Indicazioni di metodo e contenuto dei gruppi di

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Indicazioni di metodo e contenuto dei gruppi di lavoro Marisa Anconelli, Iress 1

Indicazioni di metodo e contenuto dei gruppi di lavoro Marisa Anconelli, Iress 1

I presupposti dei gruppi di lavoro • Parliamo di genitorialità in difficoltà: – …

I presupposti dei gruppi di lavoro • Parliamo di genitorialità in difficoltà: – … un ‘ambito’ normato, in cui sono consolidate le prassi di lavoro ed è condivisa una metodologia a livello territoriale – Tuttavia: è necessario confrontarsi rispetto ai modelli di intervento e alle procedure, sia a livello metodologico che di contenuti. – Pur in armonia con i tempi di lavoro dei gruppi (8 ore) vorremmo riuscire a trovare un filo rosso fra i vari modelli di intervento per continuare il confronto fra territori ed esperienze, nonché per individuare fattori positivi e critici (minimi) che possano essere ‘trasferibili’ da un contesto all’altro. – Nella consapevolezza, soprattutto nei tempi 2 odierni, della forte pressione esercitata sui

Questo è il terzo modulo: si parla di ‘cura’ cura (dopo aver parlato di

Questo è il terzo modulo: si parla di ‘cura’ cura (dopo aver parlato di promozione e prevenzione) prevenzione • L’obiettivo finale è il medesimo dei due moduli precedenti: – Come trovare alleanze nella comunità in cui il servizio interviene – Come integrarsi in modo proficuo fra servizi territoriali, agenzie pubbliche, comunità – Come rispondere in modo sempre più appropriato in un contesto con bisogni emergenti ed emergenziali in 3

Le domande alla base del nostro lavoro: • La relazione nel conflitto (Conduttore R.

Le domande alla base del nostro lavoro: • La relazione nel conflitto (Conduttore R. Piccinini): –quale conflitto? Come agire in modo efficace sulle situazioni conflittuali? • La valutazione della genitorialità in difficoltà (Conduttore D. Farini): –Come si misura e interpreta la recuperabilità delle capacità genitoriali? Quali prassi sono in essere? Quali quelle più efficaci? Chi e come si interagisce fra servizi per giungere a questo tipo di valutazione? • La relazione fra servizi sociali e autorità giudiziaria (Conduttore M. Anconelli): –Come si comunica fra istituzioni avendo obiettivi uguali (il benessere del minore) ma stili, prassi, pesi diversi nell’assunzione delle decisioni? 4 Come si può costruire in modo efficace la

1. Il metodo comune ai tre gruppi: Partiamo dal racconto da parte degli operatori,

1. Il metodo comune ai tre gruppi: Partiamo dal racconto da parte degli operatori, rispetto alle prassi esistenti relativamente all’oggetto 8 -05 (Conflitto, valutazione recuperabilità, relazione per il tribunale) RIELABORAZIONE CONTENUTI E IMPOSTAZIONE OUTPUT (a cura Iress) 2. 3. Decliniamo le prassi (chi fa che cosa, con chi, come) Individuiamo quegli elementi minimi che possono essere considerati comuni a livello regionale OUTPUT FINALE 18 -05 5 15 -06

La parola a tutti voi! 1° sottogruppo: la relazione nel conflitto (Terza Torre, sala

La parola a tutti voi! 1° sottogruppo: la relazione nel conflitto (Terza Torre, sala G, R. Piccinini) 2° sottogruppo: la valutazione della genitorialità (Terza Torre, Sala A, D. Farini) 3° sottogruppo: la relazione con l’autorità giudiziaria (Terza Torre, Sala H, M. 6 Anconelli)