimento di sostituzione è

Tropo (dal greco: direzione, svolta): figura retorica in cui il procedimento di sostituzione è caratterizzato da un meccanismo semantico che opera una svolta, un cambiamento di direzione nel significato. Una parola viene usata in un contesto diverso da quello che le è proprio. Trasferisce così per analogia il proprio significato in un altro dominio semantico. 11

Uso delle figure retoriche Per motivi di chiarezza, di efficacia, di persuasione e di

Uso delle figure retoriche Per motivi di chiarezza, di efficacia, di persuasione e di eleganza. Le figure retoriche sono presenti anche nella lingua della comunicazione e nella quotidianità Sintesi tra rhetorica docens (in sistema) e rhetorica utens (in contesto), grazie all’elemento comunicativo “Si fanno più figure in un giorno di mercato in piazza che in molti giorni di assemblee accademiche” Du Marsais 12

La metafora è un tropo. Il procedimento di sostituzione è caratterizzato da un meccanismo

La metafora è un tropo. Il procedimento di sostituzione è caratterizzato da un meccanismo semantico che opera una svolta, un cambiamento di direzione nel significato. Una parola viene usata in un contesto diverso da quello che le è proprio. Trasferisce per analogia il proprio significato in un altro dominio semantico. Nel nuovo contesto in cui è trasportata, produce un effetto di straniamento. Metafora e similitudine La metafora è la più importante figura di sostituzione semantica. 13

Esempi la madeleine di Proust: metafora simbolo - con le sue sinestesie di sapori

Esempi la madeleine di Proust: metafora simbolo - con le sue sinestesie di sapori e profumi - del riemergere del passato e della memoria involontaria, accompagnati da commozione e turbamento. la metafora del cristallo in Calvino la metafora del pasticcio, del polipaio in Gadda “Ecco i miei gioielli” (Cornelia, madre dei Gracchi) “I capei d’oro” (Petrarca per indicare la bionda Laura) 14

Il classico esempio aristotelico Aristotele ha fornito un esempio ormai classico di metafora: Achille

Il classico esempio aristotelico Aristotele ha fornito un esempio ormai classico di metafora: Achille è un leone dove e nello stesso La parola leone, per analogia passa ad indicare tempo il cui significato caratteristiche di produce un coraggio, regalità, forza. proprio effetto retorico indica l’animale, di è trasportata in straniamento un contesto dovuto alla semantico diverso tale effetto è tanto più forte identificazione quanto più i campi - quello umano fra i due termini semantici a cui essi appartengono sono lontani tra loro. 15

Metafora: figura di ‘trasferimento’? “Sinergia di significati in attrito. In realtà si genera un

Metafora: figura di ‘trasferimento’? “Sinergia di significati in attrito. In realtà si genera un incontro, o scontro, tra due significati che creano sorprendenti metamorfosi. ” A. Battistini “Metafora deve intendersi strumento di conoscenza additiva e non sostitutiva che dà vita a un concetto nuovo” U. Eco 16

La metafora come logica poetica Luogo della generazione di senso (già per Vico meccanismo

La metafora come logica poetica Luogo della generazione di senso (già per Vico meccanismo principale della formazione dei concetti - la logica poetica -) Motore del ragionare umano: non rappresentazione, ma raffigurazione “Fantasiosa navigazione mentale” Creatività linguistica (attraverso nuove associazioni metaforiche) 17

La ricchezza della metafora Diverse sono le funzioni che la metafora assolve: ü edonismo

La ricchezza della metafora Diverse sono le funzioni che la metafora assolve: ü edonismo delectare, ü atto gnoseologico del docere, ü implicazioni patetiche del movere (Aristotele, Retorica; Erasmo) La metafora è così ‘regina’ delle figure retoriche. 18

Punto di vista morfologico-grammaticale (1) Dal punto di vista morfologico-grammaticale, si distinguono varie tipologie

Punto di vista morfologico-grammaticale (1) Dal punto di vista morfologico-grammaticale, si distinguono varie tipologie di metafora, a seconda della categoria grammaticale e del numero degli elementi che entrano in rapporto vicendevole. • metafore nominali : sostituzione di un termine con l’altro ( sostantivi o sintagmi nominali) • metafore verbali : sostituzione del verbo o dell’aggettivo (con o aggettivali trasformazione di significato del nome) Esempio: - la barca solca le onde (La barca è trasformata in aratro e le onde in terreno) 19

Punto di vista morfologico-grammaticale (2) Le metafore si classificano, per quanto riguarda gli elementi

Punto di vista morfologico-grammaticale (2) Le metafore si classificano, per quanto riguarda gli elementi lessicali che la esprimono, in : - metafore a un elemento: es. Ed è subito sera. (S. Quasimodo) L’orco entra in classe, con le pagelle sotto il braccio. - metafora a due elementi: es. io ero un albero grande e volteggiavo sui mari. (A. Merini, Io ero un uccello, vv. 6 -7) - metafora a tre elementi. es. la vita è lo spaventoso viale delle sfingi i fiori sono il sorriso dei prati - metafora a quattro elementi * es. la ferrovia tra due città è il trait-d’union tra due parole l’inizio di un amore è l’alba di un giorno radioso * più evidente è il rapporto analogico già indicato da Aristotele 20

“Grappoli di metafore” • Diverse metafore che possono essere ricondotte ad un unico concetto

“Grappoli di metafore” • Diverse metafore che possono essere ricondotte ad un unico concetto più generale formano “grappoli”. • Si parte da concetti metaforici originari da cui derivano diverse metafore che ne sono l’articolazione linguistica. Esempio: dalla metafora concettuale “il tempo è denaro”: - “ho sprecato il mio tempo”, - “non mi far perdere tempo”, - “questa riparazione mi è costata un’ora di lavoro”, - “in questo modo risparmierai molto tempo”. 21

Metafore ‘morte’, ‘assopite’ o ‘spente’ Un caso particolare sono le cosiddette metafore ‘morte’, o

Metafore ‘morte’, ‘assopite’ o ‘spente’ Un caso particolare sono le cosiddette metafore ‘morte’, o ‘assopite’ o ‘spente’. Logorate dall’uso, sono metafore il cui passato valore figurato può essere riconosciuto solo attraverso la ricostruzione etimologica o semantica. es. : occhio del ciclone, dente della montagna, nucleo del problema. • Possono peraltro, mediante diverse modalità, essere rivitalizzate. 22

Metafora è anche figura nel linguaggio della comunicazione Esempi nell’uso quotidiano di espressioni metaforiche

Metafora è anche figura nel linguaggio della comunicazione Esempi nell’uso quotidiano di espressioni metaforiche Fuga di cervelli Paniere economico Falchi/colombe in politica Scrivania, mouse del computer Catenaccio nel gioco del calcio Gancio nella boxe 23

Metafora e linguaggio iconico Nel linguaggio iconico è particolarmente evidente la possibilità di ‘vedere’

Metafora e linguaggio iconico Nel linguaggio iconico è particolarmente evidente la possibilità di ‘vedere’ il procedimento metaforico inteso come ‘sostituzione’ e ‘trasferimento Qualsiasi immagine, pur mantenendo il senso proprio, se utilizzata in un altro contesto, assume un valore di ‘traslato’. 24

La metafora visiva ha grande potere comunicativo purché permangano i caratteri che Aristotele le

La metafora visiva ha grande potere comunicativo purché permangano i caratteri che Aristotele le aveva attribuito: Chiarezza(deve essere recepita con immediatezza) Rarità (non deve essere scontata, ma capace di sollecitare la curiosità) Piacevolezza (ci deve essere equilibrio tra rarità e stereotipo) 25

Picasso: « Femme Á La Fleur» Il titolo stesso con cui Picasso denomina la

Picasso: « Femme Á La Fleur» Il titolo stesso con cui Picasso denomina la donna del suo quadro spiega il meccanismo della metafora visiva. «Femme fleur» identifica l’avvenuta trasformazione della donna in fiore. • La metafora suggella l’esito surreale del processo straniante della pittura di Picasso. “Tu sei come una pianta in crescita e mi sono chiesto come esprimere l’idea della tua appartenenza al regno vegetale piuttosto che a quello animale. Non mi sono mai sentito spinto a ritrarre qualcuno in questo modo. E’ strano vero? ”Picasso 26

Magritte: «Le Grazie Naturali » La metafora è tanto più “ardita” quanto più i

Magritte: «Le Grazie Naturali » La metafora è tanto più “ardita” quanto più i due termini sono prossimi. Il rapporto di somiglianza formale opera la sostituzione di esseri inanimati (piante) con altri animati (uccelli) Produce straniamento l’identificazione tra queste due entità, tanto che non sappiamo più di che cosa si tratti. Lo spostamento di senso ci permette di vedere in modo diverso la realtà. La metafora appare veramente audace, e immediatamente ci fa entrare nel mondo metamorfico e surreale di Magritte. La metafora ha generato un ibrido, che ci sorprende e ci fa pensare. 27

Metafora nell’arte Ancora più della pubblicità, l’arte sa comunicare con la metafora discorsi densi

Metafora nell’arte Ancora più della pubblicità, l’arte sa comunicare con la metafora discorsi densi di valore connotativo. Es. : L’installazione di un annoso ulivo nello spazio di un museo, sovvertendo le tradizionali regole espositive, diventa metafora e monito. Senza titolo (Ulivo) Maurizio Cattelan, Palais des Beaux Arts, Bruxelles, 2009. 28

Metafora e fotografia Nel linguaggio fotografico la metafora può essere ottenuta manipolando il soggetto

Metafora e fotografia Nel linguaggio fotografico la metafora può essere ottenuta manipolando il soggetto o in fase di ripresa o di sviluppo e stampa. Col fotomontaggio si possono ottenere visualizzazioni di metafore verbali. Erotismo in mostra - il corpo come metafora, presso il Palazzo Monferrato di Alessandria: mostra di fotografia contemporanea incentrata sul tema del corpo. 29

Metafora e pubblicità «Il mondo sta cambiando» Questo messaggio pubblicitario del WWF commenta la

Metafora e pubblicità «Il mondo sta cambiando» Questo messaggio pubblicitario del WWF commenta la metafora visiva in cui i tratti del globo si intravedono sotto la copertura di plastica. «È proprio un sacco di spazzatura e come tale finirà in una discarica» . L’invito è di porre rimedio al degrado, sostenendo i progetti di salvaguardia della natura, come spiega il testo verbale. 30

La pubblicità del WWF Pubblicità del WWF per la salvaguardia del pianeta. Consumare la

La pubblicità del WWF Pubblicità del WWF per la salvaguardia del pianeta. Consumare la terra è consumare il nostro futuro 31

Metafora e linguaggio iconico. Qualsiasi immagine, se trasferita in un altro contesto, pur mantenendo

Metafora e linguaggio iconico. Qualsiasi immagine, se trasferita in un altro contesto, pur mantenendo il senso proprio, assume un valore traslato. Il linguaggio iconico permette di “vedere” il procedimento metaforico inteso come sostituzione e traslato. È il meccanismo della metafora pubblicitaria. 32

Riassumendo 1. Metafora come struttura fondante del pensiero ( «Non è l’esperienza che organizza

Riassumendo 1. Metafora come struttura fondante del pensiero ( «Non è l’esperienza che organizza l’espressione, ma è l’espressione che organizza l’esperienza» Bachtin, Linguaggio e scrittura). 2. Metafora e scienza ( «Immaginazione e procedimento metaforico sono entrati nel mondo del metodo scientifico» Popper) 3. Metafora forma speciale di logica, detta poetica, Vico 4. Metafora: facilita l’apprendimento e ricompatta il sapere. G. Mininni, Il linguaggio trasfigurato) 5. Metafora figura privilegiata del linguaggio poetico 33

Per concludere: esempi Foresta di cicale (E. Vittorini, Conversazioni in Sicilia) E prego anch’io

Per concludere: esempi Foresta di cicale (E. Vittorini, Conversazioni in Sicilia) E prego anch’io nel tuo porto quiete (U. Foscolo, In morte del fratello Giovanni, v. 11). Piove senza rumore sul prato del mare (C. Pavese, Tolleranza, v. 1). Ogni amore è schermo alla tristezza (S. Quasimodo, Vento a Tindari, v. 27). Che val perché ti racconciasse il freno / Iustiniano, se la sella è vota? (Dante, La divina Commedia, Purgatorio, VI, vv. 88 -89) 34

Riferimenti storici/1 Aristotele(Poetica) ingloba nella metafora tutte le figure che implicano uno spostamento di

Riferimenti storici/1 Aristotele(Poetica) ingloba nella metafora tutte le figure che implicano uno spostamento di significato. Cicerone (De oratio. III, 149 -156) pone l’accento sulla natura comparativa della figura individuandone le varie finalità Quintiliano (VIII, 6, 1 -18) definisce la metafora una similitudine abbreviata che si addice più alla poesia che alla prosa Tesauro ( Cannocchiale aristotelico) oltre al valore estetico ne esalta anche il valore concettuale e gnoseologico 35

Riferimenti storici/2 G. Vico – metafora non intesa come elaborazione stilistica e aggiunta al

Riferimenti storici/2 G. Vico – metafora non intesa come elaborazione stilistica e aggiunta al pensiero- il linguaggio poetico nasce con l’uomo e precede ogni altra forma di elaborazione logica. Du Marsais – differenzia la metafora da altre figure considerate affini (sineddoche e metonimia). Cesarotti – l’illuminista italiano sostiene che la metafora segue i rapporti di somiglianza, la metonimia quelli di dipendenza o di connessione. Jakobson teorizza che la metonimia si realizza secondo rapporti di contiguità tra i segni linguistici, la metafora invece secondo rapporti di similiarità. Genette (Figures III, 17 -40) la retorica ristretta. 36

V. Zaccaro 7. 4. 2014 37

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