Itinerario enogastronomico in Germania La Germania uno Stato

Itinerario enogastronomico in Germania

La Germania è uno Stato membro dell’Unione europea situato nell’Europa centrooccidentale. Grazie alle sue città eleganti e ricche di divertimenti, al ricco retaggio artistico e culturale nonché culla di grandi movimenti artistici, la Germania è il cuore pulsante dell’ Europa, una terra ricca di fascino, storia e grandi tradizioni.

La gastronomia tedesca è radicata nella storia e tradizione di questo Paese, tanto che ci sono vere e proprie feste legate ai riti della degustazione. Ricordiamo per esempio: Kirchweih, annuale festa dei villaggi con produzione di moltissimi dolci Oktoberfest di Monaco, dove si svolge una la più grande festa della birra Wurstmark t di Durkheim dove si svolge la festa della salsiccia

L'Oktoberfest (Festa d'ottobre) è un festival popolare che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera, in Germania, inizia negli ultimi due fine settimana di settembre con la conclusione il 3 ottobre, festa della Riunificazione tedesca. È l'evento più famoso ospitato in città, nonché la più grande fiera del mondo, con mediamente 6 milioni di visitatori ogni anno e che hanno raggiunto quasi i sette milioni nel 2011 con un consumo di 7, 5 milioni di boccali di birra. Presso l'area di Theresienwiese, con 42 ettari di estensione, si prepara un grande luna park e si montano gli stand dove sono servite le sei marche di birra storiche di Monaco di Baviera (Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker. Pschorr, Augustiner e Löwenbräu) autorizzate a produrre la bevanda per l'occasione. Ognuno dei 14 stand più grandi è in grado di ospitare dalle 5 000 alle 10 000 persone; in ogni stand vi è un palco centrale sul quale si esibiscono gruppi musicali nel tradizionale stile schlager. La festa inizia con la cerimonia di stappo della prima botte urlando “O’ zapft is!” in italiano “ E’ stappata!”.

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La cucina tedesca, spesso poco conosciuta, è a torto considerata una cucina limitata. Questo perché sono in molti ad associarla esclusivamente a piatti a base di salsicce, wurstel, crauti e patate. La tradizione culinaria tedesca, caratterizzata da sapori forti e aromi decisi, è invece molto varia e spazia dai primi ai dolci. Onnipresenti, accanto a ogni preparazione, i celebri bretzel. La lavorazione delle carni e dei salumi è molto popolare su tutto il territorio tedesco. Non a caso i secondi piatti sono i grandi protagonisti sulle tavole di tutta la nazione. Lo stinco di maiale con crauti spicca su tutti. Non mancano le pietanze a base di pesce fresco o lavorato: anguille e aringhe affumicate sono specialità del nord della Germania. Tra i primi sono molto apprezzati gli spätzle, gnocchetti all’uovo che, in alcuni casi, hanno l’aggiunta di spinaci nell’impasto. Tra i dolci più conosciuti e apprezzati ci sono gli stollen (tipica specialità natalizia), lo strudel e i krapfen. Il pasto non sarebbe però completo senza la birra che, per varietà e differenti fermentazioni, rappresenta senza alcun dubbio la bevanda nazionale.

Itinerario enogastronomico : Un gruppo di 20 persone desiderano trascorrere 5 giorni in Germania alla scoperta dei beni artistico- culturali e delle tradizioni culinarie di questo paese. Primo giorno: partenza con aereo da Roma Fiumicino in mattinata, arrivo dopo 2 ore all’ aeroporto di Berlino Schönefeld , dopodichè spostamento con trasfet al centro della capitale. Check in al Berlin Merriott Hotel con welcome drink, dopo aver posato i bagagli in camera, rimane un intero pomeriggio per visitare subito ciò che resta del Muro di Berlino, un vero e proprio museo a cielo aperto. Pittori del post Guerra Fredda hanno espresso la loro arte con immagini e slogan trasformando il muro in tele colorate. Dopo visita del Cafè Sybille, il più famoso bar della Berlino Est

Secondo giorno: colazione in hotel in prima mattinata, direzione verso Il quartiere storico merita un giorno intero per essere visitato. Partendo dal Parlamento, caratterizzato da un edificio antico con una cupola ultra moderna in vetro, ci si può spostare verso la Porta di Brandeburgo con la sua piazza, sede di banche prestigiose e ambasciate. Da qui parte il viale più famoso di Berlino, Unter den Linden, pieno di negozi e ristoranti, dove è possibile assaporare i wurstel, che possono essere acquistati presso i wurstchenbuden, i tipici chioschi che si trovano in ogni angolo di strada e sempre aperti. Wurstel che vanno accompagnati o con i sauerkraut (i crauti in salamoia) oppure con le kartoffel, ossia le classiche patate che però possono essere preparate in molte maniera: a insalata (kartofellsalat) oppure alla brace (bratkartoffelln) o anche fritte. Dopo aver pranzato visita all’Isola dei Musei, un insieme di cinque musei costruiti su una piccola isola della Spera, il fiume cittadino. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Terzo Giorno: piccolazione in albergo. Spostamento con pullmino a Monaco di Baviera per il famosissimo Oktoberfest. Giornata interamente dedicata all’insegna della musica tradizionale tedesca e soprattutto della birra considerata bevanda nazionale della Germania. Le birre servite in questo festival appartengono alla varietà di birra chiamata Marzen. Più forte e più scura della birra tradizionale, la birra Marzen può contenere fino al 6% di alcol ed è a bassa fermentazione. Oltre gli stand della birra ci sono altri stand che propongono i piatti tipici bavaresi.

Quarto giorno: colazione in hotel, spostamento con pullmino nella regione di Rheinhessen, al sud della Germania per la visita dell’azienda vinicola di Wittman. I 25 ettari di vigneti vengono tuttora curati con amore, eseguiti dal 2004 con metodologie dell’agricoltura biodinamica. Lo scopo è quello di ottenere uve perfettamente sane al momento della vendemmia. In cantina lasciano fermentare le uve spontaneamente e molto lentamente in vecchie botti di legno da 3000 litri, per poi lasciarle sui lieviti fino all’imbottigliamento, preceduto da una sola filtrazione. Il Riesling, è storicamente il vitigno preferito dai Wittmann: nella cantina storica della famiglia si può trovare un Riesling del 1921. Oggigiorno la produzione si concentra soprattutto sui Riesling secchi, commercializzati come vini di qualità ma senza predicato, che viene invece indicato sui vini dolci che completano l’offerta dell’azienda. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Quinto giorno: colazione in albergo, spostamento all’aeroporto di Berlino con trasfert organizzato. Arrivo a Roma Fiumicino nel pomeriggio.