la membrana plasmatica bolla globuli rossi I globuli
la membrana plasmatica
bolla
globuli rossi I globuli rossi rappresentano un sistema ideale per lo studio della membrana plasmatica
Plasmalemma di globulo rosso
Due membrane adiacenti Cellula 1 Membrana Spazio intercellulare Cellula 2
Membrana plasmatica: Generalità • Costituisce il limite esterno della cellula e svolge funzioni di: – Isolamento fisico – Regolazione degli scambi – Sensibilità – Supporto strutturale
organizzazione del plasmalemma fosfolipidi regolarmente allineati, con una “testa” polare rivolta verso l’esterno della membrana e due “code” apolari affrontate verso l’interno acqua il doppio strato (bilayer) fosfolipidico è la struttura portante della membrana e costituisce un sigillo impermeabile per moltissime sostanze
proteine del plasmalemma le proteine intrinseche sono immerse e saldamente ancorate al bilayer lipidico; sono quindi parte integrante della membrana le proteine estrinseche sono associate alla membrana ma non ne fanno parte integrante le proteine transmembrana sono proteine intrinseche attraversano la membrana per intero; sono fondamentali per la comunicazione fra cellula e ambiente esterno il bilayer lipidico è sufficientemente fluido da consentire, entro certi limiti, lo scorrimento laterale delle proteine; il «salto» da un lato all’altro del bilayer, invece, è estremamente improbabile
trasporto attraverso il plasmalemma alcune molecole sono in grado di attraversare liberamente il bilayer lipidico acqua e ioni, a causa della loro polarità, passano solo attraverso canali proteici dedicati il passaggio di molte sostanze è consentito dalla presenza di proteine vettrici che, modificando la loro conformazione, «traghettano» le molecole da un alto all’altro della membrana molecole voluminose come le proteine non possono attraversare la membrana il trasporto contro gradienti di concentrazione richiede energia, come nel caso della pompa ionica Na-K
trasduzione dei segnali nel plasmalemma i canali dotati di recettore sono chiusi in assenza del ligando; i canali controllati da voltaggio sono chiusi quando la membrana è normalmente polarizzata; nei recettori associati a proteina G, l’interazione fra ligando (il cosiddetto «primo messaggero» ) e recettore attiva la proteina G; G ATP c. AMP il legame fra ligando e recettore determina l’apertura del canale e quindi il passaggio dello ione la depolarizzazione della membrana provoca l’apertura del canale e quindi il passaggio dello ione a sua volta, la proteina G attiva l’enzima adenilato ciclasi; si produce così AMP ciclico che costituisce il «secondo messaggero»
Freeze-fracture di una membrana
Membrana plasmatica: Struttura • Composta principalmente di – Fosfolipidi – Proteine – Glicolipidi – Colesterolo • Precisa organizzazione strutturale – Doppio strato fosfolipidico – Proteine intrinseche ed estrinseche
intra-extra • la membrana plasmatica separa l’interno della cellula dallo spazio extracellulare • il fluido che riempie la cellula (citosol) ha una composizione diversa dal fluido extracellulare
Fluido extracellulare Citosol Na+ K+ alcune componenti si trovano in concentrazioni maggiori all’interno della Consistenza cellula altre sono più concentra te a uno simile nello spazio extracellulare lipidi “sciroppo” o a una gelatina carboidrati Proteine e aminoacidi
in che modo vengono generate e mantenute le differenti concentrazioni di sostanze fra ambiente extracellulare e citosol?
Prima di affrontare il tema del trasporto di sostanze attraverso la membrana plasmatica… Quali meccanismi regolano il movimento di “sostanze” fra due compartimenti qualsiasi? per esempio, cosa regola il movimento di bagnanti fra due spiagge contigue?
diffusione semplice
se molti “individui” sono concentrati in una spiaggia…
…e il passaggio dall’una all’altra è libero. . .
…i bagnanti tenderanno rapidamente a distribuirsi in numero approssimativamente uguale nelle due spiagge
se molti “individui” sono concentrati in una spiaggia… La diffusione semplice è il movimento netto di sostanze da un’area a concentrazione maggiore a un’area a concentrazione minore
diffusione facilitata
questa spiaggia è popolata da bambini e da lottatori di sumo
mentre i bambini passano facilmente fra i paletti di recinzione, i lottatori devono usare speciali porte girevoli
il passaggio dei lottatori è “facilitato” dalle porte girevoli ma se i lottatori di sumo sono molti, si crea una “coda” davanti ai passsaggi e ci vorrà più tempo perché fra le due spiagge sia raggiunto l’equilibrio.
osmosi
Per comprendere meglio l’osmosi, torniamo per un momento al meccanismo di diffusione semplice, immaginando di condurre un piccolo esperimento. . .
questo recipiente è diviso in due da un filtro e contiene, nel comparto di sinistra, un’alta concentrazione di una sostanza in grado di attraversare il filtro. questa è la diffusione semplice l’equilibrio di concentrazione viene ristabilito dal rapido passaggio di tale sostanza attraverso la membrana.
Il filtro che divide questo recipiente, invece, non consente il passaggio di detta sostanza (le sue maglie sono troppo fini). l’equilibrio di concentrazione viene ristabilito grazie al passaggio di acqua (solvente) dal compartimento di destra a quello di sinistra. questa è l’osmosi
Osmosi E’ la diffusione delle molecole d’acqua (solvente) attraverso una membrana Si verifica attraverso una membrana permeabile all’acqua ma non ai soluti Per osmosi, l’acqua attraversa una membrana verso il comparto a maggiore concentrazione di soluti
Torniamo alla cellula. . . e al passaggio di sostanze fra i due lati della membrana plasmatica
Diffusione semplice Fluido extracellulare la diffusione attraverso la membrana può avvenire attraverso il doppio strato fosfolipidico. . . oppure attraverso i canali proteici Citoplasma
Quali sostanze “passano” per diffusione semplice? molte sostanze, tuttavia, non possono attraversare la membrana senza un “aiuto” speciale. . . Glucoso sostanze polari come l’acqua e piccoli ioni utilizzano invece specifici canali proteici Acqua Alcol alcune sostanze dotate di liposolubilità come l’alcol possono attraversare Citoplasma il “sigillo” idrofobo rappresentato dalle code apolari dei fosfolipidi
Processi passivi: diffusione facilitata • Certi composti (troppo grandi per passare attraverso i canali di membrana) possono essere passivamente trasportati da PROTEINE VETTRICI
Diffusione facilitata 1 Aggancio della molecola alla proteina vettrice
Diffusione facilitata 2 Liberazione della molecola nel citoplasma Cinetica di saturazione
Cinetica di saturazione Se la concentrazione di glucoso da un lato della membrana sale rapidamente, tutte le proteine vettrici possono risultare occupate: la velocità di passaggio del soluto diventa costante (come accade con una folla di persone al passaggio di un numero limitato di porte girevoli)
le “vie” di passaggio attraverso la membrana plasmatica
Osmosi e cellule • Oltre ai soluti, anche il solvente della materia vivente, l’acqua, diffonde da un lato all’altro della membrana plasmatica. • L’acqua è spinta in un senso o nell’altro dall’eventuale presenza di pressione osmotica, creata dalla differenza di concentrazione di soluti che non attraversano la membrana • Questo effetto ha risvolti importanti, per esempio, in seguito a rapide variazioni di concentrazione del plasma sanguigno. . .
Osmosi e globuli rossi • se il fluido extracellulare è. . . – Ipotonico – Isotonico – Ipertonico • L’effetto sui globuli rossi è. . . ØEmolisi ØNessuno ØDentellatura
• diffusione (semplice e facilitata) e osmosi sono processi di trasporto passivi in quanto non implicano un dispendio energetico
Processi di trasporto attivo • Richiedono molta energia, ma… • Consentono di spostare sostanze contro un gradiente (di concentrazione, elettrico, ecc. )
trasporto attivo
Pompa di scambio Na -K Fino al 40% dell’energia di una cellula a riposo 3 Na + Canali per micron 2: 4 K 100 Na 1000 pompe Na-K 2 K+ ATP ADP
La presenza di pompe ioniche provoca. . . Canale per il sodio proteina Pompa sodio-potassio proteina Canale per il potassio
i canali di membrana sono attraversati dagli ioni passivamente, a seconda. Na dei+loro. Clgradienti Na+ distribuzione asim. Cl metrica di ioni Na+ Cl- Na+ K+ K+ K+ Na+ Cl- K+ K+ + K le pompe ioniche Na+ K+ K+ proteina determinano e mantengono K+ gradienti di concentrazione K+ K+ ai due lati della membrana proteina Cl-
Potenziale transmembrana + + + + + - - - + + La asimmetria nella - -70 m. V distribuzione di ioni carichi elettricamente è all’origine di una differenza di potenziale fra i due lati della membrana che si trova normalmente in tutte le cellule
endocitosi ed esocitosi • molecole e particelle di dimensioni rilevanti non possono attraversare la membrana nei modi appena descritti. • la cellula è tuttavia in grado di catturare o di espellere tali sostanze attraverso un tipo diverso di trasporto attivo trasporto transmembrana. . . attivo
endocitosi
esocitosi
endocitosi ed esocitosi
Endocitosi mediata dai recettori ligandi adesi ai recettori endocitosi recettori ritorno alla superficie vescicola rivestita fusione distacco ligandi rimossi endolisosoma
Pinocitosi e fagocitosi • Pinocitosi (“cellula che beve”) – Formazione di vescicole riempite di fluido extracellulare – Processo non specifico come l’endocitosi mediata da recettore, ma molto comune • Fagocitosi (“cellula che mangia”) – Produzione di vescicole contenenti materiali solidi (anche grandi come la cellula stessa) – Operata solo da cellule del sistema immunitario
Riassunto: Processi attivi di trasporto transmembrana • pompe ioniche • endocitosi – endocitosi mediata da recettori – pinocitosi – fagocitosi • esocitosi
altre funzioni di membrana… • oltre al trasporto di sostanze, la membrana svolge numerosi altri ruoli fondamentali in tutti i tessuti dell’organismo • alcuni di essi saranno trattati in seguito.
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