ISTITUTO COMPRENSIVO TEN ROCCO DAVIA SALANDRA SEDI AGGREGATE

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ISTITUTO COMPRENSIVO “TEN. ROCCO DAVIA” SALANDRA SEDI AGGREGATE SAN MAURO FORTE - CALCIANO P.

ISTITUTO COMPRENSIVO “TEN. ROCCO DAVIA” SALANDRA SEDI AGGREGATE SAN MAURO FORTE - CALCIANO P. O. F. 2015 -2016 CHI SEMINA ACCOGLIENZA, RACCOGLIE COMPETENZA (Luigi Iuvone)

INDICE PREMESSA I III IDENTITA’ DELL’ISTITUTO VALUTAZIONE Organigramma Valutazione competenze Chi siamo: informazioni sull’Istituto

INDICE PREMESSA I III IDENTITA’ DELL’ISTITUTO VALUTAZIONE Organigramma Valutazione competenze Chi siamo: informazioni sull’Istituto Valutazione dimensione metacognitiva e sul territorio Valutazione condotta Mission dell’Istituto II AREA DIDATTICO-FORMATIVA Il curricolo Le finalità Le azioni formative Gli obiettivi Metodologia Inclusività Tempo scuola Quote orarie disciplinari Ampliamento dell’Offerta Formativa IV ORGANIZZAZIONE INTERNA Risorse Umane Professionali Distribuzione Alunni Rapporti con le famiglie Formazione e aggiornamento L’autovalutazione Ricevimento Uffici Calendario scolastico ALLEGATI 2

PREMESSA Il P. O. F. è la carta d’identità della scuola, ne esplicita la

PREMESSA Il P. O. F. è la carta d’identità della scuola, ne esplicita la progettazione didattica, curriculare ed extracurriculare, l’organizzazione e la gestione. E’ previsto dal Regolamento sull’autonomia delle Istituzioni scolastiche (Dpr 25 febbraio 1999), si attiene alle Indicazioni 2012 e si adegua alle esigenze del contesto sociale. Si pone in linea di continuità con i percorsi educativi e didattici realizzati nello scorso anno scolastico. È elaborato dal Collegio dei Docenti e approvato dal Consiglio d’Istituto e si prefigge di: Attuare un percorso didattico-educativo basato sulla centralità dell’alunno; Favorire lo sviluppo integrale ed armonico della personalità dello studente attraverso l’educazione, l’istruzione e la formazione; Promuovere la capacità di convivenza costruttiva nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità; Rispondere alle necessità e ai bisogni dell’utenza; Collaborare con il territorio. Il Piano è improntato su criteri di fattibilità-condivisione-verificabilità trasparenza. 3

ORGANIGRAMMA Ø Ø ü ü DIRIGENTE SCOLASTICO: Iuvone Luigi Collaboratori del Dirigente: Prof. Grassi

ORGANIGRAMMA Ø Ø ü ü DIRIGENTE SCOLASTICO: Iuvone Luigi Collaboratori del Dirigente: Prof. Grassi Anna - Ins. Marraudino Giulia Funzioni strumentali: Area 1 «Gestione P. O. F. » Prof. Zizzamia Rosa Angela Area 2 «Gestione attività progettuali d’Istituto» Ins. Zagaria Margherita Area 3 «Rapporti informatici con Enti ed Istituzioni» Ins. Dinnella Pierina Area 4 «Integrazione-Prevenzione e tutela del disagio» Ins. Uricchio Assunta Referenti di plesso: Scuola Primaria Salandra ins. Marraudino Giulia Scuola Secondaria Salandra prof. Grassi Anna San Mauro Forte ins. Ferraro Emilia Calciano prof. Martelli Nicola 4

INFORMAZIONI SULL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo “Ten. Rocco Davia” si costituisce nell’anno scolastico 2000/2001 con Decreto

INFORMAZIONI SULL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo “Ten. Rocco Davia” si costituisce nell’anno scolastico 2000/2001 con Decreto del Provveditore n. 168 del 11/08/2000 e unifica i tre gradi di scuola presenti nella comunità: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria I grado. E’ intitolato a Rocco Davia, giovane insegnante della Scuola Elementare di Salandra morto eroicamente nella Prima guerra mondiale, medaglia d’argento al valor militare. La Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria sono ubicate nello stesso edificio sito in Corso Dante, rispettivamente al piano terra, e al primo e secondo piano. 5

L’edificio al piano terra accoglie anche il refettorio con annessa cucina. L’ex palestra, completamente

L’edificio al piano terra accoglie anche il refettorio con annessa cucina. L’ex palestra, completamente ristrutturata, è adibita a Cineteatro ed utilizzata per le diverse attività didattiche. La Scuola Secondaria I grado occupa uno stabile adiacente sito in Via Menotti, collegato al primo da una passerella. E’ dotata di palestra, di laboratorio multimediale, aula magna, aula LIM e aula di musica. Gli uffici di Segreteria e la Presidenza si trovano nello stabile di Corso Dante. Nel corrente anno scolastico per i lavori di messa in sicurezza dell’edificio di via Dante, tutte le attività didattiche e di Segreteria/Dirigenza si svolgono nell’edificio di via Menotti. 6

Dall’Anno Scolastico 2009/2010 fanno parte dell’Istituto Comprensivo di Salandra la Scuola dell’Infanzia, la Scuola

Dall’Anno Scolastico 2009/2010 fanno parte dell’Istituto Comprensivo di Salandra la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° Grado del Comune di San Mauro Forte e da questo anno scolastico anche il plesso di Calciano. L’edificio scolastico di San Mauro Forte, che riunisce i tre ordini di scuola, è ubicato in periferia in Via Papa Giovanni XXIII. E’ strutturato su due livelli intercomunicanti, ma indipendenti; attualmente la Scuola Primaria, quella dell’Infanzia e la Scuola Secondaria si trovano al piano inferiore, dato l’esiguo numero degli alunni. Un secondo edificio, collegato al primo, accoglie il refettorio, un ampio salone e la palestra. L’intera struttura è circondata da un cortile con piccoli spazi verdi. 7

L’edificio di Calciano è ubicato in via Roma, principale via del paese, e risulta

L’edificio di Calciano è ubicato in via Roma, principale via del paese, e risulta completamente ristrutturato fra gli anni 2002/2003. La Scuola dell’Infanzia consta di un salone ingresso, utilizzato per attività ludiche e di drammatizzazioni, una sezione, un ripostiglio e una cucina. La Scuola Primaria ha a disposizione, al pianoterra: n. 5 locali adibiti ad aule scolastiche; un ampio salone per drammatizzazioni e spettacoli, una sala insegnanti. L’entrata della Scuola Secondaria di I° grado, preceduta da una scalinata esterna non molto ripida, è situata all’interno della villetta parco giochi. Subito dopo, un’altra scalinata conduce verso un corridoio che fiancheggia tre aule ampie e luminose, ciascuna delle quali ben attrezzata e funzionale. La scuola tra l’altro comprende un laboratorio di informatica, una biblioteca, una piccola sala professori: risponde pienamente alle esigenze scolastiche e costituisce senz’altro un importante punto di riferimento per l’intera comunità. L’ Istituto Comprensivo fa quindi riferimento a tre Amministrazioni Comunali. 8

IL TERRITORIO Salandra, sede dell'I. C. , San Mauro Forte e Calciano, sono piccoli

IL TERRITORIO Salandra, sede dell'I. C. , San Mauro Forte e Calciano, sono piccoli centri di collina dell’entroterra materano. Per le loro caratteristiche orografiche, presentano insufficienti collegamenti con i centri viciniori e con il capoluogo di provincia. Ciò è motivo di disagio sia dal punto di vista logistico per i docenti che devono raggiungere le sedi di lavoro sia dal punto di vista didattico, per le difficoltà nei momenti di confronto, di collaborazione e scambio culturale. Il tasso di disoccupazione dei tre Comuni è piuttosto alto e ciò costituisce un limite anche nelle proposte di attività extra scolastiche prevedono un contributo economico delle famiglie. Negli ultimi anni si è registrato un accentuato decremento demografico legato alle scarse opportunità di lavoro. Sul territorio sono comunque presenti varie strutture pubbliche e private a carattere sportivo, ricreativo e culturale: biblioteca, cine/teatro, palazzetto dello sport, palestre, campi da calcio. Vi operano anche diverse associazioni culturali, sportive, religiose e di volontariato frequentate dai ragazzi, che arricchiscono la loro formazione. Buona la collaborazione con gli Enti locali e le suddette associazioni. 9

LA MISSION Le scelte educative che caratterizzano il nostro Istituto • PROMOZIONE UMANA, SOCIALE

LA MISSION Le scelte educative che caratterizzano il nostro Istituto • PROMOZIONE UMANA, SOCIALE E CIVILE DI TUTTI GLI ALUNNI • UGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITA’ EDUCATIVE • DIVERSITA’ COME FONTE DI ARRICCHIMENTO RECIPROCO PER STARE TUTTI BENE A SCUOLA. 10

LA DIDATTICA: AL CENTRO LA PERSONA Dalle Conoscenze alle Competenze L’ attenzione che il

LA DIDATTICA: AL CENTRO LA PERSONA Dalle Conoscenze alle Competenze L’ attenzione che il nostro Istituto ripone nella centralità “dell’alunno– persona”, quale principale criterio ispiratore della propria azione educativa si esplica nella: 1. CONTINUITA’ EDUCATIVA per garantire un percorso organico e completo che valorizzi le competenze già acquisite e riconosca la specificità e la pari dignità dell’azione educativa di ciascun ordine di scuola. 2. INCLUSIVITA’ per accogliere tutte le diversità e costruire un rapporto di costante collaborazione ed “alleanza” tra Scuola, Famiglia, Servizi.

Il curricolo verticale delinea, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di 1° Grado, un

Il curricolo verticale delinea, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di 1° Grado, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, delle tappe di apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi. Attraverso l’unitarietà e la progressiva articolazione disciplinare, mira a favorire la continuità fra i diversi ordini di scuola e l’orientamento per le scelte successive. Nella cornice generale di un curricolo verticale per competenze, la strutturazione dei curricoli nei diversi ordini di scuola tiene conto dei bisogni effettivi degli alunni per garantire a tutti il successo formativo. “Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)…. . 12

…. PER ESSERE CITTADINI EUROPEI E DEL MONDO, CONSAPEVOLI E COMPETENTI 8 competenze chiave

…. PER ESSERE CITTADINI EUROPEI E DEL MONDO, CONSAPEVOLI E COMPETENTI 8 competenze chiave • Comunicazione nella madre lingua • Comunicazione nelle lingue straniere • Competenze sociali e civiche • Competenza matematica e competenza di base in scienza tecnologica • Competenza digitale • Imparare ad imparare • Consapevolezza ed espressione culturale • Spirito d’iniziativa ed imprenditorialità Competenze trasversali di cittadinanza • • • Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile • Risolvere problemi • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire e interpretare l’informazione 12

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO SCUOLA INFANZIA CAMPI D’ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO DISCIPLINE

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO SCUOLA INFANZIA CAMPI D’ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO DISCIPLINE IL SE' E L'ALTRO ITALIANO - INGLESE IL CORPO E IL MATEMATICA - SCIENZE - MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI E COLORI I DISCORSI E LE PAROLE TECNOLOGIA STORIA - GEOGRAFIA - ITALIANO – INGLESE – FRANCESE- MATEMATICA - SCIENZE - TECNOLOGIA STORIA - GEOGRAFIA - RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA ARTE E IMMAGINE – MUSICA ARTE E IMMAGINE - MUSICA 13

LE FINALITÀ L’Istituto Comprensivo individua per ogni grado di scuola le seguenti finalità generali

LE FINALITÀ L’Istituto Comprensivo individua per ogni grado di scuola le seguenti finalità generali del processo formativo: SCUOLA DELL’INFANZIA Sviluppo dell’identità personale Sviluppo dell’autonomia Sviluppo della competenza Sviluppo della cittadinanza attiva 15

SCUOLA PRIMARIA PROMOZIONE DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA E PADRONANZA DELLE ABILITÀ FONDAMENTALI DEI

SCUOLA PRIMARIA PROMOZIONE DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA E PADRONANZA DELLE ABILITÀ FONDAMENTALI DEI LINGUAGGI COMUNICATIVI E DELLE SINGOLE DISCIPLINE Acquisire consapevolezza di sé e progressivo senso di responsabilità Sviluppare autonomia di giudizio Sviluppare e promuovere il confronto interpersonale Promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva Riconoscere la diversità delle persone e delle culture come ricchezza 16

SCUOLA SECONDARIA I GRADO EDUCARE, FORMARE, ORIENTARE • Sostenere il preadolescente nella costruzione della

SCUOLA SECONDARIA I GRADO EDUCARE, FORMARE, ORIENTARE • Sostenere il preadolescente nella costruzione della propria identità • Sviluppare in modo globale ed integrato la personalità del preadolescente • Offrire conoscenze e abilità disciplinari e trasversali • Prevenire disadattamenti ed abbandoni • Aiutare il preadolescente a superare i confini del proprio mondo e a confrontarsi con gli altri senza pregiudizi • Fornire strumenti di consapevolezza in vista di scelte future. 17

LE AZIONI FORMATIVE PROMUOVE: la valorizzazione della comunità di appartenenza la predisposizione di esplorazioni

LE AZIONI FORMATIVE PROMUOVE: la valorizzazione della comunità di appartenenza la predisposizione di esplorazioni dirette l’osservazione e il confronto guidati SCUOLA la simulazione di fatti ed emozioni la partecipazione a progetti finalizzati INFANZIA la partecipazione ad iniziative di solidarietà la collaborazione attiva tra scuola e famiglia SOSTIENE: la promozione dell’integrazione l’acquisizione di competenze relazionali la costruzione dell’identità personale SCUOLA l’orientamento alla progettualità PRIMARIA la promozione della conoscenza PROMUOVE: il consolidamento di una equilibrata SCUOLA socializzazione SECONDARIA l’auto- orientamento e l’ orientamento 1° GRADO lo sviluppo della motivazione allo studio il superamento dello svantaggio socio-culturale 18

 GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI COGNITIVI CONOSCENZA Scuola dell’Infanzia Acquisire le conoscenze

GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI COGNITIVI CONOSCENZA Scuola dell’Infanzia Acquisire le conoscenze di base relative ai diversi campi di esperienza • Saper raggruppare; ordinare; seriare con materiale strutturato e non. Scuola Primaria • Acquisire le conoscenze fondamentali relative alle diverse aree disciplinari • Saper confrontare, classificare e stabilire relazioni Scuola Secondaria I grado • Organizzare le proprie conoscenze in modo sistematico in un quadro tematico • Porre in relazione fatti e fenomeni uguali, affini e diversi 19

 COMPRENSIONE Scuola dell’Infanzia • Cogliere il messaggio essenziale di esperienze, situazioni, racconti •

COMPRENSIONE Scuola dell’Infanzia • Cogliere il messaggio essenziale di esperienze, situazioni, racconti • Decodificare i messaggi presenti nell’ambiente Scuola Primaria Scuola Secondaria I grado • Ascoltare e comprendere messaggi di tipo diverso sapendone riferire l’argomento e le informazioni principali • Cogliere, in ogni situazione comunicativa, le informazioni esplicite ed implicite ed i concetti fondamentali • Comprendere il linguaggio specifico delle diverse discipline • Comprendere il linguaggio specifico e gli strumenti propri di ogni singola disciplina 20

 PRODUZIONE Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria • Produrre testi di • Comunicare esperienze e

PRODUZIONE Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria • Produrre testi di • Comunicare esperienze e vissuti con linguaggi differenti • Esprimersi e comunicare in lingua italiana vario genere e saperli rielaborare • Padroneggiare codici linguisticamente adeguati alle diverse tipologie testuali Scuola Secondaria I grado • Produrre testi di vario genere e saperli rielaborare • Padroneggiare codici linguisticamente adeguati alle diverse tipologie testuali 21

 OBIETTIVI METACOGNITIVI PARTECIPAZIONE Scuola dell’Infanzia • Partecipare in modo attivo alle diverse attività

OBIETTIVI METACOGNITIVI PARTECIPAZIONE Scuola dell’Infanzia • Partecipare in modo attivo alle diverse attività • Rispettare le regole stabilite e intervenire in modo appropriato Scuola Primaria • Saper ascoltare • Saper intervenire, rispettando il proprio turno • Saper esprimere la propria opinione rispettando quella altrui Scuola Secondaria I grado • Saper ascoltare • Saper intervenire, rispettando il proprio turno • Saper esprimere la propria opinione rispettando quella altrui 22

 INTERESSE SCUOLA DELL’INFANZIA • Esprimere curiosità e desiderio di conoscere Scuola primaria •

INTERESSE SCUOLA DELL’INFANZIA • Esprimere curiosità e desiderio di conoscere Scuola primaria • Partecipare spontaneamente alle attività didattiche • Offrire spunti utili per discussioni di gruppo • Farsi promotore di proposte operative di interesse formativo Scuola secondaria I grado • Partecipare spontaneamente alle attività didattiche • Offrire spunti utili per discussioni di gruppo • Farsi promotore di proposte operative di interesse formativo 23

 IMEGNO IMPEGNO SCUOLA DELL’INFANZIA • Svolgere le attività proposte con impegno e precisione

IMEGNO IMPEGNO SCUOLA DELL’INFANZIA • Svolgere le attività proposte con impegno e precisione Scuola primaria • Eseguire i compiti assegnati • Rispettare le consegne e mantenere gli impegni assunti • Non scoraggiarsi di fronte all’insuccesso • Saper gestire l’imprevisto Scuola secondaria I grado • Eseguire i compiti assegnati • Rispettare le consegne e mantenere gli impegni assunti • Non scoraggiarsi di fronte all’insuccesso • Saper gestire l’imprevisto 24

 METODO di LAVORO METODO DI LAVORO Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria • Utilizzare procedure,

METODO di LAVORO METODO DI LAVORO Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria • Utilizzare procedure, tecniche e strumenti di ogni disciplina • Seguire le indicazioni date per svolgere il proprio lavoro Scuola Secondaria I grado • Sapersi orientare nell’uso delle fonti • Utilizzare procedure, tecniche e strumenti di ogni disciplina • Sapersi orientare nell’uso delle fonti • Sapersi servire di tutte le indicazioni date 25

 METODOLOGIA Al fine di promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo di

METODOLOGIA Al fine di promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo di tutti gli alunni, il nostro Istituto adotta la scelta di valorizzare l’apprendimento cooperativo, la didattica laboratoriale, la ricerca-azione e la dimensione interdisciplinare e di praticare di più metodologie didattiche incentrate sulle nuove tecnologie e sulla multimedialità. La didattica multimediale infatti, offre alla scuola la possibilità di una maggiore integrazione con la realtà che sempre più i ragazzi vivono a casa, e di svolgere anche un’efficace funzione di supporto nel processo di apprendimento di tutti i ragazzi e soprattutto di quelli che sono penalizzati da altri codici e linguaggi. Quest’ultima però risente di una scarsità di mezzi e quest’anno, per il plesso di Salandra, normalmente più dotato, anche dell’attuale situazione logistica. 26

INCLUSIVITA’ Il nostro Istituto deve rispondere alla pluralità di esigenze di tutti gli alunni,

INCLUSIVITA’ Il nostro Istituto deve rispondere alla pluralità di esigenze di tutti gli alunni, mettendo in pratica anche percorsi formativi rivolti a coloro che hanno Bisogni Educativi Speciali. Tra questi, oltre agli alunni riconosciuti diversamente abili e con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), si includono anche tutti coloro che sono indicati in situazione di disagio permanente o transitorio (Direttiva MIUR del 27/12/12). Il supporto agli alunni è favorito non solo dalla capacità di tutti i docenti di osservare e cogliere i segnali di difficoltà, ma anche dalla consapevolezza delle famiglie di trovare nella scuola un alleato competente per affrontare un percorso positivo per i loro figli. 27

Per far ciò, si mettono in atto azioni organizzative e di coordinamento: v Si

Per far ciò, si mettono in atto azioni organizzative e di coordinamento: v Si organizzano gli incontri del Gruppo di lavoro Inclusione d’Istituto (G. L. I. ). v Si stila ogni anno un Piano Annuale per l’Inclusione (P. A. I. ), nel quale si sintetizzano tutte le attività inclusive dell’Istituto. v Si provvede alla raccolta e organizzazione della documentazione relativa ai percorsi di alunni con Bisogni Educativi Speciali. v SI provvede alla stesura del documento sugli alunni BES: « Per una didattica inclusiva , misure e metodi dispensativi e compensativi» . v Si organizzano incontri con l’equipe medico - pedagogica e con i servizi socioassistenziali, per gli alunni diversamente abili (secondo la legge 104 /92), nei quali si condivide una programmazione individualizzata (P. E. I. ). 28

v Si attivano percorsi personalizzati condivisi (P. D. P. ) per gli alunni con

v Si attivano percorsi personalizzati condivisi (P. D. P. ) per gli alunni con D. S. A. e B. E. S. v Si collabora con il Comune che eroga il servizio di assistenza educativa per un efficace percorso integrato. v. Si somministrano prove MT per lo screening dei DSA v Si realizzano progetti curriculari ed extracurriculari v Si promuovono Corsi di Formazione per i docenti. 29

TEMPO SCUOLA E ORARIO FUNZIONAMENTO SALANDRA SCUOLA INFANZIA: 3 SEZIONI, 40 ORE SETTIMANALI, DAL

TEMPO SCUOLA E ORARIO FUNZIONAMENTO SALANDRA SCUOLA INFANZIA: 3 SEZIONI, 40 ORE SETTIMANALI, DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8. 30 -13. 30 SENZA MENSA 8. 30 -16. 30 CON MENSA SCUOLA PRIMARIA: 7 CLASSI, 27 ORE SETTIMANALI 8. 30 -12. 30 LUNEDI’-MERCOLEDI’-SABATO 8. 30 -13. 30 MARTEDI’-GIOVEDI’-VENERDI’ SCUOLA SECONDARIA : 4 CLASSI, 30 ORE SETTIMANALI, DAL LUNEDI’ AL SABATO 8. 30 -13. 30 30

TEMPO SCUOLA E ORARIO FUNZIONAMENTO SAN MAURO FORTE SCUOLA INFANZIA: 1 SEZIONE, 40 ORE

TEMPO SCUOLA E ORARIO FUNZIONAMENTO SAN MAURO FORTE SCUOLA INFANZIA: 1 SEZIONE, 40 ORE SETTIMANALI, DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8. 30 -13. 30 SENZA MENSA 8. 30 -16. 30 CON MENSA SCUOLA PRIMARIA: 3 CLASSI, 40 ORE SETTIMANALI (I - PLURICLASSE II - III PLURICLASSE IV-V) 8. 30 -12. 30 MERCOLEDI’-SABATO 8. 30 -16. 30 LUNEDI’- MARTEDI’- GIOVEDI’-VENERDI’ SCUOLA SECONDARIA : 2 CLASSI, (PLURICLASSE I-II , CLASSE III ) 36 ORE SETT. DAL LUNEDI’ AL SABATO 8. 30 - 13. 30 2 RIENTRI POMERIDIANI, MARTEDI’ E GIOVEDI’ 31

TEMPO SCUOLA E ORARIO FUNZIONAMENTO CALCIANO SCUOLA INFANZIA: 1 SEZIONE, 40 ORE SETTIMANALI, DAL

TEMPO SCUOLA E ORARIO FUNZIONAMENTO CALCIANO SCUOLA INFANZIA: 1 SEZIONE, 40 ORE SETTIMANALI, DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8. 30 - 13. 30 SENZA MENSA 8. 30 - 16. 30 CON MENSA SCUOLA PRIMARIA: 2 PLURICLASSI, 27 ORE SETTIMANALI (PLURICLASSE I-II-III PLURICLASSE IV-V) 8. 30 - 13. 30 DAL LUNEDI’ AL VENERDI’, UN RIENTRO IL LUNEDI’ SCUOLA SECONDARIA : 1 PLURICLASSE I - II 36 ORE SETTIMANALI DAL LUNEDI’ AL SABATO 8. 30 - 13. 30, 2 RIENTRI 32

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA SALANDRA TEMPO OBBLIGATORIO 27 ore disciplinari DISCIPLINA

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA SALANDRA TEMPO OBBLIGATORIO 27 ore disciplinari DISCIPLINA I II IV V ITALIANO 7 7 7 STORIA 3 2 2 GEOGRAFIA 2 2 2 ED. FISICA 1 1 1 ARTE E IMMAGINE 2 2 1 1 1 MUSICA 1 1 1 MATEMATICA (5 h) TECNOLOGIA (1 H) 6 6 6 SCIENZE 2 2 2 IRC 2 2 2 INGLESE 1 2 3 3 3 TOTALE 27 27 27 33

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA CALCIANO TEMPO OBBLIGATORIO 27 ore disciplinari DISCIPLINA

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA CALCIANO TEMPO OBBLIGATORIO 27 ore disciplinari DISCIPLINA I-II-III IV-V ITALIANO 7 7 STORIA 2 2 GEOGRAFIA 2 2 ED. FISICA 1 1 ARTE E IMMAGINE 1 1 MUSICA 1 1 MATEMATICA (5 h) TECNOLOGIA (1 H) 6 6 SCIENZE 2 2 IRC 2 2 INGLESE 3 3 TOTALE 27 27 34

 QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA SAN MAURO FORTE TEMPO OBBLIGATORIO 40

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA SAN MAURO FORTE TEMPO OBBLIGATORIO 40 ore DISCIPLINA I II - III ITALIANO 12 10 STORIA - 3 3 CITTADINANZA GEOGRAFIA 2 2 ED. FISICA 2 2 ARTE E IMMAGINE 2 2 MUSICA 2 2 MATEMATICA 7 7 SCIENZE 3 3 TECNOLOGIA IRC 2 2 INGLESE 1 3 ORARIO MENSA 4 4 TOTALE 40 40 IV - V 10 3 2 2 7 3 2 3 4 40 35

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SALANDRA DISCIPLINA ITALIANO, STORIA,

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SALANDRA DISCIPLINA ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA e COSTITUZIONE 9 ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO MATERIE LETTERARIE 1 MATEMATICA E SCIENZE 6 TECNOLOGIA 2 INGLESE 3 FRANCESE 2 ARTE ED IMMAGINE 2 ED. FISICA 2 MUSICA 2 RELIGIONE 1 TOTALE ORARIO SETTIMANALE 30

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SAN MAURO E CALCIANO

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SAN MAURO E CALCIANO DISCIPLINA ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA e COSTITUZIONE 15 MATEMATICA 6 SCIENZE TECNOLOGIA 3 2 INGLESE 3 FRANCESE 2 ARTE ED IMMAGINE 2 ED. FISICA 2 MUSICA 2 RELIGIONE 1 TOTALE ORARIO SETTIMANALE 36 37

ACCOGLIENZ A CONTINUITA’ ORIENTAMEN TO PROGETTI D’ISTITUTO LEGALITA' SICUREZZA AMBIENTE 38

ACCOGLIENZ A CONTINUITA’ ORIENTAMEN TO PROGETTI D’ISTITUTO LEGALITA' SICUREZZA AMBIENTE 38

PROGETTO ACCOGLIENZA Il Progetto consiste nell'attuare per i primi giorni di scuola specifiche attività

PROGETTO ACCOGLIENZA Il Progetto consiste nell'attuare per i primi giorni di scuola specifiche attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo stare bene insieme degli alunni all'ingresso nelle prime classi della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria I grado. PROGETTO CONTINUITA’ Il Progetto mira a creare un percorso formativo il più possibile unitario, evitando fratture tra un grado di scuola e l’altro. La Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria I grado, infatti, sono chiamate nel quadro della comprensività ad attuare la verticalità, salvaguardando le rispettive specificità, in modo da garantire il diritto di ognuno a compiere un percorso formativo positivo, significativo, efficace. 39

PROGETTO ORIENTAMENTO L’orientamento non si limita all’azione di indirizzo circa la prosecuzione del percorso

PROGETTO ORIENTAMENTO L’orientamento non si limita all’azione di indirizzo circa la prosecuzione del percorso scolastico e formativo, ma si lega strettamente al progetto di vita che ogni bambino, adolescente, giovane incessantemente elabora. Esso costituisce, quindi, parte integrante del processo educativo e formativo ed assegna al ciclo primario il compito di attivare un percorso finalizzato alla progressiva crescita personale, intesa come esplorazione e scoperta del proprio io, presa di coscienza di sé, sviluppo delle capacità progettuali. L’orientamento, pertanto, pervade tutte le azioni formative poste in essere, nel rispetto della connotazione specifica di ogni grado scolastico. 40

PROGETTO LEGALITA’ Sin dalla prima infanzia il fanciullo è coinvolto in una realtà sociale

PROGETTO LEGALITA’ Sin dalla prima infanzia il fanciullo è coinvolto in una realtà sociale caratterizzata da una forte complessità e da un accentuato pluralismo dei modelli e dei valori, oltre che da rapidi mutamenti dei costumi, dei comportamenti e del pensiero individuale e collettivo. Da qui emerge la necessità di far conoscere e comprendere la realtà circostante e la società, fornendo criteri di analisi e gli strumenti di giudizio critico, indispensabili per le giuste scelte valoriali da proiettare nel futuro. Ciò è possibile unicamente attraverso un’educazione ai valori etici e civili, essenziale perché l’individuo si affermi nel suo significato primario, vale a dire come depositario di quei valori irrinunciabili che lo distinguono dagli altri esseri viventi. Con il Progetto Legalità, pertanto, si intende favorire la crescita nell’alunno di una coscienza etica, che sia presupposto dei rapporti interpersonali e del vivere sociale, guidandolo alla conquista di pensieri e comportamenti civili e responsabili. 41

PROGETTO SICUREZZA Il Progetto mira a promuovere iniziative didattiche sia di carattere teorico che

PROGETTO SICUREZZA Il Progetto mira a promuovere iniziative didattiche sia di carattere teorico che pratico su temi riguardanti la sicurezza nella scuola. La sicurezza, nel nostro Istituto, non è prerogativa esclusiva del RSPP, figura istituzionale che individua i possibili pericoli e gli eventuali rischi, riconducibili alle strutture e agli impianti, ma impegna tutti gli operatori a collaborare per promuovere e divulgare, tra gli alunni, la cultura della prevenzione e della gestione del rischio. Gli alunni devono “vivere” concretamente la sicurezza, sentire e porre continua attenzione al problema, sapere che per ogni situazione, esistono regole precise che vanno rispettate. 42

PROGETTO … SCIENTIFICHE Cicli e ricicli: ciclo del carbonio e dell’energia; ciclo riproduttivo di

PROGETTO … SCIENTIFICHE Cicli e ricicli: ciclo del carbonio e dell’energia; ciclo riproduttivo di una pianta; ciclo produttivo a livello industriale: la filiera di un alimento; altro… AMBIENTE … IGIENICO-SANITARIE … TERRITORIALI Plastico della zona: ora e nel futuro con materiali di recupero; altro … Salute e benessere: concetto di alimentazione corretta e sana; concetto di corpo malato e di corpo sano; conoscenza di alcune malattie rare; … … STORICHE Rappresentazioni di storie inventate e non, di miti, di leggende con materiali riciclati e/o riusati; altro … … NARRATIVE Storia del territorio di appartenenza: dalla nascita della scuola ad oggi; dalla costruzione della discarica ad oggi; altro … … ARTISTICHE Realizzazione di opere d’arte con materiali vari di recupero; uso di strumenti tecnologici per realizzare spot, cortometraggi; altro …

PROGETTI SALANDRA SCUOLA INFANZIA • • «Serenamente in festa» 1^-2^-3^ A «Girotondo intorno al

PROGETTI SALANDRA SCUOLA INFANZIA • • «Serenamente in festa» 1^-2^-3^ A «Girotondo intorno al mondo» 3^ A SCUOLA PRIMARIA • Progetto Lettura (curriculare ed extracurriculare) , Frutta a scuola (curriculare) Differenziamoci, Arte in pasta (extracurriculare), I diritti dei bambini classe I • Natural…mente» classe II -VA (curriculare ed extracurriculare) • Educazione alimentare: Attenti al semaforo classe III A e III B (extracurriculare) • Progetto Lettura con il Bibliomotocarro, Progetto di scrittura creativa ed introspettiva classe III B • Progetto recupero Leggendo si impara classe IV (extracurriculare) • Progetto di Cittadinanza e Costituzione Insieme per… classe V A • Nel magico mondo del libro, Riguardati! Ti riguarda (extracurriculare) classe V B 44

PROGETTI SALANDRA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO • • Progetti recupero/potenziamento di italiano e matematica

PROGETTI SALANDRA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO • • Progetti recupero/potenziamento di italiano e matematica (Extracurriculari) Imparare per saper essere (classe II) Un «sacco» di auguri (L’imballaggio diventa regalo di Natale) W la Terra ! Tu fai la differenza? (curriculare) La salute come “Benessere totale” (classi III A e III B, curriculare ed extracurr. ) Imparare facendo (Laboratorio del ferro battuto) Progetto Inclusività: Inclusiva. . mente ( progetto verticale) 45

 PROGETTI SAN MAURO FORTE SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA • Natura e alimentazione (extracurriculare) • «Let’s

PROGETTI SAN MAURO FORTE SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA • Natura e alimentazione (extracurriculare) • «Let’s go with english» (Progetto inglese Infanzia) SCUOLA PRIMARIA • Sport e’…………stare bene insieme (extracurriculare) • Progetto solidarietà • Progetto Pluriclasse SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO • «Laboratorio d’arte» (curriculare) • «Ambientiamoci» (curriculare) classe III 46

PROGETTI CALCIANO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA • Serenamente in festa SCUOLA PRIMARIA • Conosciamo i nostri

PROGETTI CALCIANO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA • Serenamente in festa SCUOLA PRIMARIA • Conosciamo i nostri sapori • “Natural…mente” (pluriclassi I-II-III e IV-V) 47

PROPOSTE PROGETTI ESTERNI LA TUA ENERGIA LIBRIAMOCI! A SCUOLA DI FUTSAL TUTTI IN CAMPO

PROPOSTE PROGETTI ESTERNI LA TUA ENERGIA LIBRIAMOCI! A SCUOLA DI FUTSAL TUTTI IN CAMPO NOI FIT ATTIVITA’ FORMATIVA/INFORMATIVA SICUREZZA E LEGALITA’ ANDIAMO AL CINEMA E TEATRO INCLUSIVITA’…AZIONE IL PENSIERO COMPUTAZIONALE A SCUOLA 48

LA VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE

VALUTAZIONE ALUNNI La valutazione è un aspetto molto importante della Programmazione, consente all’alunno l’autovalutazione

VALUTAZIONE ALUNNI La valutazione è un aspetto molto importante della Programmazione, consente all’alunno l’autovalutazione e al docente di verificare se quanto programmato è stato raggiunto o necessita di revisione. Essa ha per oggetto il rendimento scolastico complessivo che tende a valorizzare le potenzialità di ogni alunno, il comportamento e il processo di apprendimento. Si attua con strumenti, tempi e modalità programmati e condivisi dai docenti. La valutazione è dunque: formativa ed educativa punto di riferimento per alunni e genitori orientativa per le scelte scolastiche 50

La valutazione risponde ai CRITERI di: gradualità: rispetta ritmi e modalità dell'apprendimento e della

La valutazione risponde ai CRITERI di: gradualità: rispetta ritmi e modalità dell'apprendimento e della maturazione personale. integrazione tra apprendimento teorico e apprendimento attivo e applicativo. globalità: considera aspetti del comportamento, atteggiamenti, relazioni, conoscenze e competenze. personalizzazione: in tutte le sue tappe tiene conto del cammino compiuto da ogni alunno. Tende a valorizzare le potenzialità dell’alunno e si concretizza in un voto in decimi per la cui attribuzione si fa riferimento ai criteri riportati nelle tabelle che seguono. 51

LIVELLI DI COMPETENZE Livello di Competenze Voto in Competenze Personalizzato Approfondito Organizzato Ordinato Decimi

LIVELLI DI COMPETENZE Livello di Competenze Voto in Competenze Personalizzato Approfondito Organizzato Ordinato Decimi Possiede conoscenze complete, approfondite, organiche a carattere pluridisciplinare. Elabora strategie risolutive in autonomia e le applica anche in situazioni complesse nuove. Ricava informazioni, le rielabora, le organizza in modo personale, critico e creativo. Trasferisce le competenze acquisite in altri contesti. Utilizza un linguaggio ricco, chiaro e appropriato. Possiede conoscenze approfondite e organiche a carattere pluridisciplinare. Elabora strategie risolutive in autonomia e le applica in situazioni complesse note. Ricava informazioni, le rielabora e le organizza in modo personale e costruttivo. Utilizza e applica correttamente tutte le procedure e le tecniche operative. Utilizza un linguaggio chiaro e appropriato. Possiede conoscenze approfondite e organizzate. Organizza il lavoro ed imposta strategie risolutive in situazioni problematiche note. Ricava informazioni, le rielabora e opera collegamenti. Utilizza e applica correttamente procedure e tecniche operative. Utilizza un linguaggio appropriato. Possiede conoscenze ordinate e strutturate. Organizza il lavoro e usa in modo consapevole le strategie risolutive. Ricava informazioni, le rielabora e opera collegamenti. Applica in modo prevalentemente corretto le tecniche operative. Utilizza un linguaggio chiaro. 10 9 8 7 52

 Essenziale Parziale Limitato Inesistente Possiede le conoscenze essenziali. Organizza il proprio lavoro ed

Essenziale Parziale Limitato Inesistente Possiede le conoscenze essenziali. Organizza il proprio lavoro ed utilizza semplici strategie risolutive. Coglie le informazioni esplicite e le rielabora in modo lineare. Utilizza procedure e tecniche operative semplici. Utilizza un linguaggio semplice. Possiede conoscenze sommarie. Lavora con scarsa autonomia. Coglie parzialmente le informazioni esplicite e le rielabora. Applica con difficoltà le tecniche operative. Utilizza un linguaggio poco corretto Possiede conoscenze lacunose e frammentarie Applica in modo stentato le tecniche operative. Utilizza un linguaggio non corretto. Possiede conoscenze episodiche Non applica le tecniche operative. Utilizza un linguaggio non corretto. Non possiede competenze 6 5 4 3 2 1 SI PRECISA CHE PER LA SCUOLA PRIMARIA LA VALUTAZIONE IN DECIMI SI ESPRIME FINO AL LIVELLO DI COMPETENZA PARZIALE. 53

 DIMENSIONE METACOGNITIVA 54

DIMENSIONE METACOGNITIVA 54

VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA VOTO 10 RISPETTO DELLE REGOLE RISPETTO DELL’ALTRO DI CONVIVENZA E DI

VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA VOTO 10 RISPETTO DELLE REGOLE RISPETTO DELL’ALTRO DI CONVIVENZA E DI (COMPAGNI, DOCENTI E BUONA EDUCAZIONE IN NON DOCENTI) MOMENTI STRUTTURATI E NON Rispetto sistematico e Stima e considerazione consapevole delle regole di convivenza e di buona educazione RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE ATTREZZATURE Atteggiamento corretto e responsabile 9 Rispetto sistematico delle Ascolto partecipativo regole di convivenza e di collaborazione buona educazione 8 Rispetto costante delle Disponibilità all’ascolto e Atteggiamento positivo regole di convivenza e di interazione buona educazione 7 Rispetto discontinuo delle Propensione all’ascolto regole di convivenza e di buona educazione Rispetto discontinuo 6 Rispetto occasionale delle Indifferenza regole di convivenza e di buona educazione Incuria 5 Mancanza di rispetto delle Offese verbali e/o Danneggiamento di beni regole di convivenza e di comportamenti violenti, propri, della scuola o buona educazione intimidatorie e discriminatorie appartenenti ad altri e Atteggiamento corretto 55

ORGANIZZAZIONE INTERNA

ORGANIZZAZIONE INTERNA

Risorse umane-professionali LA SCUOLA IN CIFRE Dirigente scolastico DOCENTI Docenti scuola dell’Infanzia Docenti scuola

Risorse umane-professionali LA SCUOLA IN CIFRE Dirigente scolastico DOCENTI Docenti scuola dell’Infanzia Docenti scuola Primaria Docenti scuola Secondaria Direttore dei Servizi Generali Assistenti Amministrativi Personale ATA SALANDRA SAN MAURO FORTE 8 3 14 8 11 14 CALCIANO 3 5 9 1 2 6 2 2 46

DISTRIBUZIONE ALUNNI 58

DISTRIBUZIONE ALUNNI 58

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie avvengono tramite incontri istituzionali per

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie avvengono tramite incontri istituzionali per comunicazioni relative alla sfera educativo-didattica e interazione/ collaborazione nelle attività didattiche. Assemblee e Consigli di intersezione e di Classe Colloqui individuali Ora di ricevimento (Scuola secondaria di I grado), ore di compresenza (scuola Infanzia), incontri di programmazione (Scuola primaria). Incontri scuola/famiglia Consiglio d’Istituto Consegna documento di valutazione. 59

 ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE DOCENTE L’aggiornamento formazione scaturiscono da

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE DOCENTE L’aggiornamento formazione scaturiscono da concreti bisogni attraverso formativi lae Tutti i docenti e si la impegnano a migliorare la propria professionalità intendono promuovere la qualità della e Scuola in termini deliberate di innovazione partecipazione ad attività di formazione di aggiornamento dagli e cooperazione tra gli insegnanti dei diversi ordini, indirizzando le attività formative al Organi collegiali. miglioramento della professionalità docente. In particolare su : Progettazione per competenze Iniziative comprese nel piano di formazione - aggiornamento: Valutazione per competenze ü Corso di formazione sulla Programmazione per competenze üCorso di formazione sulla Valutazione per competenze üCorso di Aggiornamento sul Primo soccorso 60

AUTOVALUTAZIONE Valutazione d’Istituto Valutazione Interna Autovalutazione d’Istituto Pubblicazione RAV Valutazione degli Alunni Certificazione delle

AUTOVALUTAZIONE Valutazione d’Istituto Valutazione Interna Autovalutazione d’Istituto Pubblicazione RAV Valutazione degli Alunni Certificazione delle Competenze Valutazione Esterna INVALSI ØConoscenze e competenze acquisite dagli allievi di: II e V Scuola Primaria Prova scritta esame di Stato conclusivo I° ciclo 61

CALENDARIO SCOLASTICO Inizio delle lezioni: 14 SETTEMBRE 2015 Termine delle lezioni: 9 GIUGNO 2016

CALENDARIO SCOLASTICO Inizio delle lezioni: 14 SETTEMBRE 2015 Termine delle lezioni: 9 GIUGNO 2016 30 GIUGNO 2016 SCUOLA INFANZIA Il calendario delle festività è il seguente: - 2 novembre: Festa di tutti i Santi - 7 dicembre Ponte - 8 dicembre: Immacolata Concezione - 24 dicembre 2015 - 6 gennaio 2016 festività Natalizie - 8 febbraio e 9 febbraio 2016 Carnevale - 24 -29 marzo 2016 Festività Pasquali - 25 aprile 2016: Anniversario della Liberazione - 1 maggio 2016: Festa del lavoro - 2 giugno 2016: Festa nazionale della Repubblica 50

RICEVIMENTO E UFFICI Dirigente Scolastico: RICEVE PER APPUNTAMENTO Segreteria: RICEVE TUTTI I GIORNI DALLE

RICEVIMENTO E UFFICI Dirigente Scolastico: RICEVE PER APPUNTAMENTO Segreteria: RICEVE TUTTI I GIORNI DALLE ORE 11. 00 ALLE ORE 12. 00 MARTEDI’-GIOVEDI’ DALLE ORE 16. 00 ALLE 17. 00 VOLPE CATERINA Direttore Servizi Generali Amministrativi IACOVINO ANGELO Assistente amministrativo PUZZUTIELLO CATERINA Assistente amministrativo TELEFONO E FAX 0835/673007 ; 673027 mtic 81600 x@istruzione. it WWW. ICSALANDRA. GOV. IT 49

DOCUMENTI ALLEGATI IL CURRICOLO IL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO IL

DOCUMENTI ALLEGATI IL CURRICOLO IL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO IL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA IL P. A. I. IL PATTO EDUCATIVO CORRESPONSABILITA’ LA CARTA DEI SERVIZI PROFILO DELLO STUDENTE AL TERMINE PRIMO CICLO ISTRUZIONE LA CERTIFICAZIONE COMPETENZE 64