LA GRAPPA Cos la grappa La grappa una

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LA GRAPPA

LA GRAPPA

Cos’è la grappa? La grappa è una acquavite ricavata dalla distillazione delle vinacce, il

Cos’è la grappa? La grappa è una acquavite ricavata dalla distillazione delle vinacce, il distillato di vinacce prodotto in altri pesi non può essere chiamato «grappa» . » La legislazione europea non è applicabile nell‘Uruguay, questa nazione adotta un termine molto simile «grappamiel» cioè grappa con miele. » Il nome deriva dal termine grapa con cui è chiamato in Lombardia. » Le prime grappe risalgono attorno al 1300/1400 grazie alla creazione degli alambicchi.

 Esistono due tipi di vinacce che si possono usare per la distillazione della

Esistono due tipi di vinacce che si possono usare per la distillazione della grappa vinacce semi-vergini (hanno subito la vinificazione in rosato. ) o le vinnace vergini (non hanno subito nessuna fermentazione. ) Non bisogna confondere la grappa, che è un distillato di vinacce fermentate, con l'acquavite d’uva, che è un distillato di mosto. Ø Per legge il contenuto alcolico non deve essere inferiore a 37, 5%, mentre non è fissato un limite massimo, tipicamente varia tra il 40% e il 60%. Il grado alcolico nel caso delle grappe viene abbassato aggiungendo dell’acqua demineralizzata, nella giusta percentuale e in proporzione al prodotto della distillazione. Tre caratteristiche fanno della Grappa un prodotto di assoluta tipicità: Ø E’ prodotta da una materia prima solida posta obbligatoriamente in alambicco. Ø E’ il prodotto di un’area geografica specifica. Ø E’ il prodotto da un processo che è stato perfezionato nei secoli (la distillazione).

Come si possono classificare le grappe? La grappa può essere classificata in base all'affinamento

Come si possono classificare le grappe? La grappa può essere classificata in base all'affinamento e alle lavorazioni che seguono la distillazione. Una grappa può essere definita: • Giovane: quando è conservata in contenitori inerti (es. vetro o acciaio) fino alla vendita. • Aromatica: quando deriva da uve aromatiche quali Brachetto, Malvasia, Moscato. • Invecchiata: quando matura per almeno 12 mesi in botti di legno sotto controllo dell’Agenzia delle Dogane. • Riserva Invecchiata: quando matura per almeno 18 mesi in botti in legno.

Un secondo modo per classificare le grappe in base a come vengono distillate le

Un secondo modo per classificare le grappe in base a come vengono distillate le vinacce: • Grappa di monovitigno, se la grappa ottenuta proviene da una singola varietà di vinaccia; • Grappa mista, se la grappa ottenuta contiene percentuali diverse di più varietà di vinacce. • Aromatizzata, con l'aggiunta di aromatizzanti naturali, come erbe, radici o frutti o parte di esse. Le grappe di alta qualità vengono servite tutte a temperatura ambiente per esaltarne al meglio i profumi ed il sapore. Spesso per mascherare prodotti mediocri, la grappa viene servita fredda. La qualità della grappa dipende dal tipo e dalla qualità delle uve usate, ma anche dall'impianto di distillazione e dalle capacità tecniche del mastro distillatore. La grappe vengono prima invecchiate in botti dette "Pilata", poi dopo due anni passano in botti di rovere.

La storia della grappa la distillazione dalle vinacce ha probabilmente origini storiche molto lontane.

La storia della grappa la distillazione dalle vinacce ha probabilmente origini storiche molto lontane. Secondo una leggenda, si attribuisce ad un legionario romano del I secolo a. C. , dopo il suo ritorno dall' Egitto, di aver trafugato un impianto di distillazione, e di aver iniziato la produzione di un distillato di vinacce da un vigneto di cui era assegnatario in Friuli usando le tecniche apprese. Lo storico Luigi Papo fa risalire la prima produzione in Friuli nel 511 d. C. ad opera dei Burgundi. La nascita della Distilleria Nardini, a Bassano del Grappa nel 1779 determinò una vera e propria rivoluzione e segnò l'inizio della distillazione moderna in Italia, attraverso l'introduzione del metodo di distillazione "a vapore «, la Bortolo Nardini è infatti la più antica distilleria d'Italia vantando così il titolo di prima grappa d'Italia.

L'idea di produrre una gamma di grappe cosiddette monovitigno, ha di fatto cambiato la

L'idea di produrre una gamma di grappe cosiddette monovitigno, ha di fatto cambiato la percezione della Grappa, elevandola da prodotto di basso livello a distillato di pregio. Questa "svolta copernicana" si deve alla famiglia Nonino che nel 1973 registra il termine monovitigno. Agli stessi Nonino si deve nel 1984 la nascita dell' acquavite d'uva. Nel Trentino, fino agli anni cinquanta, la tecnica più praticata era la distillazione a fuoco: si riscaldano le vinacce con il fuoco portandole ad ebollizione e ottenendo l'alcool sotto forma di gas, successivamente condensato. Inizialmente la condensazione veniva fatta a temperatura ambiente, in seguito con il miglioramento della tecnica si introdusse il riscaldamento e la conseguente condensazione ad acqua. L'evoluzione della distillazione verso sistemi moderni fu rapida. Gli impianti di distillazione a metodo discontinuo sia a vapore che a bagnomaria permisero la produzione di grappe di qualità migliori. Questi impianti consentono di selezionare le singole partite di vinaccia e di grappa.