Intervista al grande informatico Jimmy Wales Porazzi Daria

Intervista al grande informatico Jimmy Wales Porazzi Daria, 3506063

Era una fredda giornata d’inverno ed io mi trovavo nella mia cameretta; l’indomani avrei dovuto consegnare alla Prof. ssa di Storia della Lombardia l’elaborazione di un saggio ed ero molto concentrata sul da farsi. Dovendo approfondire alcune tematiche presenti all’interno del testo, decisi di affidarmi ad un’enciclopedia virtuale, e scelsi Wikipedia.

Oltre ad essere la prima enciclopedia che compare in elenco sul desktop, la ritengo anche molto semplice ed efficace. Con poche parole riesce immediatamente a dare una risposta a quello che si cerca, e soprattutto sa essere allo stesso tempo molto dettagliata, in caso di bisogno.

Così, al termine del mio lavoro, decisi di approfondire la mia conoscenza sull’inventore di Wikipedia: Jimmy Wales. Avendo frequentato l’università di Auburn, negli Stati Uniti, tentai di mettermi in contatto con lui attraverso una cara amica di mia mamma, la quale frequentò negli Anni ’ 80 la stessa università di Jimmy.

Dopo vari tentativi, Melanie (l’amica di mia mamma), mi rispose con una mail, la quale mi fece sgranare gli occhi almeno per 10 minuti: non ci credevo, mi aveva già dato l’indirizzo della posta elettronica di Jimmy, spiegandomi che dai tempi dell’università non avevano mai smesso di frequentarsi. “Non è possibile!” esclamai.

Non persi tempo e gli scrissi subito due righe, nelle quali mi presentai e gli spiegai le mie intenzioni. Spiegai a Jimmy che mi sarebbe piaciuto rivolgergli qualche domanda relativa alla sua carriera, legata all’invenzione di Wikipedia.

Con mio stupore, si dimostrò molto disponibile e, in poco tempo, ebbe inizio la mia intervista a distanza al grande Jimmy Wales. Recitò così la mia prima mail: Daria: Gentilissimo Signor Wales, avrebbe voglia di presentarsi e, in poche righe, raccontarmi i suoi studi? Jimmy: Certo, con molto piacere! Il mio nome è Jimmy Donal Wales, detto Jimbo e sono nato a Huntsville il 7 agosto 1966; sono un imprenditore, noto per essere uno dei fondatori del progetto Wikipedia. Dopo la laurea all’università di Auburn mi iscrissi al

dottorato di finanza dell’università dell’ Alabama, che però abbandonai dopo aver conseguito un master universitario. Mi iscrissi all’Indiana University, sempre per un dottorato di finanza, ma abbandonai prima di scrivere la tesi. Con gli anni diventai un agente di borsa a Chicago, dove negli anni – lo ammetto con sorriso e soddisfazione- mi guadagnai la sicurezza economica!

Così proseguii. . Daria: Bene, ma nello specifico com’è iniziato il percorso che lo ha poi condotto alla creazione del portale più utilizzato dal popolo di Internet? Jimmy: Bella domanda! La risposta non è breve, ma provo a raccontatela ugualmente! A metà degli anni ’ 90 fondai un portale di ricerca per musica pop chiamato Bomis (attualmente, però, non ne sono più né il presidente né l’amministratore): tutto partì da quel momento. Nel 2000 fondai il progetto per un’enciclopedia controllata dagli stessi utenti chiamata Nupedia, assumendo Larry

Sanger come capo redattore. Il 15 giugno 2001 io e Sanger creammo Wikipedia, un sito pensato per fornire contenuti wiki a Nupedia, forniti dagli stessi utenti. La rapida crescita di Wikipedia ne fece presto il progetto dominante, ed il progetto di Nupedia scomparve nel 2003. Sanger fu responsabile per buona parte dello sviluppo iniziale di Wikipedia, mentre io fornii il capitale necessario. A metà 2003 fondai la Wikipedia Foundation, un’organizzazione no profit con sede attuale a San Francisco, per fornire supporto a Wikipedia e ai suoi progetti.

Daria: Ok, e da quel momento com’è la Sua vita? Jimmy: Sono sempre più coinvolto nel promuovere e divulgare i progetti della fondazione; inoltre dal 2008 sono presidente emerito, dopo essere stato presidente del consiglio direttivo della fondazione.

Daria: Immagino sia per Lei una grande soddisfazione! Se poi non erro, è anche chiamato il “Dio-Re” di Wikipedia! Jimmy: Non sbagli, ma anche il “dittatore benevolo”! Diciamo che mi sono fatto strada e con caparbietà ho ottenuto quello che desideravo. Inoltre, pur essendo il fondatore della Wikipedia Foundation, mi sono garantito un forte controllo inserendomi nel consiglio d’amministrazione (costituito da 5 persone oltre a me stesso, di cui due soci in affari che non fanno parte degli utenti di Wikipedia).

Daria: Questo con che scopo? Jimmy: Beh, in verità con lo scopo di assicurarmi la maggioranza in qualsiasi votazione! Daria: Ah, bene! molto astuto. . Jimmy: si, ma voglio sottolineare che se i due membri del consiglio utenti di Wikipedia, votano allo stesso modo su un qualche cosa, io voto insieme a loro, dandogli la maggioranza. E’ una partita equa! Daria: Mi sembra giusto!

Daria: Dopo il successo di Wikipedia ha progettato qualcos’altro o si è fermato? Jimmy: No, non mi sono fermato, sono una macchina da guerra! Ho fondato due progetti a scopo di lucro assieme ad Angela Beesley: - Wikia, nel 2004, con il nome Wikicities, cioè un servizio di hosting wiki -Wikia Search, nel 2008, cioè un motore di ricerca stile wiki. Daria: Mi perdoni l’eccessiva curiosità, ma Angela Beesley chi è? Jimmy: Hai ragione, non te l’ho detto! Angela è stata membro del

Consiglio Direttivo dal giugno 2003 al settembre 2006. Daria: Ok, ora è chiaro! Mi perdoni ma mi piacerebbe sapere qualcosa in più relativo a Lei come persona, alla sua vita di tutti i giorni, insomma! Avrebbe voglia di raccontarmi due cose? Jimmy: Certo, con piacere! Posso dirti che ammiro la corrente filosofica dell’oggettivismo di Ayn Rand, mi interesso di politiche sul possesso delle armi e di legge costituzionale. Inoltre, vivo a St. Petersburg, in Florida, dal 2007 e ho una figlia di nome Kira, nata dal mio secondo matrimonio.

Attualmente sono divorziato dalla mia seconda moglie, Christine. Questa è una foto che mi ritrae, oggi.

Daria: Ok, non volevo interessarmi della Sua vita privata! Comunque mi scuso per averle fatto perdere del tempo e la ringrazio davvero tanto per la disponibilità dimostrata in questi giorni, nei miei confronti. Ne approfitto per farle un grande in bocca al lupo, e perché no, a risentirci! Jimmy: Non dirlo neanche per scherzo! Per me è stato un piacere, perché sai, non capita tutti i giorni di trovare qualcuno che è interessato a quello che faccio e quando accade è fantastico! Certo, a risentirci!

. . Così terminò la mia intervista al grande Jimbo! THE END