LA CRISI DELLIMPERO ROMANO UNIT 2 Le cause

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LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 Le cause della crisi dell’Impero romano 1

LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 Le cause della crisi dell’Impero romano 1

LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 CAPITOLO 6

LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 CAPITOLO 6 1. Fattori economici, sociali e politici compromettono il dominio incontrastato di Roma La fine delle guerre di conquista comportò l’inizio di una crisi che si aggravò, nel corso del III secolo d. C. , per una serie di concause economiche, sociali e politiche Le città dell’Impero non erano centri di produzione di beni, ma solo centri di consumo e vivevano soprattutto grazie alle innumerevoli merci e agli schiavi, che arrivavano dalle province conquistate all’arresto dell’espansione territoriale, quindi, le merci cominciarono a scarseggiare e iniziò anche una fase di decadenza delle città il commercio e l’artigianato diminuirono notevolmente e aumentò il numero dei nullatenenti 2

LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO L’agricoltura CAPITOLO

LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO L’agricoltura CAPITOLO 6 dava lavoro al 90% della popolazione fu duramente colpita perché, con la fine dell’espansione territoriale, il numero di schiavi (prigionieri di guerra) che fornivano manodopera a basso costo nei campi venne meno i latifondisti, inoltre, non si preoccuparono di rendere più produttive le loro proprietà con nuove tecnologie che sostituissero gli schiavi e così i terreni vennero invasi dai boschi fu messa in crisi anche perché sopraggiunse un mutamento climatico provocò cattivi raccolti, che causarono vere e proprie carestie e che incisero sulle entrate dei piccoli proprietari, costringendoli spesso a cedere i loro campi ai latifondisti 3

LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO L’aumento delle spese per

LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO L’aumento delle spese per l’esercito UNITÀ 2 CAPITOLO 6 unitamente alla diminuzione delle entrate dello Stato portarono a un inasprimento fiscale che ebbe come conseguenza una crescente inflazione e il peggioramento delle condizioni di vita soprattutto dei ceti più poveri La popolazione in seguito alla crisi che colpì l’Impero diminuì, soprattutto nelle città, che vennero abbandonate per le campagne, dove le risorse per la sopravvivenza erano più facilmente reperibili venne a mancare anche la manodopera per curare la manutenzione di strade, ponti e acquedotti 4

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LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO CAPITOLO 6 2. L’anarchia militare: imperatori acclamati e assassinati dalle legioni 235 -238 d. C. Massimino il Trace fu il successore di Alessandro Severo fu il primo imperatore di «origine barbara» , che perseguitò i cristiani e ne confiscò i beni Dopo di lui, si susseguirono una trentina di imperatori nominati dalle legioni che erano pronte a ucciderli se non avessero soddisfatto le aspettative dei militari Il periodo che va dal 235 al 284 d. C. prese il nome di «anarchia militare» poiché spesso gli stessi soldati si scontravano per imporre il proprio candidato durante questo cinquantennio il Senato perse ogni potere 5

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LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 CAPITOLO 6 I successori di Massimino 238 -244 d. C. Gordiano III accentuò la barbarizzazione dell’esercito, aumentando il numero di mercenari stranieri nelle legioni 249 -251 d. C. Decio inasprì le persecuzioni contro i cristiani nel vano tentativo di unificare l’Impero sotto l’aspetto religioso 260 -268 d. C. Gallieno importanti regioni si sottrassero al controllo dell’autorità romana (Regno di Palmira e Impero delle Gallie), nonostante il suo tentativo di migliorarne il controllo politico e rinforzare la cavalleria 6

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LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO CAPITOLO 6 3. Aureliano tenta di ristabilire unità e ordine nell’Impero 270 -275 d. C. Aureliano fu il primo imperatore che, pur essendo stato acclamato dai suoi soldati, agì per il bene dello Stato riunì infatti l’Impero, diviso sotto Gallieno si adoperò per sanare sia la crisi economica, con una riforma monetaria, sia quella sociale riportò alcune vittorie contro i barbari dotò Roma (e tutte le più importanti città) di imponenti cinte murarie per la difesa: a Roma presero il nome di «mura aureliane» fu assassinato da alcuni ufficiali 8

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LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO UNITÀ 2 LE CAUSE DELLA CRISI DELL’IMPERO ROMANO CAPITOLO 6 275 -276 d. C. Tacito continuò l’opera di Aureliano 276 -282 d. C. Probo impose alle legioni i lavori agricoli e la costruzione di edifici pubblici entrambi furono assassinati 9