La FIGURA del PADRE nella filosofia e nella

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La FIGURA del PADRE nella filosofia e nella letteratura Elaborazione di Elena Saltini I.

La FIGURA del PADRE nella filosofia e nella letteratura Elaborazione di Elena Saltini I. T. C. e Sperimentale Statale “F. Pacini” Classe V^C linguistico Anno scolastico 2007/ 08

La FAMIGLIA: l componente elementare dell’organizzazione della società, unità base dell’evoluzione e dell’esperienza l

La FAMIGLIA: l componente elementare dell’organizzazione della società, unità base dell’evoluzione e dell’esperienza l TRE funzioni: - economico-lavorativa - educativa - di socializzazione l risente profondamente dei mutamenti sociali perdita progressiva della sua saldezza e del suo valore istituzionale (a causa dell’industrializzazione) l stampo patriarcale (è il padre che trasmette gli ideali e i comportamenti che la vita sociale esige)

RUOLO e FUNZIONE del PADRE

RUOLO e FUNZIONE del PADRE

“X AGOSTO” di Pascoli Ø poesia in ricordo dell’uccisione del padre (avvenuta nella notte

“X AGOSTO” di Pascoli Ø poesia in ricordo dell’uccisione del padre (avvenuta nella notte del 10 Agosto 1867); Ø “La notte stellata” - Van Gogh Ø parallelismo tra la famiglia del poeta e il nido di rondini; sofferenza, senso di ingiustizia per il sacrificio di un innocente (rif. all’immagine sacra di Cristo), tragedia familiare, visione pessimistica del mondo (“atomo opaco del Male”), mancanza di protezione e affetti familiari (definiti “nido familiare”)

“LA COSCIENZA DI ZENO” di Svevo RAPPORTO CONFLITTUALE di Zeno con il padre: v

“LA COSCIENZA DI ZENO” di Svevo RAPPORTO CONFLITTUALE di Zeno con il padre: v assenza figura materna v personalità divergenti v Il padre: uomo ancorato alle solide certezze borghesi, incapace di comprendere il figlio e comunicargli il suo amore v Il figlio: teme il padre ma ne riconosce il ruolo e le doti; non si identifica con l’immagine paterna “positiva, virile, solida”; nutre nei suoi confronti un sentimento di diffidenza e di rivalità v senso di frustrazione e di colpa v rimorso per non essersi occupato della salute del padre v comportamento instabile v schiaffo del padre agonizzante al figlio: estrema punizione prima della morte v inettitudine, incapacità di vivere a pieno la propria vita v morte del padre “avvenimento più importante della mia vita”

La filosofia elude la riflessione sulla paternità unica eccezione: Il COMPLESSO DI EDIPO trattato

La filosofia elude la riflessione sulla paternità unica eccezione: Il COMPLESSO DI EDIPO trattato da Freud nell’ambito della sessualità infantile Ø Edipo: personaggio mitologico della tragedia sofoclea che uccide il padre e sposa la madre; Ø attrazione sessuale e attaccamento “libidico” del figlio verso il genitore del sesso opposto e atteggiamento di ostilità- gelosia nei confronti dell’altro (con cui tende ad identificarsi); Ø sviluppo del complesso durante la fase “fallica” (dai tre ai cinque anni circa) nella zona “inconscia” della psiche; Ø superamento fase edipica: attraverso la socializzazione, al fine di operare il passaggio alla fase “genitale” e trovare un rapporto equilibrato con la realtà; Ø mancato superamento del complesso senso di frustrazione; tensioni e conflitti in età adulta

KAKFA: “Brief an den Vater” Rapporto conflittuale: senso di inadeguatezza e frustrazione v v

KAKFA: “Brief an den Vater” Rapporto conflittuale: senso di inadeguatezza e frustrazione v v v v rappresenta l’autobiografia dell’autore considera il padre un “vero Kafka”: forte, tiranno, giudice esprime la paura che infonde su di lui il padre “tiranno” racconta i metodi educativi rigidi del padre evidenzia l’assenza di dialogo tra i due descrive il figlio ingrato che non risponde alle aspettative del padre può essere una testimonianza dell’amore per il padre

INFLUSSO DEL PADRE sulla formazione di Kafka - rispetto e devozione verso il padre

INFLUSSO DEL PADRE sulla formazione di Kafka - rispetto e devozione verso il padre - senso di inferiorità nei confronti del padre - angoscia esistenziale - frustrazione e insicurezza - senso di vuoto e di nullità - senso di fallimento della sua vita - inadeguatezza alla vita e al matrimonio - convinzione di non essere degno

“EVELINE” di Joyce Sottomissione all’ autorità paterna Racconto tratto da “Dubliners” (pubblicato nel 1914)

“EVELINE” di Joyce Sottomissione all’ autorità paterna Racconto tratto da “Dubliners” (pubblicato nel 1914) • EVELINE: orfana di madre, vive con il padre e i fratelli; figlia sottomessa all’autorità del padre-padrone • Madre = protezione • Padre violento, dedito all’alcol causa di sofferenza • Libertà (fuga con il fidanzato): scelta difficile • Personalità passiva • Conflitto con se stessa e con il mondo • Insicurezza nel prendere decisioni • Incapacità di agire e di vivere a pieno •

“EL HIJO” di Quiroga “Cuentos de amor, de locura y de muerte” pubblicato nel

“EL HIJO” di Quiroga “Cuentos de amor, de locura y de muerte” pubblicato nel 1928 Ø esempio tra i più significativi nella sua produzione di racconti Ø ambientazione naturale: selva (esperienza di vita in Misiones) Ø TEMI: • preoccupazioni reali e allucinazioni di un padre malato che teme per la vita del figlio • ossessione per la morte e la pazzia ( E. A. Poe) • solitudine del marito vedovo per il quale la vita del figlio è “l’unica fede e speranza” • importanza attribuita all’educazione del figlio: si deve essere consapevoli dei pericoli della vita e impegnarsi ad essere forti e sicuri di sé • sacrificio del padre disposto a superare il suo egoismo e a concedere al figlio maggiori libertà se pur con il timore che qualcosa di tremendo possa accadergli • incomprensibilità della morte del giovane figlio

Il “SUPER-PADRE” nella Germania del primo dopoguerra Ø indebolimento dell’autorità familiare a causa della

Il “SUPER-PADRE” nella Germania del primo dopoguerra Ø indebolimento dell’autorità familiare a causa della crisi economica e del crollo della figura monarchica Ø PADRE: non più degno di ammirazione e rispetto impossibilità di garantire sostegno economico e sicurezza nel primo dopoguerra NASCITA del “NUOVO PADRE” Adolf HITLER: immagine positiva e degna di stima, capace di assicurare protezione Ø Ø esempio di TRANSFERT: immagine paterna riconosciuta nella figura di Hitler (rif. a Freud- Adorno- Horkheimer)

“ I buoni genitori pensano sempre, prima di ogni altra cosa, al bene dei

“ I buoni genitori pensano sempre, prima di ogni altra cosa, al bene dei figli. La loro infelicità è per loro più dolorosa della propria. ” J. P. Hebel Elaborazione di Elena Saltini