Istituto Comprensivo n 12 C Battisti U Foscolo
Istituto Comprensivo n° 12 “C. Battisti – U. Foscolo” Via A. Manzoni n. 66, 98121 MESSINA – Tel/Fax: 09048120 – C. F. 97093240832 E-mail: MEIC 88200 L@ISTRUZIONE. IT – PEC: MEIC 88200 L@PEC. ISTRUZIONE. IT Sito web: http: //www. icbattistifoscolo. gov. it - Codice Univoco: UFC 0 WF Scuola dell’infanzia e Scuola primaria “C. Battisti” Scuola secondaria di I grado ad indirizzo musicale “U. Foscolo” – Via Manzoni “T. Aloisio Juvara” – Piazza Casa Pia “Messina” P. T. O. F. Aggiornamento annuale a. s. 2016/2017 Leggi di più Sul nostro Istituto 1
Il nostro Istituto L’ I. C. n. 12 “Battisti-Foscolo” è ubicato nella quinta circoscrizione ”Antonello da Messina” del comune di Messina. Questa vasta area presenta al suo interno realtà eterogenee costituite da zone urbane e zone rurali. La zona centrale del quartiere, dove si trova l’istituto comprensivo, è la più popolata ed è caratterizzata da insediamenti di edilizia popolare. Buona parte del territorio in esame è stata risanata con la demolizione delle strutture fatiscenti e la costruzione dei nuovi alloggi per gli abitanti di alcune baracche di Villa Lina. La parte alta del quartiere (Tremonti) ha visto una modifica del proprio aspetto paesaggistico in quanto al posto delle tenute agricole sono sorte numerose cooperative edilizie. I servizi scolastici sono presenti dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori; è da rilevare la presenza di tre Istituti di Istruzione Superiore di cui fruiscono molti studenti del comune e della provincia; vi è poi, nel rione S. Chiara, un asilo nido comunale. L’Istituto, nel rispetto della normativa vigente, persegue la “politica dell’inclusione” al fine di garantire il successo scolastico a tutti gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali certificati (dislessia, legge 170/2010) e non. La scuola realizza attività per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità nel gruppo dei pari. 2
Nello specifico le azioni che la scuola propone sono: • colloqui con le famiglie; • colloqui sulle singole situazioni con la Neuropsichiatria infantile e l’Ente locale; • predisposizione dei PEI (Piano Educativo individualizzato), con la collaborazione di tutte le figure che lavorano per il progetto di vita dell’alunno; • predisposizione del PDP (Piano Didattico Personalizzato), in presenza di disturbi specifici di apprendimento o di particolari condizioni oggettive di difficoltà negli apprendimenti; • uscite didattiche ed esperienze in collaborazione con le agenzie educative nel territorio; • presenza di 23 docenti specializzati nel sostegno degli alunni con disabilità; • presenza di locali da poter adibire a interclassi e/o laboratori per l’inclusione; • utilizzo inclusivo di laboratori: informatica, linguistico, scientifico, motorio, artistico-espressivo, musicale, ecc. • progettazioni personalizzate alunni BES; • integrazione attività curriculari/ extracurriculari; • scelte metodologiche inclusive; • percorsi di lingua italiana per stranieri; • progetti di continuità che favoriscano il positivo passaggio tra i diversi ordini di scuola. Per rispondere alle difficoltà degli studenti, la scuola promuove attività di recupero. La scuola supporta e favorisce il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari, ottenendo risultati soddisfacenti (certificazioni ECDL, certificazioni a Livello Europeo di lingua inglese Trinity, concorsi comunali e provinciali, lezioni individuali di strumento musicale, concerti e coro). La scuola realizza interventi di tipo inclusivo attraverso la progettazione di percorsi trasversali quali ad esempio: cineforum, gioco sport, creatività, drammatizzazione, educazione alimentare, educazione alla legalità, educazione alla salute, educazione all’ambiente. Le cooperative sociali in convenzione con l’ente locale risultano disponibili a concordare programmi e azioni con l’istituto per il miglioramento dei servizi di accoglienza e assistenza per alunni diversamente abili. Le reti e le collaborazioni con altre istituzioni scolastiche vertono principalmente sull’inclusività. Significativa è la collaborazione con una società sportiva che opera nel territorio e che offre supporto alla scuola primaria e dell’infanzia, attuando da svariati anni un percorso volto al benessere psicofisico per tutti gli alunni e di diffusione dei valori positivi dello sport e dell’integrazione fra giovani di diversa provenienza culturale e sociale. Ciò favorisce processi di crescita utili alla prevenzione della dispersione scolastica, dell’abbandono scolastico e più in generale del disagio giovanile. 3
GLI INTENTI CONDIVISI: PRINCIPI E VALORI I docenti in servizio nel nostro Istituto si impegnano a conformare la propria azione educativa ad alcuni fondamentali principi e valori ispirati alla Costituzione Italiana e indicati nelle Indicazioni Nazionali. pari opportunità Accoglienza e integrazione inclusione I principi e valori del nostro Istituto rispetto della libertà personale uguaglianza trasparenza imparzialità 4
ne a m u e s r Riso risorse i ial r e t ma Pr og did ett att i ici I nostr i stude nti i l g r e p i z i v Ser i t n ute 5
Studenti iscritti Ordine di scuola Totale alunni Con sostegno Stranieri Scuola dell’infanzia 147 6 1 Scuola primaria 254 17 16 Scuola secondaria 153 15 12 I NOSTRI PLESSI
DATI IDENTIFICATIVI DEL NOSTRO ISTITUTO Denominazione: Istituto Comprensivo n. 12 “Battisti - Foscolo” Indirizzo: Via Manzoni, 66 – 98121 - Messina Telefono: 090 -48120 Fax: 090 -48120 Plesso secondaria di I grado T. A. Juvara: Piazza Casa Pia Telefono/Fax: 090 -41095 Telefono/Fax E-mail: meic 88200 l@istruzione. it Pec: meic 88200 l@pec. istruzione. it Sito web www. icbattistifoscolo. gov. it Dirigente Scolastico: Roberto Vincenzo Trimarchi ORARI RICEVIMENTO UFFICIO DI SEGRETERIA Dal lunedì al venerdì dalle ore 9: 00 alle ore 11: 00 ORGANIZZAZIONE ORARIA DEL TEMPO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 7
• Plessi di Scuola dell’ Infanzia e Primaria Scuola C. Battisti Infanzia Via Manzoni, 66 – Tel. 090 -48120 SEZIONI: 1ª sez. Tempo Normale 2ª sez. Tempo Ridotto 3ª sez. Tempo Ridotto 4ª sez. Tempo Normale 5ªsez. Tempo Ridotto 6ª sez. Tempo Normale Scuola C. Battisti Primaria Via Manzoni, 66 – Tel. 090 -48120 CLASSI: N. 3 PRIME sez. A/B/C N. 2 SECONDE sez. A/B N. 2 TERZE sez. A/B N. 3 QUARTE sez. A/B/C N. 2 QUINTE sez. A/B • Plessi di Scuola Secondaria I Grado Scuola C. Battisti- Foscolo Via Manzoni, 66 – Tel. 090. 48120 Scuola T. A. Juvara P. zza Casa Pia 39/BTel/Fax 090. 41095 CLASSI: N. 1 PRIMA sez. A N. 2 SECONDE sez. A/B N. 1 TERZA sez. A CLASSI: N. 1 PRIMA sez. E N. 1 SECONDA sez. E N. 2 TERZE sez. E/F
Scuola dell’infanzia: da Lunedì a Venerdì Sezione a tempo normale: ore 8, 15 / 16, 15 Sezione a tempo ridotto: ore 8, 15 / 13, 15 FASCIA ORARIA DI ACCOGLIENZA 8, 15 – 8, 45 Scuola primaria: Classi a tempo pieno (30 ore settimanali): Lun/Mer/Ven: ore 8, 20/13, 20 Martedì e Giovedì: ore 8, 20 / 16, 20 Classi a tempo prolungato (27 ore settimanali): Lun. /Mer. /Giov. /Ven. ore 8, 20 / 13, 20 Martedì ore 8, 20/16, 20 Uscita classi : IA-IB-IC-IIA-IIB-IIIC-IVB IVC-VA-VB Via Conte di Torino Uscita classi: IIIA-IIIB--IVA Via Canova Scuola secondaria di primo grado: Da Lunedì a Venerdì: ore 8, 00/ 14, 00 Sezione ad indirizzo musicale: due ore settimanali pomeridiane destinate a: lezioni di strumento individuali (flauto, pianoforte, violino, chitarra); teoria e lettura delle note; musica d’insieme 9
I CURRICOLI ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI Progetti didattici PROGETTI EXTRACURRICOLARI SECONDARIA EXTRACURRICOLARI INFANZIA E PRIMARIA VIAGGI D’ISTRUZIONE 10
Attività integrative in orario curricolare Progetto Sport • Un Pallone nello zaino • Scuola dell’infanzia e scuola primaria Progetto Lettura • A Scuola con Giufà • Classi 3ª 4ª 5ª scuola primaria Laboratorio • Art’è Ragazzi • Scuola primaria e scuola secondaria Progetto Continuità Progetto • Oltre lo Stretto: Ciceroni per un giorno, amici per la vita • Classi I E e II E (plesso Juvara) • I miti in Sicilia • Classi 5ª scuola primaria/1ª scuola secondaria Progetto • DIGIT@L KIDS…. Raccontando il nostro territorio • Classi V A scuola primaria e I A scuola secondaria 11
TITOLO ORDINE DI SCUOLA DOCENTI COINVOLTI DESTINATARI IN VIAGGIO CON REDDY INFANZIA N. 3 Alunni di 5 anni PRIMARIA N. 4 Sala biblioteca SECONDARIA N. 1 Classi terze SECONDARIA N. 1 Classe III F SECONDARIA N. 2 Classi II e III SECONDARIA OLTRE LO STRETTO: CICERONI PER UN GIORNO, AMICI PER LA VITA SECONDARIA AVVIAMENTO ALLA LINGUA LATINA SECONDARIA RECUPERO IN MATEMATICA N. 1 Classe I E e II E N. 1 Classi II e III N. 2 Classi II A e II B GUARDANDO ALLA SCUOLA PRIMARIA ATTREZZIAMO LA NOSTRA BIBLIOTECA RECUPERO MATEMATICA CLASSE TERZA VOCE DEL VERBO RECUPERARE POMERIGGI AL CINEMA
TITOLO ORDINE DI SCUOLA DOCENTI COINVOLTI DESTINATARI DANZA CHE TI PASSA PRIMARIA n. 2 Classi IV e V I. C. T. e DISABILITA` PRIMARIA n. 3 Alunni con disabilità e DSA I MILLE VOLTI DELLA SICILIA SECONDARIA n. 2 Classe I E TUTTI A TEATRO SECONDARIA n. 3 Classi II e III
Attrezziamo la nostra biblioteca I. C. T. e DISABILITA’ “cliccando si impara” Danza che ti passa INFANZIA E PRIMARIA Guardando alla scuola primaria In viaggio con Reddy 14
Pomeriggi Al cinema Tutti a Teatro Avviamento alla lingua Latina Voce del verbo Recuperare SCUOLA SECONDARIA I mille volti della Sicilia Recupero Matematica Oltre lo Stretto: Ciceroni per un giorno, amici per la vita 15
Curricoli L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri: OTT. /GEN. - FEB. /MAG. La nostra offerta formativa L’offerta formativa che l’istituto offre si prefigge di: • promuovere lo "star bene a scuola", creando nella classe un clima favorevole al dialogo, alla discussione, • alla partecipazione, alla collaborazione, per attivare il processo di apprendimento; • educare al rispetto di sé e degli altri; • promuovere la conoscenza e l'uso consapevole degli aspetti comunicativi dei linguaggi verbali e di quelli non verbali; • promuovere l'apprendimento delle conoscenze disciplinari e lo sviluppo di capacità, di abilità e di competenze; • sviluppare l'autonomia, il senso di responsabilità, la capacità critica, il metodo di studio e di lavoro; 16
LE INDICAZIONI NAZIONALI Le nuove Indicazioni Nazionali (D. M. 254/2012) disegnano un quadro chiaro e preciso della scuola dell’infanzia e delle scuole del primo ciclo d’istruzione. Ne definiscono da una parte il delicatissimo ruolo all’interno della società - una società caratterizzata dal cambiamento, dalla discontinuità, dalla varietà culturale, dalla complessità, rispetto alla quale la scuola ha il compito di ridurre la frammentazione e di dare un senso alla molteplicità delle esperienze - dall’altra la necessità irrinunciabile dell’istituzione scolastica di conservare la propria identità di ambiente d’apprendimento. Ne consegue che l’attuazione di un progetto realmente educativo presuppone da parte dei docenti dei tre ordini di scuola, un impegno rinnovato alla collaborazione e alla condivisione di intenti, di finalità, di metodologie e di strategie in vista di una meta d’arrivo comune che è quella di formare l’individuo. IL CURRICOLO D’ ISTITUTO Al fine di promuovere un processo formativo organico, strutturato secondo i principi della consecutività e della consequenzialità degli interventi didattico educativi, nel nostro Istituto è stato definito un curricolo unitario che traccia per gli alunni un percorso dalla scuola dell’infanzia fino al termine del primo ciclo d’istruzione. Il curricolo d’istituto è stato articolato attraverso scelte didattiche e formative orientate alla continuità orizzontale e verticale del processo di formazione, innestate nel tessuto socio culturale di riferimento, progettate ponendo sempre al centro l’alunno e tenendo conto delle risorse disponibili, operate nell’ottica della formazione globale della personalità e della conquista, da parte di tutti gli alunni, dei traguardi previsti nelle Indicazioni Nazionali al termine del primo ciclo d’istruzione. Organizzazione del curricolo: Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria 17
Scuola dell’infanzia Nella Scuola dell’infanzia, particolare attenzione si presterà alla scelta di modalità organizzative atte a favorire il massimo benessere psicofisico dei bambini. Il percorso educativo nella scuola dell’infanzia utilizza gli Obiettivi Specifici di Apprendimento, considerando le capacità complessive di ogni bambino e le pratiche didattiche più adatte a trasformarle in competenze. Secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012, i Campi d’Esperienza sono i seguenti: Il corpo e il movimento: esperienze motorie e percettive. I discorsi e le parole: esperienze linguistico-espressive, distinzione ed uso di funzioni linguistiche. Immagini, suoni, colori: : esperienze ed attività di comunicazione, espressione manipolativo-visiva, sonoro-musicale, drammatico-teatrale. La conoscenza del mondo: esplorazione e riflessione sulla realtà. Prima formazione di atteggiamenti e di abilità di tipo scientifico. Il sé e l’altro: esperienze ed attività che stimolano il bambino a comprendere la necessità di darsi norme di comportamento e di relazione e di rispettarle. Secondo le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia si evidenziano Obiettivi Specifici di Apprendimento per: • Il sé e l’altro; • Corpo, movimento, salute; • Fruizione e produzione di messaggi; • Esplorare, conoscere e progettare.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL’INFANZIA Il sé e l’altro: • Sviluppo dell’identità personale; • Senso d’appartenenza al contesto sociale; • Il ruolo dell’adulto. Il corpo in movimento: • Controllo del proprio corpo ( coordinazione, forza, …); • Le parti del corpo. Immagini, suoni, colori: • Racconti, emozioni attraverso il linguaggio corporeo; • Costruzioni di immagini con vario materiale; • I linguaggi musicali e simboli. I discorsi e le parole: • Sviluppo linguistico adeguato; • Racconti inventati. La conoscenza del Mondo: • Collocazione di se stesso nello spazio • Osservazioni sul mondo naturale • Utilizzo di un linguaggio specifico per descrivere. La Valutazione 19
Scuola primaria Premessa Delineare i percorsi formativi è operazione complessa, che acquista particolare significato se si pone attenzione alla "persona", la quale impone una progettazione di percorsi formativi con l'individuazione di specifiche attività di apprendimento da organizzare e svolgere con modalità diverse, per rendere efficaci gli interventi di insegnamento/apprendimento e per la realizzazione di un valido curricolo. MODALITÀ • progettazione di percorsi didattici adeguati al contesto sociale e alle caratteristiche degli alunni per riconoscere e valorizzare le diversità; • scelta dei tempi di insegnamento e di svolgimento delle singole discipline, adeguata ai ritmi di apprendimento degli alunni; • aggregazione delle discipline in aree o ambiti disciplinari che diano la possibilità di programmare percorsi formativi che coinvolgano più attività anche sulla base degli interessi degli alunni; • lezioni collettive in classe o con più classi, come momenti di comunicazione di informazioni comuni; • utilizzo di tecniche audiovisive o multimediali fruibili dal grande gruppo; • realizzazione di iniziative di sostegno e di recupero; • attivazione di percorsi didattici individualizzati nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap; • interventi sulle dinamiche relazionali di classe; • preparazione di percorsi sulla continuità con gli altri ordini di scuola (dell’infanzia e secondaria di 1° grado). 20
CURRICOLO DISCIPLINARE Il curricolo della scuola primaria si articola nella seguente ripartizione oraria settimanale, deliberata dal Collegio Docenti in base alla C. M. 116/96, all'interno della quale si applica la flessibilità di orario prevista dal Regolamento dell'Autonomia per la realizzazione delle attività aggiuntive: ORARIO MIN. MAX. DELLE DISCIPLINE CALCOLATO SU MONTE ORE ANNUALE Disciplina Classi a tempo ordinario 1^ 2^ 3^ - 4^ - 5^ 7 6 6 1 2 3 2 2 2 6 6 5 Italiano Inglese Storia Geografia Matematica Ore Ore Ore Scienze Musica Tecnologia Ore Ore 2 1 1 Immagine Ed. Mot. Religione Ore Ore 1 2 2 TOTALE ORE 27 Classi a tempo pieno 2 B 3 C 5 B 8 1 2 2 7 7 2 2 2 7 7 3 2 2 6 2 1 1 1 2 2 2 27 27 30 h 30 h Gli obiettivi e i traguardi di competenza specifici di ogni disciplina sono illustrati nelle programmazioni didattiche annuali che sono consultabili, su richiesta, presso gli uffici della direzione.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO: • Comprensione, lettura di vari tipi di testo (connotativo, pragmatico-sociale, denotativo); • Produzione di testi (fantasia, studio, comunicazione); • Acquisizione di linguaggi settoriali e specifici; • Comunicazioni verso interlocutori vari; • Attività varie di riflessione linguistica. LINGUA INGLESE: • Relazioni tra elementi linguistico-comunicativi e culturali appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera; • Comprensione di frasi ed espressioni di uso frequente; • Descrizione del proprio vissuto. AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA: • Conoscenza del calcolo scritto e mentale con i numeri naturali; • Descrizione di figure geometriche; • Risoluzione di situazioni problematiche; • Esplorazione del mondo costruito dall’uomo; • Rilevazione delle trasformazioni di utensili e processi produttivi; • Uso di strumenti informatici e di comunicazione. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI: • Conoscenza dei fenomeni naturali; • Acquisizione del valore della natura e dell’ambiente in cui si vive; • Cura del proprio corpo anche attraverso una sana alimentazione; 22
AREA STORICO-GEOGRAFICA: • Conoscenza degli elementi significativi del passato personale e dell’ambiente; • Utilizzo della linea del tempo; • Conoscenza delle società greco e romana; • Rielaborazione dei fatti studiati; • Orientamento nello spazio; • Uso dei linguaggi geo-grafici per conoscere le carte geografiche; • Conoscenza e descrizione di vari ambienti. MUSICA: • Discriminazione ed elaborazione di eventi sonori; • Articolazione di combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche. ARTE E IMMAGINE: Descrizioni di immagini • Letture di immagini statiche e in movimento • Rielaborazione in modo creativo di immagini • Conoscenza dei principali beni artistico-culturali della Patria. La Valutazione Corpo Movimento e Sport: Consapevolezza di sé; Ascolto e osservazione del proprio corpo; Sperimentazione graduale della gestualità tecnica; Importanza dello sport come valore delle regole. 23
Scuola secondaria La scuola secondaria di primo grado, si pone come finalità la promozione del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni: • nell’elaborare il senso della propria esperienza; • nel promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva; • nell’acquisizione dei concetti di base della cultura. Perseguendo queste finalità: • formare cittadini italiani, dell’Europa e del mondo; • promuovere la cultura della legalità, per l’esercizio del diritto di cittadinanza inteso come partecipazione attiva e responsabile alla vita associativa (famiglia, scuola, stato); • favorire la motivazione e l’applicazione seria e costante al lavoro, allo studio, come strumenti essenziali per la crescita e la realizzazione personale; • educare alla convivenza, attraverso la valorizzazione delle diverse identità e delle radici culturali di ogni persona; • educare al rispetto di sé, e degli altri, per sviluppare relazioni positive e collaborative; • promuovere un apprendimento consapevole e responsabile per sviluppare la capacità di orientarsi e compiere scelte autonome; • sviluppare competenze utili alla formazione dell’individuo; • porre l’alunno al centro dell’azione educativa, per consentire il pieno sviluppo delle sue potenzialità cognitive, affettive, relazionali. 24
La ripartizione delle ore delle discipline della scuola secondaria di I grado come da delibera del Collegio dei Docenti è la seguente: DISCIPLINA ITALIANO STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE LINGUA INGLESE SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE) TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE APPROFONDIMENTO ORE SETTIMANALI 5 2 2 4 2 3 2 2 2 1 1
Definizione monte orario annuale delle attività didattiche e deroghe scuola secondaria I grado a. s. 2016/17 L’articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122 prevede che “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. La medesima disposizione, relativa alle validità dell’anno scolastico, era già prevista per gli studenti della scuola secondaria di primo grado (cfr. articolo 11 del D. Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59, successivamente richiamato e integrato dall’art. 2, comma 10, del Regolamento stesso). L’articolo 14, comma 7, del Regolamento prevede che “le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite [dei tre quarti di presenza del monte ore annuale]. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”. Per il corrente anno scolastico il limite delle assenze consentite non può superare le 243 ore. La concessione di deroghe è prevista come di seguito specificato: • assenze per malattie certificate; • alunni di sostegno e BES; • partecipazione a gare sportive indette dal CONI o da altri organismi autorizzati; • manifestazioni musicali per gli alunni iscritti ai corsi ad indirizzo musicale; • coro scolastico.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA Area linguistica e artistico-espressiva L’alunno è capace di: • interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, verbali e non verbali, usando la comunicazione orale, scritta, grafica, • musicale, percettiva; • apprezzare i diversi linguaggi come strumenti attraverso i quali può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali; • riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso; • utilizzare le conoscenze metalin-guistiche per migliorare la comunicazione orale e scritto; • conoscere e descrivere con termini appropriati il concetto di crescita che comprende lo sviluppo delle facoltà e il contributo della coscienza morale, in vista della scelta di un progetto di vita. Area storico - geografica e sociale L’alunno è capace di: • conoscere le principali tappe evolutive del processo storico; • conoscere ed interpretare il territorio nella complessità che lo caratterizza nelle sue diverse componenti fisiche ed antropiche; • individuare connessioni con situazioni geografiche, storiche, economiche e politiche, riscontrandone le diversità e le analogie attraverso le quali i popoli hanno organizzato il territorio per sviluppare capacità di integrazione e di partecipazione ad un sistema di relazioni sociali sempre più vasto e complesso; • esercitare la cittadinanza attiva attraverso l’acquisizione del senso della legalità e sa far propri i valori della costituzione italiana. 27
Area scientifico – matematica e tecnologica L’alunno sa: • riconoscere e risolvere problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici; • percepire l’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono fra loro; • organizzare, secondo il metodo scientifico, l’osservazione di fenomeni fisici: • usare il disegno tecnico, le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali • capire i problemi legati alla produzione di energia e sviluppare sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute • legati alle varie forme e modalità di produzione; • descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che richiedono per il funzionamento. La Valutazione 28
LA VALUTAZIONE Il nostro Istituto si impegna a realizzare al suo interno un sistema complessivo di monitoraggio del servizio scolastico, nella consapevolezza che valutare è operazione necessaria al fine di migliorare e che, nella scuola dell’autonomia, l’autovalutazione rappresenta uno strumento indispensabile al fine di migliorare la qualità, l’efficacia e l’efficienza del servizio erogato dalla scuola . Pertanto, tale sistema di monitoraggio si esplica in attività di: § valutazione, intesa come luogo di incontro di tutti i momenti dell’attività scolastica in quanto presupposto indispensabile di ogni agire didattico (valutazione diagnostica, iniziale), risultato conclusivo (valutazione sommativa, finale), verifica del processo di insegnamento-apprendimento (valutazione formativa, in itinere). § autovalutazione , intesa come strumento indispensabile per controllare la validità e l’efficacia del servizio erogato e di individuare i settori che necessitano di interventi migliorativi. La valutazione degli apprendimenti effettuata nel nostro istituto ha una finalità formativa e orientativa, il suo scopo non è quello di fornire un giudizio di valore sul rendimento degli alunni né tantomeno sull’operato degli insegnanti, bensì quello di verificare, attraverso un sistema il più possibile rigoroso e attento, il livello di conoscenze, abilità e competenze al fine di individuare i punti di forza e soprattutto i punti di debolezza della proposta didattico formativa e, di conseguenza, regolare l’intervento. Si tratta quindi di una valutazione intesa come momento qualificante del processo didattico, di cui risulta essere la dimensione autoregolativa per eccellenza, una valutazione coerente con un’idea e una pratica di scuola in cui è più importante imparare che dimostrare di aver imparato, che produce e promuove atteggiamenti di ricerca-azione e di sperimentazione in relazione ai processi di insegnamento/apprendimento e favorisce quindi la riflessione e la crescita professionale. Scuola dell’infanzia La valutazione nella scuola dell’infanzia rappresenta lo strumento che consente di comprendere e valutare i livelli raggiunti da ciascun bambino in relazione allo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza, al fine di favorirne la maturazione. Il suo scopo quindi non è quello di formulare classificazioni o giudizi, ma esclusivamente quello di conoscere e interpretare il livello di maturazione di ogni alunno e le sue particolari esigenze educative. Il metodo privilegiato per la valutazione nella scuola dell’infanzia è senz’altro “l’osservazione” sia occasionale che sistematica; essa permette di raccogliere e documentare informazioni fondamentali circa le specificità individuali e di organizzare in loro funzione l’azione formativa. Altri mezzi efficaci 29 sono i colloqui e le conversazioni con i bambini, gli elaborati grafici, le schede strutturate, ecc. .
Nella valutazione gli insegnanti usano come indicatori gli obiettivi programmati per i vari campi d’esperienza. La raccolta delle informazioni valutative viene effettuata sistematicamente, in particolare nei seguenti momenti del percorso formativo: � all’inizio dell’anno scolastico per conoscere la situazione di partenza e individuare i bisogni formativi dei bambini; � nel corso dell’anno scolastico per verificare i risultati raggiunti dai bambini e per valutare la qualità dell’azione educativa; � al termine del ciclo di formazione per compilare il documento di valutazione, secondo un’ottica di continuità con la scuola primaria. Scuola primaria Il documento di valutazione della Scuola primaria è costituito da due sezioni: 1. LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE DEGLI APPRENDIMENTI e 2. IL GIUDIZIO SUL LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE nella prima sezione. Si registra la valutazione degli apprendimenti delle varie discipline, effettuata mediante un voto espresso in decimi. A ciascun voto corrisponde un descrittore, come da tabella sottostante: 30
DESCRITTORI DI CONOSCENZE Conoscenze complete, organiche e particolarmente approfondite Conoscenze ampie, complete e approfondite Conoscenze sicure, complete, integrate con qualche apporto personale. Conoscenze generalmente complete e sicure. Conoscenze semplici, sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi. Conoscenze generiche e parziali. Conoscenze frammentarie e incomplete. LIVELLO VOTO OTTIMO 10 DISTINTO 9 BUONO 8 DISCRETO 7 SUFFICIENTE 6 MEDIOCRE 5 INSUFFICIENTE 4 DESCRITTORI DI ABILITÀ Costruttiva organizzazione del lavoro. Ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione fluida e ben articolata, con uso di terminologia varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici e originali. Sicura organizzazione del lavoro. Apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove. Esposizione chiara e ben articolata, con uso di terminologia varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici. Precisa organizzazione del lavoro. Buona capacità di comprensione, di analisi e di applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione chiara, con uso di terminologia varia e linguaggio specifico appropriato, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Buona organizzazione del lavoro. Adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata, autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Sufficiente autonomia nell'organizzazione del lavoro. Elementare, ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione semplificata, con lessico povero ma appropriato, modesta rielaborazione delle conoscenze acquisite. Difficoltà nell'organizzazione del lavoro. Limitata capacità di applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione non sempre lineare e coerente, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Notevoli difficoltà nell’organizzazione del lavoro. Stentata capacità di applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione superficiale e carente, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline 31
La valutazione nella scuola secondaria di I grado Anche nella Scuola Secondaria gli apprendimenti delle distinte discipline vengono valutati mediante un voto espresso in decimi. Tale voto, attribuito in ogni singola disciplina, non è ovviamente solo una media aritmetica dei risultati ottenuti delle diverse prove scritte ed orali, ma scaturisce dall’insieme di più rilevazioni, inclusi i seguenti aspetti formativi: la partecipazione alle lezioni; l’interesse per le diverse attività proposte; l’impegno nel lavoro a scuola e a casa; l’atteggiamento responsabile nell’assolvimento dei propri compiti. A ciascun voto corrisponde un descrittore, come da tabella sottostante: 32
DESCRITTORI DI CONOSCENZE Conoscenze complete, organiche e particolarmente approfondite LIVELLO VOTO DESCRITTORI DI ABILITÀ ECCELLENTE 10 Conoscenze ampie, complete e approfondite OTTIMO 9 Conoscenze sicure, complete, integrate con qualche apporto personale. DISTINTO 8 Conoscenze generalmente complete e sicure. BUONO 7 Conoscenze semplici, sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi. SUFFICIENTE 6 MEDIOCRE 5 INSUFFICIENTE 4 Costruttiva organizzazione del lavoro. Ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione fluida e ben articolata, con uso di terminologia varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici e originali. Sicura organizzazione del lavoro. Apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove. Esposizione chiara e ben articolata, con uso di terminologia varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici. Precisa organizzazione del lavoro. Buona capacità di comprensione, di analisi e di applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione chiara, con uso di terminologia varia e linguaggio specifico appropriato, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Buona organizzazione del lavoro. Adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata, autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Sufficiente autonomia nell'organizzazione del lavoro. Elementare, ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione semplificata, con lessico povero ma appropriato, modesta rielaborazione delle conoscenze acquisite. Difficoltà nell'organizzazione del lavoro. Limitata capacità di applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione non sempre lineare e coerente, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Notevoli difficoltà nell’organizzazione del lavoro. Stentata capacità di applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione superficiale e carente, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline Conoscenze generiche e parziali. Conoscenze frammentarie e incomplete.
Le risorse umane e professionali DOCENTI PERSONALE ATA ALTRI OPERATORI FUNZIONI ORGANIZZATIVE 34
Personale Docente: Totale Insegnanti di posto comune n° 10 scuola dell’infanzia n° 24 scuola primaria n° 24 scuola secondaria I grado Totale Insegnanti di sostegno n° 58 n° 23 n° 5 scuola dell’infanzia n° 11 scuola primaria n° 7 scuola secondaria I grado Insegnanti di religione cattolica n° 4 n° 1 scuola dell’infanzia e primaria n° 1 scuola secondaria 1°grado 35
Personale A. T. A. • D. S. G. A • Assistenti amministrativi • Collaboratori scolastici • A. S. U. Regionale Celi Annamaria n° 3 n° 16 n° 1 Risorse esterne (Parternship) L’Istituto collabora con: • Reti di scuole • Equipe socio-psico-pedagogica • Medico scolastico • Protezione civile • Forze dell’ordine • Vigili del fuoco • Associazioni sportive • Associazione culturali e di volontariato • Enti locali 36
Organizzazione scolastica DIRIGENTE SCOLASTICO: Roberto Vincenzo Trimarchi Collaboratori del DS: Lucia Portaro con funzioni vicarie Caterina Spadaro 2° collaboratore Consiglio di istituto Responsabili di plesso: Iole Saccà (scuola dell’infanzia) Aurelia Prestopino (plesso primaria Battisti); Palma Guardo (plesso secondaria Foscolo) Caterina Spadaro (plesso Juvara) Referenti: DSGA: Annamaria Celi Collegio dei docenti Gruppo RAV e PDM: Aurelia Prestopino, Rita Militi, Caterina Parisi, Caterina Spadaro, Giuseppina Raffa Comitato di Valutazione: Dirigente scolastico Docenti: Giovanna Gravina, Maria Tringali, Angela Lombardo. Genitori: Abate Antonia, D’Angelo Antonia. Componente esterno: Scolaro Giuseppa (Dirigente scolastico) Giunta esecutiva Funzioni Strumentali Area 1 Angela Lombardo Area 2 Fernanda Mazzeo Area 3 Lo Turco Anna/ Bombaci Rosaria Area 4 Riccio Adriana/ Gravina Giovanna RAV e PDM: Lucia Portaro Gite e Viaggi di istruzione: Fernanda Mazzeo Trinity: Angela Lombardo Invalsi: Palma Guardo Dispersione scolastica: Silvana Brasetti Legalità, Ambiente e Salute: Adriana Riccio (scuola primaria) Giovanna Gravina (scuola secondaria) Sito WEB: Caterina Spadaro Scuola sicura: Aurelia Prestopino Autovalutazione e valutazione: Caterina Parisi Concorsi: Fabrizia Molino Progettazioni: Lucia Portaro
Le risorse materiali e finanziarie L’attività didattica fa uso di : Aule, video e LIM Cortili esterni per attività motoria Palestra coperta Aule per la musica Laboratori multimediali Laboratorio artistico Laboratorio scientifico Ogni plesso è dotato di servizi atti a garantire : Pulizia e igiene Sicurezza ambientale Strutture architettoniche facilitanti la frequenza dei disabili Risorse finanziarie: Finanziamento MIUR Finanziamento Regione Fondi Comunità Europea (PON FSE –FESR) 38
Regolamento viaggi di Istruzione Natura e caratteristiche La presente materia è disciplinata dalle CC. MM. n. 623 del 2. 10. 1996, n. 253 del 14. 08. 1991, n. del 291 14. 10. 1992. Si intendono per Uscite Didattiche le attività compiute dalle classi al di fuori dell'ambiente scolastico, ma direttamente sul territorio circostante (per interviste, per visite ad ambienti naturali, a luoghi di lavoro, a mostre ed istituti culturali…. che si trovano nel proprio quartiere e nel proprio paese), purché le uscite si svolgano con una durata non superiore all'orario scolastico giornaliero. Le Uscite Didattiche sono parte integrante del piano annuale delle Uscite-Visite Guidate Viaggi di Istruzione. Visite guidate Si intendono per Visite guidate le visite che le scolaresche effettuano in comuni diversi dal proprio per una durata uguale o superiore all'orario scolastico giornaliero. Le Visite Guidate si effettuano presso parchi naturali, località di interesse storico - artistico, complessi aziendali, monumenti, mostre, gallerie, Città d'Arte…… Viaggi d' Istruzione Si intendono per Viaggi di Istruzione tutti i viaggi che si svolgono per più di una giornata: -Viaggi di integrazione culturale (gemellaggi fra le scuole o fra città, scambi interscolastici…. ); -Viaggi finalizzati alla preparazione specifica, linguistica o tecnica; -Viaggi connessi ad attività sportive, campeggi, campi scuola, settimane bianche, settimane verdi…. . Tutte le iniziative devono essere inquadrate nella programmazione didattica della scuola e devono essere coerenti con gli obiettivi didattico - formativi propri dell'Istituto. 39
I viaggi di Istruzione e le visite guidate inserite nel Piano delle visite guidate e/o viaggi d’istruzione saranno autorizzati dal Dirigente Scolastico dopo che ne ha verificato la fattibilità organizzativa, finanziaria e il periodo in cui è stata programmata la suddetta attività progettuale. Le uscite didattiche occasionali, al di fuori di quelle preventivate nel Piano delle visite guidate e/o viaggi d’istruzione, dovranno essere autorizzate dal Dirigente Scolastico. Tutti i partecipanti alle uscite, ai viaggi di istruzione e alle visite guidate (accompagnatori, alunni, genitori, personale A. T. A. ) dovranno essere coperti da polizza assicurativa contro gli infortuni. Tutti i partecipanti dovranno essere muniti di documento di riconoscimento. I contributi degli alunni e dei genitori dovranno essere introitati al bilancio dell'Istituto Comprensivo. Le visite guidate dovranno avvenire preferibilmente nell'ambito della provincia o provincia confinante per gli alunni del primo ciclo della scuola primaria e della scuola dell’infanzia, mentre per il secondo ciclo della scuola primaria e per la scuola secondaria l'ambito territoriale può essere esteso all'intera regione o a regione confinante. Gli itinerari non dovranno risultare particolarmente faticosi riguardo al chilometraggio totale, onde evitare una permanenza eccessivamente lunga degli alunni nei mezzi di trasporto. Condizioni essenziali per l’attuazione dei viaggi d’istruzione Sarà compito dei singoli Consigli di classe/intersezione stabilire in primo luogo l’idoneità della classe e dei singoli alunni a partecipare a viaggi d’istruzione e visite guidate, tenendo principalmente conto del corretto comportamento e del costante interesse per le attività didattiche mostrate nel corso dell’anno scolastico. E' opportuno che alle visite guidate partecipino alunni della stessa fascia di età. Per i viaggi d’istruzione è necessaria la partecipazione di un congruo numero di alunni di ogni classe. Accompagnatori Gli accompagnatori degli alunni sono i docenti proponenti (di classe o di modulo); il numero di accompagnatori dovrà essere di almeno uno ogni 15 alunni; per gli alunni certificati si provvederà in base alla gravità dell’handicap. Per i viaggi di più giorni è richiesta la presenza di due docenti della classe. 40
Piano delle visite guidate e/o viaggi d’istruzione Scuola dell’Infanzia • Azienda Agrituristica Il Daino -San Piero Patti • Agriturismo Santa Margherita - Gioiosa Marea • La Vecchia Mimosa fattoria Didattica (Bordonaro Superiore) Scuola Primaria Classi I e 2 • Casa delle farfalle - Zafferana Etnea • Asilandia - Giarre Classi 3 • Museo dell’Etna -Viagrande • Museo archeologico -Tripi • Crateri Etna – Museo di Acicastello (Etna – Acitrezza- Acicastello) Classi 4 e 5 • Planetario Zafferana Etnea • Borgo Musolino-Colli San Rizzo • Parco botanico e geologico – gole Alcantara • Scuola Secondaria Classi I • Museo della lava /Casa delle farfalle (Viagrande) • Badiazza - Colli San Rizzo • Classi 2 • Siracusa Classi 3 • Palermo e dintorni (con pernottamento) 41
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