ISTITUTO COMPRENSIVO B Croce Lauro AV Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO «B. Croce» Lauro (AV) Scuola Primaria di Quindici - classe 4 La Reggia Di Caserta Viaggio d’Istruzione 15 maggio 2019
La Reggia La reggia di Caserta è un palazzo reale, con annesso un parco, ubicato a Caserta. È la residenza reale più grande al mondo per volume e i proprietari storici sono stati i Borbone di Napoli, oltre a un breve periodo in cui fu abitata dai Murat. Nel 1997 è stata dichiarata dall'UNESCO.
Storia Carlo III di Borbone, re di Napoli, non aveva in sostanza una vera sua reggia e riteneva che la famiglia reale avesse bisogno di quiete e di aria salubre per la propria salute e che Caserta, da lui ben conosciuta nella frequentazione di numerose battute di caccia nella zona, fosse l’unico sito adatto a ciò. Pertanto volle realizzare a Caserta la reggia che gli mancava e, con essa, il vecchio sogno ambizioso dei suoi avi: una costruzione che ricordasse quella di Versailles, ma che si presentasse ancora più sfarzosa, ampia, deliziosa.
Il 20 gennaio 1752, il re Carlo III e la giovane regina Maria Amalia di Sassonia alla presenza del vescovo di Caserta, la corte, i reggimenti schierati lungo il perimetro della futura reggia, mentre i cannoni sparavano a salve, gettarono medaglie d’oro e d’argento nella fossa simbolica delle fondamenta della Reggia di Caserta e subito dopo gratificarono l’architetto Luigi Vanvitelli con 100 scudi e il martello e la cucchiara d’argento con cui le Loro Maestà avevano coperto di calce la prima pietra della costruzione. L’evento è ricordato dal dipinto di Maldarelli sul soffitto della sala del trono.
Le origini della Reggia Nel 1750 Carlo di Borbone decise di erigere la reggia quale centro ideale del nuovo regno di Napoli. Il progetto dell’imponente costruzione fu affidato all’architetto Luigi Vanvitelli: la costruzione ebbe inizio nel 1752, ma nel 1773, alla morte del progettista, i lavori non erano ancora completati. Altri architetti nel secolo successivo portarono a compimento questa grandiosa residenza reale. L’edificio presenta una pianta rettangolare con quattro grandi cortili interni e si estende su una superficie di circa 47. 000 mq per un’altezza di 5 piani. Il maestoso palazzo presenta tre navate, una per le carrozze e le altre due per i pedoni e si sviluppa in 1200 stanze, 34 scale, 1742 finestre.
Si accede all’interno attraverso lo scalone d’onore, invenzione dell’arte scenografica settecentesca, e, attraversando il vestibolo, si giunge agli appartamenti reali. Tra gli ambienti più rappresentativi si segnalano la Sala degli Alabardieri, con affreschi e stucchi preziosi; la Sala delle Guardie del Corpo; la Sala di Alessandro, detta “Sala di marmi. Si passa poi all’Appartamento nuovo o dell’Ottocento, con la Sala di Marte, la Sala del Trono (la più ampia), l’appartamento del Re con la Sala del Consiglio, il salotto di Francesco II con una consolle con un piano di pietre dure realizzato da artigiani napoletani, la camera da letto e quella da bagno.
L’appartamento murattiano conserva gli arredi in stile impero provenienti dal palazzo Reale di Portici, dimora prediletta da Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte. Infine si apre l’appartamento vecchio o del Settecento con i due ambienti destinati a Ferdinando IV di Borbone -dominato dai colori bianco e oro di mobili e decori, e con tessuti delle seterie di San Leucio- e l’appartamento di Maria Carolina. Segue la Biblioteca Palatina, da cui si passa nella sala ellittica, dove è custodito il presepe reale con i pastori del Settecento e Ottocento.
Di grande maestosità è il parco che circonda la Reggia: prati, fontane scenografiche con giochi d’acqua, cascate, ponti, sculture, fanno del sito una delle attrattive più importanti e ricercate dai turisti. Tra i tanti luoghi di svago dei Borbone è da ricordare il Giardino Inglese voluto dalla Regina Maria Carolina, caratterizzato dalla presenza di piante provenienti da diverse parti del mondo: cedri del Libano, lecci, platani, piante grasse e camelie, piantate qui per la prima volta.
La Reggia di Caserta, un edificio reale • La Reggia di Caserta e’ imponente e maestosa: Grandezza Stanze Finestre 45. 000 m 2 1200 1742
Le stanze dedicate alle stagioni Le prime quattro sono sale dedicate alle stagioni dell’anno e prendono il nome dal tema degli affreschi delle Volte. La Sala dell’autunno la Sala dell’Estate la Sala dell’Inverno La Sala della Primavera
In viaggio verso. . . la Reggia I sentieri si costruiscono viaggiando
Noi. . . alla Reggia Noi alla Reggia di Caserta In attesa di entrare
Visita del palazzo Lo scalone d’onore Uno dei due maestosi leoni di marmo
Cascate, fontane e giardini della Reggia l Parco è un tesoro che si espande per 3 chilometri di lunghezza, su 120 ettari di superficie.
Sempre Noi !
La fontana dei tre delfini. . . L’opera fu eseguita da Gaetano Salomone e tende a rappresentare la figura di un mostro marino con la testa e il corpo di un delfino.
Visita a Caserta Vecchia Casertavecchia (frazione di Caserta) è un borgo medievale che sorge alle pendici dei monti Tifatini a 401 metri di altitudine e a 10 km di distanza da Caserta, benché la distanza in linea d'aria sia di soli 4 km. In epoca medievale costituì il centro di Caserta; dal 1960 è tra i monumenti nazionali italiani.
“Ad ogni passo nasce un pensiero. ” Fine ! Alunni: Cava Eugenio-Cava Francesco -Dzyunbinskiy Denis- Ferrentino Noemi- Grasso Aldo- Graziano Elena- Quadrano Denise- Santaniello Antonietta -Scafuro Ivan. Scibelli Paolino Ins. Celeste Graziano
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