La ginnastica artistica in sintesi Il contesto e

La ginnastica artistica in sintesi Il contesto e gli aspetti funzionali La ginnastica artistica è una disciplina olimpica individuale che prevede l’esecuzione di esercizi con la massima precisione tecnica e di elevato valore artistico. Comprende movimenti a corpo libero ed esercizi compiuti con l’ausilio di alcuni attrezzi. Gli esercizi di ginnastica artistica richiedono precisione tecnica, elevata mobilità articolare, forza, resistenza, velocità, equilibrio e senso del ritmo.

Le specialità (1) Il corpo libero consiste nell’eseguire una serie di esercizi tecnici all’interno di sequenze continue ed eleganti di movimenti e si pratica su una pedana elastica di forma quadrata circondata da una zona di sicurezza. Tra i suoi movimenti fondamentali rientrano i rotolamenti, come la capovolta, i rovesciamenti, come la verticale e la ruota, e i salti. Il volteggio prevede il supporto di una tavola da volteggio. L’atleta, dopo una rincorsa, appoggia le mani su di essa, la supera e completa il volo con un movimento acrobatico. L’esercizio alle parallele simmetriche prevede che l’atleta esegua oscillazioni ed evoluzioni in sospensione su due aste di legno parallele.

Le specialità (2) L’esercizio alla sbarra prevede che l’atleta esegua slanci, oscillazioni e giri tenendosi sospeso con una o due mani, senza interruzioni, a una sbarra. L’esercizio agli anelli prevede che l’atleta alterni oscillazioni e slanci a fasi statiche in sospensione su due anelli mobili, appesi al termine di due funi. L’esercizio al cavallo con maniglie prevede che l’atleta compia movimenti da una parte e dall’altra dell’attrezzo, facendo perno solo sulle mani. L’esercizio alle parallele asimmetriche prevede che il ginnasta esegua in velocità evoluzioni, salti, giri, oscillazioni e voli atterrando sulla stessa asta orizzontale o passando da un’asta all’altra. L’esercizio alla trave prevede che l’atleta esegua movimenti che fanno parte del corpo libero in equilibrio su una trave.

Aspetti relazionali Le grandi competizioni ufficiali di ginnastica artistica, regolate dalla Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG), sono giudicate da due giurie: la prima attribuisce un punteggio di partenza all’esercizio proposto dall’atleta, in base alle difficoltà che contiene; la seconda stabilisce, invece, il punteggio dell’esecuzione, che si calcola sottraendo al punteggio massimo (10 punti) le penalità dovute agli errori commessi dall’atleta. Il punteggio finale è dato dalla somma di questi punteggi parziali.