ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI MONTESANO SULLA MARCELLANA Regina Margherita

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI MONTESANO SULLA MARCELLANA Regina Margherita – 84033 Montesano Sulla Marcellana (SA)

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI MONTESANO SULLA MARCELLANA Regina Margherita – 84033 Montesano Sulla Marcellana (SA) Tel. 0975/861038 e fax. 0975/367900 SAIC 8 AU 009@istruzione. it SATN 02000 X@ISTRUZIONE. IT a. s. 2014/2015

Vademecum disabilità RISULTATO DEGLI INCONTRI DI FORMAZIONE/CONDIVISIONE DEL GRUPPO H 27 aprile 2015 -

Vademecum disabilità RISULTATO DEGLI INCONTRI DI FORMAZIONE/CONDIVISIONE DEL GRUPPO H 27 aprile 2015 - 13 maggio 2015 a cura della F. S. Salvatore Ungaro e della prof. ssa Giusi Caputo

Classificazione

Classificazione

Che cosa è I. C. F. L'’ICF – Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità

Che cosa è I. C. F. L'’ICF – Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute rappresenta il nuovo strumento elaborato dall’organizzazione Mondiale Della Sanità – OMS, per descrivere e misurare la salute e la disabilità della popolazione. La funzione generica consiste nel fornire un linguaggio standard che rappresenti un modello universalmente riconosciuto e comprensibile. Consente di descrivere o classificare tutto ciò che può verificarsi in associazione a una particolare condizione di salute. Applicabile a chiunque versi in particolari condizioni, tali da richiederne una valutazione, personale e sociale, rappresenta una concezione rivoluzionaria nel campo della disabilità che per la prima volta tiene conto dei fattori contestuali ed ambientali in cui un soggetto vive. La Classificazione ICF è stata adottata in vari settori socio sanitari. Viene utilizzato quale strumento educativo, clinico, politico nonchè strumento di ricerca e statistica. Molti professionisti ne fanno anche uso nell'area assicurativa, dell'economia, dell'istruzione, del lavoro, della sicurezza e legislativo.

Scopi La Classificazione ICF, la cui applicabilità abbraccia diversificati settori, presenta una serie di

Scopi La Classificazione ICF, la cui applicabilità abbraccia diversificati settori, presenta una serie di scopi che possono essere così sintetizzati: • fornire una base scientifica per la comprensione e lo studio della salute, delle condizioni, conseguenze e cause determinanti ad essa correlate; • stabilire un linguaggio comune per la descrizione della salute e delle condizioni ad essa correlate allo scopo di migliorare la comunicazione fra i diversi utilizzatori, tra cui gli operatori sanitari, i ricercatori, gli esponenti politici e la popolazione, incluse le persone con disabilità; • rendere possibile il confronto fra dati raccolti in Paesi, discipline sanitarie, servizi e in periodi diversi; • fornire uno schema di codifica sistematico per i sistemi informativi sanitari. Per garantire un risultato di qualità e una corretta interpretazione nella valutazione di risultati in ambienti e culture spesso differenti, diventa necessario prevedere un'interrelazione tra i sopracitati scopi.

Modello della disabilita ' Il quadro concettuale ufficialmente assunto come riferimento generale nei confronti

Modello della disabilita ' Il quadro concettuale ufficialmente assunto come riferimento generale nei confronti dello studio delle disabiltà è stato finora costituito dalla classificazione internazionale ICIDH/80 dell'OMS che stabilisce una tripartizione tra menomazione (Impairment), disabilità (Disability) e handicap (H) (o svantaggio sociale). Secondo questa interpretazione: una menomazione è una qualsiasi perdita o anormalità di una struttura o di una funzione, sul piano anatomico, fisiologico e psicologico; la disabilità è una limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di effettuare un'attività nel modo o nei limiti considerati normali per un essere umano; l'handicap è una situazione di svantaggio sociale, conseguente a menomazione e/o disabilità, che limita o impedisce l'adempimento di un ruolo normale per un dato individuo in funzione di età, sesso e fattori culturali e sociali.

ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITA’ E DELLA SALUTE Stabilire un linguaggio comune,

ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITA’ E DELLA SALUTE Stabilire un linguaggio comune, su base scientifica, per la descrizione della salute e della disabilità

DYS-ABILITA • Dis: prefisso dal latino «dis-» , attribuisce una connotazione negativa (dal punto

DYS-ABILITA • Dis: prefisso dal latino «dis-» , attribuisce una connotazione negativa (dal punto di vista quantitativo o qualitativo) al nome (es. dis-cordia, dis-onesto, disordine). • Dys: prefisso dal greco «δυσ-» , principalmente usato per termini medici, esprime il significato di una deviazione dalla norma (es. dys-crasia, dys-fagia, dys-cinesia)

CODIFICA con ICF d 7 10 4 0. 2 b = Funzioni Corporee s

CODIFICA con ICF d 7 10 4 0. 2 b = Funzioni Corporee s = Strutture Corporee d = Attivita e Partecipazione e = Fattori Ambientali

QUALIFICATORI DELLA PERFORMANCE 0 NESSUNA DIFFICOLTÀ (L’ALUNNO NON PRESENTA IL PROBLEMA) 1 DIFFICOLTÀ LIEVE

QUALIFICATORI DELLA PERFORMANCE 0 NESSUNA DIFFICOLTÀ (L’ALUNNO NON PRESENTA IL PROBLEMA) 1 DIFFICOLTÀ LIEVE ( IL PROBLEMA È PRESENTE IN MENO DEL 25% DEL TEMPO) 2 DIFFICOLTÀ MEDIA ( IL PROBLEMA È PRESENTE IN MENO DEL 50% DEL TEMPO) 3 DIFFICOLTÀ GRAVE( IL PROBLEMA È PRESENTE PER PIÙ DEL 50% DEL TEMPO) 4 DIFFICOLTÀ COMPLETA ( IL PROBLEMA È PRESENTE PER PIÙ DEL 95% DEL TEMPO) 8 NON SPECIFICATO (L’INFORMAZIONE È INSUFFICIENTE PER SPECIFICARE LA GRAVITÀ DELLA DIFFICOLTÀ)

ESEMPIO Marco (12 anni) non conosce i giorni della settimana, i mesi, la data

ESEMPIO Marco (12 anni) non conosce i giorni della settimana, i mesi, la data e le stagioni; discrimina il giorno e la notte e con guida il mattino dal pomeriggio. Si orienta solo all’interno di spazi noti se accompagnato da un adulto. b 1 14. 3 Funzioni dell’orientamento. menomazione grave

ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE PERFORMANCE CAPACITA’ Cio che una persona fa. Cio che una persona

ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE PERFORMANCE CAPACITA’ Cio che una persona fa. Cio che una persona puo fare. Risultato dei fattori ambientali sul funzionamento. Caratteristica intrinseca della persona. Dipendente dall’ambiente. Non dipendente dall’ambiente Descrive il livello di Descrive il funzionamento della performance della persona in un ambiente che non nell’ambiente in cui vive (casa, scuola, facilita e non ostacola. lavoro, comunita , ecc. )

QUALIFICATORI DI ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE QUALIFICATORE DI PERFORMANCE QUALIFICATORE DI CAPACITA’ d 450. __

QUALIFICATORI DI ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE QUALIFICATORE DI PERFORMANCE QUALIFICATORE DI CAPACITA’ d 450. __

ESEMPIO d 450. _ _ camminare • D 450. 2 _ camminare con LIEVE

ESEMPIO d 450. _ _ camminare • D 450. 2 _ camminare con LIEVE difficolta di performance • d 450. _ 1 camminare con MODERATA difficolta nella capacita d 450. 1 2 camminare con lieve difficolta nella performance, e moderata difficolta nella capacita

FATTORI AMBIENTALI BARRIERA FACILITATORE exxx. 0 NESSUNA barriera exxx. 1 barriera LIEVE exxx. 2

FATTORI AMBIENTALI BARRIERA FACILITATORE exxx. 0 NESSUNA barriera exxx. 1 barriera LIEVE exxx. 2 barriera MEDIA exxx. 3 barriera GRAVE exxx. 4 barriera COMPLETA exxx+0 NESSUN facilitatore exxx+1 facilitatore LIEVE exxx+2 facilitatore MEDIO exxx+3 facilitatore SOSTANZIALE exxx+4 facilitatore COMPLETO exxx. 8 NON APPLICABILE exxx. +8 NON APPLICABILE

ESEMPIO Matteo con ritardo mentale medio ha l’insegnante di sostegno per 10 ore la

ESEMPIO Matteo con ritardo mentale medio ha l’insegnante di sostegno per 10 ore la settimana e viene spesso deriso dai compagni di classe e 330+3 Persone in posizione di autorita (insegnante): e un facilitatore sostanziale e 425. 2 Atteggiamenti individuali di conoscenti, colleghi, vicini di casa e membri delle societa : sono una barriera media

NORMATIVA Legge 8 ottobre 2010, n. 170 http: //hubmiur. pubblica. istruzione. it/alfresco/ d/d/workspace/Spaces. Store/34

NORMATIVA Legge 8 ottobre 2010, n. 170 http: //hubmiur. pubblica. istruzione. it/alfresco/ d/d/workspace/Spaces. Store/34 ca 798 c-2 cac 4 a 6 f-b 360 -13443 c 2 ad 456/legge 170_10. pdf Nota MIUR 27/12/2012 C. M. 8/3/2013 22/11/2013 http: //hubmiur. pubblica. istruzione. it/web/istruzione/dsa

Evoluzione della normativa e direttiva ministeriale http: //slideplayer. it/slide/964863/#

Evoluzione della normativa e direttiva ministeriale http: //slideplayer. it/slide/964863/#

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disabilità

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D isturbo S pecifico dell’ A pprendimento https: //sostegnobes. wordpress. com/pianoforte-didattico-personalizzato/

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Piano Didattico Personalizzato per alunni con DSA

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B E isogni ducativi S peciali Portale indire sui BES http: //bes. indire. it/

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LINK ISTITUZIONALE http: //hubmiur. pubblica. istruzione. it/alfresco/d/d/workspace/Spaces. Store/115 c 59 e 83164 -409 b-972

LINK ISTITUZIONALE http: //hubmiur. pubblica. istruzione. it/alfresco/d/d/workspace/Spaces. Store/115 c 59 e 83164 -409 b-972 b-8488 eec 0 a 77 b/prot 4274_09_all. pdf CONTRIBUTI FORMATIVI http: //www. cspdm. org/doc/CSPDM_contributo_oltre_l%27 inclusione. pdf FORMAZIONE ONLINE https: //www. google. it/search? q=ICF+MIUR+PROTOCOLLO&biw=939&bih=651&source=l nms&tbm=isch&sa=X&ei=1 m. VOVb. K 4 OYb 0 Uov. Wg. Zg. D&ved=0 CAc. Q_AUo. Ag#imgrc=ehak nr 9_Rwon_M%253 A%3 Bf. RZSSQkj. Buchm. M%3 Bhttp%253 A%252 Fimages. slideplay er. it%252 F 2%252 F 935305%252 Fslides%252 Fslide_2. jpg%3 Bhttp%253 A%252 Fslid eplayer. it%252 Fslide%252 F 935305%252 F%3 B 960%3 B 720 http: //slideplayer. it/slide/935305/

PROTOCOLLO I. C. F. a. s. 2015 – 2016 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI MONTESANO

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