ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “MASSIMO ALBERINI” TREVISO PROGETTI DI INTEGRAZIONE SCUOLA-LAVORO nel biennio finale
Curricolo Biennio comune con valenza formativa e di orientamento 1° anno = materie area comune e di indirizzo Attività pratica = 1 giorno alla settimana 2° anno = stesse modalità + Stage= 3 settimane (aprile, maggio)
Curricolo 3° anno = scelta d’indirizzo svolta in accordo con la famiglia, la scuola, l’equipe Diminuiscono le materie teoriche Aumentano le ore di pratica (2 giorni alla settimana) + Approfondimenti Visite tecniche Manifestazioni esterne Concorsi Stage = 3 settimane (gennaio) possibilità di stages estivi
Curricolo Biennio finale = 2 indirizzi Ristorazione Turistico Stage in IV = 6 settimane (giugno, luglio) n. Corsi di specializzazione (terza area) gestiti dalla Regione
Modalità dello Stage • Scelta delle strutture più adatte e tarate sulle capacità e grado di autonomia dell’alunno ( colloqui con il referente aziendale) • Progetto formativo: presentazione dell’alunno, punti di forza e debolezze, abilità e competenze, suggerimenti per un approccio relazionale sereno nell’ambiente lavorativo • Conoscenza e inserimento nell’ambiente lavorativo dell’alunno con l’ins. di sostegno • Visite frequenti dell’insegnante • Alunno = diario quotidiano, foto, relazione
Modalità dello stage Referente aziendale: valutazione delle capacità professionali e dell’autonomia personale sul libretto dell’alunno Docenti: valutazione complessiva del tirocinio sulla base delle osservazioni e dei colloqui con l’alunno e con il responsabile aziendale
schema per il diario data orario Mansioni svolte e richieste Difficoltà incontrate nella prestazione dei servizi Tipi di clientela/fatti particolari
Scaletta per la relazione del tirocinio n n n n Parte oggettiva Dislocazione locale ( via, vicino a…) Storia del locale (chiedere ai proprietari: da quanti anni gestiscono il locale, se prima c’erano altre persone ecc. ) Descrivere dettagliatamente il locale/ come si presenta all’esterno (insegne, vetrine ecc. )/come è organizzato internamente (numero sale, ampiezza, servizi, ecc) Descrivere l’area bar, sale da pranzo, arredo Descrizione del personale (tipo di conduzione, organizzazione del servizio, divisione di compiti e mansioni) Riportare le specialità del locale ( procurati un menù) Parte soggettiva Accoglienza all’arrivo (chi ti ha accolto, emozioni provate, come ti sentito ecc) Percezione adeguatezza /inadeguatezza : lavorando ti sei accorto di essere bravo in…. , che invece hai delle difficoltà in… e che quindi dovrai migliorare questo aspetto…. Confronto con ciò che hai appreso a scuola Relazioni umane stabilite (se ti sei trovato bene con le persone, in particolare…) Grado di autonomia raggiunto nel lavoro ( da solo svolgevi…, aiutato invece…ecc. ) Autonomia nei trasporti per raggiungere il posto di lavoro (mezzi usati, da solo, accompagnato ) Bilancio complessivo dell’attività svolta (se sei soddisfatto, se lo rifaresti, se è stato faticoso, ecc) Autoverifica dei risultati raggiunti ( secondo te, sei diventato più sicuro nel lavoro di sala? , sei migliorato in cosa? , quali aspetti credi di dover perfezionare? )
Progetti integrazione scuola-lavoro nel biennio finale… Perché? Anno 2002/2003/2004/2005 Classe I 6 1 10 Classe II 8 6 - Classe III 9 9 8 Classe IV 1 11 7 Classe V 1 1 9
PROGETTI DI INTEGRAZIONE SCUOLA-LAVORO Biennio finale nel curricolo Le ore teoriche aumentano Non vengono più svolte le attività pratiche nei laboratori La “terza area”, professionalizzante, presenta un aspetto teorico rilevante Non tutti gli alunni diversamente abili sono in grado di sostenere tale curricolo prettamente teorico
BIENNIO FINALE Per gli alunni che manifestano il desiderio di proseguire gli studi Attivazione di Progetti d’integrazione scuola-lavoro • un percorso di studio personalizzato capacità potenzialità caratteristiche dell’Istituto
DESTINATARI DEL PROGETTO Allievi diversamente abili al termine del triennio Raggiunti ob. didattici e professionali Attitudine verso le materie pratiche Buon grado di autonomia personale, sociale e relazionale
Progetto d’integrazione scuola-lavoro Il piano Educativo attivato per ogni alunno si fonda su due progetti interconnessi Progetto didatticoeducativo Progetto sperimentale d’integrazione scuolalavoro
Obiettivi cognitivi funzionali competenze professionali
Progetto sperimentale d’integrazione alternanza scuola-lavoro Modalità : n n Flessibilità nella frequenza delle diverse discipline Flessibilità nella partecipazione dei corsi della III area In alternativa ad alcune discipline curriculari si prevede la partecipazione ad alcuni laboratori di autonomia sociale Stages lavorativi predisposti in corso d’anno
Progetto sperimentale d’integrazione alternanza scuola-lavoro Laboratori attivati nel corrente anno scolastico: • la posta: compilazione moduli e rapporti con l’ente • uso del denaro • ufficio del lavoro • la banca: forme di pagamento • il municipio: documenti personali • laboratorio grafico, pittorico e manipolativo • il Sil: pratiche burocratiche
Progetto sperimentale d’integrazione alternanza scuola-lavoro Modalità degli stages: Stages lavorativi svolti durante l’anno scolastico con modalità flessibili e personalizzate sull’alunno • 2 TIROCINI DELLA DURATA DI 3 SETTIMANE • 1 O PIU’ GIORNI LAVORATIVI ALLA SETTIMANA • 1 TIROCINIO ESTIVO monitorati da: Tutor interni alla scuola Tutor esterno referente in azienda
Progetto sperimentale d’integrazione alternanza scuola-lavoro TIPOLOGIA DEI TIROCINI Scolastici 1. Periodi più lunghi e/o in numero maggiore rispetto al consueto 2. Con cadenza settimanale per l’intero anno scolastico Extra-scolastici 1. Tirocini estivi 2. Tirocini estivi finanziati dalla Provincia
Provincia n n n Finanzia tirocini estivi per i ragazzi Nel nostro istituto i finanziamenti sono stati orientati a favore degli alunni diversamente abili 200 h (almeno il 75%) a 2 euro lorde all’ora A. s 2002/2003: 2 ragazzi A. s 2003/2004: 8 ragazzi A. s 2004/2005: ?
SIL n Dall’a. s. 2003/2004: accordi tra Sil, scuola e famiglia Conoscenza anticipata dell’alunno per favorire la continuità nel percorso formativo all’uscita dalla scuola in vista di una possibile presa in carico
Anno scolastico 2004/2005 7 alunni in classe IV 2 con qualifica Un’alunna segue la programmazion e ministeriale L’altro la programmazione individualizzata 5 con attestato di competenze 6 alunni aderiscono al progetto di alternanza scuola-lavoro
Anno scolastico 2004/2005 9 alunni in classe V 2 con qualifica Un alunno segue la programmazione ministeriale L’altro la programmazione individualizzata 7 con attestato di competenze 8 alunni aderiscono al progetto di alternanza scuola-lavoro
Anno scolastico 2004/2005 Esempi di progetti in atto 1. Piano educativo individualizzato per un alunno inserito in IV ristorazione Piano didattico-educativo: consolidamento degli apprendimenti, partecipazione a tutte le discipline dal lunedì al venerdì Alternanza scuola-lavoro: ogni venerdì dalle 18. 30 alle 21. 00 l’alunno lavora presso un locale per l’intero anno scolastico. • Partecipa alle manifestazioni e alle attività pratiche della terza area
Anno scolastico 2004/2005 2. Piano educativo individualizzato per un alunno inserito in IV ristorazione Piano didattico-educativo: consolidamento degli apprendimenti, partecipazione a tutte le discipline con esclusione di diritto ed economia dal lunedì al giovedì Alternanza scuola-lavoro: • ogni venerdì dalle 9. 50 alle 13. 20 l’alunno frequenta l’attività di laboratorio di sala-bar inserito in una classe seconda • Partecipa ad alcune manifestazioni della terza area • 2 stages lavorativi di 3 settimane ciascuno ( a gennaio e ad aprile) • Partecipazione a 3 laboratori di autonomia sociale
Anno scolastico 2004/2005 3. Piano educativo individualizzato per un alunno inserito in V ristorazione Piano didattico-educativo: consolidamento degli apprendimenti con esclusione di alcune discipline (dal lunedì al venerdì) Alternanza scuola-lavoro: ogni sabato dalle 11. 00 alle 14. 30 l’alunno lavora nella cucina di un ristorante • Partecipa ai vari laboratori di autonomia sociale attivati a scuola
Anno scolastico 2004/2005 4. Piano educativo individualizzato per un’ alunna inserita in V ristorazione Piano didattico-educativo: consolidamento degli apprendimenti con esclusione di alcune discipline (dal lunedì al venerdì) Alternanza scuola-lavoro: ogni sabato dalle 18. 00 alle 24. 00 l’alunna lavora nella cucina di un ristorante Partecipa ai vari laboratori di autonomia sociale attivati a scuola
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