LA CINESICA LA SCIENZA CHE STUDIA I MOVIMENTI

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LA CINESICA È LA SCIENZA CHE STUDIA I MOVIMENTI, I GESTI DELLE PERSONE AL

LA CINESICA È LA SCIENZA CHE STUDIA I MOVIMENTI, I GESTI DELLE PERSONE AL FINE DI COGLIERNE IL SIGNIFICATO COMUNICATIVO

Come viene espressa: LA CINESICA VIENE ESPRESSA DAL PUNTO DI VISTA DELLA FISIOGNOMICA E

Come viene espressa: LA CINESICA VIENE ESPRESSA DAL PUNTO DI VISTA DELLA FISIOGNOMICA E DELLA CULTURA POPOLARE.

LA FISIOGNOMICA È UNA PARASCIENZA CHE DEDUCE TRATTI DEL CARATTERE E DELLA PERSONALITA’ ATTRAVERSO

LA FISIOGNOMICA È UNA PARASCIENZA CHE DEDUCE TRATTI DEL CARATTERE E DELLA PERSONALITA’ ATTRAVERSO GESTI E COMPORTAMENTI. AD ESEMPIO SERVENDOSI DELLE FATTEZZE E DELLE ESPRESSIONI DEL VOLTO.

cultura popolare ANALIZZA : SEGNI, GESTI E SIMBOLI CHE SI RITROVANO NEL LINGUAGGIO DEL

cultura popolare ANALIZZA : SEGNI, GESTI E SIMBOLI CHE SI RITROVANO NEL LINGUAGGIO DEL CORPO E LI COLLEGA A PRECISI SIGNIFICATI.

L’espressione del volto Nella comunicazione non verbale il volto ricopre un ruolo fondamentale, esso

L’espressione del volto Nella comunicazione non verbale il volto ricopre un ruolo fondamentale, esso è in grado di mettere in luce emozioni, rivelare atteggiamenti, manifestare aspetti della personalità. Lo sguardo è la parte più espressiva del volto.

Lo sguardo invia continuamente segnali precisi verso l’esterno , dalla dilatazione delle pupille all’orientamento

Lo sguardo invia continuamente segnali precisi verso l’esterno , dalla dilatazione delle pupille all’orientamento degli occhi in situazioni di interazione sociale.

Movimenti e gesti La gestualità è un elemento innato della comunicazione non verbale. l’individuo

Movimenti e gesti La gestualità è un elemento innato della comunicazione non verbale. l’individuo inizia a gesticolare all’età di nove mesi, al raggiungimento dei 6 anni inizia ad usare la gestualità in modo astratto. I gesti possono essere suddivisi in: - emblemi - Illustratori - Indicatori dello stato affettivo - regolatori dell’interazione - adattatori

emblemi Sono quei gesti che sostituiscono la comunicazione verbale, e che trovano un corrispettivo

emblemi Sono quei gesti che sostituiscono la comunicazione verbale, e che trovano un corrispettivo linguistico

Illustratori Sono quei gesti che affiancano i discorsi allo scopo di sottolineare, accentuare o

Illustratori Sono quei gesti che affiancano i discorsi allo scopo di sottolineare, accentuare o spiegare meglio quanto si sta dicendo

Indicatori stato affettivo Sono quei gesti istintivi o culturali che accompagnano le espressioni del

Indicatori stato affettivo Sono quei gesti istintivi o culturali che accompagnano le espressioni del nostro volto quando manifestiamo un’ emozione

Regolatori dell’interazione Sono quei gesti che “punteggiano” le nostre conversazioni, scandiscono i turni di

Regolatori dell’interazione Sono quei gesti che “punteggiano” le nostre conversazioni, scandiscono i turni di parola, sincronizzano gli interventi, orientano l’andamento del dialogo

Adattatori Sono quei gesti non intenzionali, appresi dall’infanzia, con cui regoliamo la posizione del

Adattatori Sono quei gesti non intenzionali, appresi dall’infanzia, con cui regoliamo la posizione del corpo rispetto a un’altra persona, a un oggetto.

I gesti nel mondo I gesti, come le lingue, non sono gli stessi in

I gesti nel mondo I gesti, come le lingue, non sono gli stessi in tutto il mondo. Alcuni sono universalmente condivisi, mentre altri assumono significati diversi nelle varie culture. Per esempio, il gesto di negare scuotendo il capo è condiviso in tutta l ‘Europa settentrionale, mentre in Grecia e Sicilia il “no” si indica con un movimento del capo verso l’alto, mossa che nel resto dell’Europa può essere scambiato per un “si”. Questo indica l’ambiguità sottesa a ogni forma di comunicazione.

La postura è la disposizione spaziale che assume il nostro corpo, ovvero il modo

La postura è la disposizione spaziale che assume il nostro corpo, ovvero il modo in cui stiamo in piedi, seduti, sdraiati. Essa dipende dalla cultura e dal contesto, che dettano norme e convenzioni precise. Inoltre rappresenta un forte elemento comunicativo che può rilevare : -Segnali di dominanza - atteggiamento di sottomissione - posizione difensiva

Segnali di dominanza Le gambe divaricate con le mani sui fianchi rappresenta un gesto

Segnali di dominanza Le gambe divaricate con le mani sui fianchi rappresenta un gesto di sfida Il braccio teso con l’indice rivolto all’interlocutore rappresenta un gesto di aggressività

Atteggiamento di sottomissione Chinarsi e genuflettersi rappresentano gesti di sottomissione

Atteggiamento di sottomissione Chinarsi e genuflettersi rappresentano gesti di sottomissione

Posizione difensiva Braccia e gambe incrociate sono un segnale di chiusura

Posizione difensiva Braccia e gambe incrociate sono un segnale di chiusura