Intervista ai signori Severi Giacomo e Gobbi Diva
Intervista ai signori Severi Giacomo e Gobbi Diva
Giacomo e Diva erano proprietari di un piccolo bar in paese, così abbiamo pensato di chiedere a loro alcune informazioni, di cosa e quando, si guardava la televisione nel bar.
In principio c’erano solo 2 canali della RAI, il primo e il secondo. Comprarono la prima televisione nel 1956 per i clienti del bar, non furono loro, però, ad averla per primi.
I programmi iniziavano alle 17: 30, al mattino non venivano trasmessi. Cominciavano con “la tv dei ragazzi” poi venivano trasmessi programmi di informazioni varie. “Carosello”, un programma di sola pubblicità, era molto famoso e seguito.
Proseguivano con altri programmi, ad esempio “lascia o raddoppia”, “il musichiere”, anche tantissime commedie in napoletano e/o dialetto veneto. I programmi si interrompevano così, verso le 23: 00, ma sarebbero rincominciati il giorno successivo alla stessa ora.
Solo il sabato c’era un programma di varietà, e la domenica, i programmi iniziavano alle 11. I telegiornali venivano trasmessi prima di “carosello”. Infatti i genitori con i propri figli dicevano: <A nanna dopo carosello!>. Solo al sabato sera, i ragazzi potevano rimanere svegli più a lungo e guardare la televisione.
I primi anni la tv regalò emozioni bellissime. <Era bellissimo e spettacolare guardare la televisione, perché, a quei tempi, era impensabile che in una “scatoletta” come la tv potessimo vedere cosa accadeva anche nelle altre parti del Mondo>
La prima tv a colori è degli anni ’ 70’ 80 circa, costavano molto di più di quelle in bianco e nero e i primi ad averle erano i proprietari dei bar.
I bar erano sempre pieni. Le persone venivano appositamente per vedere la televisione e i programmi preferiti dei clienti erano quelli sportivi, soprattutto la box e il ciclismo. C’era poco calcio, le partite venivano trasmesse solo per un tempo, la domenica sera.
In casa c’era solo un televisore, ed era tenuto come una cosa preziosissima, si guardavano i programmi con attenzione e silenzio. Per cambiare canale ci si doveva alzare e premere un bottone, perché il telecomando non esisteva.
Quando hanno fatto vedere l’atterraggio di Yuri Gagarin sulla luna, è stato particolarmente emozionante e nel bar c’era un grande stupore.
Ginna Jujjola Ni. Na
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