La gestione dei rifiuti 1 Notevoli quantit di

La gestione dei rifiuti 1

Notevoli quantità di rifiuti Differenziare per: • Natura • Caratteristiche • Pericolosità 2

Tipologie di rifiuti • Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo • Rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo (chimico) • Rifiuti sanitari non pericolosi (assimilabili agli urbani) • Rifiuti sanitari assimilabili agli urbani • Rifiuti sanitari che richiedono particolari sistemi di gestione 3

Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Tutti i rifiuti che provengono da ambienti di isolamento infettivo, nei quali sussiste un rischio biologico, nonché da ambienti dove soggiornano pazienti in isolamento infettivo affetti da patologie causate da agenti biologici. Tutti i rifiuti che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche: • provengano da ambienti di isolamento infettivo o siano venuti a contatto con qualsiasi liquido biologico secreto od escreto da pazienti isolati • Siano contaminati da: – sangue od altri liquidi biologici che contengano sangue in quantità tale da renderlo visibile – feci o urine, nel caso sia ravvisata clinicamente dal medico che ha in cura il paziente una patologia trasmissibile attraverso tali escreti – liquido seminale, secrezioni vaginali, liquido cerebro-spinale, liquido sinoviale, liquido pleurico, liquido peritoneale, liquido pericardico e 4 liquido amniotico

Un corretto imballaggio dei rifiuti è di fondamentale importanza per consentire di salvaguardare l’incolumità degli operatori nel momento della raccolta dei rifiuti e nelle fasi successive. I contenitori devono avere precise indicazioni di sicurezza. 5

– Al momento della chiusura il contenitore dovrebbe essere riempito per i due terzi – Per la chiusura usare sempre guanti protettivi – Sul contenitore deve essere sempre riportata: • La data di chiusura • Il reparto di provenienza • L’ente di provenienza 6

Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo taglienti Rientrano nella categoria dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Appartengono a questa categoria i seguenti materiali: – – – Aghi Bisturi monouso Lame per rasoi e per bisturi Mandrini metallici Pungi-dito per glicemia 7

Confezionamento e stoccaggio : • Porre il rifiuto dopo l’uso negli appositi contenitori rigidi • Al momento della chiusura il contenitore dovrebbe essere riempito per i due terzi • Per la chiusura usare sempre guanti protettivi • Chiudere ermeticamente il contenitore con l’apposito coperchio non più riapribili • Riporre sul contenitore il nome del 8

Rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo Rifiuti di laboratorio di analisi e radiologia, quali: • miscele di solventi organici alogenati e non • soluzioni e reagenti acidi • soluzioni e reagenti basici • soluzioni con metalli pesanti • terre filtranti da cromatografia ed affini • oli minerali e sintetici esausti • liquidi di sviluppo e fissaggio • rifiuti contenenti mercurio • reagenti solidi inorganici • materiali isolanti contenenti amianto • lampade fluorescenti • accumulatori al nichel-cadmio • pile secche al mercurio 9

• Normalmente sono rifiuti che possono determinare un rischio di tipo chimico. • Sono raccolti in contenitori di larga imboccatura e solo successivamente smaltiti come rifiuti liquidi. Vengono raccolti in cisterne o serbatoi. Devono essere provvisti di chiusura ermetica. Ad ogni contenitore bisogna attribuire il relativo codice che stabilisce la classificazione e la suddivisione della specifica pericolosità. • E’ assolutamente vietato miscelare categorie diverse di rifiuti pericolosi ovvero rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi, a meno che non sia il prodotto conseguente a lavorazioni diverse ma compatibili. 10

Rifiuti sanitari non pericolosi • Oggetti taglienti non utilizzati e ancora imballati • Sostanze chimiche di scarto non pericolose 11

Rifiuti sanitari assimilabili ai rifiuti urbani • • Rifiuti derivanti dalla preparazione dei pasti dalle cucine • Vetro bianco e colorato, carta, cartone, plastica, metalli, imballaggi in genere, materiali ingombranti da conferire negli ordinari circuiti di raccolta differenziata • • Non riciclabile • • Rifiuti provenienti da attività di giardinaggio Rifiuti derivanti dalla ristorazione e residui dei pasti esclusi quelli che provengono da pazienti affetti da malattie infettive per i quali il medico ravvisa una patologia trasmissibile attraverso tali residui Rifiuti costituiti da indumenti monouso non contaminati Gessi ortopedici, assorbenti igienici, pannolini pediatrici e pannoloni per adulti 12

Rifiuti sanitari che richiedono particolari sistemi di gestione • Farmaci scaduti o inutilizzabili, compresi i farmaci ed i materiali antiblastici per uso umano o veterinario • Organi e parti anatomiche non riconoscibili • Animali da esperimento • Sostanze stupefacenti e altre sostanze psicotrope 13

Bibliografia • Precauzioni per la prevenzione della trasmissione di agenti infettivi in ambito sanitario, protocollo operativo 2006, AULSS 21 • Guideline for Isolation Precautions: Preventing Transmission of Infectious Agents in Healthcare Settings, Cdc 2007 • Potter - Perry, Infermieristica Generale Clinica, Casa Ed. Sorbona, 2006 cap 19 14