ISTITUTO A VOLTA PAVIA PROGETTO COMPITA A S

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ISTITUTO «A. VOLTA» - PAVIA PROGETTO COMPITA A. S. 2015/2016

ISTITUTO «A. VOLTA» - PAVIA PROGETTO COMPITA A. S. 2015/2016

LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO: Pavia e la sua storia: dalla lettera di Petrarca

LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO: Pavia e la sua storia: dalla lettera di Petrarca a Boccaccio(17 dicembre 1375) a Ponticino (10 dicembre 2014) Classi 3 DL-4 DL

Lettera di Petrarca a Boccaccio Facesti pur bene a visitarmi almeno per lettera, poiché

Lettera di Petrarca a Boccaccio Facesti pur bene a visitarmi almeno per lettera, poiché della persona o non potesti, o non volesti. Dal momento in cui seppi aver tu valicate le Alpi per andarne alla Babilonia occidentale, che di quella di oriente tanto è peggiore quanto è a noi più vicina, io sono stato sempre in pena per te, finché non ho sentito che ne facesti ritorno… da che ti seppi partito non ebbi più pace né dì né notte. Siano grazie a Dio che sano e salvo ti ricondusse. Quanto maggiore fu il pericolo della tempesta, tanto più dolce e più soave mi giunge l'annunzio che ne sei campato.

E sì veramente che se tanta non fosse stata la fretta dell'andar tuo, facile

E sì veramente che se tanta non fosse stata la fretta dell'andar tuo, facile cosa ti era il diverger da Genova a questa parte. Con soli due giorni di cammino avresti me riveduto, cui sempre vedi ovunque tu sia: e avresti pure veduta sulle rive del Ticino la città che ne prese il nome, da te come credo non mai veduta, detta dai moderni Pavia, che, secondo i grammatici, vale ammirabile; reggia famosa dei Longobardi, e prima della età loro, nel tempo della guerra Germanica, già visitata da Cesare Augusto. Il quale, siccome io credo, qui si ridusse per esser più vicino al teatro della guerra, e per potere come da una vedetta, sorvegliare ed eccitare il figliastro che andato innanzi nella Germania operava magnifiche e gloriosissime imprese. Veduto avresti il luogo dove il fiero Cartaginese riportò sui nostri la prima vittoria, e dove, giunto appena agli anni dell'adolescenza, il figlio del Duce Romano campò da certa morte il genitore togliendolo di mezzo alle spade ostili, e diede presagio di quel valore che avrebbe un giorno spiegato nel supremo comando dell'esercito. Avresti pure veduto dove sortisse Agostino la tomba, e Severino prima l'esilio indi la morte: i quali ora in due urne sotto uno stesso tetto riposano con re Luitprando, che il corpo di Agostino dalla Sardegna fece qui trasportare.

Veduto avresti il luogo dove il fiero Cartaginese riportò sui nostri la prima vittoria,

Veduto avresti il luogo dove il fiero Cartaginese riportò sui nostri la prima vittoria, e dove, giunto appena agli anni dell'adolescenza, il figlio del Duce Romano campò da certa morte il genitore togliendolo di mezzo alle spade ostili, e diede presagio di quel valore che avrebbe un giorno spiegato nel supremo comando dell'esercito. Avresti pure veduto dove sortisse Agostino la tomba, e Severino prima l'esilio indi la morte: i quali ora in due urne sotto uno stesso tetto riposano con re Luitprando, che il corpo di Agostino dalla Sardegna fece qui trasportare.

E chi non bramerebbe accanto a quei santi e dottissimi uomini trovare l'ultimo suo

E chi non bramerebbe accanto a quei santi e dottissimi uomini trovare l'ultimo suo riposo? Avresti insomma veduto una città generalmente celebrata siccome antichissima, sebbene a me non ne soccorra memoria che risalga oltre la seconda guerra Punica di cui dianzi io diceva, anzi se ben mi ricorda pur di quella parlando, non la città rammenta Livio, ma solo il fiume Ticino. E forse la identità de' nomi produsse confusione fra l'una e l'altro. Quello però che veduto avresti per certo è una città di aria saluberrima. Ecco io già vi passai la terza estate, e mai non mi ricorda di avere passato altrove questa stagione con sì radi e leggieri temporali, sì dolci e frequenti piogge, sì moderati e non punto molesti calori, così costante e soave temperatura. Bella quant'altra mai è la postura della città. I Liguri, gente come potente in antico così a' dì nostri potentissima, abitano una gran parte della Gallia Cisalpina, e nel bel mezzo di loro è collocata questa città che tanto poco si solleva sul piano quanto basta a poterlo avere soggetto, e distendendosi sulla china di un colle leggermente inclinato, solleva al cielo le frequenti sue torri, tutto all'intorno così libero e vasto avente il prospetto che più grande e più bello io non credo aver ne possa alcun'altra situata in pianura.

Senza quasi piegare la testa quindi i bei vigneti delle Alpi, e quindi tu

Senza quasi piegare la testa quindi i bei vigneti delle Alpi, e quindi tu miri i folti boschi degli Appennini onde in vaghi giri discende, e verso il Po si affretta il Ticino che dolcemente ne lambisce le mura, e le due rive congiunte da stupendo ponte marmoreo col rapido moto dei flutti suoi rallegra ed avviva, limpido e celere in modo meraviglioso, perocché quasi stanco da lungo corso, e trattenuto dalla vicinanza di un fiume tanto maggiore, esso qui arriva, e molto della nativa limpidezza debba avere a lui tolto l'unione di tante acque che riceve per via: ond 'è che quasi al Sorga mio transalpino io vorrei pareggiarlo, s'egli non fosse che questo è maggiore, e quello per la vicinanza della sorgente più fresco è nell'estate, e nell'inverno è più caldo. E un'altra cosa avresti pure veduta che bella ti sarebbe sembrata per certo, come a me sembra stupenda, ed è la statua equestre di bronzo dorato eretta nel mezzo della piazza d'onde pare a pieno corso slanciarsi verso la cima del colle, tolta in preda in antico, secondo che dicesi, ai tuoi Ravignani; e che i maestri di pittura e di scultura affermano essere un capolavoro dell'arte.

Ultimo non già di pregio, ma di origine avresti ammirato nel luogo più alto

Ultimo non già di pregio, ma di origine avresti ammirato nel luogo più alto della città il grandioso palazzo che con immensa spesa edificò questo magnanimo signore di Milano, di Pavia e di altre molte circostanti città, Galeazzo Visconti, il quale come molti in molte cose, tutti supera, e vince nella magnificenza delle sue fabbriche. Se a me non fa gabbo l'amore verso di lui, io credo che col tuo fine discernimento, opera nobilissima fra quante sono le opere moderne l'avresti tu giudicata, e che non solamente del cospetto a te per certo molto grato dell'amico tuo, ma dello spettacolo eziandio di cose non lievi, come disse Virgilio, sebbene magnifiche e grandiose, avresti preso mirabile diletto. E sì che molto io ne prendo, e assai di buon grado qui fermo la mia dimora, e se cedendo alle cure che altrove mi chiamano, sarò fra poco costretto a partirne, purché il cielo mi conceda qualche altra estate di vita, tornerò volentieri a passarla in questi luoghi. Francesco Petrarca Pavia, 1365

Lettura interpretativa-scrittura argomentativa-argomentazione orale • saper interpretare i testi sottoponendoli a continua revisione è

Lettura interpretativa-scrittura argomentativa-argomentazione orale • saper interpretare i testi sottoponendoli a continua revisione è il punto di partenza per apprendere il linguaggio della dialettica nel suo senso originale di arte del dialogo • l’applicazione della “strategia testuale” di lettura promuove l’acquisizione degli strumenti per esprimere il proprio pensiero, per maturare opinione basato sul confronto e sull’esposizione (scritta e orale) dell’idea motivata e argomentata

Costruire con gradualità la competenza Costruire brevi percorsi mirati a sviluppare specifici descrittori. Costruire

Costruire con gradualità la competenza Costruire brevi percorsi mirati a sviluppare specifici descrittori. Costruire griglie di valutazione parziale : una griglia per la valutazione della singola verifica con specifici descrittori. Certificare alla fine del percorso la competenza completa

QUESTIONARIO • Riassumi il testo senza usare il discorso diretto e adottando il punto

QUESTIONARIO • Riassumi il testo senza usare il discorso diretto e adottando il punto i vista del narratore onnisciente. • (comprensione: riassumere il testo in funzione della sua comprensione globale. ) • Spiega in che cosa consiste il presente in questo testo e individua e trascrivi le parole-chiave. • (conoscenza: riconoscere il significato delle parole chiave di un testo; • comprensione: costruire un glossario di parole chiave e del lessico specifico della tematica. ) • (analisi dell’autore) Come si descrive l’autore? Da quali atteggiamenti emergono le caratteristiche hai individuato? • (conoscenza: individuare personaggi, azioni, temi, ambienti; • conoscenza: riconoscere il genere letterario. )

 • Come appare nel testo Petrarca? (conoscenza: individuare personaggi, azioni, temi, ambienti: conoscenza:

• Come appare nel testo Petrarca? (conoscenza: individuare personaggi, azioni, temi, ambienti: conoscenza: riconoscere il genere letterario. ) Noi leggiamo una traduzione italiana in prosa: quali sono le caratteristiche stilistiche di questo brano in prosa? Delle caratteristiche hai individuato fai degli esempi testuali. (conoscenza: riconoscere le principali figure retoriche; comprensione: individuare i registri stilistici presenti in un testo. ) Quali sono le principali caratteristiche del la lettera? (conoscenza: riconoscere il genere letterario. )

 • Presenta un breve testo (lettera, e-mail, telefonata attualizzando il tema trattato nella

• Presenta un breve testo (lettera, e-mail, telefonata attualizzando il tema trattato nella «Lettera di Petrarca» seguendo le indicazioni che seguono: suddividi il testo in 3 sezioni: introduzione, sviluppo, conclusione, fai riferimento al testo che hai letto, citando esempi relativi alle tue affermazioni, prepara, come se dovessi presentare oralmente in classe l’argomento, il contenuto di tre slides che ne illustrano il contenuto. (riappropriazione: interrogarsi sulla caratterizzazione di un tema letterario facendo riferimento al testo; riappropriazione: utilizzare citazioni testuali per sostenere le proprie affermazioni; riappropriazione: sintetizzare riscrivere in forma multimediali il tema, facendo riferimento al testo. )

Verifica • 1. Riassumi il contenuto della lettera in circa dieci/quindici righe. • 2.

Verifica • 1. Riassumi il contenuto della lettera in circa dieci/quindici righe. • 2. Alla riga 12 Petrarca scrive: «Avresti visto me… ovunque tu sia» cosa intende dire l’autore con questa frase? • 3. Elenca i motivi per cui l’autore elogia la città di Pavia. • 4. Secondo te cosa è cambiato e cosa è rimasto invariato nel tempo della Pavia di Petrarca? • 5. Elenca i personaggi storici importanti che l’autore nomina nella lettera • 6. Sei in grado di individuare delle figure retoriche all’interno del testo? Se si, quali? • 7. Spiega in breve il significato delle parole: otium, gioghi e saluberrima. • 8. Spiega il motivo per cui Petrarca scrive questa lettera a Boccaccio. • 9. Elenca gli edifici e i monumenti descritti dall’autore nella sua lettera. • 10. Come si presenta il fiume Ticino nella descrizione di Petrarca?

OBIETTIVI DELLA VERIFICA • -CONOSCENZA • • • • Allo studente si richiede di:

OBIETTIVI DELLA VERIFICA • -CONOSCENZA • • • • Allo studente si richiede di: riconoscere il significato delle parole chiave di un testo; riconoscere il genere letterario; riconoscere le principali forme figure retoriche; individuare personaggi, azioni, temi, ambienti. -COMPRENSIONE Allo studente si richiede di: costruire un glossario di parole chiave e del lessico specifico della tematica; individuare i registri stilistici presenti in un testo; riassumere il testo in funzione della sua comprensione globale. -RIAPPROPRIAZIONE Allo studente si richiede di: interrogarsi sulla caratterizzazione di un tema letterario facendo riferimento al testo; utilizzare citazioni testuali per sostenere le proprie affermazioni; sintetizzare riscrivere in forma multimediale il tema, facendo riferimento al testo • •

Griglia di valutazione • • • Risposta 1: 0 - 1. 5 Risposta 2:

Griglia di valutazione • • • Risposta 1: 0 - 1. 5 Risposta 2: 0 - 0. 5 Risposta 3: 0 - 1 Risposta 4: 0 -1 Risposta 5: 0 - 1 Risposta 6: 0 - 1 Risposta 7: 0 - 1. 5 Risposta 8: 0 - 1 Risposta 9: 0 - 0. 5 Risposta 10: 0 - 1

SCRITTURA ARGOMENTATIVA • Prerequisito: testo argomentativo al biennio PREPARAZIONE • -Interrogare i documenti per

SCRITTURA ARGOMENTATIVA • Prerequisito: testo argomentativo al biennio PREPARAZIONE • -Interrogare i documenti per ricavare informazioni • -Dall’analisi dei documenti alla selezione delle informazioni e la costruzione della scaletta delle idee

Lettera ai visitatori alla città di Pavia Caro visitatore, il viaggio per l’Italia è

Lettera ai visitatori alla città di Pavia Caro visitatore, il viaggio per l’Italia è lungo, e potrebbe non ricapitarvi mai più, quindi visto che siete arrivati fino a Milano non lasciatevi scappare l’occasione di visitare Pavia. Molti si sono innamorati di questa città, prima i Romani poi i Longobardi per la sua bellezza e vivacità. Poi Petrarca che, durante un soggiorno a Pavia invita il grande Boccaccio a passare da Pavia per conoscerne le sue bellezze paesaggistiche e storiche. Anche noi vorremmo farle una proposta ; perché non venire a Pavia. ! È una bella cittadina, non caotica quanto Milano, ma comunque famosa, per la sua storia, i suoi monumenti e le opportunità di studio. A Pavia ci sono molte opere importanti come: la chiesa di San Michele, dove hanno incoronato il famoso Carlo Magno, re del Sacro Romano Impero, simbolo dello stile romanico in Italia insieme alla chiesa di Sant ‘Ambrogio a Milano; il Duomo di Pavia, è un’enorme chiesa in candido marmo bianco che possiede la quarta cupola più grande d’Italia; la grande statua della Minerva, che si trova al centro di una delle più grandi piazze della città, creata da Messina porta con sé varie storie e leggende, e in più l’astio tra la città di Pavia e Milano. Di Pavia è molto conosciuto il Castello Visconteo, e la Certosa, altro monumento di grandi dimensioni, le torri che simboleggiano la potenza delle sue famiglie, erano altissime ma molte sono cadute su sé stesse o sono state abbattute, il ponte dell’impero con la sua istallazione La storia di Pavia è molto radicata nella cultura italiana, ma di lei si conoscono anche cose più attuali come l’ università e la grande biblioteca. Studenti di tutta Europa vengono a visitare Pavia e a studiare alle facoltà che questa città offre. Tuttavia se lei preferisce restare fedele al motivo per cui si trova qui possiamo proporle anche alcuni luoghi famosi per provare le specialità della città nelle sue osterie, dove ancora oggi si respira il profumo dei vini dell’ Oltrepò pavese, come Moscato, Barbera, Bonarda, Pinot nero, Chardonnay e Sangue di Giuda.

In più la conosciuta pasticceria Vigoni, famosa per la torta paradiso, al servizio dei

In più la conosciuta pasticceria Vigoni, famosa per la torta paradiso, al servizio dei golosi dal 1878. Se siete un adolescente come noi o più semplicemente avete voglia di rilassarvi un po’, potete andare al “Vul”, uno spazio verde in riva al Ticino, dove nelle belle giornate primaverile ed estive grazie all’aria salubre potete sdraiarvi ad ammirare il paesaggio o addirittura organizzare un pic-nic in famiglia. Come collegamento al centro della città c’è il Ponte Vecchio, detto anche Ponte Coperto, vicinissimo al quale troverete numerose gelaterie che offrono un’ampia scelta di gusti. Allineato ad esso c’è il corso Strada Nuova, che ospita vari negozi e bar; alla fine di questa via c’è piazza Castello, dove si trova appunto il Castello Visconteo. Esso era la sede dei Visconti, da cui ne deriva il nome; all’interno di esso sono presenti i Musei Civici, dove si possono osservare opere di artisti che vanno da Picasso a Degas. Insomma un tuffo nella cultura. La piazza più conosciuta è Piazza Minerva, importante perché collega il centro storico con la stazione. Al centro di essa è una statua, simbolo della tradizione pavese; si dice che per il viso della Minerva abbia posato una giovane sposa milanese, oggi invece, è segno di scaramanzia studentesca non guardare la statua della donna negli occhi per evitare di essere bocciati. .

E-mail inviata da Petrarca a Boccaccio • • Oh bro! Sei stato un grande,

E-mail inviata da Petrarca a Boccaccio • • Oh bro! Sei stato un grande, non potendo venire di persona, a mandarmi una mail. . . Appena ho sentito che attraversavi il Ticino per la Pavia Occidentale. . . C'è zio, mi sono preso male! E quando ho visto i tabelloni dei treni! La metà erano cancellati e gli altri erano in ritardo! Spero che, avendo preso il pullman, tu non sia stato inghiottito dalle voragini delle strade. Se non avessimo avuto la verifica saresti tornato a casa in tempo per la cena. Ma ti ricordi che oggi dovevamo vederci? No, perché mi sta venendo qualche dubbio. Dovevo mostrarti la piazza di Pavia Orientale che siede sulle rive del Ticino, avremmo dovuto attraversare il ponte illuminato manco fossimo a Las Vegas. Parlando di Las Vegas, se mai riusciremo a beccarci, ti porterò in una discoteca che ci sta di brutto. . . la Minerva! Ti ricordi quel posto dove hai incontrato quella tipa, Fiammetta? . . . massì quei quattro sassi messi lì così, quella sottospecie di castello che anche tuo fratello sarebbe in grado di costruire. . . ecco, lì! Vuoi sapere una cosa? No? Te la dico lo stesso. L'altro giorno, mentre stavo invecchiando aspettando il verde al semaforo, cominciò l'apocalisse: si mise a piovere a secchiate, fu inaugurato il Festival delle Zanzare, alcune auto iniziarono a volare per colpa di un tornado. . . Bro! Non ho mai visto nulla di simile! C'era talmente tanto casino che senza saperlo mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita. . . *No, no! Fermi! Abbiamo sbagliato autore! Eh. . . Ormai. . . * Mi ritrovai su una delle torri di Pavia e vidi l'immenso. . . una distesa aperta di palazzi che a malapena stonano nei colori del panorama, con le vette candide, mi portavano alla mente pensieri che. . . gli stupefacenti hanno perso il loro effetto quando ho visto il Ticino. . . lo ricordavo più pulito. Beh, meglio concludere che mi sto dilungando in discorsi senza senso. Ci sentiamo bro! P. S. : Ricordi la verifica di settimana scorsa? Quella di geografia? Ho preso tre!

 • TELEFONATA DI FRANCESCO PETRARCA A GIOVANNI BOCCACCIO • • • • Ciao

• TELEFONATA DI FRANCESCO PETRARCA A GIOVANNI BOCCACCIO • • • • Ciao Giovanni! È da molto che non ci sentiamo, dove sei finito? We Francè! Tutto bene tu? Non puoi capire, ho fatto un viaggio… Cosa? Un viaggio? E dove sei stato? Cosi mi fai preoccupare Non puoi capire, sono stato al Babilonia è stato troppo bellino… Tu? Al Babilonia? Proprio tu che come sport pratichi il sollevamento della penna al calamaio Ma parli tu che, con tutte le crisi spirituali che hai, ti danno i punti fedeltà dalla psicologa Beh intanto mi mancano 10 punti per vincere un viaggio E dove? Al manicomio? In ogni caso, quand’è che ti decidi a venire a trovarmi? No, Fra adé sono a Genova, mangio una pizza al volo e me ne torno casa! Ma saranno neanche due ore da Genova a Pavia! Dai sai cosa vedresti se venissi qui? E sentiamo, cosa ci sarebbe di cosi tanto bello a Pavia? Per prima cosa vedresti il tuo super migliore amico (cioè io), poi passando sul ponte dell’Impero verresti sparaflesciato dalle luci dell’installazione di Lodola. No, davvero, a vederle da lontano sembrano dei Transormers! Finito il giro per negozi si potrebbe passare per piazza del Duomo, dove gli universitari son soliti andare a colorare la statua del Reggisole. Cosa? Colorano una statua? Si… Ma non chiedermi dove. Ah, poi c’è anche San Pietro in Ciel d’oro (interruzione) Parlando di cose serie, dove andremo a sbocciare?

 • • • • Hai presente il fiume Ticino? Ecco, su una delle

• • • • Hai presente il fiume Ticino? Ecco, su una delle sue sponde c’è il Sole-Luna. Dai, approfittane intanto che c’è la bella stagione! A proposito. . . come si sta li? Si sta bene, dai. Non fa mai troppo caldo e c’è sempre quell’arietta fresca che non dispiace Ma non è una di quelle città tutto cemento e niente ossigeno? Perché sai, ho voglia di sfoderare la mia nuova Reflex e resuscitare il mio profilo Instagram. Tranquillo, la tua Reflex troverà pane per il suo obbiettivo. Ci sono quei paesaggi che neanche immagini! Pensa che da una parte si vedono le Alpi e dall’altra gli Appennini, poi va beh, cosa parlo a fare di paesaggi con te, hai occhi solo per i tuoi social e i tuoi locali. No, io ho anche altri interessi Altri interessi? Non dirmi che si tratta ancora di quella Fiammetta, tanto non ti vuole! Cos’è che ti ha detto l’ultima volta? Ah ‘ti vedo solo come un amico ’ AH AH AH, divertente. . . comunque a me interessa anche l’architettura Se lo dici tu… potrebbe interessarti il Castello Visconteo, il suo cortile e i suoi pappagallini che lo popolano sarebbero l’ideale per i tuoi selfie. Allora la prossima volta che ci vai mandami uno Snapchat da li! Lo farò, anche se tra pochi giorni parto. Guarda, qua si sta di un bene! Penso proprio che ci tornerò la prossima estate. Ora devo andare che ho un… appuntamento. Vai dalla psicologa? FATTI I FATTI TUOI!!! TU… TU… Fancesco? Francesco? Al diavolo lui e le sue crisi

 RIFLESSIONI… • Sono state proposte verifiche distinte in relazione ai diversi prerequisiti. •

RIFLESSIONI… • Sono state proposte verifiche distinte in relazione ai diversi prerequisiti. • per costruire la griglia di valutazione sono stati selezionati specifici aspetti e descrittori in base alla gradualità partendo dai prerequisiti accertati relativi agli aspetti: • conoscenza, comprensione, riappropriazione • conoscenza, riappropriazione, valutazione guidata

 • Per assegnare una valutazione numerica sono stati definiti • -gli indicatori numerici

• Per assegnare una valutazione numerica sono stati definiti • -gli indicatori numerici (in decimi) • -i descrittori negativi e ciò ha permesso di evidenziare l’entità della criticità

Griglie di valutazione

Griglie di valutazione

Tabella di valutazione

Tabella di valutazione

AZIONI DI MIGLIORAMENTO: • azione di miglioramento seguendo il criterio della gradualità competenza letteraria

AZIONI DI MIGLIORAMENTO: • azione di miglioramento seguendo il criterio della gradualità competenza letteraria • consolidare la riappropriazione • potenziare la valutazione competenza di cittadinanza

Prova finale • PROVA FINALE La prova di valutazione finale presenta caratteristiche di una

Prova finale • PROVA FINALE La prova di valutazione finale presenta caratteristiche di una prova di “inter-competenze”, articolata su più dimensioni al fine di rilevare il grado di padronanza dei saperi e delle competenze utilizzando una metodologia (debate) che consenta di giungere a risultati certi e validi. Consente di rilevare la padronanza di più competenze da parte dei candidati, viste nel loro insieme ovvero delle conoscenze, abilità e capacità possedute, in un quadro di autonomia e responsabilità.

IL DEBATE

IL DEBATE

INDIVIDUAZIONE DELLE CLASSI sulla base della disponibilità dei docenti PER LA RICERCA-AZIONE A LIVELLO

INDIVIDUAZIONE DELLE CLASSI sulla base della disponibilità dei docenti PER LA RICERCA-AZIONE A LIVELLO DI ISTITUTO Classi 3 DL-4 DL del Liceo Artistico

FOCUS di osservazione • applicazione del framework Compìta in classi del Liceo Artistico

FOCUS di osservazione • applicazione del framework Compìta in classi del Liceo Artistico

Cos’è il debate • Il Debate è un metodo pedagogico, educativo e formativo, che

Cos’è il debate • Il Debate è un metodo pedagogico, educativo e formativo, che consente di sviluppare capacità di argomentazione e di strutturare competenze trasversali che formano la personalità. Il dibattito regolamentato, infatti, ha come proprio scopo quello di fornire gli strumenti per analizzare questioni complesse, per esporre le proprie ragioni e valutare le altrui. Sviluppa significative abilità analitiche, critiche, argomentative e comunicative, sia verbali sia non verbali, in un’ottica di educazione alla cittadinanza democratica e partecipativa.

REGOLAMENTO DEL DEBATE (non vincolante ma modificabile) • Si sceglie l’argomento, si formano le

REGOLAMENTO DEL DEBATE (non vincolante ma modificabile) • Si sceglie l’argomento, si formano le squadre pro e contro, si fanno ricerche • Dibattito: squadra pro e squadra contro con 3 alunni ciascuna; un altro alunno tiene il tempo degli intervento, altri fanno la giuria (oppure giudica il docente). Il dibattito si svolge così: – Primo intervento alunno pro (2 min max) – Primo intervento alunno contro (2 min max) – Secondo intervento altro alunno pro (deve confutare quanto detto dall’alunno contro) (2 min max) – Secondo intervento altro alunno contro (deve confutare quanto detto dall’alunno pro) (2 min max) – Pausa in cui le squadre si riorganizzano – Terzo intervento riassuntivo di un terzo alunno pro (1 min max) – Terzo intervento riassuntivo di un terzo alunno contro (1 min max) • La giuria giudica la squadra vincitrice.

SCELTA DEI TEMI PER L’ AZIONERICERCA A LIVELLO DI ISTITUTO • Problema: Le installazioni

SCELTA DEI TEMI PER L’ AZIONERICERCA A LIVELLO DI ISTITUTO • Problema: Le installazioni di luci sui monumenti storici • educazione alla cittadinanza attiva: valorizzazione del patrimonio artistico

Prerequisiti • CLASSE QUARTA DL e TERZA DL -n. alunni: 18 26 • 15

Prerequisiti • CLASSE QUARTA DL e TERZA DL -n. alunni: 18 26 • 15 femmine e 3 maschi 21 femmine e 5 maschi prerequisiti generali prerequisito tematico: • Valorizzazione del patrimonio • Progetto: «Adotta un monumento» a. s. 2015/2016 • «Progetto FIABA» a. s. 2014/2015 • Progetto: Agenda 21 a. s. 2013/2014 • Olimpiadi del patrimonio a. s. 2012/2013

PONTICINO: Installazione di M. Lodola

PONTICINO: Installazione di M. Lodola

Il ponte dell’Impero o della Libertà Pavia

Il ponte dell’Impero o della Libertà Pavia

Gruppo pro

Gruppo pro

Gruppo contro

Gruppo contro

La giuria

La giuria

Il gruppo

Il gruppo

Brainstorming -non valorizzano il monumento; -sarebbe meglio curare l'ambiente; -costi elevati; -devono avere un

Brainstorming -non valorizzano il monumento; -sarebbe meglio curare l'ambiente; -costi elevati; -devono avere un senso, una logica; -non risaltano il monumento; -abbellisce, valorizza, poche luci al posto giusto, meglio valorizzare l'architettura del monumento; -perde la validità artistica; -allestimento inerente al contesto ambientale; -allestimento positivo sui grattacieli; -allestimento temporaneo da considerare per fare arte.

TOPIC: Le installazioni di luci sui monumenti storici migliorano la percezione visiva del monumento

TOPIC: Le installazioni di luci sui monumenti storici migliorano la percezione visiva del monumento PRO • L’illuminazione di monumenti, chiese, edifici di importanza storica e civile costituisce, insieme all’illuminazione stradale, un elemento indispensabile per la valorizzazione degli aspetti più caratteristici di ogni centro urbano. • La città è sempre, alla nostra percezione, un'immagine composta da forme, materie, colori, luci ed ombre. Le caratteristiche architettoniche, ambientali e paesaggistiche ed i materiali usati, generano immagini diurne e notturne che raccontano la storia e la natura del luogo. • Il paesaggio urbano, in passato predeterminato solo dalla luce diurna può essere oggi ridisegnato di notte dall’illuminazione artificiale. Le ombre create dall’illuminazione notturna scoprono una nuova sintassi dei vuoti e dei pieni che non si evidenziano di giorno.

 • Lo scopo primario dell’illuminazione di un complesso monumentale consiste nel descrivere e

• Lo scopo primario dell’illuminazione di un complesso monumentale consiste nel descrivere e illustrare la forma di quello che vediamo attraverso la scelta della direzione, dell’intensità e del colore della luce. • Il repertorio di materiali che caratterizzano i nostri centri storici è molto ampio. Tale varietà comporta anche una ricca cromaticità, che influisce sulle scelte illuminotecniche. • La molteplicità delle forme, dei volumi e delle superfici, influenza fortemente la percezione della tridimensionalità determinata dall'illuminazione naturale e artificiale attraverso gli effetti chiaroscurali.

CONTRO perché deturpano del paesaggio…. Passeggiando nei centri storici delle città o nelle loro

CONTRO perché deturpano del paesaggio…. Passeggiando nei centri storici delle città o nelle loro zone artistiche si noterà come l'uomo, con una illuminazione esagerata, riesca a deturpare tanta bellezza (ad es. con luci e fari che illuminano a giorno le piazze). L'illuminazione delle zone artistiche e dei centri storici dovrebbe essere mirata e integrarsi con l'ambiente circostante, in modo che le sorgenti illuminanti diffondano i raggi luminosi in maniera soffusa, o come si suol dire "a raso", dall'alto verso il basso, così da mettere in risalto le bellezze dei monumenti.

Per il risparmio energetico… • Da studi recenti si è visto che, dopo l’entrata

Per il risparmio energetico… • Da studi recenti si è visto che, dopo l’entrata in vigore delle Legge sull’inquinamento luminoso in Lombardia e del relativo regolamento di attuazione, si è registrata un’inversione di tendenza nei consumi energetici per l’illuminazione pubblica. L’uso più razionale dell’energia va nell’interesse degli utenti, in termini di pagamenti di bollette, delle comunità (si riduce il consumo di combustibili e si immette meno anidride carbonica nell’atmosfera), della ricerca e della divulgazione scientifica.

Per la circolazione stradale…. • Un altro evidente effetto negativo di una smodata e

Per la circolazione stradale…. • Un altro evidente effetto negativo di una smodata e scorretta dispersione di luce, correlato con la sicurezza stradale, è l'abbagliamento o distrazione che può essere indotto in chi è alla guida di autoveicoli. La soluzione si trova nel Codice della Strada che vieta l’uso di fari, di sorgenti e di pubblicità luminose che possono produrre abbagliamento o distrazione agli automobilisti

Primo intervento pro e contro Pro: -le installazioni attualizzano presente e passato; -non necessariamente

Primo intervento pro e contro Pro: -le installazioni attualizzano presente e passato; -non necessariamente le luci devono essere messe, ma possono servire per scopi pratici; -possono incentivare il turismo. Contro: -deturpazione, oscurazione dei monumenti artistici; -sconnessione delle installazioni non attinenti con l'ambiente circostante, ricerca di un significato; -dispendio economico, energetico. . .

Secondo intervento pro e contro • Pro: • -possibilità di allestimenti temporanei in campo

Secondo intervento pro e contro • Pro: • -possibilità di allestimenti temporanei in campo artistico; • -si possono proporre per esposizioni in zone poco conosciute, ma rilevanti; • -allestimenti che valorizzano il monumento stesso. • Contro: • -sarebbe necessario agire su altri problemi; • -utilizzo inappropriato delle luci perché valorizzano solo l'aspetto estetico migliore; • -le cifre che si spendono potrebbero essere impiegate per interventi urbanistici.

Conclusioni contro… Le installazioni artistiche, in alcuni casi, oscurano la bellezza del monumento su

Conclusioni contro… Le installazioni artistiche, in alcuni casi, oscurano la bellezza del monumento su cui sono posizionate, oppure ne nascondono la validità artistica e architettonica, essendo non appropriate con l'ambiente circostante. Devono quindi avere un significato, una logica, in modo da risaltare tutto il contesto in cui si trovano. C'è da aggiungere anche alcune di queste esposizioni sono molto dispendiose in termini di energia e denaro, che potrebbe essere utilizzato per scopi di bene comune (riparazione manto stradale, pulizia delle città. . . ), senza contare che vengono usate per risaltare e mettere in mostra solo i pregi del luogo dove sono installate.

…e conclusioni pro. Non necessariamente sono da considerare negative, infatti in certe circostanze possono

…e conclusioni pro. Non necessariamente sono da considerare negative, infatti in certe circostanze possono servire per il loro aspetto pratico, come le luci ad illuminazione di punti scuri. E poi, chi non vorrebbe assistere a una mostra di arte moderna dentro un antico edificio in un incontro tra passato e presente? Potrebbe incentivare il turismo, in ambiti che sono diversi dal campo artistico, anche solo per brevi periodi e in posti poco conosciuti, però non per questo meno importanti, anzi, valorizzando magari la struttura e gli ambienti stessi che li ospita.

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C'è un problema per ogni soluzione: «un cuore e due campane» corso di formazione per docenti sulla tecnica del Debate con il FORMATTORE Andy Ferrari, attore e formatore.