INDUSTRIA DIGITALE E CREATIVA CREATIVIT A TECNOLOGI A

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INDUSTRIA DIGITALE E CREATIVA CREATIVIT A’ TECNOLOGI A

INDUSTRIA DIGITALE E CREATIVA CREATIVIT A’ TECNOLOGI A

MISSION Costruiamo il futuro fornendo un servizio globale integrando saperi e tecnologie innovative

MISSION Costruiamo il futuro fornendo un servizio globale integrando saperi e tecnologie innovative

BUSINESS AREA NEW MEDIA Museum System Smart Tourism Digital Heritage Corporate and Event Marketing

BUSINESS AREA NEW MEDIA Museum System Smart Tourism Digital Heritage Corporate and Event Marketing SMART GOV Design and software development Projects Products Consulting RESEARCH & INNOVATION ICT Enabling Technology Smart Cities Environmental Observation & Data System Life Science Job and Education Centre Tools Social Innovation Mobile Government Open Data

AZIENDA Sede principale a Genova con filiali a Roma, Londra, Milano, Ancona, Pescara, Palermo

AZIENDA Sede principale a Genova con filiali a Roma, Londra, Milano, Ancona, Pescara, Palermo e Napoli. PROGETTI NEW MEDIA SMART GOV RESEARC H

PROGETTI

PROGETTI

PUNTI DI FORZA

PUNTI DI FORZA

STAFF • PERSONE > 130 • ETA’ MEDIA 35 2001 2004 2007 2010 2015

STAFF • PERSONE > 130 • ETA’ MEDIA 35 2001 2004 2007 2010 2015

NETWORK • PARTECIPATE • POLI E DISTRETTI DI INNOVAZIONE • PARTNERSHIP

NETWORK • PARTECIPATE • POLI E DISTRETTI DI INNOVAZIONE • PARTNERSHIP

PROGETTO CREEM UNA BEST PRACTICE…

PROGETTO CREEM UNA BEST PRACTICE…

Linea di intervento 4. 1. 1. 1 del POR FESR Sicilia 2007 -2013 Area

Linea di intervento 4. 1. 1. 1 del POR FESR Sicilia 2007 -2013 Area Tematica: Energia e Ambiente Regione Siciliana Control Room per l’Efficienza Energetica e Manutentiva Decision Support System per migliorare la gestione dei servizi energetici e di manutenzione degli edifici identificando le metodologie più idonee ad aumentare Progetto l’efficienza energetica e ridurre gli impatti ambientali C. R. E. E. M.

OBIETTIVI DEL PROGETTO C. R. E. E. M. • Identificare lo stato effettivo degli

OBIETTIVI DEL PROGETTO C. R. E. E. M. • Identificare lo stato effettivo degli edifici dal punto di vista di «prestazione energetica ed ambientale» • Esaminare le curve caratteristiche di consumo delle diverse variabili energetiche dei vari edifici e quindi dei relativi impianti • Valutare l’efficacia delle differenti politiche di gestione e manutenzione per incrementare il livello di prestazione ambientale • Pianificare l'attività di manutenzione degli impianti per ottimizzare i consumi, considerandone l’intero ciclo di vita • Realizzare un sistema DSS (Decision Support System) per fare previsioni, ricevere alert e guidare le scelte del decisore Progetto C. R. E. E. M. • Monitorare l’andamento dei risparmi sulle variabili energetiche in gioco

ATTIVITA’ PRINCIPALI SVOLTE DA ETT ha operato nel progetto nell’ambito delle attività svolte dal

ATTIVITA’ PRINCIPALI SVOLTE DA ETT ha operato nel progetto nell’ambito delle attività svolte dal Consorzio TRAIN in qualità di organismo di ricerca dando il proprio contributo di conoscenza ed esperienza nella progettazione di sistemi ICT complessi ed innovativi • Identificazione dei macro-requisiti del Decision Support System (Attività 1. 6) Fase 1 – Acquisizione della conoscenza • Classificazione e normalizzazione edifici (Attività 2. 3) Fase 2 – Studio e definizione del problema • Classificazione e normalizzazione impianti (Attività 2. 4) • Classificazione interventi di manutenzione straordinaria (Attività 2. 7) • Classificazione delle attività di ordinaria manutenzione (Attività 2. 8) • Algoritmi per l’estrazione delle best practices (Attività 3. 2) • Studio della metodologia per l’ottimizzazione della pianificazione della Fase 3 – Identificazione delle metodologie operative e progettazione di massima manutenzione ordinaria e straordinaria (Attività 3. 3) • Studio della metodologia per l’ottimizzazione della gestione delle attività di manutenzione (Attività 3. 5) • Progettazione di massima delle componenti del DSS (Attività 3. 10) Progetto C. R. E. E. M.

FASE 2 – STUDIO E DEFINIZIONE DEL PROBLEMA Uno dei principali obiettivi della Fase

FASE 2 – STUDIO E DEFINIZIONE DEL PROBLEMA Uno dei principali obiettivi della Fase 2 DIR del progetto è IND POLIF l’introduzione di una UP classificazione e REC standardizzazione degli edifici e dei relativi impianti oggetto delle azioni Classificazione siti per destinazione d’uso di efficientamento energetico. Non specificato 3 Fondamentale è Tipologie varie 14 stata anche la 7 Alluminio/vetro classificazione degli Telaio in metallo, no taglio termico, no 9 interventi sia di vetro camera manutenzione Alluminio e vetro 16 ordinaria che Alluminio con vetro semplice straordinaria Progetto C. R. E. E. M. 0 5 10 15 Trasmittanza per tipologia di infissi 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Neon Plafoniere con Fluorescenti/ neon basso consumo Neon + lampade a basso consumo Altro Classificazione siti per tipologia illuminazione 18 20

A 3. 2 ALGORITMI PER L’ESTRAZIONE DELLE BEST PRACTICES - LCCA Valutando le politiche

A 3. 2 ALGORITMI PER L’ESTRAZIONE DELLE BEST PRACTICES - LCCA Valutando le politiche di gestione e riconoscendo quelle che hanno portato a risultati migliori, sono stati identificati algoritmi e metodologie sulla base dei dati disponibili e con l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica ed ambientale, in particolare in termini di riduzione di emissione di CO 2 Progetto C. R. E. E. M. [PERCENTUALE] [PERCENTUALE] bimestrale trimestrale quadrimestrale semestrale annuale

A 3. 3 STUDIO PIANIFICAZIONE MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA Analizzando le diverse politiche di

A 3. 3 STUDIO PIANIFICAZIONE MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA Analizzando le diverse politiche di gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici e tenendo conto dei vincoli di fattibilità tecnica e sostenibilità economica è stata definita una metodologia da adottare per ottimizzare a livello globale la pianificazione degli inteventi Progetto C. R. E. E. M.

A 3. 5 STUDIO OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE ATTIVITÀ DI Sono state MANUTENZIONE identificate le

A 3. 5 STUDIO OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE ATTIVITÀ DI Sono state MANUTENZIONE identificate le tecniche più idonee per ottimizzare la gestione della pianificazione delle attività di manutenzione, minimizzando i percorsi, tenendo conto degli orari di utilizzo degli immobili e valutando eventuali interventi manutentivi già programmati o anche da riprogrammare sulla base del variare delle condizioni di Progetto efficienza C. R. E. E. M.

A 3. 10 PROGETTAZIONE DI MASSIMA DELLE COMPONENTI DEL DSS Sulla base degli algoritmi

A 3. 10 PROGETTAZIONE DI MASSIMA DELLE COMPONENTI DEL DSS Sulla base degli algoritmi e delle metodologie introdotte è stata progettata l’architettura del Decision Support System, strutturata a 3 livelli, per gestire il monitoraggio e controllo delle variabili di campo e consentire ai diversi utenti la fruizione di servizi, strumenti e dati sulla base dei diversi profili Progetto C. R. E. E. M.

IMPATTI • Identificazione degli interventi di efficienza energetica e manutentiva ottimali per la Regione

IMPATTI • Identificazione degli interventi di efficienza energetica e manutentiva ottimali per la Regione Sicilia • Riduzione dell’emissione di CO 2 emessa dagli immobili e dall’attività di gestione • Estensione a livello nazionale dei benefici energetici raggiunti in Sicilia • Vantaggio competitivo per le imprese provider tecnologiche siciliane coinvolte Progetto C. R. E. E. M.

ETT S. p. A. GENOVA Via Sestri, 37 16154 Genova ROMA Via Giulio Venticinque,

ETT S. p. A. GENOVA Via Sestri, 37 16154 Genova ROMA Via Giulio Venticinque, 38 00136 Roma MILANO Viale Abruzzi, 20 20131 Milano ettsolutions. co m ETT Solutions ltd 81 Rivington Street EC 2 A 3 AY, London