La borsa di studio regionale EDISU i richiedenti
La borsa di studio regionale EDISU: i richiedenti ed i beneficiari negli atenei piemontesi a. a. 2006/07 – 2009/10 Federica Laudisa, Laura Maneo - 30 giugno 2010 -
Premessa/1 L’anno accademico 2009/10 si contraddistingue per il lieve incremento dei beneficiari di borsa (+2%), in controtendenza rispetto agli anni precedenti, a fronte di una diminuzione delle domande di borsa, sebbene molto contenuta (-2%). L’aumento dei borsisti è dovuto al fatto che… a parità di domande, un maggiore numero di studenti richiedenti rispetta i requisiti richiesti: su 100 richieste, 79 sono risultate idonee, contro le 75 del 2008/09. Tab. 1 – Il numero di richiedenti e vincitori di borsa, a. a. 06/07 – 09/10 2
Premessa/2 Il dato generale non è omogeneo nei tre atenei statali: il rapporto idonei/richieste è cresciuto soprattutto al Politecnico mentre si conferma decrescente al Piemonte Orientale come nel pregresso triennio. Tab. 2 – La percentuale di borsisti in proporzione al numero di domande per Ateneo, a. a. 06/07 – 09/10 3
Il trend dei borsisti/1 Tab. 3 – Il numero di borsisti suddivisi per Ateneo, a. a. 08/09 – 09/10 L’incremento interessa esclusivamente il Politecnico, mentre il dato è pressoché stabile all’Università. Tab. 4 – Il numero di borsisti suddivisi per tipo corso e anno di iscrizione, a. a. 08/09 – 09/10 I borsisti sono aumentati tra gli immatricolati al primo anno in tutti e tre gli atenei, mentre solo al Politecnico sono cresciuti anche tra gli iscritti ad anni successivi. 4
Il trend dei borsisti/2 Tab. 5 – Il numero di borsisti per residenza e cittadinanza, a. a. 06/07 – 09/10 Sono aumentati i borsisti che risiedono fuori dal Piemonte, sia italiani (+7%) sia soprattutto stranieri (+34%), e specificatamente quanti provengono dall’Asia, senza dubbio a seguito delle politiche di internazionalizzazione intraprese dagli atenei. 5
Il trend dei borsisti/3 Fig. 1 – I borsisti italiani e stranieri suddivisi per Ateneo, a. a. 06/07 – 09/10 L’incremento dei borsisti al Politecnico è dovuto all’aumento dei borsisti stranieri (e alla “tenuta” dei borsisti italiani). 6
I borsisti italiani residenti in Piemonte I beneficiari di borsa piemontesi continuano a diminuire, in particolare quelli residenti nelle province di Torino e Cuneo, sebbene il calo sia di minor portata rispetto a quello verificatosi nel 2008/09. Per quale motivo non si arresta il trend decrescente di questa tipologia di studente? Sono meno i richiedenti, gli iscritti o riescono meno a soddisfare i requisiti di idoneità? Tab. 6 – I borsisti italiani residenti in Piemonte per condizione abitativa, a. a. 06/07 – 09/10 7
Le domande di borsa/1 Tab. 7 – Il numero di richieste di borsa sul totale iscritti, a. a. 06/07 – 09/10 Le richieste di borsa in rapporto agli iscritti sono rimaste invariate, infatti il 13% degli studenti ha presentato domanda analogamente agli anni precedenti, tuttavia, il valore medio piemontese si differenzia in base all’ateneo: al Piemonte Orientale è pari al 9%. All’interno di ciascun ateneo l’andamento delle domande è speculare a quello dei borsisti, il calo si è concentrato tra gli iscritti ad anni successivi all’Università di Torino e al Piemonte Orientale in specie studenti di un corso di primo livello. 8
Le domande di borsa/2 Tab. 8 – Le richieste di borsa per residenza e cittadinanza, a. a. 2006/07 – 2009/10 Sono pervenute meno richieste da parte degli studenti piemontesi, in particolare residenti nelle province di Torino e Cuneo; differentemente, sono aumentate le richieste degli italiani che risiedono fuori Piemonte – e in specie nel sud Italia – , e soprattutto degli stranieri (+24%). L’andamento dei borsisti è paritetico a quello dei richiedenti. 9
Le domande di borsa/3 Sull’andamento delle richieste incide quello degli iscritti? Sì. Permane la contrazione degli iscritti italiani residenti in Piemonte, soprattutto tra gli iscritti ad anni successivi, mentre gli atenei risultano più attrattivi nei confronti di quanti risiedono fuori dal Piemonte, in primis gli stranieri. Tab. 9 – Le richieste di borsa sul totale degli studenti suddivisi per cittadinanza e residenza, a. a. 07/08 – 09/10 10
Le domande di borsa/4 Non solo le iscrizioni dei residenti piemontesi si stanno riducendo ma chi risiede in Piemonte, in proporzione, presenta di meno domanda: su 100 studenti, 9 piemontesi fanno richiesta di borsa, contro 22 residenti fuori regione e quasi 40 stranieri. Gli studenti con cittadinanza straniera, inoltre, risultano possedere in misura maggiore i requisiti di idoneità: l’ 87% dei richiedenti beneficia di borsa, in confronto al 77% degli italiani (in questo caso senza differenza alcuna tra piemontesi e non). Tab. 9 – Le richieste di borsa sul totale degli studenti suddivisi per cittadinanza e residenza, a. a. 07/08 – 09/10 11
Le domande di borsa/5 Perché gli italiani, soprattutto quelli con residenza piemontese, sono meno propensi a fare richiesta? Si avanza l’ipotesi che siano consapevoli di non avere i requisiti necessari per ottenere la borsa. Questo può essere vero per gli iscritti ad anni successivi, ma lo è solo parzialmente per gli iscritti al primo anno (essendo il merito valutato ex-post). Gli immatricolati al primo anno residenti in Piemonte, a parità di diritto, chiedono di meno la borsa: il 49% circa, contro valori superiori al 70% tra gli italiani non piemontesi e gli stranieri. Il dato più basso, come era prevedibile, si riscontra al Piemonte Orientale: è una questione di informazione, di ISEE o di entrambi gli aspetti? Tab. 10 – La percentuale di studenti iscritti al primo anno richiedenti la borsa, sul totale degli studenti con ISEE e ISPE entro la soglia per beneficiare di borsa, distinti per cittadinanza e residenza, a. a. 09/10 12
Le domande di borsa: quali fattori incidono sulla probabilità di presentare richiesta/6 L’analisi di regressione conferma i risultati già rilevati lo scorso anno, ovvero quanto più la condizione economica è disagiata, per cui disporre della borsa “fa la differenza” nel mantenimento agli studi, tanto più è probabile che la si richieda. Infatti: § gli studenti fuori sede richiedono la borsa con una probabilità maggiore di 21 punti percentuali rispetto a chi vive nel nucleo famigliare di origine, mentre non c’è differenza alcuna tra gli studenti in sede ed i pendolari; § essere straniero aumenta del 19% la probabilità di presentare domanda; § chi ha un ISEE inferiore o uguale ai 2/3 della soglia limite, e quindi riceve l’importo più elevato di borsa, ha una probabilità di presentare domanda superiore rispetto a chi ha un ISEE oltre i 2/3 della soglia; § studiare medicina riduce la probabilità di presentare domanda, rispetto ad essere iscritto a facoltà scientifico-umanistiche; § l’età ed il voto di diploma sono due ulteriori caratteristiche significative; § gli studenti che si iscrivono al Piemonte Orientale hanno una probabilità di presentare domanda di borsa inferiore del 26% rispetto a quanti si immatricolano all’Università di Torino. Si confermano ininfluenti, invece, il sesso, il tipo di diploma conseguito alla Scuola Secondaria e l’impegno di studio universitario (full-time/part-time). 13
Le causali di esclusione/1 A parità di richieste, nell’a. a. 2009/10, c’è stato un leggero incremento dei richiedenti che rispettano i requisiti di idoneità, pari al 79%. Sul totale degli esclusi, è aumentata: § la quota di studenti che soddisfa il requisito economico; § la quota di studenti che dispone del requisito patrimoniale. All’opposto si è contratta la fetta di studenti che soddisfa il requisito di merito: la mancata acquisizione dei crediti è nel 2009/10 la prima motivazione per cui gli studenti non ottengono il beneficio. Tab. 11 – La percentuale di studenti esclusi dal beneficio, che (non) rispetta i requisiti di reddito, patrimonio e merito, a. a. 2006/072009/10 14
Le causali di esclusione/2 Gli studenti che appaiono avere maggiori difficoltà nell’acquisizione del requisito di merito sono quelli iscritti ad un corso di laurea a ciclo unico, un dato che si conferma nel quadriennio esaminato. E’ tuttavia in decisivo aumento la percentuale di chi non dispone del numero di crediti necessario tra gli iscritti ad anni successivi alla laurea di primo livello, che è per l’appunto dove si è registrata la flessione delle richieste di borsa. Tab. 12 – La percentuale di studenti esclusi dal beneficio, iscritti ad anni successivi che non soddisfa il requisito di merito, suddivisa per tipo di corso, a. a. 06/07 – 09/10 15
Le causali di esclusione/3 Gli italiani differiscono dagli stranieri per ciò che concerne il rispetto dei requisiti? Sì. Tra gli esclusi, sono principalmente i residenti piemontesi a non disporre del requisito di merito (il 42% non lo rispetta), seguiti dagli stranieri e gli italiani residenti fuori Piemonte (30%). Inoltre, circa il 30% degli italiani esclusi (piemontesi e non) non soddisfa il requisito economico contro il 3% degli stranieri. Tab. 13 – La percentuale di studenti esclusi dal beneficio, che (non) rispetta i requisiti di reddito e merito, a. a. 07/08 – 09/10 16
Perché meno studenti rispettano i requisiti di idoneità? /4 Le motivazioni “formali” di esclusione restano elevate, pari a 1. 194, ma stabili rispetto al 2008/09. Le principali ragioni per cui si è esclusi dal beneficio sono le stesse dello scorso anno: § la non iscrizione all’università; § il mancato invio per posta della domanda compilata via web; § la domanda priva di firma; § la documentazione consolare mancante. Tab. 14 – Le causali di esclusione per coloro che hanno soddisfatto i requisiti di base, a. a. 2006/07 – 2009/10 17
Perché meno studenti rispettano i requisiti di idoneità? /5 Sono stati esclusi dal beneficio per motivi “formali” poco meno di 900 studenti, un numero non irrilevante ma invariato se comparato allo scorso anno. Tab. 15 – Numero di studenti che hanno rispettato i requisiti di base, ma che sono stati esclusi per formalità, a. a. 06/07 – 09/10 18
Osservazioni conclusive Ø Il trend dei borsisti risente, da un lato, dell’andamento delle richieste, sul quale incide l’evoluzione degli iscritti (sulla quale influisce il trend dei maturi), dall’altro, dipende dalla capacità di soddisfare i requisiti; Ø Il requisito di merito è la prima causale di esclusione – il 37% non lo soddisfa – in particolare tra i residenti piemontesi, e gli iscritti ad un corso di laurea a ciclo unico. Studi pregressi hanno difatti messo in luce come l’utilizzo del bonus cresca all’aumentare dell’anno di iscrizione e sia soprattutto rilevante per gli studenti del ciclo unico al 4° e 5° anno di iscrizione; Ø Gli studenti del Piemonte Orientale presentano domanda in proporzione minore in rapporto agli iscritti (9% contro il 13 -14% degli altri atenei): l’analisi di regressione ha messo in luce come, a parità di caratteristiche, gli studenti del primo anno abbiano una probabilità di presentare domanda di borsa nettamente inferiore rispetto a quanti si immatricolano all’Università di Torino. Questo induce a credere che ci sia un problema di informazione, e probabilmente uno scarso passaparola tra gli studenti. Ø Occorrerebbe ridurre al minimo le esclusioni per motivi formali. 19
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