La Grecia antica la polis Atene le istituzioni

  • Slides: 10
Download presentation
La Grecia antica: la polis Atene le istituzioni democratiche

La Grecia antica: la polis Atene le istituzioni democratiche

La polis 1. Acropoli: sede del culto cittadino 2. – 3. templi e altari

La polis 1. Acropoli: sede del culto cittadino 2. – 3. templi e altari sedi di culto delle divinità 4. area abitata 5. campi coltivati 6. tribunale 7. buleuterion, sede della bulè 8. tholos, abitazione dei membri del governo 9. teatro 10. agorà: il cuore della vita pubblica cittadina 11. portici 12. le mura difensive 13. il porto al quale si estendeva la difesa muraria

Atene: il modello più avanzato di polis Le leggi scritte La struttura materiale: –

Atene: il modello più avanzato di polis Le leggi scritte La struttura materiale: – l’acropoli e l’agorà: centro politico e amministrativo – il porto del Pireo: cuore dell’attività economica e commerciale – le mura: sistema difensivo che univa i due centri della città – dal 620 a. C. per opera di Dracone – promulgate e quindi conosciute da tutti – sottraggono ai singoli il diritto di farsi giustizia da sé (= vendetta) – affidano alle ISTITUZIONI il compito di garantire la sicurezza e la giustizia

La trasformazione del sistema politico • La struttura materiale • Le leggi scritte furono

La trasformazione del sistema politico • La struttura materiale • Le leggi scritte furono le condizioni che favorirono la trasformazione delle istituzioni della polis la città-stato • che già aveva superato il regime monarchico, • nel periodo del cosiddetto “medioevo ellenico” • completò la transizione – da aristocrazia – a timocrazia – a democrazia • processo in parte comune alle altre polis

Una trasformazione fondamentale nella storia • Gli stati che, rispetto alla Grecia, si collocavano

Una trasformazione fondamentale nella storia • Gli stati che, rispetto alla Grecia, si collocavano a Oriente mantennero sistemi politici caratterizzati da: – monarchia – potere fortemente centralizzato – rigida gerarchia sociale • • • Anche le città-stato greche ebbero in origine istituzioni monarchiche Ma, lungo il “medioevo ellenico”, si trasformarono in aristocrazie L’esempio delle magistrature (= cariche pubbliche) di Atene: – arconti (= “coloro che sono a capo”) i membri delle famiglie aristocratiche – areopago ossia il tribunale con poteri giudiziari • istituzioni monopolizzate dalle famiglie aristocratiche fino al VI secolo a. C.

La riforma timocratica di Solone Timocrazia: accesso al potere e suo esercizio in funzione

La riforma timocratica di Solone Timocrazia: accesso al potere e suo esercizio in funzione della ricchezza • La popolazione è divisa in 4 classi di reddito: • tutti i cittadini maggiorenni partecipano all’ecclesìa, l’assemblea popolare • tutti i cittadini oltre i 30 anni di età possono far parte dell’eliea, tribunale popolare • l’accesso alle magistrature più alte è riservato alle prime due classi di reddito

La riforma democratica di Clistene • bulè: bulè consiglio dei 500, nominati per sorteggio

La riforma democratica di Clistene • bulè: bulè consiglio dei 500, nominati per sorteggio in numero di 50 per ogni tribù; esercita il potere esecutivo. La bulè è diretta, a turno, da 50 pritani che restano in carica per un decimo dell’anno • ecclesìa: ecclesìa esercita il potere di fare le leggi e di controllo delle magistrature 508 a. C. • • • la popolazione è divisa in demi, piccole unità amministrative raggruppati in unità più ampie, le trittìe, 10 per ogni zona (città, costa, entroterra) componendo 3 trittìe per ciascuna zona si formano 10 tribù

Caratteri della democrazia ateniese • partecipazione alla vita politica non per diritto di nascita

Caratteri della democrazia ateniese • partecipazione alla vita politica non per diritto di nascita o di censo, ma per diritto di cittadinanza • isonomia = eguaglianza – giuridica: tutti uguali davanti alla legge – politica: tutti possono eleggere ed essere eletti • libertà individuale e collettiva • l’assemblea: – – diritto di parola diritto di presentare mozioni voto pubblico e individuale controllo sull’attività dei magistrati • le magistrature: – assegnate per sorteggio (eccetto gli strateghi militari) – rotazione una garanzia costituzionale: l’ostracismo, ostracismo ossia il diritto di mandare in esilio per dieci anni gli uomini politici troppo influenti e potenti, quale prevenzione alla tirannide e al conflitto di interessi.

Una democrazia diretta… democrazia diretta – il popolo esercita direttamente il diritto di proporre

Una democrazia diretta… democrazia diretta – il popolo esercita direttamente il diritto di proporre e votare le leggi – controlla in prima persona l’operato delle magistrature – può revocare l’incarico, attraverso una procedura definita dalle leggi nell’Atene antica democrazia rappresentativa – il popolo delega ai rappresentanti eletti il diritto di proporre e votare le leggi – il controllo sull’operato dei governanti avviene tramite il voto alla scadenza del mandato elettorale – non possiede strumenti di revoca diretta del mandato oggi negli stati democratici

… ma elitaria • gli esclusi: – gli stranieri – le donne – gli

… ma elitaria • gli esclusi: – gli stranieri – le donne – gli schiavi Nota: • a differenza del diritto romano, stranieri e schiavi non avevano alcuna possibilità di mutare il loro status giuridico • le donne pur libere, erano escluse dalla vita politica • esclusi di fatto, erano poi i contadini e i lavoratori che non “avevano tempo da perdere” per la politica • quindi, nonostante l’introduzione di un gettone di presenza, l’assemblea fu frequentata e gestita da pochi cittadini benestanti